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IGNORED

Falso moderno di Costantino 2°?


gpittini

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DE GREGE EPICURI

Ho trovato in una ciotola per 1 o 2€ questa moneta, e l'ho presa per curiosità, proprio per il dubbio che sia un falso; e se lo è, non c'è da star tranquilli neppure con le costantiniane comuni! Ha due bei fori, e questo fa pensare che il precedente proprietario l'abbia giudicata male, e trattata di conseguenza. I rilievi delle figure e delle scritte mi paiono buoni e abbastanza netti, insomma a me sembra coniata. C'è da dire che non ha la minima patina, e che il bordo è piuttosto regolare, pur non trattandosi di un tondello circolare di tipo industriale. Misura 18 mm e pesa 3,2 g., direi un po' più della media.

Al D un busto a sin. di tipo B4 (laureato, con mantello e corazza). Scritta: CONSTANTINUS IUN NOB C.

Al R la porta del campo a due torrette, "mattoni" molto regolari, porta alta e stretta. PROVIDEN-TIAE CAESS, e in esergo: R-corona-(Q); sulla Q ho dei dubbi a causa del foro. I campi sono un po' troppo lisci e regolari. Mi sembra corrisponda al RIC VII Roma 289, del 326 d.C. Per officina T è c2, per Q è R1 o R2. Io opto per il falso. A voi che cosa sembra?

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Modificato da gpittini
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Riguardando bene le foto, devo aggiungere che:

1. Non mi pare più R-corona-Q, ma forse R-corona-P, quindi la classificazione cambia.

2.La moneta ha segni di usura specie delle iscrizioni, come se avesse circolato.

3.Qualche barlume di patina forse c'è, come se l'avessero pulita.

Insomma, sono più incerto di prima!

Modificato da gpittini
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Se c'è qualcosa che mi lascia perplesso, questa è il contorno troppo regolare.

Tra le costantiniane ci sono falsi poco noti e particolarmente insidiosi, generalmente non vengono riconosciuti.

Modificato da Nikko
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Ciao,

certo che stilisticamente però ci siamo abbastanza...


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Quelle macchie segnate sono residui di patina verde o è solo un effetto ottico?

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Ciao

Illyricum

:)

PS: erro o Costantino II con legenda il RIC 289 di Roma con legenda CONSTANTINVS IVN NOB C/ PROVIDENTIA CAESS e corona in exergo fa R corona T (C2) o R corona Q (R3)?

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DE GREGE EPICURI

Esatto, R- corona-T è C2, e credo che questa possa essere proprio R-corona-T. Devo anche dire che il verde residuo si vede bene anche ingrandendola al microscopio, per questo dicevo che forse l'hanno pulita in modo aggressivo. E che abbiano anche "aggiustato" il bordo, rendendolo più regolare? Ieri l'ho portata al circolo per discuterne, i pareri sono stati diversi tra loro; qualcuno ha detto che, con quei 2 fori, poteva essere usata come un bottone, ed è vero. Un bottone prezioso? In questo caso, si spiegherebbe anche l'energica pulitura.

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Direi falso moderno ottenuto per pressofusione.

Aggiungo un'immagine ingrandita del rovescio dove sono evidenti alcune tipiche microbolle di metallo che non dovrebbero esserci (probabilmente con una foto migliore riusciremmo a vederne tante altre) mentre, le linee che segnano i mattoni della porta invece di essere nette e lineari sono piuttosto "tremolanti", tipico difetto delle fusioni.

Il bordo ci fornisce un'ulteriore informazione evidenziando piuttosto bene il tentativo (poco riuscito) di eliminare le tracce delle bave di fusione.

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Ps. Naturalmente anche i due fori sono decisamente moderni... Le bave lasciate dalla punta indicano che la foratura é avvenuta molto velocemente ad un elevato numero di giri quindi non é stato impiegato uno strumento manuale.

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Beh, un falso a cui nessuno farebbe troppo caso... però...

Ps. Naturalmente anche i due fori sono decisamente moderni... Le bave lasciate dalla punta indicano che la foratura é avvenuta molto velocemente ad un elevato numero di giri quindi non é stato impiegato uno strumento manuale.

...sarei curioso di vedere una foratura d'epoca. Oltre che una domanda: com'era questo trapano manuale? (tempo addietro avevo postato una moneta per Crispo forata che non presentava sbavature, quindi è una foratura avvenuta in tempi non recenti?)

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Awards

Ti allego tre esempi di forature. Come vedi in tutti i casi si intuisce bene il lato di accesso della punta (risulta essere sempre più svasato del foro di uscita). Il punto di uscita dei fori provoca sempre una "spanciatura" del metallo per effetto della pressione esercitata dalla punta stessa (un trapano moderno con una punta ben affilata non richiede nessuna forza di spinta per poter eseguire il foro). I fori appaiono sempre piuttosto irregolari mentre quelli sul bronzetto in oggetto sono molto lisci (guardando l'interno del foro) e lineari.

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