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Risposte migliori

Inviato

Carissimi,

è da qualche giorno che sto dando un'occhiata approfondita al sito di InAsta ed in particolare al catalogo dell'ultima asta appena conclusasi.

Perdonate le mie domande, forse sciocche, ma essendo appassionato di cartamoneta mondiale non ho mai partecipato ad aste italiane nè mi sono mai posto chissà quali problemi.

Forse qualche volta ho consultato qui e là qualche aggiudicazione per vedere com'era il mercato, ma niente di più.

Ebbene, esaminando il catalogo online dei lotti invenduti, relativamente alla Cartamoneta italiana e alla monetazione dei Savoia e repubblicana, ho notato che su un numero rappresentativo di pezzi che non costituiscono particolarità (vedi serie sostitutive, assi decentrati, ribattiture, ecc.) il prezzo base d'asta (a cui è ora possibile acquistare) è risultato uguale o addirittura superiore alla quotazione del Gavello, che reputo un ottimo strumento, pur con tutti i difetti dei prezziari.

A ciò si aggiungono diritti e spese postali.

Com'è possibile tutto ciò?

Purtroppo non ho molto tempo per approfondire presso altre Case, anche perchè i pezzi che mi interessano fanno parte di collezioni che faccio con la mano sinistra, non principali.

Per questo motivo chiedo a voi: come mai prezzi base pari al catalogo? Conviene approvigionarsi qui (con aggravio di spese) piuttosto che da altri professionisti, magari a prezzo fisso? E' così anche per le aste in corso o è solo il caso di aste concluse?

Scusate le tante domande, ma so di avere a che fare con persone molto disponibili e competenti... :rolleyes:

A latere, se volete, gradirei avere delle vs. esperienze-tipo in questo genere di acquisti e capire meglio come funziona un'asta "a distanza".

Grazie a chiunque vorrà rispondere e scusate la prolissità,


Inviato

Io partecipo a tutte le aste di Rauch(Vienna) e Dorotheum + altri...

devo ammettere che le cae straniere applicano prezzi + onesti e si va + sul sicuro rispetto alle italiane (vedi quel genovese di Ghiglione)... con questi non ho mai avuto probblemi per consrgne, prezzi, stati di conservazione! :)


Inviato
devo ammettere che le cae straniere applicano prezzi + onesti e si va + sul sicuro rispetto alle italiane (vedi quel genovese di Ghiglione)...

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:huh: mi potresti spiegare, magari anche per MP, per favore ?

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Inviato
Io partecipo a tutte le aste di Rauch(Vienna) e Dorotheum + altri...

devo ammettere che le case straniere applicano prezzi + onesti e si va + sul sicuro rispetto alle italiane (vedi quel genovese di Ghiglione)... con questi non ho mai avuto probblemi per consegne, prezzi, stati di conservazione!

HD Rauch è un'ottima casa d'aste pienamente d'accordo. Dorotheum ho comprato in una sola occasione alcuni anni fa e quindi non posso esprimere alcun parere in proposito. Premetto che non ho alcun interesse collaterale o personale ma il resto dell'affermazione non lo condivido a partite dalla frase ... "vedi quel Genovese di Ghiglione".

1 - Onesti gli stranieri e gli Italiani no ? Se le facessi un elenco di monete non autentiche poste in vendita in numerosissime aste di area tedesca non mi basterebbe una discussione a parte.

2 - In Italia operano case d'asta per lo meno di assoluto rispetto o cristalline per modo di operare e trasparenza : Varesi, Negrini, NAC solo per citarne alcune. Non mi sento proprio di affermare lo stesso per numerose organizzazioni straniere. Se Lei seguisse anche il mercato internazionale e non solo quello austriaco avrebbe notato la vendita di una moneta di Genova da Stack's che se non erro ha fatto 600.000 $ sulla cui autenticità storica e reale ci sarebbe molto da discutere. Mi creda che una "moneta" simile in Italia non sarebbe stata venduta. Le posso citare il caso di alcune altre monete di zecche Italiane rifiutate da case d'asta nazionali e poi comparse in aste straniere dove l'attenzione e la conoscenza delle monete italiane, o classiche è minore.

3 - Quel genovese di Ghiglione fa delle aste oneste, anzi più che oneste. Non so se Lei ha mai partecipato di persona, io si. Non c'è turbativa, le monete partono a volte dal 60% della stima e vengono aggiudicate in prima battuta. Il catalogo non è gran che, concordo, le monete vanno viste perchè ci possono essere difetti occulti. Questa è una regola che vale in tutte le case d'asta, italiane e non. La differenza è che una casa d'aste serie in caso di contestazione riprende la moneta senza alcuna discussione.

4 - Sono anni che colleziono e sono anni che acquisto principalmente per asta pubblica, i pochi problemi che ho avuto, sull'autenticità di una moneta, spedizioni perse, commissioni non arrivate o 16 monete tutte acquistate al massimo della commissione in un'asta dove le monete raramente raggiungevano la stima, non li ho avuti con case d'asta in Italia.

5 - San Marino è stato estero, non è Italia.

6 - I diritti d'asta all'estero, tranne pochissime eccezioni sono mediamente del 5% superiori a quelli italiani.

7 - Detto ciò ognuno di noi ha le sue opinioni e vanno rispettate, ma anche motivate per non fare del qualunquismo inutile e dannoso. La frase che ha buttato li su Ghiglione merita una spiegazione nei confronti degli utenti del forum, che da quanto da Lei scritto si fanno l'idea che quel genovese di Ghiglione sia una persona per lo meno poco corretta.


Inviato

personalmente ho acquistato vari lotti da "Inasta" aggiudicandomi denari repubblicani con prezzi ( calcolando spedizioni e commissioni) inferiori alle quotazioni di mercato. Devo anche dire che la direzione ha risposto prontamente ed in maniera chiara ad alcune mie perplessità sul prezzo di aggiudicazione.

Per gli acquisti fatti da me non posso che esprimere un parere positivo sulla casa d'aste.

lele


Inviato

Acquisto soprattuto tramite aste, ormai da oltre vent'anni, ed in linea di massima sono d'accordo con Picchio anche se devo dire che qualcosa mi è successo anche in aste italiane; giusto per far presente cose che possono accadere:

Casa d'Asta XXX - di quattro marenghi, comuni e niente di particolare, mi aggiudico quello in conservazione migliore e mi arriva quello in conservazione peggiore: chiedo spiegazioni e mi dicono che probabilmente è stato scambiato durante la visione prima dell'asta (mi sono tenuto quello arrivatomi, la differenza nel valore era minima, ma non ho più acquistato presso questa ditta per anni).

Casa d'Asta YYY - Mi aggiudico un francescone e me ne arriva una altro; mi dicono che il mio sia andato in Spagna; il valore era simile e si trattava sostanzialmente di varianti; allo spagnolo stava bene quello ricevuto ed a me pure ed abbiamo chiuso li.

Casa d'Asta ZZZ (S.M.) - Mi aggiudico una moneta d'oro a prezzo particolarmente buono; mi dicono che in fase di spedizione era caduta ed aveva un coccio, quindi non l'hanno inviata e provvedevano al rimborso del danno al conferitore.

Detto questo, e con ciò non voglio assolutamente sostenere che si tratti in nessuno dei casi precedenti di malafede ma al più di un pò di superficialità, in genere i problemi li ho avuti all'estero sia per i prezzi di aggiudicazione (in Italia e SM, anche ultimamente, ho avuto aggiudicazioni anche a prezzi abbastanza inferiori a quanto offerto) sia per le NON AGGIUDICAZIONI e qui l'elenco di cosette spiacevoli sarebbe più lungo ma ormai ho limitato parecchio gli acquisti fuori d'Italia.

A proposito di Rauch: una volta mi spedi ben due lettere di sollecito per il mancato pagamento di monete da un'asta nonostante avessi chiarito anche per telefono che la persona alla quale si riferivano non ero io ma un altro Giuseppe (di cognome diverso e residente in Sicilia e non in Toscana). Alla fine comunque mi inviarono una lettera di scuse.

Per quanto riguarda Ghiglione mai nessun problema.

Giuseppe


Inviato

ho acquistato, anche se non frequentemente, da aste italiane e sanmarinesi.

Sono probabilmente molto fortunato, ma le monete corrispondevano perfettamente a quanto dichiarato, e i prezzi erano inferiori a quelli del comune mercato dei commercianti, anche compresi i diritti, le spese di spedizione e l'assicurazione. Ho sempre avuto un buon trattamento, parlando con persone disponibili e competenti. Speriamo che continui così :) :)


Supporter
Inviato

Colleziono da ormai 12 anni (poco o molto fate voi ), compro quasi esclusivamente attraverso aste, tranne monete napoletane in un noto negozio della mia città,la mia idea è sempre quella : "occhi aperti e camminare sempre spalle al muro"

Risultato ?

In 12 anni solo due "supersole" o "supposte", la prima con una casa d'aste olandese, la seconda con una casa d'aste italiana torinese.

Conseguenze ?

Non vedranno mai più una mia offerta e diffonderò in ogni dove la loro non serietà.

Per il resto bisogna dire le solite cose, le case d'asta statunitensi sono buone per le monete antiche, le monete moderne spesso lasciano dubbi....

Le aste europee sono serie, almeno io con le aste tedesche non ho mai avuto problemi, le aste inglesi sono "strane" ricordo una mia offerta ad un'asta inglese gestita da italiani (1995), chiesi del lotto, mi rispose : "il lotto è stato venduto a x, se vuole è suo per y "..semplicemente lo insultai...., le aste franco belghe hanno prezzi a mio parere alti, le aste svizzere attualmente hanno prezzi decisamente convenienti rispetto all'area euro.

Le aste italiane ?

Varesi è buona, non conosco Negrini, della torinese già detto, a San Marino spesso passa ottimo materiale, imparassero a tenere prezzi terrestri almeno in partenza probabilmente non avrebbero le alte percentuali di invenduto.

Naturalmente sono solo mie opinioni


Inviato

Ringrazio gli amici intervenuti finora... :D

Vorrei avere delle altre opinioni o esperienze per poter fare un bilancio: a quanto ho letto però mi sembra di capire a grandi linee che non ci sia molta differenza fra un'Asta e un negozio... :unsure:


Inviato

Sono anch'io cliente delle maggiori case d'asta Italiane, Sanmarinesi e tante estere.In linea generale non ho avuti problemi significativi con la quasi totalità delle case d'asta contattate.

Solo in un paio di occasioni ho avuto la brutta sensazione di aver fatto il "pollo" con una casa d'asta Sanmarinese.Avevo fatto delle offerte scritte (l'asta era per corrispondenza) con un limite massimo molto alto, diciamo più del doppio rispetto alla base.Le monete per qui ho fatto delle offerte erano tre e alla fine mi sono aggiudicato le monete ma tutte alla mia massima offerta... :angry:

Decido di provare un'altra volta con la stessa casa d'asta questa volta con un marengo austriaco FDC francamente comune.Per controllare meglio il comportamento, deciso di fare una offerta generosa più alta del valore di catalogo.Pur essendo la moneta di facile reperebilità, mi sono aggiudicato la moneta sempre alla mia offerta massima :angry: Se non bastasse quello mi arriva la moneta ma con graffietti e piccoli difetti che non si vedevano nella foto.Diciamo una moneta SPL/FDC.Ripeto che la mia offerta era alta anche per uno stato di conservazione FDC!E' possibile che qualcuno abbia fatto una offerta solo di poco inferiore dalla mia per una moneta che era pure sopravalutata come conservazione?

Risultato: Non ho comprato più una moneta da loro per quasi 2 anni.Solo recentemente ho deciso di fare offerte serie con la stessa casa d'aste e miracolosamente adesso tutto fila liscio. <_<

Chiusa questa parentesi, vorrei aggiungere che ci sono case d'asta italiane (quelle nominate da picchio) che sono un punto di riferimento come serietà e trasparenza.Con queste non si corre alcun rischio da nessun punto di vista.

Secondo me il problema più grosso per chi non può partecipare di persona alle aste è un altro.La conservazione sopravalutata.Diciamo, senza fare nomi in particolare, che le monete proposte dalle case d'asta sanmarinesi e alcune francesi vanno viste prima dell'acquisto. ;)


Inviato

Dimitrios ha sollevato in me un altro dubbio: come faccio a sapere se la mia offerta per un lotto è l'unica?

Il banditore potrebbe non ricevere altre offerte oltre la mia, quindi a rigor di logica me la dovrei aggiudicare al prezzo-base... la tentazione di portarla al prezzo massimo è molto forte... :rolleyes:

Per andare un po' più sul concreto, se faccio in tempo stasera, posto degli esempi

Una mia opinione: finora sono riuscito ad acquistare sempre al di sotto del valore riportato dai cataloghi, se proprio devo cominciare ora ad eguagliare o andare al di sopra di tale valore, non mi conviene rivolgermi a commercianti, magari aggiungendoci una bella perizia?

Risparmierei quanto meno i diritti... :D


Inviato
Con queste non si corre alcun rischio da nessun punto di vista.

Tanto per non far nomi le case d'asta XXX ed YYY della mia mail precedente erano fra quelle citate da Picchio "di assoluto rispetto o cristalline per modo di operare e trasparenza", non aste sconosciute.

Con ciò, ripeto, sono stati episodi singoli fra tanti altri acquisti, anche con le stesse ditte, dei quali non ho da fare obiezioni; ma sono accaduti e documentabili.


Inviato
Dimitrios ha sollevato in me un altro dubbio: come faccio a sapere se la mia offerta per un lotto è l'unica?

Il banditore potrebbe non ricevere altre offerte oltre la mia, quindi a rigor di logica me la dovrei aggiudicare al prezzo-base... la tentazione di portarla al prezzo massimo è molto forte... :rolleyes:

Purtroppo non c'è nessun modo per controllare.Si va sulla fiducia.Comunque se qualcuno fa il furbo prima o poi viene scoperto e perde il cliente e la credibilità.Come succede sempre in queste occasioni, chi ha un comportamento poco serio, alla lunga ha solo da perdere. <_<

Una mia opinione: finora sono riuscito ad acquistare sempre al di sotto del valore riportato dai cataloghi, se proprio devo cominciare ora ad eguagliare o andare al di sopra di tale valore, non mi conviene rivolgermi a commercianti, magari aggiungendoci una bella perizia?

Secondo me dipende dalle monete che vuoi comprare.Se cerchi particolari rarità o la conservazione alta, è molto difficile trovare tanto materiale fra i commercianti.Purtroppo (o per fortuna) le monete rare e ricercate passano sempre più spesso dalle aste.Per le monete più comuni e di media o facile reperebilità, di solito i commercianti sono in linea generale più convenienti.Naturalmente non si esclude la possibilità di trovare pezzi importanti anche da certi noti commercianti.


Inviato
Secondo me dipende dalle monete che vuoi comprare.Se cerchi particolari rarità o la conservazione alta, è molto difficile trovare tanto materiale fra i commercianti.Purtroppo (o per fortuna) le monete rare e ricercate passano sempre più spesso dalle aste.Per le monete più comuni e di media o facile reperebilità, di solito i commercianti sono in linea generale più convenienti.Naturalmente non si esclude la possibilità di trovare pezzi importanti anche da certi noti commercianti.

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Concordo pienamente. Personalmente preferisco di gran lunga acquistare dal mio commerciante; magari pago un po' di più (ma poco) ed in cambio vedo la moneta, discuto, chiacchiero, e passo un bel pomeriggio. Ci sono però monete che non trovo mai, che invece nelle aste si vedono frequentemente. E allora faccio delle offerte, che, come detto prima, per ora hanno avuto buon esito.


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