gpittini Posted March 15, 2013 Share #1 Posted March 15, 2013 DE GREGE EPICURI Ho avuto recentemente tramite un cambio questa moneta (10,9 g. e 26 mm). Al D. presenta un paio di contromarche: REG verticalmente a dx., e poco sotto due poligoni, direi un trapezio e un triangolo, apparentemente senza altre immagini al loro interno. Osservando la SNG di Milano, ho visto che entrambe le monete di questo tipo che vi sono riportate hanno la contromarca REG: me ne sapete spiegare il significato? Il secondo problema è l'aspetto della moneta, che al D mi lascia perplesso perchè appare molto piatta e con rilievi poco netti; d'altra parte al R è più "normale" e mostra anche dei segni di usura abbastanza tipici. Che cosa ve ne pare? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 15, 2013 Author Share #2 Posted March 15, 2013 Rovescio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciosky68 Posted March 15, 2013 Share #3 Posted March 15, 2013 si in effetti ho trovato queste.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ciosky68 Posted March 15, 2013 Share #4 Posted March 15, 2013 ho trovato anche contromarche con aquila e cavallo... ma niente identificazioni per la scritta REG, che mi pare con caratteri non del periodo. ciao Roberto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
skubydu Posted March 15, 2013 Share #5 Posted March 15, 2013 Ciao, la contromarca REG dovrebbe riguardare il periodo di dominazione romana (già dal II sec. a.C.) dell'isola. Nel I sec. a.C. Roma concesse a cossura il diritto di cittadinanza latina. ciao skuby Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acraf Posted March 15, 2013 Share #6 Posted March 15, 2013 TUTTE le monete con questa specifica tipologia sono state contromarcate con REG. Non ho trovato una esaustiva spiegazione per questa emissione un pò particolare. E' comunque l'ultima coniata da Cossura, che era un fiorente centro fenicio e poi diventato romano nel I secolo a.C. E' possibile che l'incuso REG servisse a indicare REG(ina), rivolta alla divinità riportata al diritto (e REG è stato sempre apposto al diritto e su un lato, evitando quindi di sfigurare la divinità, quasi ad esaltare il suo culto anche in piena epoca romana, in pratica assimilata al pantheon romano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gpittini Posted March 16, 2013 Author Share #7 Posted March 16, 2013 DE GREGE EPICURI Grazie a tutti per i contributi. Interessante quest'ultima spiegazione del senso di REG; essa dimostra, se ce ne fosse bisogno, quanto sia stato popolare e sentito il culto di Iside anche a Roma, pur fra alti e bassi nei vari periodi della Repubblica e dell'Impero. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freddo86 Posted April 19, 2013 Share #8 Posted April 19, 2013 Escludo che" REG" sia riferito a regina, poichè altre monete uguali , non hanno questo incuso, io stesso ne ho una uguale in ottimo stato ma che non presenta nessun incuso REG Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acraf Posted April 19, 2013 Share #9 Posted April 19, 2013 Sicuramente la contromarca con REG è stata apposta successivamente alla coniazione, anche se premuso a poca distanza di tempo, per cui è possibile che qualche esemplare sia sopravvissuto senza essere contromarcato, probabilmente per essere stato interrato nel breve tempo intercorso tra coniazione e contromarcatura. Se era in alta conservazione, evidentemente non ha circolato appunto fino ad essere contromarcato essendo subito dopo interrato. Praticamente non ho visto esemplari senza la contromarca REG (e pure altre contromarche, come con capricorno, ecc.), per cui ritengo molto rari quelli non contromarcati. Invece l'emissione con legenda punica (al posto di COSSURA) non risulta praticamente mai contromarcata. Pertanto sarebbe utile avere una foto del suo esemplare senza la contromarca: è molto interessante. Circa il significato di REG siamo ancora nel campo delle ipotesi. Quella di REG(ina) è solo una e fra le più semplici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freddo86 Posted May 10, 2013 Share #10 Posted May 10, 2013 La qualità della foto non è il massimo.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
freddo86 Posted May 10, 2013 Share #11 Posted May 10, 2013 Comunque per saperne di più su " REG" : http://www.trapaninostra.it/libri/Ente_Provinciale_Turismo_Trapani/Sicilia_Archeologica_1969_07_Settembre/Sicilia_Archeologica_1969_07_Settembre-04.pdf Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
acraf Posted May 10, 2013 Share #12 Posted May 10, 2013 Ringrazio per l'opportuna segnalazione del vecchio lavoro sul Museo Cordici di Erice. Sembra che in qualche caso non si legga REG in quanto presumibilmente fuori campo...., ma comunque non sembra visibile nel pezzo che stava nel Museo Cordici. Purtroppo la foto dal museo è praticamente illeggibile, per cui sarebbe utile avere una migliore immagine dell'esemplare postato da freddo86. Consiglio di riprovare la foto con obiettivo macro (che può essere presente in alcune macchine fotografiche anche compatte), vicino alla luce naturale (solare), per avere una immagine più nitida. Comunque in effetti sembra non vedersi la contromarca REG. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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