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Corpus Nummorum Celticorum


Vincenzo

Risposte migliori

Apro questa discussione, in base a quello di cui si è disquisito in quest'altra http://www.lamoneta.it/topic/106830-pirakos-strana/page-4#entry1221474

Inoltre, essendosi creata un po' di confusione(alla quale io stesso ho contribuito) di argomenti, chiedo l'ausilio di un moderatore/curatore/amministratore, per svolgere questi compiti:

1)Estrapolare i messaggi relativi alla costituzione di un Corpus Nummorum delle monete celtiche e porli in questa discussione.

2)Lasciare in quella su linkata i posts relativi all'argomento falsi, riportando la discussione nell'apposita sezione.

3)Editare questo mio messaggio iniziale.

Non dovrebbe essere un lavoro lungo, ma chiarificatore ed efficace.

Grazie.

Modificato da Vincenzo
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Come preannunciato nell'altra discussione:

http://www.lamoneta.it/topic/106830-pirakos-strana/page-4#entry1221555

qui dovremmo discutere solo su come ottimizzare i contributi di vari cultori delle monete celtiche, alcuni dei quali mostrano di avere buona conoscenza della materia e quindi in grado di offrire qualche aiuto, che magari rischia di restare confinato a una cerchia molto ristretta.

Come più volte affermato, è una materia molto particolare e di difficile valutazione, specie se si usano alcuni approcci che sono invece più validi per le classiche monete greche.

In realtà esiste una bibliografia che è molto vasta ma pure dispersa in innumerevoli dettagli, che magari presi insieme e revisionati in un'ottica più vasta permettono di addivenire a una soddisfacente sistemazione di tutte le emissioni, appunto a una sorta di Corpus.

Ritengo che il primo passo sia quello di creare una esaustiva bibliografia e quindi un sito dove "impilare" tutti i lavori pertinenti, magari rendendo disponibile ogni lavoro pubblicato in formato pdf, etichettato con corretti riferimenti bibliografici e possibilmente con un breve riassunto, anche al fine di agevolare l'orientamento nei vari lavori. Bisogna anche risolvere eventuali problemi di copyright, che forse possono essere ovviati limitando l'accesso al sito solo ai diretti interessati (forse opportuno per evitare i vari perditempo e purtroppo anche i "disturbatori" che non mancano mai nella rete web).

Successivamente o parallelamente si dovrebbe studiare come creare una griglia dove sistemare le varie monetazioni, con descrizione dei vari tipi e gruppi, evidenziando nel contempo i loro riferimenti ai vari autori che si sono occupati, ciascuno con le sue interpretazioni.

Un esempio molto generale a cui ispirarsi è quello del catalogo delle monete repubblicane, presente in questo forum e dove sono registrate le varie emissioni riordinare secondo il Crawford.

In questa maniera si avrebbe anche un quadro delle varie attribuzioni secondo i vari autori, che comunque è sempre il primo passo per una revisione critica e passare a una proposta di una attribuzione e/o sistemazione più aderente alla realtà.

Un ovvio corollario è che durante tale sistemazione si dovrebbero individuare e separare tutte le serie false e spurie.

Ovviamente sono impegni non indifferenti, ma se ognuno si sforza un pò, mettendo semplicemente a disposizione le proprie conoscenze, seguendo un certo percorso o protocollo, regolarmente verificato da un adeguato coordinatore, forse diventa possibile costruire qualcosa. Ognuno dovrebbe astenersi dall'assumere atteggiamenti polemici o aggressivi, ma semplicemente di disponibilità.

E' ovvio che ci possano essere opinioni o idee diverse (sull'attribuzione, datazione, ecc.), ma l'importante è intanto impilare le varie informazioni, registrando eventualmente le varie opinioni per un successivo esame critico per una sintesi finale.

Io personalmente non sono un esperto di queste monetazioni e conosco solo alcuni studi che mi permettono di avere una idea di massima. Ma sono sempre a disposizione per consigli generali.

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Inviato (modificato)

Io personalmente non sono un esperto di queste monetazioni e conosco solo alcuni studi che mi permettono di avere una idea di massima. Ma sono sempre a disposizione per consigli generali.

Ed io mi unisco ad Alberto per la parte relativa a "consigli generali" e mi pongo a disposizione per un eventuale coordinamento.

Inoltre, la prassi indicata da Alberto, la reputo consona.

1)Piattaforma digitale tramite sito gratuito(si può fare in 5 minuti).

2)Raccolta materiale bibliografico sull'argomento, piuttosto dettagliato.

3)Integrazione con dati museali.

E dopo tutto questo(che non è affatto facile e semplice)sistemazioni cronologiche e attribuzioni.

Vincenzo.

Modificato da Vincenzo
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Supporter

Io vi posso aiutare solamente per segnalarvi i "presunti" falsi.

P.S. se non ho capito male, non si possono postare foto di monete appartenenti a collezioni private, giusto??

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suggerirei di utilizzare, se tuttora a ttiva e disponibile, la piattaforma Numismap creata appositamente dagli amministratori del Forum per venire incontro ad esigenze di supporto documentale/bibliografico nonché area di preparazione e approfondimento tecnico per progetti/lavori numismatici quali quello suggerito in questa discussione.

Quest'area piu' tecnica rappresenterebbe il "laboratorio" ove elaborare e gestire progetti complessi e articolati che poi potrebbero essere diffusi e pubblicizzati direttamente sul Forum, condividendoli con gli altri utenti, una volta raggiunta una certa maturazione nella loro fase di relaizzazione

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Inviato (modificato)

suggerirei di utilizzare, se tuttora a ttiva e disponibile, la piattaforma Numismap creata appositamente dagli amministratori del Forum per venire incontro ad esigenze di supporto documentale/bibliografico nonché area di preparazione e approfondimento tecnico per progetti/lavori numismatici quali quello suggerito in questa discussione.

Quest'area piu' tecnica rappresenterebbe il "laboratorio" ove elaborare e gestire progetti complessi e articolati che poi potrebbero essere diffusi e pubblicizzati direttamente sul Forum, condividendoli con gli altri utenti, una volta raggiunta una certa maturazione nella loro fase di relaizzazione

E' meglio chiarire subito alcuni aspetti, onde evitare piacevoli equivoci in seguito.

Il lavoro che viene fatto mira ad essere scientifico, con un notevole dispendio di tempo ed energia dei partecipanti, mirante a una buona pubblicazione cartacea definitiva, in cui la parte ellettronica rappresenta una tappa intermedia.

Per tal ragione è necessaria la creazione di un team compatto, esplicito ed esposto.

La qual cosa significa che oneri ed onori NON possono essere generici, ma specifici.

NON vi possono essere comulative assunzioni di responsabilità(a nome di forum/fora)nè tanto meno generali ringraziamenti(pro forum/fora).

Questo vuol dire che qualsiasi intervento sul lavoro, non può essere effettuato tramite nick, ma tramite Nome e Cognome esplicitato.

Questo vuol dire che la condivisione del lavoro non può cadere in un utilizzo spropositato(articoli a nome proprio) delle idee e del lavoro fatto da terzi(quindi mantenimento del diritto d'autore a chi effettivamente compie il lavoro).

Quindi se qualcuno di questo forum(e questa è la motivazione di questa discussione) intende partecipare, è il benvenuto, ma lo farà a titolo strettamente personale.

Esempio. Se i viceamministratori Rapax o Incuso(che è un informatico, se non erro) decidessero di occuparsi della parte informatica, verranno citati con il loro nome e cognome reale e non come Rapax o Incuso del Forum.

P.S. Alberto ha chiesto di evitare polemiche, ma bisogna anche evitare eventuali "furberie" basate sullo sfruttamento del lavoro altrui.

"Copyright e eliminare disturbatori e perditempo"...ricordando le sue parole.

Modificato da Vincenzo
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  • ADMIN
Staff

Un esempio molto generale a cui ispirarsi è quello del catalogo delle monete repubblicane, presente in questo forum e dove sono registrate le varie emissioni riordinare secondo il Crawford.

Esempio. Se i viceamministratori Rapax o Incuso(che è un informatico, se non erro) decidessero di occuparsi della parte informatica, verranno citati con il loro nome e cognome reale e non come Rapax o Incuso del Forum.

Per quanto riguarda lo strumento dei cataloghi direi che è possibile utilizzarlo qualora lo riteneste di interesse per tale idea (e sì, è possibile apparire con nome e cognome invece che con il nick). Su numismap sono meno ferrato in quanto non mi sono occupato della parte informatica e quindi non so quanto si adatti alla raccolta della bibliografia.

1)Piattaforma digitale tramite sito gratuito(si può fare in 5 minuti).

È un po' come se dei volontari si improvvisassero archeologi :lol:

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I materiali pubblicati dal Pautasso sono stati ordinati in base ai ripostigli o alla collocazione museale.

Quindi il materiale va riordinato e schedato tipologicamente.

Quale ordine e che metodo seguire?

Io opterei per una rinominazione delle immagini delle singole monete del tipo

(tipoPautasso)-( PA66-n.cat.000)-(peso0,00)

Ad esempio:

12-PA70-001-1,85

Che significherebbe:

tipo 12 del Pautasso, Sibrium 70, n. 1, gr. 1,85

08c-PA66-317-2,82

tipo 8c del Pautasso, Sibrium 66, n. 317, gr. 2,82

Chi suggerisce un metodo migliore?

O sto precorrendo i tempi?

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5 minuti...se sei informatico, ovviamente. Ed appunto ho citato te, perchè non vogliamo improvvisazioni.

Ora, qualunque sia la piattaforma, rimane ferma la questione condivisione dati e tutela copyright che deve essere limitata ai partecipanti del lavoro stesso.

Stabilito ciò. Rispondo a Nakona sui tempi.

Sarebbe opportuno, innanzitutto, far pervenire la propria adesione. E in che modo si intende contribuire.

Per esempio, io(e a quanto ho capito Alberto), per "quest'area numismatica" possiamo offrire supporto di coordinazione.

Occorre, ora, chi si occupi della parte relativa alla raccolta bibliografica, innanzitutto. Poi quella della raccolta dati, poi...

Per la parte informatica, saranno coaptati o Incuso o Emanuele o entrambi. ;)

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O ancora meglio:

08c-2,82-PA66-317

12-1,85-PA70-001

Così nelle singole tipologie si ordinerebbero anche in ordine crescente di peso e la terza e la quarta parte del codice opportunamente da variare per le altri provenienze.

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Se questo deve essere un lavoro d'equipe, per ora, sono disponibile sia per la parte bibliografica che per la raccolta dei dati.

Più in là vedremo se potrò o saprò essere d’aiuto.

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  • ADMIN
Staff

Ora, qualunque sia la piattaforma, rimane ferma la questione condivisione dati e tutela copyright che deve essere limitata ai partecipanti del lavoro stesso.

Limitare la condivisione ai soli partecipanti è del tutto fattibile. La tutela dei diritti è un altro paio di maniche. Per le immagini si può pensare a sovrascritte o cose del genere ma per i testi è praticamente impossibile evitare un copia e incolla.

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Inviato (modificato)

Limitare la condivisione ai soli partecipanti è del tutto fattibile. La tutela dei diritti è un altro paio di maniche. Per le immagini si può pensare a sovrascritte o cose del genere ma per i testi è praticamente impossibile evitare un copia e incolla.

Scusami Incuso ma se al sito abbiamo accesso solo io, tu, Alberto, Giorgio...e tutti i partecipanti, come fanno soggetti terzi ad appropriarsi dei testi, commenti e considerazioni che facciamo e che vogliamo rimangano inter nos? Tramite azione illegale di hackeraggio?

Limitare significa che vi sono parti visibili a tutti e parti destinate ai solo accedenti.

Modificato da Vincenzo
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Staff

La condivisione dei pdf da rendere fruibili ai soli addetti ai lavori può anche essere fatta con un semplice ftp, proteggendo i contenuti con una password o con un semplice nas dedicato al progetto.

In questo modo la raccolta bibliografica non farebbe però parte del progetto vero e proprio, in quanto servirebbe solo per creare il corpus.

Purtroppo numismap (ora offline, ma sarà ripristinato a breve) non prevede la gestione di database e dunque non mi pare idoneo allo sviluppo di questo progetto.

Teniamo anche presente che c'è la possibilità, fin da subito, di creare un gruppo riservato.

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Awards

Limitare la condivisione ai soli partecipanti è del tutto fattibile. La tutela dei diritti è un altro paio di maniche. Per le immagini si può pensare a sovrascritte o cose del genere ma per i testi è praticamente impossibile evitare un copia e incolla.

il suggerimento di utilizzare lo spazio Numismap era proprio per circoscrivere meglio un gruppo di lavoro dedicato al progetto ripartendo compiti e responsabilità come prassi in iniziative di questo tenore. Nulla vieta poi , nel caso Numismap non dovesse rivelarsi lo strumento piu adatto di di creare uno spazio apposito aperto ai soli partecipanti all'iniziativa direttamente sul Forum . Non credo poi (o almeno lo spero) che gli eventuali aderenti a questa iniziativa lo siano con un ipoettico inetnto di sfruttare a proprio vantaggio personale eventuali risultati ed elaborati che dovessero scaturirne.

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O ancora meglio:

08c-2,82-PA66-317

12-1,85-PA70-001

Così nelle singole tipologie si ordinerebbero anche in ordine crescente di peso e la terza e la quarta parte del codice opportunamente da variare per le altri provenienze.

Ho notato che manca ancora una risposta alle leggittima domanda di Nakona.

Forse può sembrare prematura, ma se vogliamo iniziare a illustrare qualche esemplare, dovremmo già pensare a fornire anche qualche dato identificativo.

Ad esempio per un denario romano repubblicano c'è sempre il solito Crawford (a prescindere poi dai vari problemi che possono sorgere riguardo la precisa zecca di emissione e/o la sua datazione).

Per i vari nominali coniati dai Celti del nord-Italia dovremmo usare un uniforme criterio di riferimenti. Ovviamente il riferimento di scelta dovrebbe essere Pautasso (e se manca indicare altro autore, almeno per i pezzi già identificati). Non è un dettaglio da poco nelle potenziale prospettiva di dover poi riordinare le varie monete.

Modificato da acraf
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Se parliamo dell'inventariazione "bruta" del materiale, preliminare ad ogni lavoro analitico, da informatico (ebbene si', pure io...) direi di evitare codici "parlanti", sempre forieri di numerosi problemi, o sequenze legate alla relazione tra le caratteristiche specifiche dell'oggetto rispetto all'insieme (quali ad esempio il perso) in modo di evitare di dover riattribuire identificativi ogni volta che un nuovo esemplare viene ad aggiungersi alla sequenza.

Il codice identificativo di inventario, il cui scopo é quello di identificare precisamente un determinato esemplare, dovrebbe essere il più neutro possibile, al più, per comodità, riportando il riferimento bibliografico qualora il pezzo sia stato pubblicato (questo anche per evitare conflitti nell'attribuzione di identificativi nel momento in cui si lavora in équipe).

I dati "interpretativi" andrebbero, a mio avviso, trattati a parte, usando tabelle di corrispondenza.

Una mozione: ringrazio Vincenzo per aver lanciato la discussione, ma, per di più in quanto veneto, reputo assolutamente discriminatorio il titolo che ha voluto attribuirgli :D

Scherzi a parte, le monetazioni dell'Italia Settentrionale non sono tutte celtiche, e credo che bisogna tenerne conto se si vuole procedere in maniera scrupolosa e scientificamente corretta.

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Awards

Bene! Concordo con Alberto!

Parte bibliografica.

Base il Pautasso a cui aggiungere gli articoli di Arslan.

Primo problema informatico.

E' necessario rendere aggiornabile il Corpus. Questo vuol dire che le varie tipologie del Pautasso dovrebbero essere digitalizzate e i dati dello stesso "modificabili".

Ovviamente citando la fonte primaria dalla quale i dati sono tratti...meglio specificare!!!

Modificato da Vincenzo
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altegiovanni nelle parallela discussione "Pirakos strana", ha detto:

... Certamente come segnalato da Aulisio appare strano se non eccezionale il fatto che siano apparsi sul mercato esemplari di stile ibrido, e che i medesimi non siano mai stati censiti dagli studi del passato. Strano ed eccezionale ma non impossibile...

Ma quante e quali sono queste tipologie? Non sarebbe il caso di farne un censimento e di tenerle sotto controllo anche in questa sede?

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