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IGNORED

Sigillo o cosa ?


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Risposte migliori

Grazie per le buone foto, caro Apuano.

Di che materiale è?

Se si trattasse di metallo, molto probabilmente si tratta di un gettone commerciale.

Datazione indefinibile, forse un XV secolo?!

Figure ormai mangiate dal tempo, ma ancora sostanzialmente identificabili: un cervo corrente, con la testa rivoltata / un marchio di casa (tedesco: Hausmarken) ---> ossia, il "simbolo" del commerciante.

Forse sotto al cervo c'è (c'era?) scritto qualcosa di ormai illeggibile, almeno in questa foto.

In nessun caso vedo uno stemma.

Ma in ambo i casi (cervo e Hausmarken) potrebbe trattarsi di figure prese da uno stemma, o da simboli affini.

La presenza del marchio di casa fa pensare a una provenienza da un ambito tedesco, o altrimenti germanofono, o comunque collegato a quelle zone dell'Europa centrale.

Il cervo "che scappa ma si volta" mi fa pensare alle leggende collegate alle zone di caccia a quell'animale, e in particolare alla figura di Sant'Eustachio, il militare pagano convertito al cristianesimo proprio a causa di un cervo che non gli riuscì di catturare.

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SCHEDA; 1) STEMMA ZANAGLIO IN CENTRO STORICO DI PRESEGNO (BS)
2) STEMMA ZANAGLIO IN PODERE RURALE SITUATO SOPRA IL MEDESIMO PAESE, PIU' O MENO A 1000 M SLM. (PODERE VISIBILE IN FIG. 3)

ZONA: PREALPI LOMBARDE BRESCIANE, VALLE LATERALE DELLA VALLESABBIA. PRESEGNO ERA UN TEMPO PAESE ASSAI FIORENTE (LO TESTIMONIANO LA FOGGIA DELLE ABITAZIONI E SOPRATTUTTO DEI PORTALI IN PIETRA) E ORA QUASI DEL TUTTO ABBANDONATO.

(caricato con imageshack. So che nell'area tecnica si chiede di evitare questa modalità e di caricare direttamente le immagini nel post, ma nonostante le indicazioni precisissime non mi è riuscito di ridurre il "peso" delle foto sino a misura consentita)

Cari amici, ovviamente quanto postato non è nemmeno lontanamente un'indicazione di attribuzione del sigillo in questione, nè vuole esserlo. Solo che gli spunti dell'amico e maestro Corbiniano, sono troppo ghiotti e il cervo che corre con la testa rivoltata mi ha richiamato immediatamente alla memoria questi due stemmi d'alta quota. Gli agganci proposti da Corbiniano dicevo sono imperdibili: anche le prealpi lombarde com'è ovvio sono "intrise" di memorie e quindi di leggende magari perdute legate alla caccia da cui la "simbologia" del cervo con la testa rivoltata potrebbe discendere. Il nostro moderatore poi avvalora l'ipotesi che il cervo presente nel sigillo possa derivare da uno stemma. Ecco quindi che la tentazione di presentare la stessa figura, però ancora facente parte integrante di uno stemma compiutamente formato, è stata troppo forte. Ripeto, però: nessun tentativo di affibbiare bislacche attribuzioni. Solo una suggestione. Prendetela per tale.

Ovviamente tutti si saranno accorti che nel secondo esempio la testa rivoltata non è data. Lo stemma è più rozzo e privo di alcuni particolari. Sarà anche più rozzo è vero...ma questo esempio di araldica (come la chiamiamo: rurale?), questa volontà di identificazione testimoniata da un portale di un podere isolato a mezza costa, l'immagine stessa ridotta all'essenziale, a me personalmente comunicano una potenza indescrivibile. Ed è inoltre testimonianza di un aspetto che ci porterebbe troppo in là ma qui accenno: al di là di differenze formali anche evidenti e macroscopiche tra un esempio e l'altro (basti osservare quelle presenti nei due che propongo) uno stemma non cessa mai di trasmettere in egual misura e senza essere da esse pregiudicato il suo messaggio di identificazione e differenziazione. In altre parole entrambi questi due stemmi continuano a comunicarci della famiglia Zanaglio e della sua storia. Scusate la lungaggine... un caro saluto a tutti.

Modificato da Sorante
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Solo alcune minime chiose all'eccellente "riflessione a voce alta" del caro Sorante:

- il primo stemma è del 1799, il secondo del 1742: primo motivo per spiegare l'essenzialità del secondo;

- le ubicazioni dei due stemmi comportano due diverse mani realizzative, entrambe certamente locali: secondo motivo per spiegare l'essenzialità di cui sopra;

- le lettere interne al primo stemma: una "assurdità" araldica, ma che aiutano a capire chi fece fare lo stemma ("B. Z[anaglio] F[ecit] F[ieri]).

Complimenti a Sorante per l'"occhio": andare a trovare uno stemma in un casale semiabbandonato non è cosa da tutti i giorni. 71237.gif

E ancora grazie all'amico Apuano, per l'immagine da lui postata a inizio discussione, che ci ha permesso di seguire questi "fili rossi" dell'iconografia. :good:

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