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Risposte migliori

Inviato

Carissimi

un amico mi ha chiesto informazioni riguardo il denaro di Marcovaldo.

Ancona o Ravenna?? Esistono dati oggettivi?

Se ne avessimo già parlato nel forum vi prego di inviare il link di riferimento.

Grazie anticipatamente

Saluti


Inviato

Solo qualche citazione di passaggio nelle discussioni sulla zecca di Ancona. Curiosamente, l'argomento sembra non suscitare particolare interesse. E sì che potrebbe rappresentare una pietra miliare nella cronologia di queste emissioni, che è ancora tutt'altro che accertata. A quanto mi risulta siamo fermi all'articolo di Matzke e non pare ci siano nuovi elementi per attribuire l'emissione a Ravenna piuttosto che ad Ancona.

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Inviato

Poiché il link originario non riporta più alle schede delle due monete,

riporto di seguito il nuovo link .

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Inviato (modificato)

Del denaro di Marcvaldo se ne parla anche in " L'Agontano " a cura di Lucia Travaini nel contributo sempre di Matzke " Una monetazione marchionale nelle Marche ".

Matzke pone gli elementi positivi a favore di una attribuzione ad Ancona piuttosto che a Ravenna, di certo la moneta potrà essere attribuita con più monete a disposizione e sulla base anche dei punzoni.

Però questa moneta può essere d'aiuto per la datazione di altre e la loro comparazione.

Di certo la questione sembra a oggi aperta.

Modificato da dabbene
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Inviato

Cari amici

vi ringrazio tutti per l'attenzione. Oltre ai testi che avete segnalato nel frattempo ho rintracciato qualche annotazione di W.R.Day Jr che mi sembrano interessanti.

Domani con più calma farò un sunto di quello che l'Autore scrive per mettervi al corrente.

Avrò materiale sufficiente per soddisfare almeno in parte la curiosità di chi mi ha posto domande a riguardo.

Molto bene ;)

Salutoni


Inviato

Per completezza, e per quanti non avessero il volume l'Agontano, riporto copia della moneta di cui parla Matzke nel suo intervento dal titolo "Una moneta marchionale nelle Marche?" (sperando si veda bene).

post-11314-0-44561500-1373222830_thumb.j


Inviato

In attesa di Adolfo, i contributi di Matzke sull'argomento sono due che abbiamo citato.

Matzke, data la moneta, tra il 1195 e il 1197, sull'attribuzione vede elementi comuni alle due città ma per esempio il cerchio con cordoncino rigato dice che è più simile a Ravenna.

I legami migliori di Ravenna con l'Impero, gli accordi per il sale, farebbero propendere ancora per Ravenna, a favore di Ancona ci sarebbero i bisanti e l'intitolazione .

Altri elementi che Matzke propone per l'analisi sono il cuneo in alto a sinistra che può servire per datare altre monete con queste caratteristiche tipo i terzoli milanesi, ma anche può essere utile per la datazione degli agontani.

Nel contempo anche le somiglianze con i nuovi denari apulienses dell'Italia meridionale sono da tenere in considerazione anche per la datazione.

Comunque credo che la leggenda debba essere analizzata con quel DVX RA e MARCHIO ANC, duca di Ravenna e marchese di Ancona, forse la storia può aiutare....


Inviato (modificato)

@@dabbene

credo che la leggenda debba essere analizzata con quel DVX RA e MARCHIO ANC, duca di Ravenna e marchese di Ancona, forse la storia può aiutare....

Il fatto particolare è che Marcovaldo era stato nominato ed era contemporaneamente Duca di Ravenna e Marchese di Ancona.

E come ebbi modo di dire nell'altra discussione che ho allegato sopra, nella Marca di Ancona, da Ravenna a Fermo erano presenti diverse zecche

e, anche se più probabilmente potrebbe essere quella di Ravenna, teoricamente quella monetina potrebbe essere stata coniata in una delle diverse zecche della Marca. Ma quale??? O in nessuna di esse???

Modificato da miroita

Inviato

Si penso che tutto sia possibile, però un punto a favore per Ravenna ci potrebbe essere ancora.

Quel cuneo in alto a sinistra, può essere significativo, di solito compaiono in altre monetazioni più tardi, di Ravenna però c'è un raro denaro agontano che sul diritto ha il cuneo con anche altre caratteristiche simili a questo denaro di Marcvaldo.

Questo credo sia un punto da considerare con attenzione.

Rimanendo sull" Agontano " è rappresentato in fig. 10 questo denaro di Ravenna che eventualmente si può anch'esso per motivi di studio riproporre.


Inviato (modificato)

@@dabbene

Rimanendo sull" Agontano " è rappresentato in fig. 10 questo denaro di Ravenna che eventualmente si può anch'esso per motivi di studio riproporre.

Pronto. Anche se l'immagine non è ben visibile. Forse sarebbe meglio mettere l'immagine di una monetina di Ravenna.

post-11314-0-31580000-1373228701_thumb.j

Modificato da miroita

Inviato (modificato)

Non avendo l'originale, allego copia tratta dal volume Le monete di Ravenna di Stefano di Virgilio, dalla cui fonte lo stesso Matzke ha attinto.

Anche se non molto nitida, si vede al D/ in basso nel cerchio interno un piccolo cuneo rivolto verso la lettera S del campo.

NB: Matzke lo segnala come R/ , Di Virgilio come D/

post-11314-0-95329500-1373230841_thumb.j

Modificato da miroita

Inviato

W.R.Day "Prima del grosso agontano. Considerazioni sul primo secolo della monetazione medievale di Ancona, 1170-1280 circa".

Attività di ricerca per il volume relativo all'Italia centrale della collana Medieval European Coinage.

L'Autore scrive:

"il problema sollevato dal denaro di Marcovaldo, per quanto riguarda il denaro anconetano, è proprio quello della datazione dell'inizio della monetazione della zecca comunale di Ancona"

"quanto si può conoscere sui rapporti tra Ancona e gli Imperatori di dodicesimo e tredicesimo secolo suggerisce che la zecca anconetana iniziasse a battere la propria moneta comunale senza una esplicita autorizzazione imperiale"

"tuttavia è importante notare, come ha già osservato il Matzke, che il denaro mostra alcune somiglianze epigrafiche e stilistiche con quelli anconetani e ravennati"

"sembrerebbe pertanto logico supporre che Marcovaldo battesse il proprio denaro ad Ancona, ponendo le fondamenta per l'apertura della zecca comunale"

"tuttavia il fatto che il primo riferimento alla moneta di Ancona risalga già al 1170 sembrerebbe escludere qualsiasi possibilità che il denaro di Marcovaldo potesse dare adito a quello comunale di Ancona"

"un altro problema derivante da questa analisi, inoltre, è che il peso del denaro di Marcovaldo non corrisponde a quello della maggior parte dei denari anconetani. Tranne alcuni esemplari molto rari, il peso del denaro anconetano non supera g 0,75. Gli esemplari più pesanti inoltre, non sono della prima variante con le lettere SCS all'inizio della leggenda del diritto. Il peso del denaro di Marcovaldo è paragonabile invece sia a quello del cosiddetto "denarius apuliensis" (Marcovaldo si recò in Sicilia per assistere Enrico VI nella repressione delle ribellioni) sia a quello del denaro lucchese degli anni novanta del dodicesimo secolo"

Come possiamo constatare i pareri sono discordi e l'argomento da approfondire. Rimaniamo in attesa di nuove pubblicazioni a riguardo.

Grazie a tutti

Ciao

.

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Inviato

Mi trovo d'accordo con W.R.Day specie in considerazione del fatto che, come da taluni ritenuto, la nascita della zecca di Ancona potrebbe essere fatta risalire agli inizi del 1.100 (prima-seconda decade), mentre il denaro di Marcovaldo sarebbe di gran lunga posteriore.


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