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IGNORED

Un toro piuttosto bello.


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DE GREGE EPICURI

Questa estate in Francia mi sono fatto tentare, ed ho comperato qualche celtica. Niente di che, solo dei piccoli potins abbastanza comuni, come questo; ma il loro fascino per me è notevole. Pesa solo 2,1 g. e misura16 mm, sarebbe proprio bella se non le mancasse un pezzo: diciamo che il conio è in parte fuori tondello. Al D una "tete diabolique", con grande occhio e forse un ciuffo di capelli sopra la testa. Al R un bovino verso sin.,molto in rilievo, con lunga coda a forma di esse. Dovrebbe essere attribuibile ai Turones, nella Gallia Centrale, alto bacino della Loira. Mi pare sia definita anche come "tete au toreau", n. da 701 a 734 nel Catalogo del Museo di Lione (Scheers).

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Inviato

Hai ragione Gianfranco. I potins testa/toro, imitativi dei bronzi di Marsiglia, per quanto esteticamente bruttini hanno un grande fascino, nelle innumerevoli varianti emesse dai vari popoli dalla Britannia all'Helvetia, attraverso la Gallia Celtica e quella Belgica.

Quelli alla "tête diabolique" della Touraine, poi, in modo particolare.

In rete sono entrambi presenti i lavori specifici su questa classe, quello, vecchiotto ma fondamentale di Colbert de Beaulieu e quello più recente della Barthélémy (a mio avviso da prendere un po con le molle per cio' che concerne la suddivisione in classi).

J.B. Colbert de Beaulieu, "Les potins dits «à la tête diabolique», un monnayage indigène de la Gaule en voie de romanisation", in Revue Belge de Numismatique n.CXVI, Bruxelles 1970

http://www.numisbel.be/1970_8.pdf

F. Barthélémy, "Les potins à la tête diabolique", in Gallia, n. 52, Paris 1995

http://www.persee.fr/articleAsPDF/galia_0016-4119_1995_num_52_1_3118/article_galia_0016-4119_1995_num_52_1_3118.pdf

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Qualche variazione sul tema:

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DE GREGE EPICURI

Belli davvero, ne hai messi assieme non pochi! Colpisce la differenza dei colori. Ho sempre sentito dire che quelli più "argentati" come il 2° contengono più stagno, mentre quelli neri (8°, al centro in seconda fila) contengono sali di manganese, e sono tipici della Belgica: ti risulta?

Confesso di non aver letto ancora nessuno dei due lavori.


Inviato

La composizione dei potins é estremamente variabile, anche nell'ambito delle stesse emissioni: viene da pensare che sbattessero nel crogiuolo quello che gli capitava tra le mani senza farsi particolari problemi. In alcuni casi si riscontrano addirittura tracce d'oro e d'argento, in altri i pezzi sono essenzialmente in piombo.

La presenza del piombo, in percentuali più o meno elevate, é comunque una costante nella maggior parte dei casi.

E' piuttosto dura dire che questi alla "tête diabolique" sono belli: oggettivamente, da un punto di vista puramente estetico, sono orrendi. Pero' a mio avviso estremamente interessanti, soprattutto per quelle che sono le relazioni e le intersezioni con le altre classi dei "potins au taureau" di imitazione massaliota.

Varrebbe la pena, forse, di spenderci qualche post, al fine di allargare il quadro.

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