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IGNORED

Le monete più attraenti di Filippo II di Macedonia


apollonia

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Il fatto che non sia commentato il peso straordinario della moneta nel testo dell'asta non permette di escludere anche solo per ipotesi che si tratti di un errore di battitura, che sia scappato un 5 per un 4.

ES

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Supporter

Il fatto che non sia commentato il peso straordinario della moneta nel testo dell'asta non permette di escludere anche solo per ipotesi che si tratti di un errore di battitura, che sia scappato un 5 per un 4.

ES

 

Posso anticipare che qui non si tratta di un errore di battitura. Ne darò prova domani dall'ufficio.

 

 

apollonia

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Posso anticipare che qui non si tratta di un errore di battitura. Ne darò prova domani dall'ufficio.

 

 

apollonia

E se non è un errore di battitura, possiamo dunque affermare con buona probabilità che si tratti di un falso?

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Lo stesso esemplare un po’ ripulito è stato battuto alla Gorny circa due anni dopo.

 

Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung, Auction 233, lot 1296, 6. October 2015

 

post-703-0-92070700-1453979999_thumb.jpg

 

GRIECHEN - MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp II., 359 - 336 v. Chr. Tetradrachme (15,33g). 323/2 - ca. 315 v. Chr. Mzst. Pella. Vs.: Zeuskopf mit Lorbeer­kranz nach r. Rs.: ΦIΛIΠ-ΠOΥ, Reiter mit Zweig nach r., darunter Schlange und böotischer Schild. Le Rider Taf. 22, 531b (stgl.). Zarte Tönung, vz.

 

Così, a occhio, mi sembra che lo spessore del tondello sia un po' più alto del solito e questo può spiegare l’extra-weight di 1 g a parità di diametro.

 

 

apollonia

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Lo stesso esemplare un po’ ripulito è stato battuto alla Gorny circa due anni dopo.

Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung, Auction 233, lot 1296, 6. October 2015

Tetra Filippo II Gorny 15,33 g 2659520.jpg

GRIECHEN - MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp II., 359 - 336 v. Chr. Tetradrachme (15,33g). 323/2 - ca. 315 v. Chr. Mzst. Pella. Vs.: Zeuskopf mit Lorbeer­kranz nach r. Rs.: ΦIΛIΠ-ΠOΥ, Reiter mit Zweig nach r., darunter Schlange und böotischer Schild. Le Rider Taf. 22, 531b (stgl.). Zarte Tönung, vz.

Così, a occhio, mi sembra che lo spessore del tondello sia un po' più alto del solito e questo può spiegare l’extra-weight di 1 g a parità di diametro.

apollonia

Ciò non toglie che tale extra/weight sarebbe potuto costare il posto di lavoro all'incaricato di produrre i tondelli, sempre sia autentica...

Ammettendo lo sia, il licenziamento sarebbe stata la migliore delle ipotesi per l'incauto artigiano. Nel mondo greco infatti esistevano leggi severissime che punivano chi adulterava pesi e misure... Solo che di solito i furbetti andavano in difetto, qui invece il genio ha regalato quasi un grammo d'argento... Pensate se quest'errore fosse stato ripetuto più volte... Non credo che il Sig. Filippo II ne sarebbe stato molto felice.

Modificato da Caio153
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Dalla CNG 88 del 2011 un altro tetra ‘over fifteen’

 

post-703-0-25112500-1453987766_thumb.jpg

 

KINGS of MACEDON. Kassander. As regent, 317-305 BC. AR Tetradrachm (24mm, 15.05 g, 8h). In the name and types of Philip II. Pella mint. Struck circa 317/6-315/4 BC. Laureate head of Zeus right / Youth, holding palm frond, on horseback right; serpent below, Boeotian shield below horse's raised foreleg. Le Rider 531 (D281/R436); SNG ANS 450 (same dies). EF, toned, a few die breaks.

 

apollonia

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Dalla CNG 88 del 2011 un altro tetra ‘over fifteen’

Tetra Filippo II CNG 15,05 g 88000175.jpg

KINGS of MACEDON. Kassander. As regent, 317-305 BC. AR Tetradrachm (24mm, 15.05 g, 8h). In the name and types of Philip II. Pella mint. Struck circa 317/6-315/4 BC. Laureate head of Zeus right / Youth, holding palm frond, on horseback right; serpent below, Boeotian shield below horse's raised foreleg. Le Rider 531 (D281/R436); SNG ANS 450 (same dies). EF, toned, a few die breaks.

apollonia

Si nota subito che i conii utilizzati x gli esemplari CNG e Gorny sono i medesimi per dritto e rovescio... Quindi era recidivo??? Sarebbe interessante avere la foto e i valori pondometrici proposti dal Le Rider per questa coppia di conii... Stasera farò lo stesso col catalogo ANS visto che stando alla didascalia dovrebbe essere ANS 8, 450. Modificato da Caio153
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In un campione di una quarantina di esemplari del tetra Le Rider 531 ho trovato, oltre ai tre 'over 15’ già descritti, un altro ‘over 15’ presentato in due aste diverse e due ‘over 14,6’ che posterò a seguire.

 

Il peso medio degli altri esemplari risulta 14,337 g con una deviazione standard di 0,056 g, quindi un peso compreso fra 14,28 g e 14, 39 g. Stasera vedrò a casa se i valori dati da Le Rider per il 531 sono in accordo con questo risultato.

 

 

apollonia

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Heritage Auctions, Inc. 2012 April World & Ancient Coins CICF-Signature Auction, lot 23071, 26. April 2012

 

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Philip II (359-336 BC). AR tetradrachm (24mm, 15.04 gm, 3h). Pella, ca. 323/2-ca. 316/5 BC. Laureate head of Zeus right / ΦIΛIΠ-ΠOY, youth on horseback right, crowning horse with palm; below, coiled serpent right; below raised foreleg, Boeotian shield. Le Rider 531 (S281/R436). SNG ANS 450 (same dies). Nearly Extremely Fine. View This Lot on HA.com

 

 

apollonia

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Stesso esemplare riproposto un anno dopo.

 

Heritage Auctions, Inc., 2013 April CICF World & Ancient Coins Signature Auction, Lot 24597

 

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Philip II (359-336 BC). AR tetradrachm (24mm, 15.04 gm, 3h).  Posthumous issue of Pella, ca. 323-ca. 315 BC. Laureate head of Zeus right / ΦIΛIΠ-ΠOY, youth on horseback right, crowning horse with palm; below, coiled serpent right; below raised foreleg, Boeotian shield. Le Rider 531. SNG ANS 450 (same dies). Nearly Extremely Fine. Price: 800 USD

 

 

apollonia

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Over 14,7 da CNG 342, 2015

 

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KINGS of MACEDON. Kassander. As regent, 317-305 BC. AR Tetradrachm (23.5mm, 14.74 g, 3h). In the name and types of Philip II. Pella mint. Struck circa 317/6-315/4 BC. Laureate head of Zeus right / Youth, holding palm frond, on horseback right; serpent below, Boeotian shield below horse's raised foreleg. Le Rider 531 (D281/R436); SNG ANS 450 (same dies). Good VF, lightly toned, a little harshly cleaned, scrapes along edge.

 

apollonia

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Over 14,6 da Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung 191, 2010.

 

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MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp II., 359 - 336 v. Chr. Tetradrachme 323/2 - ca. 315 v. Chr. Pella. 14.65 g. Vs.: Zeuskopf mit Lorbeerkranz nach r. Rs.: FILIP-POU, Reiter mit Zweig nach r., darunter Schlange und böotischer Schild. Le Rider Taf.22. 531 (stgl.). vz

 

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Over 14,6 da Gorny & Mosch Giessener Münzhandlung 191, 2010.

Tetra Filippo II 531 14,65 g 861791.jpg

MAKEDONISCHE KÖNIGE. Philipp II., 359 - 336 v. Chr. Tetradrachme 323/2 - ca. 315 v. Chr. Pella. 14.65 g. Vs.: Zeuskopf mit Lorbeerkranz nach r. Rs.: FILIP-POU, Reiter mit Zweig nach r., darunter Schlange und böotischer Schild. Le Rider Taf.22. 531 (stgl.). vz

apollonia

Direi che incredibilmente il tetra gorny del post 262 in due anni e' cresciuto di 0,4 grammi divenendo quello dei post 259/260. Dato che non penso che alla Gorny sbaglino un peso e i pesi degli altri due sono praticamente identici... Sono tre monete identiche, basta guardare la forma del tondello, mi pare piuttosto evidente che si tratti di cloni o in alternativa che abbiano fatto una dieta ingrassante al tetra Gorny....
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Notare che il tetra al post # 261 qui riproposto è Le Rider 529 (D281/R433) e non il tipo 531 (D281/R436) riportato in didascalia dalla CNG.

 

post-703-0-01883200-1454018406_thumb.jpg

 

KINGS of MACEDON. Kassander. As regent, 317-305 BC. AR Tetradrachm (23.5mm, 14.74 g, 3h). In the name and types of Philip II. Pella mint. Struck circa 317/6-315/4 BC. Laureate head of Zeus right / Youth, holding palm frond, on horseback right; serpent below, Boeotian shield below horse's raised foreleg. Le Rider 531 (D281/R436); SNG ANS 450 (same dies). Good VF, lightly toned, a little harshly cleaned, scrapes along edge.

 

Infatti il serpente è in posizione centrale e lo scudo beota è con la parte più lunga parallela alla zampa anteriore destra del cavallo. Invece, nel rovescio R436 (comune agli altri 'over') il serpente è spostato a destra e lo scudo è inclinato rispetto alla zampa anteriore destra del cavallo.

 

apollonia

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Quanto ai tetradrammi 531 (D281/R436), Le Rider riporta sette esemplari dai cui pesi si ottiene un valore medio di 14,29 g con deviazione standard 0,09 g. Il risultato è in buon accordo con quello del campione costituito dai tetradrammi delle varie aste di 14,337 g con deviazione standard 0,056.

Il peso più alto degli esemplari Le Rider è 14,41 g, quello più basso 14,15 g.

 

Il peso più elevato che possiamo attribuire a un esemplare 531 (D281/R436) normale è quindi 14,4 g.

 

 

apollonia

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Quanto ai tetradrammi 531 (D281/R436), Le Rider riporta sette esemplari dai cui pesi si ottiene un valore medio di 14,29 g con deviazione standard 0,09 g. Il risultato è in buon accordo con quello del campione costituito dai tetradrammi delle varie aste di 14,337 g con deviazione standard 0,056.

Il peso più alto degli esemplari Le Rider è 14,41 g, quello più basso 14,15 g.

 

Il peso più elevato che possiamo attribuire a un esemplare 531 (D281/R436) normale è quindi 14,4 g.

 

 

apollonia

Sul catalogo ANS è invece 14,22 g.

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Sul catalogo ANS è invece 14,22 g.

 

Quindi nessun esemplare Le Rider 531 (D281/R436) pesa più di 14,22 g? Ma per curiosità, quanti sono questi esemplari catalogati dall'ANS e quali sono i pesi rispettivi?

Ad es. gli esemplari riportati dal Le Rider sono sette e pesano (in g) 14,42 14,34 14,32 14,31 14,26 14,22 14,15.

 

apollonia

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Sul catalogo ANS è invece 14,22 g.

Quindi nessun esemplare Le Rider 531 (D281/R436) pesa più di 14,22 g? Ma per curiosità, quanti sono questi esemplari catalogati dall'ANS e quali sono i pesi rispettivi?

Ad es. gli esemplari riportati dal Le Rider sono sette e pesano (in g) 14,42 14,34 14,32 14,31 14,26 14,22 14,15.

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Credo ci sia solo un 531 ed è il G del Le Rider... Con ho detto però su un totale di, credo, 371 tetra nome di Filippo dell'ANS solo 3 pesano più di 14,50 g e nessuno più di 14,60... Ripeto: SU 371.

Sarebbe interessante che qualche buon'anima spieghi razionalmente come l'esemplare Gorny 2010, già fuoripeso, abbia potuto acquisire 0,4 g in due anni (Heritage 2012 e 2013) diventando in tal modo esageratamente sovrappeso. Non mi riferivo all'esemplare CNG, che è evidentemente differente, ma ai due prima e quello dopo, che sono la stessa moneta...

Modificato da Caio153
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Credo ci sia solo un 531 ed è il G del Le Rider... Con ho detto però su un totale di, credo, 371 tetra nome di Filippo dell'ANS solo 3 pesano più di 14,50 g e nessuno più di 14,60... Ripeto: SU 371.

 

Un approccio rigoroso dal punto di vista statistico consiste nel raccogliere i pesi di tutti i vari tetra Le Rider 531 (D281/R436) possibili, escludendo i Le Rider da 530 a 523 con diversa posizione del serpente e dello scudo, e calcolare l’intervallo di fiducia del peso medio a un desiderato grado di probabilità. Nello specifico, dalla statistica di 43 esemplari 531 (D281/R436) passati per le aste, si ottiene un intervallo di fiducia della media al 95% di probabilità tra 14,356 g e 14,517 g. Un peso superiore a 14,517 g (come pure inferiore a 14,356 g) non si trova quindi all’interno dell’intervallo di fiducia al 95%.

Analogamente l’intervallo di fiducia della media al 99% di probabilità risulta tra 14,331 g e 14,543 g, come dire che un peso superiore a 14,543 g è esterno all’intervallo di fiducia al 99%. In sostanza, la probabilità di trovare un esemplare sui 14,6 g è inferiore all’1%.

 

apollonia

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  • 1 mese dopo...
Supporter
Segnalo questo raro tetradramma di Filippo II della CNG 87 con la raffigurazione sotto la pancia del cavallo della protome di Pegaso, di stile veramente raffinato. Un simbolo presente anche in un tetradramma di Anfipoli di Alessandro Magno di mia recente acquisizione.

 

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KINGS of MACEDON. Alexander III ‘the Great’. 336-323 BC. AR Tetradrachm (23mm, 14.42 g, 9h). In the name and types of Philip II. Pella mint. Struck circa 336/5-329/8 BC. Laureate head of Zeus right / Youth, holding palm, on horseback right; below, forepart of Pegasos right; ivy leaf below raised foreleg. Le Rider 430 (D228/R351); SNG ANS -; SNG München -; SNG Alpha Bank -; SNG Saroglos -. Good VF, lustrous, light die rust. Extremely rare issue with Pegasos and leaf, Le Rider records only two examples, both in public collections (London and Berlin).

 

 

apollonia

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  • 3 settimane dopo...
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Filippo II di Macedonia, interpretato da un attore.

 

Il volto di Filippo II è stato ricostruito sulla base del suo teschio trovato nella tomba di Vergina.

 

 

apollonia

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Miniature ivory portrait of Philip II, 1.25" (3.2cm), from his tomb at Vergina

 

 

apollonia

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Miniature ivory portrait of Philip II, 1.25" (3.2cm), from his tomb at Vergina

 

 

apollonia

Sono stato a vergina proprio quest'estate e devo dire che si tratta di un luogo particolarmente suggestivo. Per quanto riguarda l'identità degli occupanti delle tombe II e I il dibattito in realtà, nonostante si tenga a ritenere la II come quella di Filippo II, è ancora aperto...

Allego un mio passaggio:

Siamo nel 336 a.C.:

…quando Alessandro prese le redini del regno; e la prima sua cura fu di far punire gli autori dell’assassinio di suo padre. Poscia celebratigli i funerali col debito onore, le cose dello stato ordinò assai meglio, che alcuno si fosse mai pensato.2

E ora nel 274-3 a.C. con l’invasione della Macedonia da parte di Pirro.

Catturata Ege, trattò gli abitanti molto duramente: fra l’altro, lasciò nella città una guarnigione di soldati galati, che avevano combattuto con lui. I Galati sono una razza insaziabile nella sua bramosia di ricchezze. Allora si diedero a scavare le tombe dei re colà sepolti e ne spartirono i tesori, disperdendo le ossa sprezzantemente.3

Questi ultimi due passi possono essere ricollegati con gli scavi condotti da Andronikos. Benchè non manchino altre tombe reali, ad eccezione di quelle contenute nel Grande Tumulo, furono tutte saccheggiate in antico e non possono essere pertanto identificate. Qui invece la situazione è molto differente.

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Fig. 3: il Grande Tumulo.

Il Grande Tumulo è in effetti un enorme collinetta artificiale di oltre 100 metri di diametro, che fu innalzata, dopo le devastazioni operate dalle soldataglie di Pirro, per ricoprire un gruppo di 3 sepolture con annesso heroon, ossia una sorta di tempietto funerario innalzato per celebrare uno o più sovrani eroizzati.

Mentre la sepoltura I era vuota, le numero II e III sono giunte intatte fino a noi. Si tratta di tipiche tombe macedoni con volta a botte, dotate di camera, anticamera e di una facciata monumentale decorata.

Tutte queste strutture, oggi, sono state trasformate in uno splendido museo.

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Fig. 4: la facciata della tomba II (da https://commons.wikimedia.org).

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Fig. 5: corona d’oro di foglie di quercia rinvenuta nella tomba II.

Nonostante accese polemiche, l’ipotesi maggiormente accettata è che la tomba II sia quella di Filippo II, padre di Alessandro Magno. Uno studio recente4 condotto sulle ossa rinvenute all’interno della più grande delle due urne funerarie d’oro ha dimostrato che il volto del defunto, un uomo di mezza età, aveva lesioni compatibili con ciò che si conosce di questo sovrano, in particolare attorno all’occhio destro; ne perse infatti l’uso a causa di una freccia. L’altra urna, più piccola, conteneva invece i resti di una giovane donna, probabilmente una delle sue mogli. Inoltre gli schinieri asimmetrici sarebbero spiegabili in base alla zoppia di questo re, che gli fu causata da una ferita di guerra.

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Fig. 6: schinieri in bronzo dalla tomba II.

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Fig. 7: faretra d’oro dall’anticamera della tomba II.

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Fig. 8: urna funeraria d’oro dalla tomba II.

Ma non tutti sono convinti di questa interpretazione. In un altro studio ancora più recente 5, oltre a considerazioni di carattere tipologico sui materiali, sono stati indagati i resti ossei di un maschio di circa 45 anni, una giovane di 18 e un neonato rinvenuti nella tomba I. Si tratterebbe di Filippo II, della sua ultima moglie Cleopatra e del loro bambino, gli ultimi due fatti uccidere, poco dopo l’assassinio del re, da Olimpiade, madre di Alessandro (incerta rimane la complicità del nuovo sovrano).

La questione pare dunque ancora aperta.

Sembrerebbe invece certa l’identità del giovane i cui resti erano collocati in una splendida urna d’argento nella tomba III. Sono quelli di Alessandro IV, figlio postumo di Alessandro Magno e Rossane, re fantoccio di Macedonia fino alla sua eliminazione da parte di Cassandro quando doveva avere circa quattordici anni.

Bibliografia molto specifica, ma per chi volesse approfondire:

A. Bartsiokas, J. L. Arsuaga, E. Santos, M. Algaba, A. Gómez-Olivencia, The lameness of King Philip II and Royal Tomb I at Vergina, Macedonia, PNAS, August 11, 2015, vol. 112, no. 32. Da: http://www.pnas.org/content/112/32/9844.full.

Musgrave J, Prag AJNW, Neave R, Fox RL, White H., The Occupants of Tomb II at Vergina. Why Arrhidaios and Eurydice must be excluded, Int J Med Sci 2010; 7(6):s1-s15. doi:10.7150/ijms.7.s1. Available from http://www.medsci.org/v07p00s1.htm .

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