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India British 1916 - One Rupee Giorgio V


nikita_

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Vi mostro l'acquisto di ieri, questo bel monetone da quasi 12 grammi era esposto su un banchetto di oggettistica e modernariato vario a 10 euro, non aveva un bell'aspetto, era piuttosto scura e sporca, ma una volta a casa l'ho pulita con un pò di acqua e sapone ed il risultato mi sembra proprio ottimo. :)

Chiedo di che metallo è fatta, sono assicurato dal venditore che "ha quasi 100 anni ed è quasi sicuramente argento" (parole sue) "forse in basso argento", in buona sostanza propongo 5 euro e la porto via per 7 euro per via di questa pecca del "quasi e forse" :D

E' comunissima, è in argento 917 e non l'avevo in collezione,

ben 115.000.000 di esemplari coniati stando al world coins solo nel 1916, forse si arriva al miliardo e mezzo sommando tutti gli altri anni.

Ma con questa tiratura mostruosa possibile che non mi è mai capitata prima ? :lol:

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Modificato da nikita_
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Complimenti Nikita, come al solito un ottimo acquisto! :)

E' proprio questo secondo me il bello della collezione di monete mondiali per tipologia, ovvero il senso di infinito che ti danno.. Puoi trascorrere un'intera vita a frequentare mercatini, circoli e convegni, ma ci sarà sempre qualche moneta, anche "comunissima", che mancherà alla tua collezione... Ed il sentimento che si prova nel riuscire a trovarne una nuova e ad immaginare la storia che ci potrebbe raccontare, gli oggetti che ha permesso di acquistare, le guerre e i periodi di sviluppo che ci potrebbe raccontare secondo me sono una sensazione unica :) E' soprattutto per questo che amo questo tipo di collezione :)

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Hai ragione, mi ha già raccontano la sua storia... ora fa la sua bella figura nel box contenitore settore India Britannica vicino alla regina Vittoria, le sue similari, Giorgio VI e discendenza...

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Ottimo link grazie :good: anche se faccio solo la tipologica (leggasi una zecca vale l'altra per me) mi servirà comunque per una completa e corretta classificazione di tutte le altre dell'India britannica che posseggo.

Modificato da nikita_
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Ottimo link grazie :good: anche se faccio solo la tipologica (leggasi una zecca vale l'altra per me) mi servirà comunque per una completa e corretta classificazione di tutte le altre dell'India britannica che posseggo.

Bellissimo esemplare di una splendida moneta. Io ho il 1919.

Secondo me questo nominale è molto più affascinante circolato che in FDC: adoro il mio '19 in BB, mentre ho un 1901 in altissima conservazione che non mi piace affatto, pare una commemorativa di San Marino :crazy:

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Bellissimo esemplare di una splendida moneta. Io ho il 1919.....

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C'è una buona probabilità che la rupia indiana 1919 una volta potrebbe essere stato un dollaro d'argento americano. (Vedo la nota sull'Atto Pittman da una delle pagine dollaro Morgan nel 1963 Redbook!)

:) v.

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There is a good chance that your 1919 Indian rupee might once have been an American silver dollar. (Check out the note on the Pittman Act from one of the Morgan dollar pages in the 1963 Redbook!)

:) v.

Modificato da villa66
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Bella patina di vecchio, originale, probabilmente anche esaltata dallo scanner.

Comunque ottima pescata :good:

Modificato da heineken79
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C'è una buona probabilità che la rupia indiana 1919 una volta potrebbe essere stato un dollaro d'argento americano. (Vedo la nota sull'Atto Pittman da una delle pagine dollaro Morgan nel 1963 Redbook!)

:) v.

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There is a good chance that your 1919 Indian rupee might once have been an American silver dollar. (Check out the note on the Pittman Act from one of the Morgan dollar pages in the 1963 Redbook!)

:) v.

Grazie mille per l'informazione, è davvero molto interessante, non lo sapevo!

Ho trovato la notizia anche sul mio Redbook (ed. 2007), pag. 27... mi era sfuggita!

Modificato da Gallienus
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Grazie mille per l'informazione, è davvero molto interessante, non lo sapevo!

Ho trovato la notizia anche sul mio Redbook (ed. 2007), pag. 27... mi era sfuggita!

Del Pittman Act se ne parla pure nel post 64 in questa discussione :)

http://www.lamoneta.it/topic/111683-luomo-dei-dollari/page-5

In base a questo Atto, conosciuto col nome del promotore, il Senatore del Nevada Key Pittman, ed entrato in vigore il 23 aprile 1918, erano stati rifusi 270.232.722 dollari d'argento. Gran parte dell'argento così ottenuto era stato inviato in India, per consentire alla Gran Bretagna di onorare i Silver Certificates utilizzati per l'acquisto di merci e servizi necessari al conflitto, e di fatto privi di copertura.

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