Vai al contenuto
IGNORED

Denario di Messalla con sella curulis


Risposte migliori

Inviato

La moneta fu coniata da Messalla “mentre il padre era console” (patre cos), a testimonianza dell’uso degli alti magistrati romani di delegare la firma delle monete ai propri figli, chiara attestazione del nepotismo della fine della Repubblica.

Il riferimento all’antenato che cacciò i Tarquini e fu console nel primo anno della Repubblica è chiaro, nella sella curulis, nello scettro e nella corona retrostante lo scettro stesso (Amisano). Il retro vuole qundi simboleggiare la soggezione del potere monarchico a quello repubblicano, celebrando la circostanza che l’elezione dei consoli per il 53 (uno dei quali, appunto, padre del monetiere) aveva impedito a Pompeo di rinvedicare poteri speciali (Crawford)

  • Mi piace 1

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.