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IGNORED

cancro dell'alluminio


marcopisa

Risposte migliori

alcune monete Repubblica Italiana della serie 1946 e 1947 presentano tracce di corrosione :mega_shok: .

Si tratta di cancro dell'alluminio

L'unico metodo che ho trovato per preservarle da ulteriori danni è quello di:

1- rimuovere le monete che sono sigillate nelle buste che portano i sigilli,

2 - immergerle nella lacca, tenendole con una clip, aspettare un giorno e poi immegere la parte della moneta rimasta fuori nuovamente nella lacca

3 - riporle novamente un bustine in modo tale da ridurre il rischio di graffiare la lacca.

Ho provato, ovviamente con alte monete della repubblica, per farmi le ossa.

ho testato:

- lacca per pavimenti in legno (solvente necessario: sintetico)

- lacca per unghie (solvente necessario: acetone)

- gomma lacca (solvente necessario alcool)

- gomma lacca (solvente necessario alcool) preceduta da immersione in vasellina calda

A parte dover imparare a trovare il "momeno giusto" per immergere la seconda parte della moneta nella lacca per non vedere il punto di accoppiamento delle due immersioni tutte i trattamenti sono risultati efficaci (al microscopio a scansione la superficie è sempre uniformemente coperta e non ci sono aperture o fessurazioni) :good:

Il miglior tattamento alla vista è risultato la lacca per le unghie, il peggiore, ma più sicuro e facile da rimuovere è stato la gomma lacca preceduta da trattamento a caldo con vasellina bianca.

:help: C'è qualcuno che ha esperienza in materia e, soprattutto che ha fatto il trattamento di protezine qualche anno fa?

A vedere le monete subito dopo l trattamento, vanno bene tutte, ma, fra 10 anni che succederà con la cristallizzazione dei prodottii?

Inoltre :help:

qualcuno ha qualche altro suggerimento per trattare il cancro dell'alluminio?

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Ciao, non c'è acqua, non c'è lacche, attualmente l' unico rimedio disponibile è il benzotriazolo.

Questo prodotto deve essere utilizzato rispettando la buona norma del buon senso e responsabilità, con cautela e possibilmente in zona arieggiata.

Soluzione al 4%-6% in alcol etilico.

le monete erano dentro alle bustine classiche periziate?

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Awards

Grazie per il suggerimento.

alcune sono ancora in bustine periziate altre no. Sono libere nelle tasche del raccoglitore. Non tutte sono danneggiate solo due ma sono proprio quelle nelle bustine sigillate quelle che appaiono più danneggiate.

Il benzotriazolo dove lo trovo?

Devo usare il prodotto da laboratorio o si trova un prodotto tecnico?

Il trattamento che impedisce l'ulteriore danneggiamento impedendo il contatto con l'aria ritieni sia inutile? Io abito in una'appartamento di città con riscaldamento centralizzato dove l'umidità è molto bassa e devo usare gli umidificatori sui radiatori......

Poichè vado spesso in america ho notato che per le monete di pregio loro utilizzano dei contenitori in plastica sigillati ermeticamente in atmesfera modificata. A parte il costo pensi che sia una soluzione consigliabile?

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Ho trovato Il benzotriazolo tecnico, viene venduto anche in rete. Lo ordino (http://www.antichitabelsito.it/benzotriazolo.htm ) e provo a valutarne l'effetto.

Ho ordinato anche la cera microcristallina da aggiungere alla soluzione alcolica.

proverò quindi:

1- trattamento con solo benzotriazolo

2- trattamento con benzotriazolo e cera microcristallina

Per informarvi sugli effetti che otterrò dovete aspettare però una quindicina di giorni. Deve arrivarmi i prodotti e devo avere il tempo per utilizzarli.

Modificato da marcopisa
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Ho trovato Il benzotriazolo tecnico, viene venduto anche in rete. Lo ordino (http://www.antichitabelsito.it/benzotriazolo.htm ) e provo a valutarne l'effetto.

Ho ordinato anche la cera microcristallina da aggiungere alla soluzione alcolica.

proverò quindi:

1- trattamento con solo benzotriazolo

2- trattamento con benzotriazolo e cera microcristallina

Per informarvi sugli effetti che otterrò dovete aspettare però una quindicina di giorni. Deve arrivarmi i prodotti e devo avere il tempo per utilizzarli.

Pur non avendo mai dovuto trattare personalmente alcun manufatto in alluminio affetto da fenomeni di corrosione, dopo una breve ricerca bibliografica, devo evidenziare che tali fenomeni hanno caratteristiche e comportamenti profondamente differenti da quelli che caratterizzano i manufatti in rame e in bronzo.

L'alluminio presenta numerose e complesse tipologie di corrosione per le quali, in nessun caso, ho trovato indicato il benzotriazolo come possibile inibitore (efficace ed insostituibile per rame, bronzo ed ottone).

Per l'alluminio l'unica protezione costantemente indicata è l'anodizzazione (protezione con leggerissimo strato superficiale di ossido d'alluminio) o la protezione con prodotti isolanti e sigillanti....in buona sostanza vernici a base poliestere, epossidica o gel vari prodotti allo scopo.

Penso quindi che l'unica strategia sia l'accurata ed approfondita pulizia dai prodotti della corrosione e la successiva protezione e sigillatura della superfice intaccata (in pratica ciò che già stavi cercando di fare).

Non avendo un'esperienza diretta non posso darti ulteriori consigli se non quello di leggere queste precedenti discussioni.

http://www.lamoneta.it/topic/30110-vecchia-monetazione-lira/

http://www.lamoneta.it/topic/37059-tutto-sull-italma/

ciao

Mario

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grazie dei suggerimenti. Poiché ho alcuni rotolini di monete italma da 1 e 2 lire che mio padre aveva preso in banca d'Italia e che presentano segni di corrosione mi diverto comunque a provare anche il benzotriazolo (ormai l'ho ordinato.........).

Leggendo le discussioni passate (grazie della indicazione) ho pensato che la miglior tecnica di conservazione potrebbe essere successiva chiusura in oblò di monete coperte da lacca. Meglio maneggiare un oblò che una bustina, tanto la moneta è bene non maneggiarla :sorry:

forse potrei trovare anche il modo di far riperiziare fotograficamente le monete in modo da consentire ai miei nipoti di venderle (se vogliono) senza essere imbrogliati!

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  • 2 settimane dopo...

grazie dei suggerimenti. Poiché ho alcuni rotolini di monete italma da 1 e 2 lire che mio padre aveva preso in banca d'Italia e che presentano segni di corrosione mi diverto comunque a provare anche il benzotriazolo (ormai l'ho ordinato.........).

Leggendo le discussioni passate (grazie della indicazione) ho pensato che la miglior tecnica di conservazione potrebbe essere successiva chiusura in oblò di monete coperte da lacca. Meglio maneggiare un oblò che una bustina, tanto la moneta è bene non maneggiarla :sorry:

forse potrei trovare anche il modo di far riperiziare fotograficamente le monete in modo da consentire ai miei nipoti di venderle (se vogliono) senza essere imbrogliati!

grazie dei suggerimenti. Poiché ho alcuni rotolini di monete italma da 1 e 2 lire che mio padre aveva preso in banca d'Italia e che presentano segni di corrosione mi diverto comunque a provare anche il benzotriazolo (ormai l'ho ordinato.........).

Leggendo le discussioni passate (grazie della indicazione) ho pensato che la miglior tecnica di conservazione potrebbe essere successiva chiusura in oblò di monete coperte da lacca. Meglio maneggiare un oblò che una bustina, tanto la moneta è bene non maneggiarla :sorry:

forse potrei trovare anche il modo di far riperiziare fotograficamente le monete in modo da consentire ai miei nipoti di venderle (se vogliono) senza essere imbrogliati!

Non ho mai provveduto al trattamento delle monete per la loro conservazione, ma per altra mia esperienza suggerirei un trattamento con la VERNICE DAMAR che è quella che si usa in pittura per proteggere i quadri ad olio. E' trasparente e di poco sessore, sicuramente non potrà portare dei da ni.Purtoppo l'alluminio è un del metalli cosiddetti " alcalinoferrosi" è sempre coperto di ossido che protegge gli strati sottostanti e reagisce e si danneggia, non tanto con gli acidi, ma molto di più con le basi. La stessa bvustina potrebbe esssere la causa dei danni, rilasciando tracce di una base proveniente ddalla sua lavorazione. Provar non nuoce. Saluti ed auguri.

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Non ho mai provveduto al trattamento delle monete per la loro conservazione, ma per altra mia esperienza suggerirei un trattamento con la VERNICE DAMAR che è quella che si usa in pittura per proteggere i quadri ad olio. E' trasparente e di poco sessore, sicuramente non potrà portare dei da ni.Purtoppo l'alluminio è un del metalli cosiddetti " alcalinoferrosi" è sempre coperto di ossido che protegge gli strati sottostanti e reagisce e si danneggia, non tanto con gli acidi, ma molto di più con le basi. La stessa bvustina potrebbe esssere la causa dei danni, rilasciando tracce di una base proveniente ddalla sua lavorazione. Provar non nuoce. Saluti ed auguri.

Grazie del suggerimento. Purtroppo le idee sono tante ma l'esperienza è poca.

A questo punto tenendo conto che l'utilizzo della lacca come protezione superficiale ha una storia di secoli e che è facilmente rimovibile (basta usare l'alcool) penso di utilizzare questa tecnica che ho già testato su alcune monete comuni.

La copertura di una moneta con sostanze artificiali secondo alcuni collezionisti potrebbe diminuirne il valore e potrebbe quindi essere necessario rimuovere la "copertura" dalla moneta se si vuole ricommercializzarla............

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