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IGNORED

Sesterzio Gordiano III


diego82

Risposte migliori

@@eliodoro ha scritto :

 

In ordine alla rarità, bisognerebbe, quindi, verificare, l'anno di coniazione
Saluti Eliodoro

 

Ciao @@eliodoro , hai perfettamente ragione , da un punto di vista strettamente storico numismatico e al fine di una corretta valutazione economica della moneta e di tutte in generale , va considerato come fattore determinante anche l' anno di coniazione , facilmente rintracciabile in base alla Tribunicia Potestas e al Consolato , molte monete di Gordiano III , ma anche di altri Imperatori , normalmente e generalmente definite "comuni" hanno prezzi molto diversi in base al numero di quelle due cariche politiche , pur rimanendo sempre vincolati allo stato di conservazione . 

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Grazie mille a tutti ragazzi...ho chiesto il valore della moneta per farmi un'idea di cosa può valere sul mercato...a me personalmente interessa delle monete in generale il valore storico...e questa credo proprio che ne abbia tantissimo...grazie ancora a tutti...

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L'anno di coniazione incide in maniera infinitesima a parità di rovescio, ormai nel collezionismo degli ultimi anni conta unicamente la conservazione. Anche rovesci molto rari ultimamente riscuotono pochissimo interesse se non in alta conservazione e i relativi risultati sono molto piu' bassi di quelli che ottenevano solo qualche anno fa. Anche i risultati d'asta di 7/8 anni fa per monete in media conservazione ormai non sono piu' indicativi a livello di valori perchè il mercato è ulteriormente cambiato.

Modificato da cliff
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L'anno di coniazione incide in maniera infinitesima a parità di rovescio, ormai nel collezionismo degli ultimi anni conta unicamente la conservazione. Anche rovesci molto rari ultimamente riscuotono pochissimo interesse se non in alta conservazione e i relativi risultati sono molto piu' bassi di quelli che ottenevano solo qualche anno fa. Anche i risultati d'asta di 7/8 anni fa per monete in media conservazione ormai non sono piu' indicativi a livello di valori perchè il mercato è ulteriormente cambiato.

 

Ciao @@cliff , come giustamente dici e aggiungerei , fortunatamente , le regole del mercato cambiano , sperando nel futuro .

Ormai le monete antiche nel mercato commerciale numismatico sono talmente indirizzate verso il bello , anzi lo splendido a scapito della rarita' anche scarsa , che non dobbiamo poi lamentarci del proliferare dei restauri esasperati , dei quali a volte , a causa delle tecniche moderne , della moneta originaria rimane ben poco , per non parlare poi dei falsi . Spero che un giorno si torni a considerare la moneta antica per quello che e' "un dono del passato " e non un oggetto da gratificare solo gli occhi perché di alta conservazione .

 

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L'autore è un metaldetectorista amatoriale mi sembra di capire, giusto?

a questo proprio non lo so il libro non lo specifica....si ma il senso era che volendo le potrei ripatinare anche io a casa. Lo riconoscerebbe solo un occhio esperto
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