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IGNORED

difetti...o "anomalie" di altro tipo?..


Risposte migliori

Nella recente discussione a proposito di "strane colorazioni" dei 5 centesimi impero ("5 centesimi impero 1942: coniato in rame o cosa?") iniziata da @, si discuteva anche con @@maxxi  della natura di questi "fenomeni" numismatici.

 

Mi spiego: esistono già alcune categorie, come:

 

le varianti, che sono dei prodotti "voluti", e non casuali (per esempio la presenza o meno dei "punti" nei centesimi Prora.....);

 

gli errori, o meglio difetti di conio: decentrature, lettere e numeri ribattuti o mancanti, conio stanco...ecc..

 

 

Ma quando una moneta presenta delle caratteristiche anomale, a prima vista dei "difetti",

che però non derivano né da modifiche compiute sui modelli,

né da errori dei meccanismi del conio (quindi non da procedimenti durante o dopo la coniazione),

ma hanno una causa più "a monte", come una caratteristica intrinseca del tondello,

sia dal punto di vista del materiale con cui risulta esser prodotto, sia delle dimensioni (diametro e spessore),

di cosa si parla?...

 

Esiste già un modo per definire questi casi, o siamo ancora sul generico?

 

Curiosità?...Anomalie da produzione?....Oppure potrebbero (o addirittura dovrebbero) rientrare nella "normalità", senza per forza esser messi in qualche categoria....proprio perché derivano da caratteristiche intrinseche della moneta?...

 

 

..Mi viene in mente un altro caso: quello dei 5 lire d'oro di Vittorio Emanuele II. Questa moneta presenta (quasi sempre, credo..) i segni del conio della faccia opposta, su di uno o entrambi i lati;

ma per quale motivo è accaduto ciò? Per un problema della macchina......o piuttosto per via di una caratteristica intrinseca del tondello, nella fattispecie lo spessore veramente esiguo, che forse ha fatto sì che la moneta "patisse" troppo la pressione del conio?..

Può essere veramente definito "difetto di conio", questo fenomeno....insieme ad altri casi simili?..

 

 

Mi rendo conto che questi casi sono molto numerosi, e forse risulta un po' difficoltoso seguirli tutti;

 

tuttavia, ho l'impressione che spesso, come si abusa dell'aggettivo "eccezionale", si tenda un po' a generalizzare anche la dimensione opposta, facendo rientrare nelle categorie di "errore, o difetto di conio" (e magari penalizzandole, dal punto di vista del valore numismatico...è questo il punto cruciale.!..) delle situazioni che, magari, di "sbagliato" o di "difettoso" non hanno proprio nulla, ma, anzi, rientrerebbero nella normalità.

 

Se ci sono degli altri casi che vi vengono in mente, proponeteli pure...

Modificato da Georg
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Personalmente, parlando dei 5 centesimi e 10 centesimi della tipologia "Impero" ho sempre valutato come curiosità il fatto che nei millesimi coniati in bronzital si potessero trovare monete che risultino coniate in rame. Personalmente in collezione ho un 5 centesimi del 1942 in "rame rosso". 

Se vogliamo entrare nello specifico, potrebbe rientrare nella categoria degli errori, dato che la moneta è il risultato di un errata (o non curata) mescola del metallo. Qualcuno è a conoscenza, di altri millesimi della stessa tipologia (5 e/o 10 centesimi dal 1939 al 1943) coniato su tondello in rame?

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..."errori", però....non "di conio", perché l'origine è più a monte! :)...  "Errore di fusione"?...Però mi chiedo: come si fa, materialmente, a controllare che tutto il metallo sia amalgamato bene?

E soprattutto: una volta che i tondelli erano pronti, possibile che non ci fosse una sorta di "controllo qualità", in modo da eliminare quelli venuti male?...D'altronde non si parla di 800, ma di 900 inoltrato...!....

 

....Comunque guarda, proprio qualche ora fa stavo guardando la prossima Inasta, dove c'è un centesimo con le "4 mani"... per l'ennesima volta denominato "variante", quando c'è persino scritto che è per colpa di una ribattitura, e quindi è un errore di conio, non una variante "voluta"!...Non riesco a capacitarmi..

 

Questo dimostra che bisogna fare più chiarezza su questi casi...

 

Anche dal punto di vista dell' "impatto emotivo"...la questione è sicuramente diversa, e dovrebbe incidere anche sulla valutazione economica del pezzo:

è diverso avere anche fare con un "errore", con una "variante", una "anomalia di produzione (come la mescola venuta male) o un' anomalia "fisiologica" dovuta proprio al pezzo in sé (per es. al suo spessore.. ..o alla morbidezza del metallo...)...

Modificato da Georg
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Come consigliato da Georg posto questa foto con moneta da 5 centesimi 1921 con contorno rigato. Errore di conio???

Per me artefatto dopo l'uscita dalla zecca, qualcuno si è divertito a "seghettare" di taglio la moneta  :)

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Bravo @@tesorincantina  :)

 

Un riassuntino dei pareri espressi da @@nando12 e da @@giarea nell'altra discussione (aperta per identificazione):

questa "rigatura" potrebbe essere stata fatta di proposito.

 

Da notare che le righe non sono tutte alla stessa distanza..

Modificato da Georg
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In "Centesimi Regno, errori e varianti", al post 16, c'è un caso simile, riguardante però un 2 centesimi Prora.

Anche quella potrebbe essere una rigatura "postuma"?...

Personalmente, avrei dubbi....

Modificato da Georg
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Vorrei chiedere gentilmente a @tesorincantina se potesse fare una foto più dettagliata delle scanalature sul bordo della moneta; sia frontali che ortoganali ad esse.

In questo modo magari si potrebbe vedere se ci sono segni particolari in grado da far dedurre che queste siano state fatte con seghette, limette, ecc.

 

Grazie anticipatamente...

 

PS: anche se credo sono post coniazione, la cosa mi incuriosisce... :pleasantry: .

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Vorrei chiedere gentilmente a @tesorincantina se potesse fare una foto più dettagliata delle scanalature sul bordo della moneta; sia frontali che ortoganali ad esse.

In questo modo magari si potrebbe vedere se ci sono segni particolari in grado da far dedurre che queste siano state fatte con seghette, limette, ecc.

 

Grazie anticipatamente...

 

PS: anche se credo sono post coniazione, la cosa mi incuriosisce... :pleasantry: .

Spero di aver risposto alla tua richiesta

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Grazie @tesorincantina, beh osservandola cosi mi viene da confermare quanto detto in precedenza... credo ci si sia divertito qualcuno a fare tutte quelle scalanature... comunque come moneta è carina :-) particolare direi.....  

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@@maxxi, @@giarea

Viste e considerate queste immagini, vi sentireste, quindi, di confermare che si tratti di una cosa "postuma",

e non di un qualche tondello già rigato (in modo impreciso) finito chissà come insieme alle altre?

 

...Magari di qualche prova o progetto della Spiga col bordo rigato...ammesso che esista?...

Modificato da Georg
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Beh @Georg personalmente non credo che potrebbe trattarsi di un tondello già rigato,  fin ora non ho visto delle rigature di bordo cosi profonde e distanziate cosi in maniera non omogenea su qualche moneta. Nel caso in cui vi fossero state dei righi, anche cosi profondi, ma distanziati in modo omogeneo, il dubbio me lo sarei fatto venire, ma in queste condizioni... boh non credo!! 

 

comunque osservando la la profondità di quelle righe (so che non ha nulla a che fare con questo ) mi fa pensare un pò ai venti centesimi di euro sui quali ci sono degli intagli ma regolari e levigati.... 

 

che ne pensate? :-)

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....Neanche a farlo apposta. Mi sembrava, che ci fosse qualcosa!! ...

 

Nomisma 53

 

Lotti 2215 e 2216

 

5 centesimi spiga (del 19, però)..."progetto bordo rigato"!..  Rigatura non così profonda, comunque...

 

Peccato che non ci siano foto...

Modificato da Georg
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....Neanche a farlo apposta. Mi sembrava, che ci fosse qualcosa!! ...

 

Nomisma 53

 

Lotti 2215 e 2216

 

5 centesimi spiga (del 19, però)..."progetto bordo rigato"!..  Rigatura non così profonda, comunque...

 

Peccato che non ci siano foto...

Si, anche io conosco questo "progetto" che però fa riferimento solo al 1918-19 e prevedeva una moneta da:

17 mm di diametro, 2 grammi di peso e costituita da ferro e nichelio

La mia moneta invece ha tutte le caratteristiche tipiche dei 5 centesimi che sono stati emessi

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Sì certo,.. più che altro volevo porre l'attenzione sul fatto che questa "rigatura", artefatta o meno,

potrebbe anche non essere una cosa totalmente campata per aria...di qualche "buontempone" che non aveva nient'altro da fare che mettersi a rigare una monetina: qualche "indizio" effettivamente c'è!...

 

...La faccenda sarebbe stata molto più vaga, e anomala, se questi progetti non ci fossero. Ma già se senti parlare di "progetti di rigature"...qualche lampadina in più si accende! Poi, magari, non c'è nessun collegamento effettivo tra le due cose, però.....Tu sai che "esperimenti" facevano in Zecca?...

 

Esiste anche un 10 cent Spiga progetto col bordo ondulato....

Modificato da Georg
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I due lotti di nomisma 53 sono in ferro - nichel,materiale che inizialmente doveva essere impiegato per la realizzazione del 5 cent spiga, mentre la moneta del post 9 è in rame ed è chiaramente un artefatto.

Saluti Simone.

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Scusate la mia ignoranza ma non ero a conoscenza di questo progetto....  effettivamente @Georg la cosa, come dici te, potrebbe non essere una casualità... e magari chi lo ha fatto, non lo ha fatto a caso.... :-)

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....rigata appositamente da qualcuno per farla passare come "prova o progetto" del Regno, magari forte del fatto che cose del genere, effettivamente, esistevano? ....Sempre nel campo delle ipotesi vaghe.....

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Tante volte vi si fa più infuenzare dalla nostra voglia di trovare rarità che ci si lascia trasportare da ragionamenti incredibili. Tenendo poco conto dei fAttori reali

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@@maxxi, @@giarea

Viste e considerate queste immagini, vi sentireste, quindi, di confermare che si tratti di una cosa "postuma",

e non di un qualche tondello già rigato (in modo impreciso) finito chissà come insieme alle altre?

 

...Magari di qualche prova o progetto della Spiga col bordo rigato...ammesso che esista?...

@@Georg

Dopo avere visto le belle immagini postate da @@tesorincantina sono convinto ancora di più che si tratta di un artefatto post uscita dalla zecca.

Stiamo parlando di una moneta con il millesimo 1921 (moneta postata) già al terzo anno di coniazione, se si trattasse di un progetto, di una prova dovrebbe avere il millesimo almeno del 1919... Quindi è improbabile che sia una prova già da questa considerazione. Le uniche prove di una moneta da 5 centesimi con il contorno rigato sono le prove del progetto in ferro 750 e nichelio 250 catalogate ai n° 627-628-629-630-631-632-633-634 (quindi 7 tipologie diverse) da Montenegro a pagina 304 di "Monete di casa Savoia REGNO D'ITALIA 1800-1946"  :)

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