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differenza tra monete FDC e FS?


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Su una moneta nuova...e così facile e scontato distinguerla tra una FS e FDC????


Inviato

Su una moneta nuova...e così facile e scontato distinguerla tra una FS e FDC????

Si è facile il Fs ha i fondi a specchio e i rilievi satinati, mentre nel Fdc non si nota lo stesso stacco tra fondo e rilievi, in mezzo a queste due tipologie c'è il Fondo lucido o Prooflike che in sostanza sono le prime monete battute con i coni nuovi dove i fondi sono leggermente specchianti.

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Inviato

Questo è un 1964 con i fondi lucidi o Prooflike

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Inviato

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Il mio personale contributo... volevo partecipare!

In mano é fdc... spero risulti anche da foto

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Inviato

Questo è un fondo specchio.

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Inviato

La moneta in FS, fondo specchio, non è uno stato di conservazione, al contrario del fdc, fior di conio...

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Inviato

FDC: Fior di Conio. Può essere considerata tale la moneta ottenuta utilizzando speciali ed accorte procedure per la coniazione, come ad esempio l’impiego di tondelli particolarmente curati  e la battitura a colpo singolo per impedire il contatto deturpante con altre monete.  E’ dunque evidente che tale procedura, ai giorni nostri, appare di difficile attuazione, per le elevate tirature delle monete, anche se destinate solo ai collezionisti. Secondo il dott. Montenegro una moneta in considerata FDC non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questa conservazione è considerata molto rara anche per esemplari comunissimi, la moneta conserva la freschezza dell’esemplare appena coniato, ed il suo valore sale di gran lunga rispetto agli stessi esemplari di qualità diversa.

 

FONDO SPECCHIO (FS): Non si tratta in realtà di uno stato di conservazione ma di un metodo di lavorazione. Nella produzione di queste monete si usano tondelli selezionati e lucidati e conii di particolare qualità che creano, dopo una accurata lavorazione, monete con fondi speculari e rilievi satinati. Questo procedimento si è particolarmente diffuso nelle emissioni speciali per collezionisti. Una moneta Fondo Specchio può anche aver circolato ed essere Bellissima o Splendida; in realtà quando si usa questa sigla salvo indicazione contraria ci si riferisce ad una moneta che oltre ad essere Fondo Specchio non ha mai circolato. Teoricamente quindi non esistono quindi monete fondo specchio emesse per la normale circolazione. Esteticamente la moneta proof  si evidenzia per il campo o fondo della moneta letteralmente a specchio (è per questo che in Italia le monete proof  vengono comunemente chiamate fondo specchio  FS) e si contrappone al rilievo della stessa che risulta essere opaco o satinato.  Il Dott. Montenegro scrive che si tratta di una pratica iniziata intorno alla seconda metà del 1600. Secondo lo studioso, la moneta con i fondi a specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL perchè ha circolato, seppur nata con i fondi a specchio: sono, a suo dire, le monete di ostentazione, o presentazione. Il loro valore è indicato dalla domanda, non è molto ricercata tra i collezionisti perché ha dei costi esorbitanti, ma non è stata coniata per la circolazione, e quindi non è vissuta. Le prime monete particolari con i fondi a specchio furono le Corone di Re Carlo II  d’Inghilterra coniate  dalla  Zecca Reale inglese nel 1662. Esse avevano una tiratura molto limitata, in quanto servivano alla presentazione della monetazione del Sovrano e quindi  la cura da adottare per la preparazione e la  coniazione di queste monete era molto costosa. In seguito vennero emessi  cofanetti speciali con serie di monete complete: la prima,  del 1746,  era considerata  di presentazione. Oggi queste serie sono elementi di speculazione, e tutte le zecche del mondo (come la Germania negli anni trenta del secolo scorso, ed in seguito la Repubblica di Weimar), hanno emesso monete in Fondo Specchio. Dalla fine della seconda guerra mondiale tutti gli stati sovrani hanno coniato monete con i Fondi a Specchio o  Proof. Va peraltro rammentato che presso le zecche attive sul territorio italiano non si è mai parlato di monete di presentazione. La pratica del fondo specchio inoltre è stata utilizzata per la prima volta soltanto a partire dal 1988. Parlare dunque di monete in fondo specchio, per il periodo precedente, per l’area italiana, sembrerebbe dunque fuori luogo.

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Inviato

FDC: Fior di Conio. Può essere considerata tale la moneta ottenuta utilizzando speciali ed accorte procedure per la coniazione, come ad esempio l’impiego di tondelli particolarmente curati  e la battitura a colpo singolo per impedire il contatto deturpante con altre monete.  E’ dunque evidente che tale procedura, ai giorni nostri, appare di difficile attuazione, per le elevate tirature delle monete, anche se destinate solo ai collezionisti. Secondo il dott. Montenegro una moneta in considerata FDC non presenta segni di usura; molto ricercata per la qualità, questa conservazione è considerata molto rara anche per esemplari comunissimi, la moneta conserva la freschezza dell’esemplare appena coniato, ed il suo valore sale di gran lunga rispetto agli stessi esemplari di qualità diversa.

 

FONDO SPECCHIO (FS): Non si tratta in realtà di uno stato di conservazione ma di un metodo di lavorazione. Nella produzione di queste monete si usano tondelli selezionati e lucidati e conii di particolare qualità che creano, dopo una accurata lavorazione, monete con fondi speculari e rilievi satinati. Questo procedimento si è particolarmente diffuso nelle emissioni speciali per collezionisti. Una moneta Fondo Specchio può anche aver circolato ed essere Bellissima o Splendida; in realtà quando si usa questa sigla salvo indicazione contraria ci si riferisce ad una moneta che oltre ad essere Fondo Specchio non ha mai circolato. Teoricamente quindi non esistono quindi monete fondo specchio emesse per la normale circolazione. Esteticamente la moneta proof  si evidenzia per il campo o fondo della moneta letteralmente a specchio (è per questo che in Italia le monete proof  vengono comunemente chiamate fondo specchio  FS) e si contrappone al rilievo della stessa che risulta essere opaco o satinato.  Il Dott. Montenegro scrive che si tratta di una pratica iniziata intorno alla seconda metà del 1600. Secondo lo studioso, la moneta con i fondi a specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL perchè ha circolato, seppur nata con i fondi a specchio: sono, a suo dire, le monete di ostentazione, o presentazione. Il loro valore è indicato dalla domanda, non è molto ricercata tra i collezionisti perché ha dei costi esorbitanti, ma non è stata coniata per la circolazione, e quindi non è vissuta. Le prime monete particolari con i fondi a specchio furono le Corone di Re Carlo II  d’Inghilterra coniate  dalla  Zecca Reale inglese nel 1662. Esse avevano una tiratura molto limitata, in quanto servivano alla presentazione della monetazione del Sovrano e quindi  la cura da adottare per la preparazione e la  coniazione di queste monete era molto costosa. In seguito vennero emessi  cofanetti speciali con serie di monete complete: la prima,  del 1746,  era considerata  di presentazione. Oggi queste serie sono elementi di speculazione, e tutte le zecche del mondo (come la Germania negli anni trenta del secolo scorso, ed in seguito la Repubblica di Weimar), hanno emesso monete in Fondo Specchio. Dalla fine della seconda guerra mondiale tutti gli stati sovrani hanno coniato monete con i Fondi a Specchio o  Proof. Va peraltro rammentato che presso le zecche attive sul territorio italiano non si è mai parlato di monete di presentazione. La pratica del fondo specchio inoltre è stata utilizzata per la prima volta soltanto a partire dal 1988. Parlare dunque di monete in fondo specchio, per il periodo precedente, per l’area italiana, sembrerebbe dunque fuori luogo.

 

Bisognerebbe che taluni imparassero a comprendere bene queste definizioni. Soprattutto quella del FDC.

Ma qui ormai imperano e insegnano coloro che parlano di qFDC perchè si rilevano tracce di usura.

New masters by Internet.

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Inviato

Bisognerebbe che taluni imparassero a comprendere bene queste definizioni. Soprattutto quella del FDC.

Ma qui ormai imperano e insegnano coloro che parlano di qFDC perchè si rilevano tracce di usura.

New masters by Internet.

Beh...si tratta pur sempre di opinioni personali, sia pure provenienti da fonti autorevoli. Io per esempio la condivido. parlare di FDC è pura utopia. Per questo utilizzo la dizione NON CIRCOLATA.

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Inviato

Bisognerebbe che taluni imparassero a comprendere bene queste definizioni. Soprattutto quella del FDC.

Ma qui ormai imperano e insegnano coloro che parlano di qFDC perchè si rilevano tracce di usura.

New masters by Internet.

Il problema di fondo non è quello che succede qui, che in sostanza non siamo qui per fare i maestri ma per passare il tempo, fatto sta che si disquisisce su delle immagini dove a volte è ostico persino esaminare la moneta dal vivo, ma quello che succede nella N.I.P. dove non esiste un metro comune di giudizio e viene permesso a certi soci di abusare del proprio status.

 

Allora se devo vedere un 100 lire del 55 periziata in Fdc dove a mio modo di vedere arriva malapena a Spl mi girano le cosiddette.

 

Poi se chiamiamo una conservazione non circolata, stato zecca o Fdc, credo sia stato riconosciuto anche dai maggiori studiosi che si intende mediamente una moneta che non presenta particolari imperfezioni e che non abbia nessuna usura, che poi alla fine non è poco, senza cercare il colpo singolo il velluto e cosi via.

 

Per finire si dovrebbe avere l'onestà di dire che per certe monete il Fdc non esiste, ma siccome complici anche i collezionisti che vogliono il Fdc a tutti i costi snobbando le monete dichiarate in qFdc molti adattano le conservazioni alle richieste del mercato.

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FONDO SPECCHIO (FS): Non si tratta in realtà di uno stato di conservazione ma di un metodo di lavorazione. Nella produzione di queste monete si usano tondelli selezionati e lucidati e conii di particolare qualità che creano, dopo una accurata lavorazione, monete con fondi speculari e rilievi satinati. Questo procedimento si è particolarmente diffuso nelle emissioni speciali per collezionisti. Una moneta Fondo Specchio può anche aver circolato ed essere Bellissima o Splendida; in realtà quando si usa questa sigla salvo indicazione contraria ci si riferisce ad una moneta che oltre ad essere Fondo Specchio non ha mai circolato. Teoricamente quindi non esistono quindi monete fondo specchio emesse per la normale circolazione. Esteticamente la moneta proof  si evidenzia per il campo o fondo della moneta letteralmente a specchio (è per questo che in Italia le monete proof  vengono comunemente chiamate fondo specchio  FS) e si contrappone al rilievo della stessa che risulta essere opaco o satinato.  Il Dott. Montenegro scrive che si tratta di una pratica iniziata intorno alla seconda metà del 1600. Secondo lo studioso, la moneta con i fondi a specchio può anche presentare tracce di usura, ed essere quindi in conservazione BB o SPL perchè ha circolato, seppur nata con i fondi a specchio: sono, a suo dire, le monete di ostentazione, o presentazione. Il loro valore è indicato dalla domanda, non è molto ricercata tra i collezionisti perché ha dei costi esorbitanti, ma non è stata coniata per la circolazione, e quindi non è vissuta. Le prime monete particolari con i fondi a specchio furono le Corone di Re Carlo II  d’Inghilterra coniate  dalla  Zecca Reale inglese nel 1662. Esse avevano una tiratura molto limitata, in quanto servivano alla presentazione della monetazione del Sovrano e quindi  la cura da adottare per la preparazione e la  coniazione di queste monete era molto costosa. In seguito vennero emessi  cofanetti speciali con serie di monete complete: la prima,  del 1746,  era considerata  di presentazione. Oggi queste serie sono elementi di speculazione, e tutte le zecche del mondo (come la Germania negli anni trenta del secolo scorso, ed in seguito la Repubblica di Weimar), hanno emesso monete in Fondo Specchio. Dalla fine della seconda guerra mondiale tutti gli stati sovrani hanno coniato monete con i Fondi a Specchio o  Proof. Va peraltro rammentato che presso le zecche attive sul territorio italiano non si è mai parlato di monete di presentazione. La pratica del fondo specchio inoltre è stata utilizzata per la prima volta soltanto a partire dal 1988. Parlare dunque di monete in fondo specchio, per il periodo precedente, per l’area italiana, sembrerebbe dunque fuori luogo.

 

Quindi, "secondo Montenegro", la moneta coniata per la circolazione che si presenta FS, praticamente la sola caratteristica che rende una moneta comune eccezionale...non sarebbe ricercata dal mercato?

Ehm...veramente? :D

Io onestamente non gli ho mai sentito dire una cosa del genere...e se devo essere sincero nemmeno l'ho mai letto su una sua pubblicazione!

Si può sapere da dove é stata presa la sopracitata definizione?


Inviato (modificato)

Quindi, "secondo Montenegro", la moneta coniata per la circolazione che si presenta FS, praticamente la sola caratteristica che rende una moneta comune eccezionale...non sarebbe ricercata dal mercato?

Ehm...veramente? :D

Io onestamente non gli ho mai sentito dire una cosa del genere...e se devo essere sincero nemmeno l'ho mai letto su una sua pubblicazione!

Si può sapere da dove é stata presa la sopracitata definizione?

Me l'ha scritta lui e mi ha detto di inserirla nei miei libri...

 

non sarebbe ricercata perchè troppo costosa...quindi trattative private...

 

e poi...fatemi vedere una moneta italiana Regno FS...sono curioso...

Modificato da elledi

Inviato

Tra l'altro io non ero neanche tanto daccordo ad inserire quella parte nei miei volumi...ma..editore docet! :blum:


Inviato

Posso garantirti che esistono collezionisti di prim'ordine che NON collezionano monete tipo il 5 lire del 1901 ma non perchè non possono permetterselo ma semplicemente perchè non la ritengono una moneta di circolazione...questione di opinioni ovviamente

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