Vai al contenuto

Risposte migliori

Buongiorno a tutti,

io ho 3 monete da 3 Grana di Gioacchino Murat e tutte 3 in bassissimo stato di conservazione (come potete vedere nella foto che segue)..

La mia è più che altro una curiosità, mi domandavo come fosse possibile che delle monete che hanno circolato cosi poco (in fondo il regno di Murat è stato breve) si possano trovare in tale disastrata condizione?

post-48121-0-22060200-1459261981_thumb.j

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

La domanda è tutt'altro che banale, e me la sono spesso fatta anch'io.

Le monete in argento da 120 grana di giuseppe e gioacchino vennero presto reimpresse per far dimenticare ai napoletani la dominazione napoleonide.

Appare evidente, vista l'usura di queste monete, che i grana di murat non vennero eliminati dalla circolazione, ma che anzi con tutta probabilità circolarono fino all'unità d'Italia. Come mai questa differenza?

 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Rimane il fatto che Murat era un uomo dal grande fascino quindi la teoria di Francesco potrebbe essere plausibile...

Scherzi a parte, questa è una domanda che mi sono posto anch'io, però mi sento di dissentire da quello che dice azaad,che senso aveva reimprimere le piastre per poi lasciare i 3 e 2 grana circolare liberamente?

Link al commento
Condividi su altri siti


a me sembra che per la monetazione del regno di Napoli il rame è difficilissimo trovarlo in condizioni buone ....sarà che avrà circolato tantissimo come moneta comune indipendentemente da chi vi fosse in carica. 

Link al commento
Condividi su altri siti


Ho letto diversi documenti relativi all'emissione di nuova moneta da parte di Carlo di Borbone, della Repubblica Napoletana, di Giuseppe Napoleone, di Gioacchino Murat e di Ferdinando I e, se non ricordo male, non mi è mai capitato di leggere che la nuova moneta bandisse quella del precedente regnante, a maggior ragione di diverso casato (eccezion fatta per la cattiva moneta).

Forse perché l'abolizione della precedente monetazione, il suo ritiro e la relativa sostituzione sarebbe stata non solo onerosa, ma avrebbe creato conseguenze economiche disastrose.

Questo estratto della legge monetaria del 20 aprile 1818, art. 10, lo testimonia:

qyzscz.jpg

Dove i "legittimi predecessori" sono gli austriaci, gli spagnoli... e i "due ultimi occupatori" sono Giuseppe Napoleone e Gioacchino Murat.

Eccone spiegata l'usura della moneta, in particolare di rame, che circolava molto tra il popolino per l'acquisto di beni di prima necessità.

Modificato da demonetis
  • Mi piace 8
Link al commento
Condividi su altri siti


Si..anche nel libro della Travaini mi pare di ricordare che monete di Murat venivano ritirate un po' ovunque anche ben oltre il 1860 e VEIII riusciva ad entrarne in possesso attraverso le tesorerie....correggetemi se ho detto una castroneria.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 1 anno dopo...

Riprendo questa discussione per non aprirne una nuova...

quindi è assodato che i 3 grana hanno circolato fino allo sfinimento grazie anche al documento postato da @demonetis ma la domanda è:come mai mentre i 3 grana sono spesso in bassissima conservazione non si verifica la stessa cosa anche per i 2 grana?personalmente ho sempre visto dei bruttissimi 3 grana,non che dei 2 grana non ce ne sono ma tra i due nominali c'è un abisso...

esiste una motivazione tecnica per questa differenza?

Link al commento
Condividi su altri siti


10 minuti fa, gennydbmoney dice:

Riprendo questa discussione per non aprirne una nuova...

quindi è assodato che i 3 grana hanno circolato fino allo sfinimento grazie anche al documento postato da @demonetis ma la domanda è:come mai mentre i 3 grana sono spesso in bassissima conservazione non si verifica la stessa cosa anche per i 2 grana?personalmente ho sempre visto dei bruttissimi 3 grana,non che dei 2 grana non ce ne sono ma tra i due nominali c'è un abisso...

esiste una motivazione tecnica per questa differenza?

Ottima domanda.

Parli di "motivazioni tecniche", ma tu sai come veniva coniata una moneta nella zecca di Napoli nel XIX secolo? A grandi linee sì, ma nel dettaglio? Conosci ogni singolo strumento che veniva utilizzato nel processo produttivo e quali difetti poteva produrre sulle monete (ad es. i graffi)? Conosci ogni singolo accorgimento adottato dallo zecchiere per ottenere il migliore prodotto possibile? Mi sai spiegare perché si compiva una determinata azione prima di un'altra? Quali erano i compiti degli zecchieri? E com'era suddiviso il loro lavoro? Etc. etc.

Non esistono documemti dell'epoca - o per lo meno non sono ancora stati scoperti - nei quali viene spiegata nel dettaglio come veniva coniata una moneta. Finché non ne troveremo possiamo formulare solo congetture, più o meno condivisibili.

Concludendo, io non riesco a dare una risposta alla tua domanda.

Scusami per lo sfogo.

Link al commento
Condividi su altri siti


Buongiorno @demonetis,  potrebbe essere il metallo con cui furono coniate a determinarne l'usura? 

Metallo "morbido"?

Saluti.

Modificato da Rocco68
  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


15 ore fa, demonetis dice:

Ottima domanda.

Parli di "motivazioni tecniche", ma tu sai come veniva coniata una moneta nella zecca di Napoli nel XIX secolo? A grandi linee sì, ma nel dettaglio? Conosci ogni singolo strumento che veniva utilizzato nel processo produttivo e quali difetti poteva produrre sulle monete (ad es. i graffi)? Conosci ogni singolo accorgimento adottato dallo zecchiere per ottenere il migliore prodotto possibile? Mi sai spiegare perché si compiva una determinata azione prima di un'altra? Quali erano i compiti degli zecchieri? E com'era suddiviso il loro lavoro? Etc. etc.

Non esistono documemti dell'epoca - o per lo meno non sono ancora stati scoperti - nei quali viene spiegata nel dettaglio come veniva coniata una moneta. Finché non ne troveremo possiamo formulare solo congetture, più o meno condivisibili.

Concludendo, io non riesco a dare una risposta alla tua domanda.

Scusami per lo sfogo.

Non ti devi scusare, effettivamente si sa molto poco di come funzionava realmente la zecca, di conseguenza, come hai giustamente detto, possiamo avanzare solo delle ipotesi... 

Ma forse ho posto male io la domanda, effettivamente credo poco ad una differenza tecnica,nel vero senso della parola, anzi, sono convinto che la tecnica di coniazione fosse la stessa e quindi niente da imputare ad un diverso procedimento di realizzazione delle suddette monete, però non si può negare che il 3 grana è di gran lunga più usurato del nominale da 2...

Personalmente credo che il 2 grana abbia circolato per un periodo relativamente breve rispetto al pezzo da 3,quindi mi chiedo, perché? 

Forse il 2 grana era inferiore come potere d'acquisto e quindi si preferiva utilizzare più il 3?

Ovviamente la mia è solo un'ipotesi e sarebbe interessante leggerne altre... 

Link al commento
Condividi su altri siti


Anche l'ossidazione o patinatura di quelle d'argento mi sembra eccessiva.

Il 1/4/2016 at 15:10, Leffige dice:

Grazie a tutti quanti sono voluti intervenuti. Ora la questione ha decisamente più senso.

Scusa che moneta è quella che hai come profilo?

decreto monete.jpg

Modificato da Principe di Linguaglossa
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


9 ore fa, Rocco68 dice:

Buongiorno @demonetis,  potrebbe essere il metallo con cui furono coniate a determinarne l'usura? 

Metallo "morbido"?

Saluti.

Ciao, credo che quando si preparava la pasta in rame per poi essere trasformata in tondelli, non si facesse distinzione tra i 2 e 3 grana; quindi, appena usciti dalla zecca, le monete in rame non avevano differenze qualitative (ad eccezione del peso e del diametro).

6 ore fa, gennydbmoney dice:

Ma forse ho posto male io la domanda, effettivamente credo poco ad una differenza tecnica,nel vero senso della parola, anzi, sono convinto che la tecnica di coniazione fosse la stessa e quindi niente da imputare ad un diverso procedimento di realizzazione delle suddette monete

Condivido.

6 ore fa, gennydbmoney dice:

però non si può negare che il 3 grana è di gran lunga più usurato del nominale da 2...

Personalmente credo che il 2 grana abbia circolato per un periodo relativamente breve rispetto al pezzo da 3,quindi mi chiedo, perché? 

Forse il 2 grana era inferiore come potere d'acquisto e quindi si preferiva utilizzare più il 3?

Ovviamente la mia è solo un'ipotesi e sarebbe interessante leggerne altre... 

Ipotesi verosimile.

Modificato da demonetis
Link al commento
Condividi su altri siti


Buongiorno ragazzi, a questo punto bisogna modificare il titolo della discussione: PERCHE' LE MONETE DI RAME NAPOLETANE SONO COSI' USURATE?

 

Link al commento
Condividi su altri siti


La mia era solo "ironia" inquanto personalmente penso che non si arrivera' a nessuna conclusione......tutte le monete spicciole in rame napoletane si trovano spessissimo in bassa conservazione, molto raro è trovarle invece in ottima conservazione.

Link al commento
Condividi su altri siti


Il tuo non pensare non equivale al pensare degli altri, se vuoi puoi anche non partecipare alla discussione, nessuno ti obbliga, almeno non io... 

Link al commento
Condividi su altri siti


2 minuti fa, gennydbmoney dice:

Il tuo non pensare non equivale al pensare degli altri, se vuoi puoi anche non partecipare alla discussione, nessuno ti obbliga, almeno non io... 

Il bello del Forum era la liberta' di poter esprimere un pensiero (anche se sciocco) in discussioni di proprio interesse....ritengo che tutti gli interventi....dallo scienziato al contadino (senza offesa per la categoria, sono figlio di contadini e me ne vanto!) Siano utili e costruttivi.

A volte quello che un utente scrive puo' dar fastidio ad alcuni o far piacere ad altri.....personalmente ho accettato fin da subito le "cazziate e le critiche" di tanti....sui miei interventi, anche quelle servono!:D

Ho sempre salutato ad inizio intervento e salutato a fine....sempre cercando di essere cortese e gentile.

Non ho niente contro nessuno e rispetto tutti I componenti del Forum....dall'ultimo iscritto, al primo (cosa che non ho ricevuto io.....e sono stato additato come "scienziato" che dopo quattro giorni corregge.)

Posso dare "fastidio" ostentando le monete della mia collezione....posso aver dato fastidio aprendo una discussione....chissa', forse sara' stato questo.

Per ora chiudo qui il mio sfogo, 

Chiedo scusa a @Leffige per aver "intasato" la sua discussione, mi sembrava doveroso (dato che il Sig. @gennydbmoney) ha pensato bene di scrivere qui e non con un messaggio privato.

Cordiali saluti a tutti.

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


Le monete di Murat oltre ad essere belle e a ricordare un periodo storico interessante e controverso, sono le prime a riportare il nome del  Regno delle due Sicilie.

Modificato da Principe di Linguaglossa
Link al commento
Condividi su altri siti


45 minuti fa, Principe di Linguaglossa dice:

Le monete di Murat oltre ad essere belle e a ricordare un periodo storico interessante e controverso, sono le prime a riportare il nome del  Regno delle due Sicilie.

Sebbene Murat non avesse alcuna sovranità sulla Sicilia.

Inoltre, sono le prime e ultime monete napoletane coniate da un sovrano riportanti le legende in italiano.

Modificato da demonetis
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.