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IGNORED

strana torre


scacchi

Risposte migliori

Confermo.

:hi:

Oltre a essere ben fatto (benchè a basso rilievo), presenta più punti di interesse.

E ammetto di non aver mai visto uno stemma così, con una torre  :unknw:  "scapocciata" per far spuntare un albero al suo interno...

 

A giudicare dai pezzi di marmo che lo circondano, temo sia qualcosa di recupero.

Cerchiamo comunque di contestualizzarlo.

 

Caro @@scacchi, la chiesa è Sant'Antonio, San Cassiano, o un'altra ancora?

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L'unica associazione che mi viene in mente è lo stemma di Arcidosso...che in qualche modo lo richiami?

 

http://www.poderesantapia.com/arte/ambrogiolorenzetti/cartatopografica.htm

Ipotesi suggestiva.

:good:

Molto probabilmente lo stemma non è pertinente a una località, forse è di un personaggio o di un ente religioso (vedi la crocetta che lo sormonta).

Ma ciò non toglie che il tuo suggerimento meriti attenzione.

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@@Corbiniano

Salve si trova nel pavimento della chiesa di san Antonio

dove se ne trovano molti altri

Anche mella facciata del palazzo comunale ne ho visti molti altri ma questo mi ha incuriosito

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Awards

Lo stemma attuale del Comune di Arcidosso. 

 

Ma forse è solo una somiglianza, in quello lapidario mi sembra fondamentale il particolare della Torre che crolla.

 

@@scacchi

post-2460-0-78671800-1459507904.jpg

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Buongiorno. Non sono per nulla ferrato riguardo l'araldica ma questa scultura mi ha incuriosito molto. Mi perdonerete se da profano provo a fare un paio di supposizioni su quanto vedo nella speranza possa aiutare.

 

Innanzitutto la torre scoperchiata mi ricorda la carta dei tarocchi con cui giocavamo quando eravamo bambini. Magari è solo una somiglianza senza costrutto ma provo a riportarla.

 

post-34862-0-43046900-1459591017.jpg

 

La seconda ipotesi che mi sovviene riguarda ciò che esce dalla torre scoperchiata. Non mi pare un albero in quanto le foglie accompagnerebbero tutto il tronco. Mi sembra piuttosto un fiore "gambuto e fogliato" e ciò mi pare abbastanza evidente. Ho ipotizzato potesse trattarsi di un "giglio di giardino" tipo questo:

 

post-34862-0-43726800-1459591201.png

 

Cercando in internet ho trovato il significato in araldica del giglio di giardino:

 

•    GIGLIO: esso è il più nobile dei fiori usati in araldica. Il giglio araldico è diverso da quello naturale e dal giglio di Firenze. Il giglio di Francia si è ampiamente diffuso negli stemmi italiani dopo la calata di Carlo VIII. Significa potenza, sovranità. Il giglio di giardino, al naturale, secondo il linguaggio dei fiori dell'Aymé Martin significa candore, purezza.

 

 

 

Ho poi trovato il significato nei tarocchi della combinazione del giglio con la torre:

 

-La torre:Lontananza dalla famiglia/limitazioni imposte dalla famiglia/prestanza sessuale/freddezza sessuale/sacerdozio/vocazione religiosa

 

 

Insomma la mia piccola indagine senza pretese giunge alla conclusione che quando fu creato questo stemma si sia presa ispirazione dalle "carte" per mischiare sacro e profano... scusate le mie eresie.

 

Seguirò con interesse gli sviluppi.

Buon week end

E.

 

 

 

 

 

 

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@@Cinna74

---

Giuste riflessioni.

:good:

In particolare quella sulla natura floreale dell'oggetto che apre la torre.

Escluderei che sia un fulmine.

Figura che sarebbe stata realizzata con linee nette e regolari, e non contorte come il fusto (o gambo) nè tondeggianti come le foglie.

 

Se di fiore si tratta, escluderei però il giglio.

Che è fiore "mansueto", se mi passi il termine.

Non per nulla è il fiore della Madre di Dio.

Un fiore che in araldica, quando è di giardino, campeggia spesso da solo.

E che, quando non è da solo, è talvolta succube di altre figure a conferma della propria natura mite.

Vedi lo stemma di papa Pio VI, del quale è nota la triste vicenda storica e umana:

post-21504-0-35821400-1459634256.png

 

Uno "stemma premonitore", come disse qualcuno... :hi:

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@@Cinna74  @@Corbiniano

 

A me invece sembra proprio di vedere un albero nato all'interno della torre dai detriti che contiene dopo il crollo della copertura. Sono visibili le foglie e l'albero è piuttosto stento.

 

Sul bordo dello stemma compaiono alcune lettere :  P  B  F  ; che siano un riferimento alla famiglia che se ne fregiava ?

post-2460-0-80875300-1459936098.jpg

Modificato da sandokan
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salve

potrebbe trattarsi di un albero che scoperchia, facendo crollare la parte superiore della torre?

è nato e cresciuto all'interno "albero" della famiglia "torre" con il risultato che ha mozzato la stessa

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Awards

@@scacchi

 

Ciao Scacchi, certo che è possibile, siamo nel campo dell'opinabile. 

 

Ma - di norma - gli alberi non crescono all'interno delle torri, addirittura così robusti da scoperchiarle, mentre chiunque può vedere su vecchi edifici in rovina non solo dei rampicanti, ma anche arbusti o alberelli che riescono a vivere estraendo il nutrimento dalle macerie. 

 

Oggi magari sarebbe più difficile trarre nutrimento da un laterizio realizzato in cemento armato, ma la malta un tempo impiegata era costituita di calce e sabbia, qualche mattone si sgretolava, e quindi quel po' di terriccio che veniva a formarsi era in grado di fornire un po' di nutrimento a qualche seme che poi sbocciava.

 

Ecco perché sono addivenuto all'idea che l'immagine si riferisca ad una torre in rovina...ma non è affatto detto che sia l'interpretazione giusta.

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@@sandokan d'accordo 

quando l'ho visto ho subito avuto la sensazione che ho cercato di esprimere nel precedente messaggio 

come il simbolo di una lotta intestina che ha mandato in rovina il casato

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Awards

Sì, questa è una ipotesi interessante.

 

A parte i cosiddetti rarissimi "segni disonorevoli" che potevano venire imposti per comportamento disonorevole al detentore dello stemma (ad esempio, lo stemma rovesciato), in genere le pezze araldiche non esaltano fatti negativi come appunto quello da te indicato (e che molte volte hanno determinato la fine di un casato).

 

Magari in questo caso il casato non si è estinto ma è sopravissuto dalla rovina e lo stemma sottolinea questo evento.

 

@@scacchi

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Ipotesi interessanti.

Ci occorrerebbe un amico di quelle parti per approfondire anche altri aspetti.

Per esempio, se vicino a questa lapide ce ne sia un'altra, magari con stemma e/o con iscrizione un po' meno laconica.

:good:

E nel frattempo sto cercando di approfondire il suggerimento iniziale di @@minerva al #4, che forse è davvero molto utile...

;)

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Nonostante le ricerche finora effettuate, purtroppo non ho notizie certe, ma soltanto diversi indizi convergenti.

:unknw:

Iniziamo dalla data incisa alla base dello stemma: 1587.

San Casciano dei Bagni faceva parte della repubblica di Siena la quale, pochissimi decenni prima, era caduta sotto il controllo di Firenze.

Nel 1571 i Medici avevano assoggettato l'intera Toscana a una riforma amministrativa che aveva spesso modificato le precedenti suddivisioni del territorio.

Una ricostruzione grafica effettuata in anni recenti (ma della quale non ho rinvenuto la chiave di lettura) delinea la zona di San Casciano nell'ambito di pertinenza della vicina Radicofani, entrambe sotto la sfera d'influenza della più lontana Arcidosso.

Radicofani era sede di vicariato.

Arcidosso fu sede di capitaneria, dal 1403 al 1795.

 

Purtroppo non ho ancora rinvenuto elenchi delle località assoggettate a vicari e capitani durante i diversi periodi.

Quindi non so dire se e come la San Casciano del 1587 dipendesse da Arcidosso.

 

Ma questo stemma, non troppo dissimile da quello di Arcidosso, mi fa pensare a un evento di natura giuridica che in quell'anno può aver segnato il legame fra le due località.

 

Le lettere PBF potrebbero sciogliersi in Pro Bono Fecit, o simili, il che confermerebbe l'intento di vedere il lato positivo di tale legame (ovviamente dal punto di vista di una "dominante" come poteva essere Arcidosso).

Se le si legge BPF, il senso può rimanere il medesimo, come pure può  :pardon:  modificarsi in chissà che modo... ma in ambo i casi non mi sembra che i nomi delle località siano coinvolti.

 

Nè ciò mi spiega la crocetta che sormonta il cartiglio.

Un segno normalmente connesso a stemmi di natura religiosa.

A meno che non si tratti di un generico segno cristologico, teso a "benedire" lo stemma nel medesimo intento positivo di cui sopra.

 

In ogni caso, penso che ora sia indispensabile sapere se e quali altre lapidi o iscrizioni di fine '500 siano presenti all'interno di Sant'Antonio.

O in altri pubblici edifici sancascianesi

Nonchè approfondire la storia di San Casciano dei Bagni fra 1571 e 1587...

...abbiamo qualche toscano di buona volontà che può aiutarci?

:hi: ;)

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