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IGNORED

La mia prima punica


Afranio_Burro

Risposte migliori

Buon giorno e buon venerdi a tutti!

Visto che in una recente discussione in Piazzetta si parla di forum in crisi, voglio "risvegliare" la sezione (non che ne abbia bisogno), presentando il mio ultimo acquisto. Si tratta di un piccolo bronzo cartaginese; la moneta in sé non è niente di eccezionale, ma a mio parere è molto gradevole, soprattutto in mano. Eccola:

carthago.jpg

Da questa foto purtroppo non si nota, ma presenta una bella patina verde. Ecco la scheda di catalogazione:

Anonimo, AE

340-320 a.C., Cartagine, SNG Cop 114

3.70g x 18mm, bronzo

D/ Testa di Tanit con corona di spighe.

R/ Cavallo con dietro una palma.

 

Non sono un collezionista di puniche, ma ogni tanto mi piace variare. Per questo chiedo agli utenti che seguono questa monetazione se possono aiutarmi a sapere qualcosa in più sul pezzo. Ovviamente, mi farà piacere qualsiasi intervento, anche di chi non è esperto. La monetazione punica non mi sembra venga molto trattata, quindi spero possa essere uno stimolo per discuterne un po'.

Ps: il pezzo è naturalmente di lecita provenienza, ex Tinia Numismatica.

In attesa dei vostri riscontri, auguro a tutti un buon fine settimana,

 

Afranio

 

 

Modificato da Afranio_Burro
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Complimenti per l'acquisto :) 

Riflettevo sul fatto che tu la inserisci in collezione come  conseguenza della tua passione per le repubblicane; mentre io la stessa moneta l'avrei inserita in collezione quale conseguenza dei miei interessi per l'area orientale del Mediterraneo; in quanto Cartagine fu colonia fenicia!

Vabbè, ero in vena di dire due sciocchezze e io, poi, sono per le raccolte trasversali...questa monetazione offre molti spunti di riflessione storica e numismatica e come collezione É, forse, un po' sottovalutata...a quando il prossimo esemplare? ;)

So che per la monetazione punica un argomento spinoso É l'attribuzione di un esemplare a Cartagine piuttosto che a zecche siciliane o sarde: la tua É di zecca africana?  Sai come capirlo? Così, per parlare...

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1 ora fa, Matteo91 dice:

Complimenti per l'acquisto :) 

Riflettevo sul fatto che tu la inserisci in collezione come  conseguenza della tua passione per le repubblicane; mentre io la stessa moneta l'avrei inserita in collezione quale conseguenza dei miei interessi per l'area orientale del Mediterraneo; in quanto Cartagine fu colonia fenicia!

Vabbè, ero in vena di dire due sciocchezze e io, poi, sono per le raccolte trasversali...questa monetazione offre molti spunti di riflessione storica e numismatica e come collezione É, forse, un po' sottovalutata...a quando il prossimo esemplare? ;)

So che per la monetazione punica un argomento spinoso É l'attribuzione di un esemplare a Cartagine piuttosto che a zecche siciliane o sarde: la tua É di zecca africana?  Sai come capirlo? Così, per parlare...

 

Ciao Matteo, intanto grazie! E' un acquisto da poco, sia economicamente che come pezzo in sé. Però in mano è davvero gradevole, e questo è ciò che conta.

Anche io sono per le collezioni trasversali: ci sono infinite monetazioni antiche che trovo splendide ed affascinanti, ma per motivi di tempo non posso studiarle tutte; ciò non di meno, mi piace raccogliere pezzi non repubblicani quando li trovo a prezzi accessibili. Nel caso specifico, come hai notato giustamente, mi piacerebbe allineare, al filone repubblicano, quello punico (in generale) e cartaginese (in particolare): quello punico per la grande importanza che questo popolo ha avuto nel bacino del mediterraneo, quello cartaginese per i ben noti trascorsi con Roma :D

Sulla tua domanda circa l' attribuzione, non posso rispondere. Sono davvero un esordiente totale, proprio per questo chiedevo lumi agli utenti più esperti.

Il prossimo pezzo.... vedremo! Intanto, a breve potrei postare qualche cosa nella sezione delle repubblicane... ;)

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DE GREGE EPICURI

In passato, ho sempre considerato queste monete come esclusivamente sicilane; poi ho scoperto che, a parere di chi ha studiato questa monetazione, possono invece essere di produzione cartaginese (non credo sarda). Non mi risulta che ci siano elementi per attribuirle alla Sicilia o all'Africa, e in Sicilia non si sa dove fossero coniate! Zecche militari o itineranti, si dice. Mah...In effetti queste puniche sono abbastanza misteriose, sempre anepigrafi (almeno le bronzee) o al massimo con qualche lettera punica come controllo di emissione. Secondo me, la colpa di tutto questo mistero è stata proprio (o in parte) la vittoria romana: se hanno completamente spianato Cartagine, e sparso il sale sui ruderi, figurati che cosa è successo dei documenti di stato, compresi quelli sulla monetazione!

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Mi sembra di aver "intravisto" un articolo nel quale si tentava di evidenziare le differenze di stile tra le coniazioni siciliane, africane e anche sarde...potrei ricordare male, non essendo mai interessato a queste monete ma credo che @Afranio_Burro potrebbe cercare di verificarlo, se gli potesse interessare :) dopo il week end proverò a fare anche io qualche ricerca per ritrovare l'articolo di cui conservo questo vago ricordo!

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