Consiglio FDC o BB?

[niko]

sulla base delle mia esperienza trentenne della tipologia che colleziono:

mai acquistare monete inferiori al BB+ che, quando se ne vuole disfarsi raramente trovano un acquirente

mai acquistare monete superiori allo SPL - monete di altissima qualità sono sempre soggette a cambiamenti di moda, speculatori, etc, e dunque tendono a subire imprevidibili sbalzi di prezzo

le monete BB+ - SPL sono sempre ricercate ed hanno un mercato con prezzi abbastanza previdibili

167632[/snapback]

dipende da cosa collezioni, per le monete di vitt. em. III che hanno molta richiesta si può tranquillamente prendere le monete in FDC, escluse rarità e super rarità, per le monete, per esempio, del lombardo-veneto, che non sono collezionate proprio da tutti, o per lo stato pontificio, si rischia di spendere tanto, senza poi avere un ritorno quando si decide di vendere :)

[Paolino67]

dipende da cosa collezioni, per le monete di vitt. em. III che hanno molta richiesta si può tranquillamente prendere le monete in FDC, escluse rarità e super rarità, per le monete, per esempio, del lombardo-veneto, che non sono collezionate proprio da tutti, o per lo stato pontificio, si rischia di spendere tanto, senza poi avere un ritorno quando si decide di vendere :)

167686[/snapback]

IMHO è proprio il contrario: la monetazione di Vittorio Emanuele III è stata talmente speculata che sono ben pochi i FDC che puoi acquistare per pochi soldi (anche per un comunissimo 10 cent ape bisogna prepararsi a tirar fuori qualche decina di Euro se vuoi un vero FDC, figuriamoci per gli argenti anche solo non comuni). Viceversa per le altre monetazioni citate, discorso reperibilità a parte, è per me più probabile poter avere qualche soddisfazione futura a fronte di esborsi, a parità di rarità e conservazione, sicuramente minori...

[Dimitrios]

Interessantissima discussione.

In linea generale sono d’accordo con Michele.Ormai il mercato privilegia per prima l’alta conservazione e poi la rarità.Se si possano combinare meglio ancora naturalmente. :P

In poche parole condivido il trend "monete in alta conservazione per la tipologia" e "poche ma belle".Commercialmente parlando, come mi diceva un numismatico della mia città, oggi si fa più fatica a vendere la moneta di bassa conservazione da 50-100€ rispetto alla moneta in FDC da 1000 euro.

Approfitto per riportarvi il parere di un numismatico/commerciante molto noto di cui per correttezza non faccio il nome visto che non può partecipare personalmente.Secondo la sua lunga esperienza sono proprio le monete rare che devono essere comprate nella più alta conservazione possibile!In altre parole una moneta R3 o R4 deve essere ricercata in una conservazione possibilmente più vicina al FDC!Il motivo è che chi possiede la disponibilità economica per comprare una moneta R4 in BB spendendo 5000€, può permettersi di sborsare anche 8000€ o di più per un esemplare di migliore conservazione. :rolleyes:

[Guest Fid]

beh forse è vero il discorso che può sborsare di più ma passando da BB a Fdc dovrà sborsare molto ma molto di più,una moneta da 5000 euro in BB può valerne anche 15.000 in Fdc e per alcuni coni anche cifre notevolmente più elevate (una moneta che costa molto in BB è probabile che sia molto rara per cui è probabile che in Fdc sia estremamente più rara e quindi più costosa)

Modificato 1 Novembre, 2006 da Fid

[leonida]

Hai ragione Fid, ma se compri una moneta rara per di più FDC credo sia più facile trovare qualche "pazzo" disposto a spendere molto di più di colui che l'ha acquistata proprio per la sua bellezza (cioè rarità e stato di conservazione). Per una moneta rara ma BB molte persone gia a priori potrebbero non essere interessati.

Solo la mia opinione. :D

[Maffeo]

... sono proprio le monete rare che devono essere comprate nella più alta conservazione possibile!In altre parole una moneta R3 o R4 deve essere ricercata in una conservazione possibilmente più vicina al FDC!Il motivo è che chi possiede la disponibilità economica per comprare una moneta R4 in BB spendendo 5000€, può permettersi di sborsare anche 8000€ o di più per un esemplare di migliore conservazione. :rolleyes:

il parere qui espresso è probabilmente corretto, tuttavia è di minima rilevanza per il collezionista medio e sembra essere più mirato a persone molto facoltose che spesso considerano l'acquisto di monete una forma di investimento senza avere un grande interesse - per non parlare di passione - per le monete stesse... <_<

[Guest Fid]

comunque in questo caso rimarrebbero dei "collezionisti" transitori,la moneta sarebbe destinata prima o poi ad un appassionato

Modificato 1 Novembre, 2006 da Fid

[picchio]

Buongiorno a tutti, ho seguito l'interessante discussione e non credo possa essere riassunta con un semplicistico MB o FDC.

Le monete devono piacere a chi le acquista, indipendentemente dallo stato di conservazione anche se mi riesce difficile credere che ci siano collezionisti che tra una moneta bella ed una brutta scelgano quella brutta potendosi permettere la bella. Come filosofia personale tra avere 10 monete MB/BB e 2 Spl preferisco sicuramente le seconde.

In secondo luogo va inetso lo spirito con cui si colleziona, se si colleziona per tipologia un limitato periodo allora l'unico consiglio che mi sentirei di dare è: comprate la più bella che vi potete permettere ed acquistate monete con il chiaro intendimento di non doverle più cambiare in futuro.

Collezionate sistematicamente un periodo, purtroppo bisogna scendere a compromessi, ma se potete non comprate comunque monete in scarsa conservazione a meno che non rientrino nelle grandi rarità, oppure avete acquisito quella sensibilità o esperienza che Vi permette poter dire, in sincerità: "questa moneta BB per il tipo di moneta è quanto di meglio si possa acquistare".

Ogni monetazione e periodo segue le sue regole, la monetazione decimale italiana ad esempio si trova tutta in eccellente stato di condervazione, con un limitato numero di eccezioni, cioè quelle monete che quando compaiono sul mercato...vanno comprate anche se poco più di un tondello piatto, sono le grandi rarità, e non è detto che combacino con quanto scritto nei prezziari.

Dopo tanti anni di studio e collezionismo mi mordo ancora le mani e mi do del cretino per aver snobbato alcune monete perchè non abbastanza belle: non le ho più riviste, errori che si pagano. Non è detto che la moneta che si sta cercando compaia nella propria "vita" collezionistica nello stato di conservazione cui si ambirebbe, ma questo generalmente lo si scopre a .... fine carriera.

I denari della repubblica si possono trovare tutti centrati e spl come pure quelli dell'impero, la monetazione del '400 o '500 no. Ci sono zecche che hanno coniato con stile e qualità eccellenti, ed altre quali Cagliari o Messina e la stessa Milano degli spagnoli che hanno coniato monete poco curate.

Ci sono monete della Repubblica Serenissima che anche appiccagnolate hanno grande valore e monete papali che se appiccagnolate non hanno mercato.

Non è possibile generalizzare.

Credo che debba essere sviluppato da parte del collezionista la propria esperienza, e ricordateVi: prima delle monete si comprano i libri, così se non altro si ha una vaga idea di come si stanno spendendo i propri soldi.

[Paleologo]

Credo che debba essere sviluppato da parte del collezionista la propria esperienza, e ricordateVi: prima delle monete si comprano i libri, così se non altro si ha una vaga idea di come si stanno spendendo i propri soldi.

167873[/snapback]

...e questa è l'unica cosa su cui non c'è da discutere! :D

Ciao, P. :)

[caiuspliniussecundus]

Mi sembra di capire che ci sia un unanime consenso sul fatto che vadano acquistate solole monete di elevata conservazione (più che rarità) che ci si possa permettere in relazione alle proprie finanze. Anch’io mi regolo in tal modo. Non essendo Paperon de Paperoni, vengo a dei compromessi.

Voglio solo aggiungere che però non è sempre stato così, in passato i collezionisti guardavano molto meno al conservazione che non adesso! La rincorsa all’alta conservazione è tipicamente americana. Grandi collezioni del passato erano composte da monete indipendentemente dalla conservazione. Ho presente collezioni di denari repubblicani quasi complete, poi confluite in raccolte pubbliche, composte prevalentemente da materiale in bassa conservazione. Molte collezioni pubbliche sono ancora composte da materiale tra il MB e il BB, e non è solo colpa delle sostituzioni (che ci saranno pur state!), questo rispecchia le modalità del collezionismo del secolo passato. Del resto un tempo il fiordiconio aveva un termine quasi dispregiativo, la “Ruspa”, perché la moneta non circolata grattava il dito !!

Di questo gioco al massacro alla ricerca della perfezione rischiamo di pagare un prezzo molto elevato. Inseguendo la chimera della conservazione, diamo spazio ai commercianti per la speculazione. A furia di fiordiconio i numismatici finiranno per diventare collezionisti di gioielli. Ma le monete non sono gioielli !! Non c’è solo l’aspetto formale, come bene sappiamo.

In altri campi del collezionismo non c’è questa frenetica corsa alla perfezione ad ogni costo. Nelle collezioni di altri artefatti (non monete) spesso vi sono restauri, che non alterano necessariamente la desiderabilità dell’artefatto; nessuno ne fa una malattia se c’è un restauro, salvo il numismatico, che spregia un sesterzio se ripatinato. Sono d’accordo che ripatinare è un delitto, ma rendiamoci conto che i bronzi di Riace, nel corso del restauro, sono stati ripatinati artificialmente: cosa facciamo? Li ributtiamo a mare?? In paleontologia si accetta tranquillamente che un fossile sia riparato o ricostruito ove mancante.

Non vorrei che nel futuro ci fosse un numismatico-collezionista che apprezza solo gli aspetti formali della moneta trascurando gli altri, che sono essenziali. I nostri predecessori avevano forse maggiore rispetto per la storia che ogni monetina può raccontare. Non vorrei che, a furia di fiordiconio, il collezionista del futuro, abbagliato dalle sue gioie esteticamente perfette, diventasse sordo alla storia che le monete ci raccontano

Caius

[Caligula]

Condivido pienamente quanto scritto da picchio e caiuspliniussecundus.

Io colleziono monete solo per la loro bellezza e per il loro messaggio storico. In poche parole per me la moneta è come un quadro, deve piacere. Non seguo mai una moneta per la sua rarità, ma solo per la qualità dell’incisone. Personalmente penso che una collezione debba distinguersi per la sua qualità e non quantità.

Buona giornata a tutti.