El Chupacabra Inviato 26 Febbraio, 2017 #1 Inviato 26 Febbraio, 2017 Chi avesse avuto l'occasione di leggere il bell'articolo di Leonardo Malatesta "L'Arma dei Carabinieri e l'impresa di Fiume" (Rassegna dell'Arma Anno 2011 Editoria Arma dei Carabinieri) visibile anche su internet, avrà potuto rendersi conto di come ad un certo punto (§ 4. I contrasti fra legalisti e scalmanati) si pose fine al periodo di prevalenza degli elementi nazionalistici e patriottici (9 gennaio 1920) per lasciar posto sempre più a fermenti antimonarchici e repubblicani. Il documento che qui riporto, segna - in questo quadro - l'ultimo tentativo del comandante del XXII Reparto (legalista) di richiamare all'ordine gli uomini al suo comando. Siamo ormai in aprile e gli uomini sono sempre più ingovernabili, sedotti dalla propaganda e affascinati dagli ideali rivoluzionari. L'ufficiale in questione arriverà a sfidare a duello uno dei suoi Tenenti il 15 giugno per poi lasciare definitavamente Fiume alla fine dello stesso mese. Qui sotto vi riporto il documento - una vera "chicca" a mio modesto avviso - chiedendo scusa per aver modificato la firma del Capitano per questioni di privacy impostami e che spero di riuscire a rimuovere col tempo. 2
palla Inviato 1 Marzo, 2017 #2 Inviato 1 Marzo, 2017 Molto bello anche questo documento che hai condiviso con noi. Abbandonare lo spirito di parte ...parole giuste e ancora di attualità...peccato che molte volte non siano comprese e che lo sforzo di tanti non sia servito a evitare ulteriori orrori in quelle terre. come dicevi nel precedente post ci sarebbe da scrivere molto....
El Chupacabra Inviato 1 Marzo, 2017 Autore #3 Inviato 1 Marzo, 2017 1 ora fa, palla dice: Molto bello anche questo documento che hai condiviso con noi. Abbandonare lo spirito di parte ...parole giuste e ancora di attualità...peccato che molte volte non siano comprese e che lo sforzo di tanti non sia servito a evitare ulteriori orrori in quelle terre. come dicevi nel precedente post ci sarebbe da scrivere molto.... Se ti riferisci al post "1919: una cartolina da Fiume" in cui dicevo "C'era roba per tirarne fuori un libro..." ebbene sì. Da una parte vorrei rendere partecipi gli amici del forum (persone che sicuramente sanno apprezzare queste cose) e dall'altra sono trattenuto da "ordini superiori" che non vogliono che si mettano in piazza cose vecchie, ma personali. Tanto per citare qualcosa: - ho l'originale del rapporto stilato dai testimoni del duello a colpi di spada tra due ufficiali a Fiume; - posseggo la lettera per lo scioglimento del giuramento di fedeltà presentata dal Generale Ceccherini per il mio bis-suocero a D'Annunzio con le parole di commiato di quest'utimo; - una lettera scritta da Grandi nel 1921, in cui si offriva di perorare la causa di questo mio parente acquisito arrestato perché s'era rifiutato di sparare sulla folla; e via dicendo. Insomma tanta roba...
palla Inviato 1 Marzo, 2017 #4 Inviato 1 Marzo, 2017 Si mi riferivo a quel post. Giustamente va rispettata la volontà della Tua consorte, l’importante non è farla conoscere a noi del forum o a altri... Importante è che il tuo ragazzo sappia che cosa è successo veramente e che difronte a un ordine meschino, come quello di sparare sulla folla ci si può rifiutare. Ovviamente il rifiuto avrà portato conseguenze e sofferenze per il bis nonno e per i suoi familiari, ma una persona perbene non avrebbe più vissuto con quel rimorso. A volte è giusto dissociarsi e questo non significa non amare la Patria o essere codardi. pochi anni prima a Milano durante la cosiddetta protesta dello stomaco non andò così, ci furono 100 morti e 500 feriti, Bava Beccaris ai giorni d'oggi è ricordato per questo e non per molto altro... e a poco tempo di distanza dalle Americhe torno Gaetano Bresci e cercò e trovò la sua vendetta. aggiungendo sangue su sangue...se avessero pensato a mettersi nei panni degli altri e a abbandonare lo spirito di parte forse non sarebbero stati divisi. 1
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