Le 10 monete più belle di Venezia

[Arka]

Girando per il forum ho visto una discussione sulle 10 monete papali più belle. Apprezzando l'idea ho pensato di proporla anche nella nostra sezione. Chi vuole cominciare..?

Arka

[Faletro78]

Inizio io : amando i moduli larghi e pesanti dico santagiustine e scudi della croce con relativi tagli più piccoli ( ma non troppo.... ).

[417sonia]

Ciao!

Massa roba .... ma ti capisco, facile innamorarsi delle monetone

Certo che piacciono .... però io apprezzo ancor di più quelle medioevali; piccole e minimaliste; quelle che più facilmente erano nelle scarsèe de la gente comune: denarini, bagattini, soldini ....

come il bagattino per Brescia a nome del doge Francesco Foscari

oppure i grossi, come quello col ritratto fisiognomico del doge Venier

saluti

luciano

[ak72]

Io preferisco i mezzanini

[Asclepia]

Bonasera tosi ...

...premetto che non colleziono monete per Venezia, però qualche tempo fa in un'asta ho visto passare questa Osella del 1782 di Paolo Renier per Murano dal peso doppio (19,6 gr) e leggendo "le 10 più belle di Venezia" ho pensato a lei anche se come già scritto è per Murano...molto rara e anche magnificamente conservata...quindi la posto...splendida da ammirare ma inarrivabile, almeno per il mio portafogli!!! Ciao.

[Faletro78]

D'accordissimo sulla bellezza e importanza dei grossi. 

[fabry61]

Non ne ho ma rimangono il mio sogno... per averne una sacrifico mezza collezione.

Galeazza per il Levante detta anche Leone per il Levante. 

[gigetto13]

è una domanda a cui sinceramente non so dare una risposta... dieci sono troppo poche. ma seguo con piacere questa discussione, magari poi mi sbilancerò anche io.

[417sonia]

Buon 1° Maggio

Lo so ... dal punto di vista iconografico non la si potrebbe definire una tra le 10 più belle monete veneziane, ci sono in lizza gran parte delle oselle; alcune hanno caratteristiche preminenti, sia per le immagini, sia per il significato che racchiudono; ci sono poi alcuni ducati/talleri che, perlopiù rarissimi, hanno un indiscutibile appeal, però ....

Però io ci infilerei nella lista anche la Lira Tron.

Il ritratto del doge non è certo bello, è vero, però è quasi unico nel contesto della monetazione veneziana; senza dubbio lo è per diffusione e poi è la prima lira monetata. Che dite, è sufficiente per farla ritenere bella?

Io ce la metto.

saluti

luciano

 

[Faletro78]

Metticela si, la Tron merita il suo posticino nonostante la bruttezza del povero doge, ciao.

[Arka]

Sì, probabilmente 10 sono troppo poche... ma se andiamo oltre questo numero ben venga. Credo che sarebbe bello se ognuno che posta una moneta facesse anche un breve commento (come già fatto da alcuni) per spiegare la propria scelta.

Arka

[Asclepia]

Buongiorno...Io non riesco a trattenermi..... e sempre sotto il Doge Renier c'è un altra moneta splendida come iconografia e stile...30 soldi per la Scuola Dalmata dei Santi Giorgio e Trifone...

il San Giorgio a cavallo nell'atto di trafiggere il drago è sempre una meraviglia da vedere e in questo 30 soldi è magnificamente reso...mentre al rovescio San Trifone regge con la mano destra la città e con la sinistra una foglia di palma...

splendida e rara opera d'arte numismatica!

[417sonia]

Il 1/5/2017 at 11:56, Arka dice:

Sì, probabilmente 10 sono troppo poche... ma se andiamo oltre questo numero ben venga. Credo che sarebbe bello se ognuno che posta una moneta facesse anche un breve commento (come già fatto da alcuni) per spiegare la propria scelta.

Arka

Ciao!

E si ... se teniamo conto delle oselle e delle emissioni "particolari", come i 30 soldi postati da Asclepia, dobbiamo pensare ai multipli di 10, perché di queste emissioni ce ne sono tantissime con un'iconografia fantastica!

saluti

luciano

[Asclepia]

Ciao  @417sonia...allora posto un altro pezzo che potrebbe chiamarsi "Il Sebeto del Nord"   o  semplicemente " Un Brenta"....

Bellissima la personificazione del fiume Brenta con rose e pala, poggiato su un'urna da cui sgorga acqua; sullo sfondo ponte con leone alato, mentre sopra l'esergo un cavaliere che traina (ma è solo una supposizione) una barca contro corrente  come accadeva ai tempi per risalire i fiumi....ma che bella è .... 

Osella di Alvise Mocenigo IV  del 1767. 

[417sonia]

40 minuti fa, Asclepia dice:

Ciao  @417sonia...allora posto un altro pezzo che potrebbe chiamarsi "Il Sebeto del Nord"   o  semplicemente " Un Brenta"....

Bellissima la personificazione del fiume Brenta con rose e pala, poggiato su un'urna da cui sgorga acqua; sullo sfondo ponte con leone alato, mentre sopra l'esergo un cavaliere che traina (ma è solo una supposizione) una barca contro corrente  come accadeva ai tempi per risalire i fiumi....ma che bella è .... 

Osella di Alvise Mocenigo IV  del 1767. 

Ciao!

Proprio bella ..... come sempre le "ultime" oselle ci raccontano qualche avvenimento importante; quella che hai postato ci ricorda la sistemazione idrica del Brenta - Medoaco - (della Brenta, al femminile, come si diceva allora e così si dice anche oggi in dialetto veneto); chi l'ha fatta questa sistemazione se non il Mocenigo?

Vero è che il suo nome è scritto nel diritto, ma c'è anche nel rovescio; le rose presenti nel fascio di fiori tenute dal Medoaco personificato, sono anche quelle presenti nello stemma araldico dei Mocenigo.

Chiamiamolo messaggio subliminale!

saluti

luciano

[ZuoloNomisma]

Ciao a tutti,

non colleziono veneziane ma papali, ma son veneto anca mi e quindi mi sento chiamato in causa!

Io posto un classico dei classici, che a mio avviso deve entrare in classifica:

VENEZIA Lodovico Manin (1789-1797) Multiplo da 10 Zecchini – Pa. 8 AU (g 34,93) RR Esemplare di eccezionale qualità con i fondi integri e la lucentezza originale. La quasi totalità degli esemplari si trova con foro otturato o proveniente da montatura poiché venivano indossati come gioiello avendo al R/ la figura del Redentore.

Ex asta Nomisma 50, lotto 225: realizzo 46.000 euro (diritti esclusi)

[417sonia]

Buona serata

Altra osella che reputo meritovele di essere evidenziata è quella dell'anno V° (1622) a nome del Doge Antonio Priuli.

Pochi anni prima era stata scoperta la congiura degli spagnoli per sovvertire il governo della Repubblica, passata alla storia come "congiura di Bedmar" dal mome dell'ambasciatore spagnolo che - pare - ne muovesse le fila.

La paura da parte di Venezia fu veramente tanta e la repressione contro i congiurati fulminea e terribile; pur stroncata la congiura, restò per parecchio tempo un'aria pesante ed il sospetto verso la Spagna non si attenuò, anzi, nel 1623 Venezia entra in guerra contro la stessa, insieme alla Francia, per la restituzione della Valtellina ai Grigioni, che gli spagnoli avevano occupato.

Il motto riportato in legenda è un vero manifesto ed esprime esplicitamente la volontà di non stare a guardare, Dio è con la Repubblica e non teme i nemici: "Si Deus pro nobis, quis contra nos" (Se Dio [è] con noi, chi [sarà] contro di noi).

Il motto è di S. Paolo (Lettera ai Romani; 8, 31)  ed usato, forse anche abusato, anche in altre monetazioni.

saluti

luciano

[MezzaPiastraPupillare]

Buon giorno. Non son veneto neppure io, ma da amante dei nummi non resto immune al fascino delle veneziane. Mi permetto di segnalare l'osella argentea con al R lo splendido colpo d'occhio su Piazzetta S. Marco (Doge Marcantonio Giustinian) e il magnifico Tallero per il Levante del I tipo, con la rara iconografia della Serenissima con corno dogale, magistrale opera incisoria di Michel Dubois Chatelerault

Modificato 22 Maggio, 2017 da MezzaPiastraPupillare

[gigetto13]

so che sono fuori tema, ma vogliamo mettere pure questa medaglia per la fondazione della chiesa della Salute di Nicolò Contarini (1631)?

Con una bella rappresentazione della Piazzetta... in collezione da un paio di mesi

Tiriamo su questa bella conversazione, dai!

[gigetto13]

il rovescio con il progetto iniziale della chiesa, che poi sappiamo aver avuto altre strade...