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MILANO, LE MONETE SIMBOLO, STORIA, CULTURA, INFO, LINK


Risposte migliori

Avere lo stemma comunale su una moneta milanese è particolare, in questo sesino da NAC 68 c'è con il rafforzativo della legenda COMVNITAS MEDIOLANI, abbinato sempre il nostro Sant'Ambrogio.

Sesino NAC 68.jpg

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La domanda che potremmo porci ora dopo tutta questa sfilata di Monete quale può essere secondo voi quella che fa trapelare di più la sua identità e milanesita’ , in poche parole quella che va sembra la più simbolica, io ho una idea però vediamo se qualcuno vuole dire la sua ...

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Potrebbe essere questa la moneta simbolo, la moneta della rappresentatività milanese o quale può essere ?

Sicuramente una seria candidata che ora con una simbiosi incredibile è rappresentata in " Momenti storici ", anche per far capire che tutto si unisce e congiunge poi alla fine...

I due Santi Gervasio e Protasio, i Santi della tradizione,  e lui Sant'Ambrogio che prenderà il sopravvento sui due e diventerà subito dopo il Simbolo milanese religioso e e dell'identità...

Mi piacciono i blog però...?...

San Gervasio nac 68.jpg

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Gli amori a volte influenzano, ma qui c'è il Rinascimento, c'è l'identità della casata, ci sono due regnanti, c'è la maestria incisoria, c'è la storia di Milano, forse il punto più alto..

E poi che tondello...

Sempre secondo me..

                               

                        

                                   mil47.jpg

                                                          Gian Galeazzo Maria Sforza con la reggenza di Ludovico Maria Sforza, 1481-1484.Testone.

 

                               

 

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Siamo indubbiamente a due top, due simboli, se dovessi però pensare a qualche riferimento forse aggiungerei ancora almeno due monete, fermo restando la grande importanza per il periodo visconteo-Sforzesco ...

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Io per esempio ho sempre pensato che una delle monete più simboliche e rappresentative di Milano sia il denaro di Ludovico il Pio ( 814 - 840 ), moneta rarissima, importante e che oggi sul mercato numismatico raggiunge cifre importanti, sempre a trovarla.

Perché dico questo ? Perché qui il MEDIOLANVM prende prepotentemente tutta la scena della moneta, la moneta è lineare, semplice ma il messaggio è forte, diretto, il MEDIOLANVM è quasi urlato, siamo all'identità totale.

Arriverà anche il MEDIOL, ma questo MEDIOLANVM è un messaggio fortissimo...

da Varesi 65 

Mediolanum.jpg

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7 ore fa, dabbene dice:

Io per esempio ho sempre pensato che una delle monete più simboliche e rappresentative di Milano sia il denaro di Ludovico il Pio ( 814 - 840 ), moneta rarissima, importante e che oggi sul mercato numismatico raggiunge cifre importanti, sempre a trovarla.

Perché dico questo ? Perché qui il MEDIOLANVM prende prepotentemente tutta la scena della moneta, la moneta è lineare, semplice ma il messaggio è forte, diretto, il MEDIOLANVM è quasi urlato, siamo all'identità totale.

Arriverà anche il MEDIOL, ma questo MEDIOLANVM è un messaggio fortissimo...

da Varesi 65 

Mediolanum.jpg

Si è vero urla e simboleggia anche in modo subliminale..:good:

A guardare bene ce ne sarebbero di tondelli che in un modo o nell'altro echeggiano per tanti aspetti.

Una monetazione carica di simboli vedi le imprese...

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Stiamo facendo divulgazione pura e spero anche proselitismo, se non le vedi le monete come potresti pensare di appassionare...

E' il nostro scopo, la nostra ragione di essere qui, la discussione poi tornando sui vari motori di ricerca può essere vista sempre e nel tempo da tutti, quindi chi si propone la costruisce per gli altri, diventa un grande spot per questa monetazione, per la citta', per la comunita'...un dono anche questo.

Ma almeno un altro grande esempio, un must c'è e lo posterò però giustamente ognuno può avere i suoi orientamenti, Milano...Milano e i milanesi ...aprite le porte, i portoni, ma più che altro i cuori ...

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Quando anni fa acquistai questa moneta mi sembrava di avere toccato il cielo con un dito, in effetti era così, mi sembrava un gioiello più che una moneta, il rovescio con quel Sant'Ambrogio incorniciato sembrava un piccolo quadro, la M gotica in campo poi mi ricordava Milano, avevo un gioiello ma avevo tra le mani anche la storia, l'identità, la sensazione anche oggi rimane questa, quella della icona, del simbolo rappresentativo...

Mezzo fiorino, Luchino e Giovanni Visconti ( 1349 - 1354 ), zecca Milano, da Varesi 67

 

mezzo fiorino.jpg

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Beh, con un tondello del genere e per giunta giallo, il cielo è a portata di mano..

Io continuo con gli amori e le identità.

Per me questa è quasi imbattibile, ovviamente dico quasi, per simbologia e per qualità incisoria, l'iconografia sia al dritto che al rovescio è sublime.

Qui si entra nelle famose "imprese", in questo caso la mitica impresa della scopetta o spazzola (“brustia” in dialetto milanese),

La sua simbologia una sorta di metafora che voleva intendere l'intenzione a ripulire il Ducato da ogni bruttura.

 

 

                     001-4.jpg                   

                                                                             Milano -  Francesco II Sforza (1495-1535) - Grosso da 3 soldi

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Rispondendo al "richiamo con squillo di tromba" di dabbene dico anche io la mia. Scegliere una moneta simbolo è, più che arduo, ingiusto, poiché ogni moneta contiene un simbolo che è al pari degli altri parte significativa della storia di una zecca. Opterei per tutte le monete riportanti il famoso biscione. Lo dico più che altro da appassionato del medioevo perché il biscione come qualsiasi animale leggendario trova nel medioevo un simbolismo religioso sincretista. Senza addentrarsi troppo nella distinzione tra mito e mitologia direi che nelle iconografie medievali questi due concetti si compenetrano infatti nel caso del biscione visconteo troviamo l'elemento del "mostro" presente sia in leggende come quelle di San Giorgio, San Guglielmo o San Mercuriale e sia in quelle mitologiche-pagane presenti in epiche babilonesi, norrene, ecc... e dobbiamo aggiungere anche milanesi! Sull'origine del biscione vi sono differenti versioni ma almeno tre hanno i tratti mitologici. Personalmente mi fa sorridere come fosse facile all'epoca diffondere storie mitologiche come appunto quella del biscione (o meglio dire del Tarantasio) dei Visconti. Bisogna comprendere come l'ignoranza diffusa permettesse a chi avesse scopi politici di darsi credito e fama. Le monete che riportano una leggenda hanno certamente più storia da raccontare e soprattutto portano con sé l'elemento "magico", romanzato e non è il romanzato di oggi che ritroviamo in brutte copie moderne come "Dungeons and Dragons", "Il trono di spade" o "Il Signore degli anelli" (scopiazzatura dall'Edda poetica) bensì il romanzo fantasy autentico.

Modificato da Ambronummus
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14 ore fa, eracle62 dice:

Beh, con un tondello del genere e per giunta giallo, il cielo è a portata di mano..

Io continuo con gli amori e le identità.

Per me questa è quasi imbattibile, ovviamente dico quasi, per simbologia e per qualità incisoria, l'iconografia sia al dritto che al rovescio è sublime.

Qui si entra nelle famose "imprese", in questo caso la mitica impresa della scopetta o spazzola (“brustia” in dialetto milanese),

La sua simbologia una sorta di metafora che voleva intendere l'intenzione a ripulire il Ducato da ogni bruttura.

 

 

                     001-4.jpg                   

                                                                             Milano -  Francesco II Sforza (1495-1535) - Grosso da 3 soldi

Grazie Eros di averla riproposta, mi omaggi ☺️, è una moneta che ho messo in copertina sul mio libro su Milano, quindi l'ho ritenuta " la moneta ", tra l'altro potendola vedere ogni giorno la trovo sempre più bella e simbolica….

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Ottimo @Ambronummus, che possa allora essere la più simbolica invece la prima moneta col biscione tra l'altro anche con Sant'Ambrogio, tipo il grosso da 2 soldi di Bernabò e Giovanni Visconti ( 1354 - 1378 ), tipo questa di Nac 68 ? La vogliamo anche commentare ?

 

biscione.jpg

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E allora posto il mio grosso di Bernabò e Galeazzo Visconti:

352444993_BernabeGaleazzoIIVisconti-grossoD.jpg.3853e5e3ab085e51f1fc968fa96df63f.jpg1008814066_BernabeGaleazzoIIVisconti-grossoR.jpg.174a50237327dd3feda933c015c99853.jpg

Non sono sicuro dello spessore dei miei commenti sulla moneta nello specifico dato che sono ancora allo studio preliminare della numismatica da un punto di vista tecnico, ma ci provo. Al dritto si nota una ripresa dell'uso delle rosette(?) precedentemente impiegato nelle monetazioni di epoca comunale come i denari piani e gli ambrosini; si inserisce il biscione in una corniciatura che seguirà nei conii milanesi successivi. Campeggia ancora la croce greca con estremità svasate. Al rovescio Il Sant'Ambrogio ha tratti fisiognomici più realistici rispetto alla monetazione comunale e di Azzone Visconti pur mantenendo la stessa postura e iconografia. Spero di essere andato bene per essere la prima volta ?

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Aggiungiamo qualcosa ancora sulla moneta che ha in cornice rosette o stellette che sono da intendersi come segni identificativi di emissione, ma in cornice sopra la testa del Biscione c’e’ uno spazio vuoto ,libero visto così sembra anche strano poi nelle emissioni successive si scopre che lo spazio verrà preso dall’aquila imperiale che incomincia a prendere posizione in moneta e funge quasi da cappello al Biscione .

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2 ore fa, dabbene dice:

Aggiungiamo qualcosa ancora sulla moneta che ha in cornice rosette o stellette che sono da intendersi come segni identificativi di emissione, ma in cornice sopra la testa del Biscione c’e’ uno spazio vuoto ,libero visto così sembra anche strano poi nelle emissioni successive si scopre che lo spazio verrà preso dall’aquila imperiale che incomincia a prendere posizione in moneta e funge quasi da cappello al Biscione .

Probabilmente l'emissione di grossi recanti l'aquila imperiale avvenne in concomitanza con il riconoscimento da parte del comune di Milano di Carlo IV di Lussemburgo quale imperatore dei romani.

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Sicuramente si, i due Signori ottengono il Vicariato Imperiale nel 1354.

Altro aspetto importante nella iconografia monetaria di Bernabo' e Galeazzo II e' che con loro cambia la raffigurazione di Sant'Ambrogio con la mano destra non più benedicente ma con lo staffile e quindi vengono sintetizzati con questi due Signori due aspetti iconografici di alto e importante livello simbolico per la citta'.

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Il 21/7/2018 alle 16:44, dabbene dice:

Grazie Eros di averla riproposta, mi omaggi ☺️, è una moneta che ho messo in copertina sul mio libro su Milano, quindi l'ho ritenuta " la moneta ", tra l'altro potendola vedere ogni giorno la trovo sempre più bella e simbolica….

Questo tondello vuole dire molte cose..

Non è solo una moneta, ma è il simbolo di un pò tutti noi caro Mario..

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Altro che appassionarmi, letteralmente a bocca aperta.

Chissà se leggendo questi post qualcuno si appassiona, si incuriosisce...
[mention=42102]ilvio[/mention][mention=52781]Sirlad[/mention][mention=11614]ciosky68[/mention][mention=54697]Edoardo91[/mention][mention=58613]EsengaOcram[/mention][mention=18917]alfred[/mention][mention=58162]Ambronummus[/mention]
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Forse questa moneta non rappresenta il simbolo di Milano ma è uno dei pochi esemplari conosciuti di ducato di Galeazzo battuto con il conio con il ritratto del mezzo testone. capelli più corti e testa più piccola.

 

 

Modificato da dux-sab
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