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Modena, ricerca sul sesino di Cesare d'Este


mariov60

Risposte migliori

Amici, appassionati e occasionali frequentatori della monetazione modenese, spero siate tutti tornati dalle ferie, riposati e con la voglia di riprendere in mano i vostri vassoi per partecipare attivamente a questo censimento/inventario/ricerca sul sesino di Cesare I d'Este emesso dalla zecca modenese.

Venendo rapidamente al punto: i sesini di Cesare d'Este descritti dal C.N.I. e da A.Crespellani (e bibliografia varia che da queste due opere prende linfa) sono riconducibili a 6 diverse varianti che differiscono fra loro per legende del dritto, del verso o orientamento della testa. L'unico particolare che sembra accomunare tutti gli esemplare è la postura e la foggia dell'aquila del verso, sempre ad ali spiegate e zampe divaricate....che corrisponde a quella dell'esemplare che allego di seguito (fonte vendita on.line by numismatica Tomaselli).

59aae21e942d7_tomaselliebay.thumb.JPG.67e3d2ddf2b831474584665d440de3e4.JPG

La mia ricerca/censimento prende spunto dalla casuale individuazione di un esemplare, in pessima conservazione, ma sicuramente attribuibile a Cesare d'Este e con aquila in postura anomala.....che qui vi presento...

59aae3a1d082b_Cesaresesvardr.thumb.jpg.3156eae874603f0f9c2cec9e8301e149.jpg59aae40799978_Cesaresesvarvr.thumb.jpg.7efc1a598bbd80344d6432880ec655ed.jpg

Il ritratto è sicuramente di Cesare ed è perfettamente sovrapponibile ai ritratti (stessi punzoni) presenti su alcuni esemplari della tipologia con legenda del dritto CAESAR DVX MVT REG & (su questo chiedo un atto di fede....le sovrapposizioni le ho fatte...); il verso presenta invece un'aquila con ali aperte ma raccolte e zampe appaiate ed appoggiate a terra. In pratica l'aquila del verso somiglia  (anticipa?) alla foggia e alla postura dell'aquila che verrrà poi impressa sui sesini di Francesco I (immagine da discussione LaMoneta)

59aae5e060409_fig53discussLaMoneta.thumb.jpg.67305c843fee62523bbce65369983e87.jpg

Vorrei quindi proporre un censimento per verificare l'attuale consistenza numerica della variante la cui esistenza, in base al rottame da me presentato, attualmente si può solo intuire. In pratica sono qui per chiedervi di verificare se nelle vostre raccolte vi siano sesini di Cesare d'Este con il verso simile e/o corrispondente all'esemplare "anomalo" che qui ho presentato. Da qui potremo anche partire per ulteriori valutazioni sulla possibile collocazione cronologica ed altre possibili corrispondenze.

Nel caso qualcuno preferisca non esporre i propri esemplari...la segnalazione sarà comunque gradita anche per m.p.

Per il momento saluto e ringrazio chiunque vorrà contribuire anche con un "variante mai vista"...che sarebbe comunque utile

a presto

Mario

 

 

Modificato da mariov60
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Dopo 11 giorni e 76 visite con 0 risposte pubbliche vedo confermata la potenziale rarità della tipologia da me ipotizzata e penso sia giunto il momento di procedere ad un aggiornamento della discussione.

Come prima cosa vorrei aggiungere la descrizione delle varianti ad oggi conosciute

1) Dritto: CAESAR•DVX•MVT• REG•&•    Verso: NOBILITAS ESTENSIS (CNI 246-248, 250) vedi prima immagine inserita nel post precedente

di questa variante il CNI ai numeri 244-245, 249 descrive una sottovariante con la seguente legenda del Dritto: CAESAR•DVX•MVT• REG•C• di cui attualmente non ho immagini.

2) Dritto; CAESAR•DVX    veros: MV  TIN  AE   (CNI 251-257, 263-265) (immagini da vendita Tintinna)

59b94cad9a641_tintinna4272_1.jpg.3d28692c7a5097849a704cd5dad732d3.jpg59b94cceb80bb_tintinna4272_2.jpg.c2d0de20eeecc4e12442af900b61b227.jpg

3) Dritto: CAESAR•DVX  Verso: MVT   INAE  REG    (CNI 258-262) immagine da vendita Ranieri 7, lotto 544.

59b94d6bf038c_sescesareRanieri7L544.jpg.ee45410b5d53540c0b46c1f82a0ede49.jpg

4) Dritto: CAESAR••DVX• (ritratto rivolto a destra) Verso: MVT••• REG•   (CNI 267-270) immagine da database privato

59b94f9fba890_Cesare4collpriv.thumb.jpg.4b88e52715b211efe4b8087e08d4b605.jpg

Alle 4 varianti qui riportate dobbiamo aggiungere una variante della tipologia 1 e una della tipologia 4 non descritte dal CNI.

LA RICERCA:

Nel corso di questi 11 giorni mi è pervenuta una segnalazione (in privato) relativa all'esistenza di un altro esemplare in buona conservazione coincidente alla tipologia oggetto di questa ricerca (testa del duca rivolta a sinistra e aquila con ali aperte, ma raccolte).....purtroppo attualmente non sono in possesso delle immagini. La descrizione porta alla seguente composizione:

Dritto: CAESAR•(DVX•MVT•) REG(•&•)  Verso: NOBILITAS ESTENSIS (aquila ad ali raccolte) che porta alla seguente composizione fotografica

59b951f107cba_sesCesare1.thumb.jpeg.cd7492a1cd64e3fe5acc23236e3014e5.jpeg59b952ba76662_A8fraIsesinovrfossa71.jpg.ae21619209246335cd4de609413e891e.jpg

La tipologia risulta quindi confermata; la sua rarità....anche (forse??). Ovviamente la discussione resta aperta ad ogni eventuale ed ulteriore contributo.

Un saluto a tutti, a presto

Mario

 

 

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Vedendo per la prima volta tali monetine, posso confermare quel che dici, sicuramente il rovescio (aquila) sembra appartenere più a Francesco I che a Cesare, solo il tuo esemplare è talmente mal ridotto che non da gioia da esprimere e da visionare neanche legende e dettagli.

Sicuramente un ibrido, forse postumo?

Certe volte questi errori, o differenze tra diritti con un Granduca e rovesci di coniazioni dell altro sono postumi, fatti anni dopo con i coni sia dell uno che dell altro.

Saluti

fofo

 

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23 ore fa, fofo dice:

Vedendo per la prima volta tali monetine, posso confermare quel che dici, sicuramente il rovescio (aquila) sembra appartenere più a Francesco I che a Cesare, solo il tuo esemplare è talmente mal ridotto che non da gioia da esprimere e da visionare neanche legende e dettagli.

Sicuramente un ibrido, forse postumo?

Certe volte questi errori, o differenze tra diritti con un Granduca e rovesci di coniazioni dell altro sono postumi, fatti anni dopo con i coni sia dell uno che dell altro.

Saluti

fofo

 

In effetti il rovescio della moneta in esame assomiglia ai tipi utilizzati poi per Francesco I, ma non è uguale. Vi sono delle differenze molto evidenti nella posizione delle zampe e del corpo (frontale per Francesco I, di 3/4 nel sesino di Cesare) e nella posizione delle ali (statiche ed immobili nei sesini di Francesco I; più "mosse", quasi a spiccare il volo, nel sesino di Cesare) e per un altro particolare di cui attendo conferma...(:spiteful:). La titolatura (NOBILITAS ESTENSIS) non era presente nei quattrini e sesini dei precedenti duchi di Modena e divenne invece una costante nei sesini di Francesco....ma se diamo un'occhiata alle emissioni ferraresi nei denari di Alfonso I (nonno di Cesare) troviamo la stessa titolatura del verso e aquila ad ali aperte ma non distese (nei due successivi duchi, per Ercole II il verso è anepigrafe; per Alfonso II la titolatura riporta FERRARIE E C; in entrambi l'aquila ha le ali completamente distese).

Cesare era figlio di Alfonso d'Este, marchese di Montecchio e figlio illegittimo di Alfonso I d'Este e proprio questa discendenza "non benedetta", alla morte di Alfonso II, con l'estinzione del ramo principale degli Este, determinò la devoluzione di Ferrara al Papato (Cesare conservò l'investitura ai ducati di Modena e Reggio, in quanto feudi imperiali).

Da quanto esposto il verso della moneta qui proposta potrebbe rappresentare una citazione "in continuità" con i tipi del nonno fedigrafo .....oppure potrebbe essere un prototipo tardivo, poi ripreso nelle monete del nipote Francesco I (ben 16 anni dopo...???, perchè la zecca di Modena rimase inattiva dal 1614 al 1630).

A questo punto posso solo scrivere.....continua....

un saluto

Mario

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  • 1 anno dopo...

A beneficio degli amanti della monetazione modenese informo che ho reso disponibile sul canale academia.edu la copia pdf del recente articolo pubblicato da Panorama Numismatico sulla variante oggetto di questa discussione:

https://www.academia.edu/37371663/Modena_Sesino_Inedito_per_Cesare_I_dEste_Quali_sono_i_significati_delle_immagini_che_compaiono_su_una_moneta_modenese_inedita

Buona lettura

Mario

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  • 1 mese dopo...
Il 20/9/2018 alle 17:02, mariov60 dice:

A beneficio degli amanti della monetazione modenese informo che ho reso disponibile sul canale academia.edu la copia pdf del recente articolo pubblicato da Panorama Numismatico sulla variante oggetto di questa discussione:

https://www.academia.edu/37371663/Modena_Sesino_Inedito_per_Cesare_I_dEste_Quali_sono_i_significati_delle_immagini_che_compaiono_su_una_moneta_modenese_inedita

Buona lettura

Mario

Buona sera Mario, le allego l'immagine dei 4 esemplari in mio possesso, purtroppo in condizioni non proprio eccelse di conservazione.. Non ho un gran occhio quindi lascio a lei giudicare se nota qualcosa di interessante.. Buona serata 

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3 minuti fa, Giulicarp dice:

Buona sera Mario, le allego l'immagine dei 4 esemplari in mio possesso, purtroppo in condizioni non proprio eccelse di conservazione.. Non ho un gran occhio quindi lascio a lei giudicare se nota qualcosa di interessante.. Buona serata 

IMG_20181029_224709-744x992.jpg

Grazie per il contributo. Da quel che riesco a vedere i tuoi quattro esemplari rappresentano le quattro tipologie di legenda con aquila "normale", ovvero con ali completamente spiegate e zampe divaricate.

Oggi posso aggiungere le immagini, già presenti nell'articolo citato sopra, di un esemplare in stato di conservazione decente, che permetterà di comprendere meglio la nuova tipologia da poco individuata: il verso, con aquila ad ali aperte ma raccolte, le zampe appaiate ed appoggiate ad un piano. Nel becco un ramoscello (??!!)... un particolare originale ed inedito.

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Il dritto, con ritratto vòlto a sinistra e normale legenda CAESAR•(DVX•MVT•) REG(•&•)

IMG_20170709_201515.thumb.jpg.a5a46100ada5875df1f1d276d6a4efe7.jpg

 

Un saluto

Mario

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Il ramoscello nel becco... Mai visto in nessun sesino di Modena.. Complimenti per il super lavoro e la passione che ci metti, anche da profano è sempre un piacere leggere i tuoi resoconti sulle zecche Emiliane,che sono le zecche di casa mia peraltro.. Buona serata 

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  • 1 anno dopo...

Buonasera a tutti, in un lotto di recente acquisizione ho trovato questa monetina che ho classificato come un sesino coniato a Modena sotto Cesare d'Este (1598-1628).

Facendo una ricerca mi sono imbattuto in questa interessante discussione e quindi ne approfitto per fare una domanda :Nel mio esemplare la corona che sovrasta la testa dell'aquila al rovescio taglia la legenda, cosa che non ho notato in altri esemplari reperiti in rete, visto che io non posseggo bibliografia inerente alla zecca di Modena vorrei chiedere, gentilmente, se qualche appassionato di questa zecca potrebbe darmi dei riferimenti... 

Grazie a tutti... 

IMG_20200104_152847.jpg

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6 ore fa, gennydbmoney dice:

 

IMG_20200104_152804.jpg

Ciao. Scusa per il ritardo nella mia risposta ma ho dovuto prendermi il tempo di verificare alcune cose. Per iniziare penso si possa affermare che il tuo esemplare fa parte della tipologia rappresentata con il n°3 nel mio post #2 di questa discussione (corrispondente ai numeri dal 258 al 262 e 266 del CNI) con le seguenti descrizioni di massima:

Dritto: CAESAR•DVX / testa del duca rivolta a sinistra;

Verso: MVT   INAE  REG / aquila estense coronata, ad ali spiegate e gambe distese. 

Particolare importante: in questi esemplari la legenda del verso è sempre ripartita come sopra descritto ed è sempre interrotta dalle ali e dalle zampe e coda dell'aquila; vedi anche: https://www.numismaticafelsinea.it/it/sitem/55/modena-sesino/

Ho verificato una trentina di esemplari di questa tipologia e in nessuno ho trovato le particolarità presenti nel verso del tuo esemplare... che non si limitano alla corona che interrompe la legenda.

Il tuo esemplare presenta la legenda del verso ripartita come segue: MVTI (ala) N (corona) A (ala) E RE (zampa sinistra) G.  Dove, oltre alla corona, solo la zampa sinistra sembra interrompere la legenda (di sicuro non la coda nè la zampa destra).

Per concludere: a mio parere si tratta di un sesino della tipologia indicata, ma con varianti nella distribuzione della legenda da studiare (servirebbe un'immagine migliore); probabilmente tali differenze sono da attribuire ad una errata distribuzione in fase di allestimento del conio (possibile prova ne sarebbe la differente posizione della legenda in corrispondenza della zampa sinistra rispetto alla destra) o all'allestimento di un primo prototipo, poi perfezionato nella tipologia definitiva.

Insomma, a mio parare, un esemplare sicuramente interessante e variante rara (a dir poco) di una tipologia conosciuta... complimenti!

ciao

Mario

 

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