Euro commemorativi: solo il FDC ha soltanto valore?

[Tary]

Buon pomeriggio a tutti, sono da poco entrata in questo settore, per pura casualità, quindi mi scuso se la domanda è stata già posta in passato o possa risultare banale. Da diverso tempo ho avuto modo di spostarmi, per motivi di lavoro e studio, in diverse città della Toscana; per pura casualità, mi sono imbattuta in numerose monete da due euro commemorative, non FDC, ma spesso in ottimo stato (Livorno, Pisa e Firenze sono città ricchissime da questo punto di vista: posso confermare che, pure per un semplice resto, la possibilità di imbattersi in una moneta commemorativa, anche straniera, è stata di ben oltre il 50% delle volte... o forse sono stata fortunata e attenta io? Chissà).

A questo punto mi chiedo se l'ottimo stato di una moneta commemorativa, sebbene non FDC, possa incidere sul valore della stessa, portandola, anche se di poco, al di sopra del suo valore nominale.

Alcune sono davvero belle e, aldilà del valore economico, non posso fare a meno di pensare al loro valore storico... quindi, chissà se alla fine varranno davvero qualcosa tra un cinquantennio o anche un secolo, seppur non FDC? 

 

 

Modificato 16 Giugno, 2018 da Tary

[The Judge]

I due euro commemorativi non FDC valgono il nominale (2 euro) nel 99% dei casi. Altro discorso vale per due euro commemorativi (soprattutto ministati: San Marino, Monaco e Città del Vaticano) contenuti esclusivamente in serie divisionali della zecca, o blister, e accidentalmente messi in circolazione. Può davvero capitare, ma sono casi sporadici che quasi certamente non ti coinvolgeranno.

 

[ART]

Benvenuta,

 

10 ore fa, Tary dice:

A questo punto mi chiedo se l'ottimo stato di una moneta commemorativa, sebbene non FDC, possa incidere sul valore della stessa, portandola, anche se di poco, al di sopra del suo valore nominale.

Alcune sono davvero belle e, aldilà del valore economico, non posso fare a meno di pensare al loro valore storico... quindi, chissà se alla fine varranno davvero qualcosa tra un cinquantennio o anche un secolo, seppur non FDC? 

no, è quasi impossibile che monete circolanti e in quanto tali generalmente comunissime prendano un alto valore anche fra molti decenni, qualunque sia lo stato di conservazione. Certo ci sono anche delle eccezioni, ma questa è una categoria che si colleziona per il piacere di farlo e per l'attualità e il passato che rappresenta: in questo senso pur essendo l'Euro una valuta tecnicamente giovane in realtà di storia alle spalle ne ha parecchia.

https://www.lamoneta.it/topic/118440-leuro-prima-delleuro/

https://www.lamoneta.it/topic/149302-i-simboli-europei-sulle-monete/

https://www.lamoneta.it/topic/142233-precisazioni-sulleuro-e-la-sua-monetazione/

 

Il suo valore sta anche nell'aver infranto uno dei "tabù" europei che si sentiva la necessità di eliminare da un bel pezzo.

"Non più frontiere, non più dogane, non più imposte, il libero scambio. Una moneta continentale, a doppia base metallica e fiduciaria, che ha per punto di appoggio il capitale Europa tutto intero e per motore l'attività libera di duecento milioni di uomini." (Victor Hugo, 1855)

 

 

Modificato 16 Giugno, 2018 da ART

[Tary]

Ringrazio The Judge e Art per le risposte... ma allora, conservare o non conservare gli euro commemorativi in circolazione? Ammetto di non riuscire a farne a meno! 

Forse dentro a ogni "collezionista della domenica" come me, c'è sempre il desiderio di fare il "colpaccio" e cioè beccare quella moneta, apparentemente inutile ma che in realtà... ?

[cippolo]

Guarda,per quanto mi riguarda io colleziono i 2 euro commemorativi circolati non per fare il colpaccio, poi se capita ben venga, ma solo perché mi piace la tipologia di monete. Oltretutto c'è ne sono di veramente molto belle. Certo in FDC sarebbero molto più belle ma per il momento mi va bene così. 

[Tary]

Cippolo, ti capisco e condivido la tua opinione. A volte poi, si trovano anche in circolazione monete da 2euro che sembrano quasi nuove.

Quindi credo che continuerò anch'io... quanto a quelle Fdc... chissà, forse un giorno, ma sono contraria a cifre spropositate.

[pandino]

La pensavo come te anche io, le collezionavo nel senso che conservavo quelle che trovavo, ma dopo essere stato portato ad una fiera qui a Roma da mio padre (che ha altri interessi) ed aver visto di persona quante monete c'erano, e quante ne stavo perdendo, non ho saputo resistere, e nel giro di tre mesi ho speso una piccola fortuna, ahimé.

Sembra quasi di "imbrogliare" ad acquistarle, anziché cercarle fra i resti (un paio di mesi dopo averla comprata a 7€, mi è capitato di ritrovare tra il resto del bar la moneta austriaca del 2004, circolata certo, ma decisamente in buono stato: ovviamente l'ho tenuta, pur avendo la fdc).

Quindi, se vuoi un consiglio, non andare mai alle fiere specializzate, e non andare a cercare i negozi specializzati: non ne usciresti più

 

p.s.

Mi stupisco sempre quando vedo utenti qui del forum che trovano monete che io non ho mai visto qui a Roma, e mi chiedo sempre quanta fortuna ci voglia per beccarne così tante

Modificato 18 Giugno, 2018 da pandino

[ART]

21 ore fa, Tary dice:

ma allora, conservare o non conservare gli euro commemorativi in circolazione? Ammetto di non riuscire a farne a meno! 

Se la cosa ti piace perchè no? Qualora in futuro ti stancassi (speriamo di no) potrai sempre spenderle.

 

21 ore fa, Tary dice:

Forse dentro a ogni "collezionista della domenica" come me, c'è sempre il desiderio di fare il "colpaccio" e cioè beccare quella moneta, apparentemente inutile ma che in realtà... ?

A qualcuno è capitato (ad esempio https://www.lamoneta.it/topic/138377-trovato-in-circolazione-il-2-euro-grace-kelly/ ), ma essendo casi rari come vincere i milioni alla lotteria il vero divertimento sta altrove. E a furia d'insistere magari ci si prende gusto, così da "collezionisti della domenica" si può finire per diventare "collezionisti del lunedì" che girano per i mercati col catalogo in mano

Modificato 18 Giugno, 2018 da ART

[cippolo]

4 ore fa, pandino dice:

Quindi, se vuoi un consiglio, non andare mai alle fiere specializzate, e non andare a cercare i negozi specializzati: non ne usciresti più

 

p.s.

Mi stupisco sempre quando vedo utenti qui del forum che trovano monete che io non ho mai visto qui a Roma, e mi chiedo sempre quanta fortuna ci voglia per beccarne così tante

Ti capisco. Un giorno ho avuto la pessima idea di entrare in un famoso negozio di numismatica qui' a Roma.  Non volevo più uscire. E vedere i FDC è un colpo al cuore. Sono spettacolari. 

Per quanto riguarda il ritrovamento delle monete confermo che a Roma certe monete che postate nell'osservatorio rarità non l'ho mai viste. 

Modificato 18 Giugno, 2018 da cippolo

[Tary]

Che dire ragazzi, vi capisco! Comprendo anche che i negozi di numismatica possono essere un luogo di pericolose tentazioni! ?

Ho letto il post sulla moneta di Grace Kelly, un ritrovamento incredibile ma non impossibile; e infine, le stelle rotanti delle monete da 2 euro tedesche, accidenti! Se penso a quante ne ho spese senza nemmeno curarmi di osservare le stelline! 

Piccolo inconveniente, andrà finire che il panettiere o il barista, giornalaio etc... finiranno con il prendermi per matta se vedono che osservo troppo due euro prima di spenderli. Dovrò fingere di non vederci molto bene. ?

[pandino]

Io sono arrivato a chiedere al cassiere di un bar di farmi vedere una moneta che aveva ricevuto dal cliente che mi precedeva, perché avevo visto che non era "comune"

Modificato 19 Giugno, 2018 da pandino

[Lotus_euro]

Che dire ....... pur avendo la mia collezione di tutte fdc, ho la mania di guardare ogni moneta che spendo .... e tra poco mi faranno venire i carabinieri perché quando sono alla cassa di un supermercato do sempre una sbirciatina se noto che ci sono monete lucenti provenienti da un rotolino appena aperto ?????

[Emilius]

Per me la collezione dei 2 € commemorativi circolati va oltre il collezionismo nel senso classico del termine: essendo in normale circolazione diventa un "gioco" a cercare quelli che ti mancano, a coinvolgere parenti, amici, colleghi che possono aiutarti, eventualmente a scambiarli con altri collezionisti.

Parallelamente porto avanti, quando possibile, i fdc, che hanno e danno un altro senso ad una collezione numismatica che mette avanti la qualità rispetto alla quantità. Qui diciamo che è "sufficiente" acquistarle e metterle nell'album, dà un altro tipo di soddisfazione personale.

[Papillon]

10 ore fa, Emilius dice:

Per me la collezione dei 2 € commemorativi circolati va oltre il collezionismo nel senso classico del termine: essendo in normale circolazione diventa un "gioco" a cercare quelli che ti mancano, a coinvolgere parenti, amici, colleghi che possono aiutarti, eventualmente a scambiarli con altri collezionisti.

Parallelamente porto avanti, quando possibile, i fdc, che hanno e danno un altro senso ad una collezione numismatica che mette avanti la qualità rispetto alla quantità. Qui diciamo che è "sufficiente" acquistarle e metterle nell'album, dà un altro tipo di soddisfazione personale.

Secondo il mio punto di vista il collezionismo numismatico certosino dovrebbe essere proprio quello da te esplicitato... Anch'io sono solito adottare le strategie che hai descritto, tuttavia non riesco a distogliermi dalle fdc... Sono irrinunciabili nella mia collezione ( purtroppo )! 

[Lotus_euro]

Hai ragione nel dire che il piacere in senso stretto sta nel cercare e il suo culmine nel trovare il pezzo mancante, ma sapendo che alcuni pezzi resteranno solo un miraggio per vari motivi mi creerebbe un non poco disagio .... per questo preferisco le fdc e in molti esemplari o stati addirittura li colleziono a rotolini interi ... come MALTA Luxembourgo ... etc

[Lifonzo]

21 ore fa, Emilius dice:

Per me la collezione dei 2 € commemorativi circolati va oltre il collezionismo nel senso classico del termine: essendo in normale circolazione diventa un "gioco" a cercare quelli che ti mancano, a coinvolgere parenti, amici, colleghi che possono aiutarti, eventualmente a scambiarli con altri collezionisti.

Parallelamente porto avanti, quando possibile, i fdc, che hanno e danno un altro senso ad una collezione numismatica che mette avanti la qualità rispetto alla quantità. Qui diciamo che è "sufficiente" acquistarle e metterle nell'album, dà un altro tipo di soddisfazione personale.

concordo pienamente.

[cig]

@Tary : innanzitutto benvenuta. Leggendo i tuoi messaggi colgo un velato interesse a raccogliere, o collezionare (spesso sinonimi ma non proprio la stessa cosa, secondo me) pezzi interessanti nella speranza di una possibile rivalutazione futura.

Questo discorso è stato affrontato molte volte, e ti garantisco che, a parte alcune eccezioni che escludono la pressoché totalità del circolato, non c'è speranza di affrontare la collezione di monete in Euro con lo scopo di vedere crescere il "gruzzolo investito".

Discorso un pochino diverso per le serie di zecca e alcune monete FDC, ma limitatamente a certe tipologie e certe nazioni. Ma anche in quel caso non è lecito pensare di arricchirsi... La collezione in Euro, essendo moneta giovane e spesso esageratamente speculata, non è fatta per sperare di vedere rivalutazioni di rilievo.

Il discorso di fondo comunque è ben diverso. Colgo nelle tue parole anche interesse e attrazione verso questa moneta, che soprattutto per i neofiti può dare belle soddisfazioni. Ma a livello di passione, non di portafoglio... Pertanto ti invito a coltivare questa tua propensione ad interessarti non solo alla varietà delle monete ma anche a ciò che coinvolgono nella loro complessità, a partire dal lato artistico, storico e culturale, per fare crescere ciò che dovrebbe essere SEMPRE il motore di un vero collezionista, ossia il piacere di collezionare fine a se stesso, orientato allo studio di ciò che c'è dietro a quello che sembra un semplice pezzo di metallo ma che invece racchiude un Mondo e ci permette spesso di crescere anche come persone nella loro intelligenza e cultura, alla scoperta di ciò che ogni singolo pezzo rappresenta, soprattutto per quanto riguarda le commemorative.

Se poi deciderai di passare dal circolato (che può comunque essere una bella collezione) al FDC o al Proof, e le disponibilità economiche non ti permetteranno di spendere più di tanto, potrai sempre specializzare la tua collezione optando per una specifica tipologia di monete, o ad esempio solamente ad alcune nazioni in modo di concentrare gli sforzi ed avere sempre una collezione completa e soddisfacente nella sua specificità.

Per tutto il resto segui il forum, leggi, cerca le vecchie discussioni riguardanti argomenti o tipologie che possano interessarti e vedrai che questo ti aiuterà a far crescere quella passione indispensabile per un vero collezionista. Il forum è una fonte preziosa di informazioni, dati, curiosità, e non potrà che farti venire l'acquolina in bocca per migliorare conoscenze e collezione stessa.

[ART]

Il discorso di cig è sacrosanto, anche se a mio avviso non ha senso collezionare solo alcuni Stati, che implica una visione parziale del contesto monetario europeo con quello che rappresenta.

[The Judge]

45 minuti fa, ART dice:

Il discorso di cig è sacrosanto, anche se a mio avviso non ha senso collezionare solo alcuni Stati, che implica una visione parziale del contesto monetario europeo con quello che rappresenta.

A mio parere dipende dalla collezione che si vuole impostare. Posso condividere quanto detto da ART per divisionali, monete circolanti in generale e due euro commemorativi, che fino a prova contraria rappresentano l'unità europea. Questo non vale per forza per argenti e ori. Indipendentemente dal fatto che sarebbe molto impegnativo rincorrere le emissioni in metalli preziosi di tutta la zona euro,  ritengo che quest'ultime monete, pur rispettando standard formali europei, ma trattando allo stesso tempo  tematiche più "intimiste", attraverso interpretazioni artistiche e sociali differenti per ciascuno stato, (questo giustifica anche il fatto che abbiano quasi sempre corso legale solamente nel Paese che le emette) abbiano una dignità individuale e nazionale, pertanto spiegano e consentono un eventuale collezionismo circoscritto.

Tornando al discorso principale, non avrei saputo esprimere in modo più efficace quanto affermato da cig.

Saluti,

NG

[Emilius]

Il 20/6/2018 alle 10:03, Lotus_euro dice:

Hai ragione nel dire che il piacere in senso stretto sta nel cercare e il suo culmine nel trovare il pezzo mancante, ma sapendo che alcuni pezzi resteranno solo un miraggio per vari motivi mi creerebbe un non poco disagio .... per questo preferisco le fdc e in molti esemplari o stati addirittura li colleziono a rotolini interi ... come MALTA Luxembourgo ... etc

Verissimo, infatti per le FDC ho iniziato dalle emissioni che, per tiratura o distanza geografica, difficilmente arriveranno dalle nostre parti in numero e condizioni soddisfacenti. E' chiaro che nel momento in cui una di queste si materializzerà nel resto del supermercato la soddisfazione sarà almeno raddoppiata! :)

[Luca1984]

Il 16/6/2018 alle 13:10, Tary dice:

Buon pomeriggio a tutti, sono da poco entrata in questo settore, per pura casualità, quindi mi scuso se la domanda è stata già posta in passato o possa risultare banale. Da diverso tempo ho avuto modo di spostarmi, per motivi di lavoro e studio, in diverse città della Toscana; per pura casualità, mi sono imbattuta in numerose monete da due euro commemorative, non FDC, ma spesso in ottimo stato (Livorno, Pisa e Firenze sono città ricchissime da questo punto di vista: posso confermare che, pure per un semplice resto, la possibilità di imbattersi in una moneta commemorativa, anche straniera, è stata di ben oltre il 50% delle volte... o forse sono stata fortunata e attenta io? Chissà).

A questo punto mi chiedo se l'ottimo stato di una moneta commemorativa, sebbene non FDC, possa incidere sul valore della stessa, portandola, anche se di poco, al di sopra del suo valore nominale.

Alcune sono davvero belle e, aldilà del valore economico, non posso fare a meno di pensare al loro valore storico... quindi, chissà se alla fine varranno davvero qualcosa tra un cinquantennio o anche un secolo, seppur non FDC? 

 

 

Ciao e Benvenuta anche da parte mia. 

Leggo solo ora il tuo post. Mi accodo anche io a cio’ che ti hanno detto i “senatori” del forum art e cig . La cosa bella , per quello che riguarda collezionare gli Euro , e’ che ogni qual volta tu prenda un resto sei li pronto a “spluciare” le monetine. Sono passioni, le stesse che spesso danno un senso alla vita . Io sono toscano e ti confermo che, principalmente a Firenze dove sono tutti i giorni, la possibilità di trovare tantissime monetine “strane” e’ altissima. D’altronde e’ anche altissima la mole di turisti che gira in citta’. Tu fa’ cio’ che ti fa piacere fare e infischiatene del valore che possono avere. In realta’ alcuni Cc con tiratura bassina, non solo dei ministati, possono avere un valore leggermente piu’ alto del valore nominale. Sempre se tenuti bene bene. Ma certo non ci diventi ricco. D’altronde la vera ricchezza e’ la passione che vale piu’ di qualsiasi cifra. Buona ricerca.

[cig]

Il ‎21‎/‎06‎/‎2018 alle 10:40, ART dice:

Il discorso di cig è sacrosanto, anche se a mio avviso non ha senso collezionare solo alcuni Stati, che implica una visione parziale del contesto monetario europeo con quello che rappresenta.

Purtroppo a volte si è costretti a fare scelte. Vuoi per la mole di emissioni, e vuoi anche e soprattutto per l'impegno economico che non tutti possono permettersi.

Cercare di impostare una collezione completa di tutti i Paesi solo col circolato è impresa titanica, e optare per il Fdc o il Proof è oneroso.

Nel mio caso ad esempio, dopo oltre un decennio di sacrifici per mantenere completa la collezione con tutti i 2 Euro commemorativi ho dovuto mio malgrado desistere. Non ce la facevo più a star dietro a tutte le emissioni, soprattutto da quando sono iniziate a duplicarsi per ogni nazione.

Se poi ci aggiungiamo emissioni comuni e ministati super speculati e spesso inarrivabili per via dei prezzi (qui subentra anche una questione morale visto che non mi andava proprio più di sottostare a sotterfugi e "ricatti" da parte di qualche nazione che optava per metodi di distribuzione quantomeno discutibili), è stata quasi una scelta obbligata quella di optare per la prosecuzione della collezione solo con alcune tipologie e per l'abbandono di molte altre.

[Matte86rn]

Ciao a tutti, mi introduco nella discussione per chiedere se posson aver valore più alto del nominale anche le commemorative dei 10 anni dell’euro 2012, considerando la tiratura alta (oltre 10 milioni mi pare). Sto parlando ovviamente solo di pure FDC, da rotolino (oppure se può avere valore più alto del nominale direttamente un rotolino di FDC di queste monete)

[Spike73]

Il 16/6/2018 alle 21:32, ART dice:

Il suo valore sta anche nell'aver infranto uno dei "tabù" europei che si sentiva la necessità di eliminare da un bel pezzo.

"Non più frontiere, non più dogane, non più imposte, il libero scambio. Una moneta continentale, a doppia base metallica e fiduciaria, che ha per punto di appoggio il capitale Europa tutto intero e per motore l'attività libera di duecento milioni di uomini." (Victor Hugo, 1855)

E non trascurerei il fatto che la moneta unica rappresenta un potentissimo strumento di pace.

[pandino]

Il 4/7/2018 alle 23:08, Matte86rn dice:

Ciao a tutti, mi introduco nella discussione per chiedere se posson aver valore più alto del nominale anche le commemorative dei 10 anni dell’euro 2012, considerando la tiratura alta (oltre 10 milioni mi pare). Sto parlando ovviamente solo di pure FDC, da rotolino (oppure se può avere valore più alto del nominale direttamente un rotolino di FDC di queste monete)

Vedendo un po' di prezzi a cui sono vendute nei negozi specializzati, siamo per tutte fra i 4€ ed i 5€, con quella del Lussemburgo e Portogallo fra i 6€ e gli 8€