Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buongiorno LaMonetiani, mi è arrivata ora una lamina uniface presumibilmente in piombo (non è metallo bianco né rame) relativa al busto di Papa Pavlvs IIII anno 1555.

Il Øe è di circa 71.5 mm e il Ø a centro perlinatura di circa 68.5 mm, qualche decimo di spessore di mm, forse 0,5.

Il peso è di 26.35 gr. e presenta fessurazioni sul profilo del Papa, come si vede dall'immagine. Dovrebbe riferirsi alla scheda Mo473-Gesù consegna le chiavi perché si vedono arabeschi tra parola e parola.

Presenta , a sinistra della firma sotto il busto, piccole incisioni di battitura a punzone che recano la scritta MDLVI° . Ho messo queste lettere sulla ricerca e mi è uscita la scheda relativa a Isabella Rammi 1556 

Data la vicinanza di date potrebbe esserci qualche attinenza di riferimento a questa scheda e quale potrebbe essere?

Non conosco il significato della scritta MDLVI°, se qualcuno è ferrato in materia è gradito il suo intervento, grazie...

s-l500-pavlvs-IIII.jpg


Inviato

Non ho pensato che potrebbero essere incisioni relative alla data: 1556


Inviato

La medaglia deriva dal diritto della medaglia di Paolo IV  (1556) - CORPUS MODESTI 478, che si ritiene commemorativa dell'intento di liberare l'Italia dal potere spagnolo. Il rovescio della medaglia raffigura una figura la Chiesa dinanzi ad un toro (simbolo della Spagna) con scritta ANTIDOTUM VITAE.  Questa medaglia  ha diametro mm. 64,5.

La medaglia Modesti CORPUS 473 ,  da te citata, con lo stesso diritto, è ritenuta dal Modesti una copia  anomala fusa successiva,  ricavata con accoppiamento  di due diverse medaglie  (la Corpus 476 per il diritto e Giulio III - corpus 378 per il rovescio), che avevano  diametri decisamente diversi (questa medaglia è nota infatti con un diametro di mm. 61,5, ma il rovescio è corniciato con una larga fascia). 

E' probabile che la tua medaglia uniface sia copia del diritto di quest'ultima medaglia, tenendo conto che le copie in piombo non hanno riduzione di diametro.

 

La medaglia CORPUS 

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao Renzo1940, felice di leggerti...

Non mi quadrano i diametri: dalla scheda 478 rilevo 74.5 sull'originale e 70 sulla copia in galvano - dalla scheda 473 rilevo un diametro di 71.15-71.20 che si avvicina alla copia in piombo anche se non ho indicazione di come è raffigurata sulla medaglia originale fusa la pseudo Croce di Malta indicata sulla scheda 473 come simbologia al dritto

Potrebbe comunque, dato che sicuramente è in piombo, essere una copia di prova ? E' il caso di inserire in scheda la foto, ma su quale scheda ?


Inviato

Hai ragione. Ho sbagliato a trascrivere i diametri, che ho ridotto di 10 mm. . Sarà il  caldo, o.... la vecchiaia...

La medaglia originale base  (corpus 478) ha diametro di mm. 74,5.

La medaglia corpus 473, che ne recupera il diritto, che a parere di Modesti (che condivido) è copia fusa postuma ricostruita con diritto/rovescio di due differenti medaglie, ha diametro di mm. 71,5.

La tua medaglia sembra provenire da questa medaglia  473  (diametro mm. 71,5) o da una copia postuma della corpus 478 (avendo diametro di mm. 71,5 ed essendo noto che per le fusioni in piombo  non si determina riduzione di diametro  rispetto al prototipo.

Escluderei che si tratti di una prova,  poichè il diametro è inferiore a quello della medaglia originale (mm. 74,5).

 

  • Mi piace 1

Inviato

Sicuramente non è di fusione: il piombo fuso tende a inspessire e arrotondarsi sul bordo, sulla circonferenza. Questa sembra coniata o battuta sul conio. Dato il minimo spessore, 0.3-0.5 mm circa , si è filata dove il profilo incide il piombo. Credo quindi che queste siano indicativamente le misure originali del conio. Della Croce di Malta mi sai dire qualcosa di come è realmente sui sacri testi?


Inviato

L'interpunzione in tutte le foto che ho potuto vedere è sfumata; Modesti non la evidenzia come "a croce di Malta".

In base ai testi che ho trovato, non esisterebbe un conio della medaglia, che nascerebbe per fusione. Cosi' è sempre all'epoca per i grandi moduli.

Pensavo che la tua bella uniface fosse più spessa. Forse è da pensare ad una galvanica.


Inviato (modificato)

Il procedimento galvanico consente di ricoprire un materiale con un altro, per protezione o per abbellimento. In questo caso non vedo, dato che è filata, una lamina interna di supporto. Ho grattato con l'unghia il bordo esterno non avendo paura di rovinarne il valore e secondo me è piombo, con la sua lucentezza e consistenza. Non esiste una lamina interna e non conosco un procedimento galvanico di deposizione di piombo. Se non è coniata da una lamina ricavata da un foglio di piombo quali altri procedimenti potrebbero aver usato ? So che il valore è nullo, pagata 1.5 €, ma mi piacerebbe sapere come è stata ottenuta. Io sono ancora convinto che è integrale in piombo...

p.s. So di essere un rompi.... ma mi piace capire le cose, scusate...☺ 

Modificato da komodo

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.