Vai al contenuto
IGNORED

Un contenitore controverso


Legio II Italica

Risposte migliori

Salve , riprendo una discussione presentata in Monete Romane Imperiali poiché tratta anche di particolare oggetto che conteneva delle monete d' oro romane oggetto di discussione a causa della forma moderna molto somigliante ad un moderno boccale ; la cosa mi ha incuriosito e cercando nei libri ho trovato qualcosa di somigliante allo strano boccale , non e' esattamente uguale ma la forma sembra simile ,

Si tratta di una Pisside di manifattura etrusca in Avorio alta circa 20 centimetri conservata presso il Museo Archeologico di Firenze , risale alla prima meta' del VII secolo a.C.

Sempre nello stesso libro ho trovato un altro oggetto che mai mi sarei aspettato di trovare : un lampadario etrusco in Bronzo , conservato presso il Museo dell' Accademia di Cortona , largo 84 centimetri e formato da 16 beccucci disposti a giro intorno alla circonferenza adattati probabilmente a contenere olio per illuminazione , datazione , prima meta' del V secolo a.C. 

 

 

DSCN2492.JPG

DSCN2495.JPG

Link al commento
Condividi su altri siti


Sono stato alcuni anni fa a Cortona, splendida cittadina toscana, e ho visitato il museo archeologico locale (se non sbaglio il Museo dell'Accademia Etrusca): devo dire che quel lampadario è un pezzo eccezionale sia per la complessa lavorazione ma anche per la grandezza. Penso che doveva essere collocato in una grande stanza di rappresentanza o di qualche organo statale della spura di Cortona, forse in una sala dove venivano esercitati determinate funzioni o forse in qualche tempio. Interessante ma peculiare è l'iconografia della gorgone sotto il lampadario che ci rimanda alle famosissime monete di Populonia con il Metus.

maec-lampadario.jpg

Ricordiamoci che Cortona era una delle dodici città-stato della lega etrusca , quindi era un centro importantissimo della civiltà etrusca. Un altro eccezionale ritrovamento fatto a Cortona oltre al lampadario (ma ancora avvolto nel mistero) è la Tabula di Cortona, una tavola bronzea contenete il testo di un contratto etrusco quasi intatto (o di locatio-conductio, cioè affitto o di vendita, in quanto ancora è controversa la sua effettiva natura) di alcuni fondi agricoli. Per maggiori informazioni rimando al testo di Facchetti , Frammenti di diritto privato etrusco.

maec-tabula.jpg

 

Modificato da ARES III
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.