Popular Post ART Posted January 11, 2019 Popular Post Share #1 Posted January 11, 2019 (edited) Visto che le discussioni sugli stati UE che non hanno ancora l'Euro sono sparse in giro ho pensato di riassumere la situazione aggiornata in un solo thread, aggiungendo qualche altra informazione utile, in modo che si possa continuare a discuterne avendo sempre sotto mano il quadro generale. ________________________________ [ERM II, ovvero Meccanismo Europeo di Cambio. Sistema secondo cui chi aderisce al meccanismo deve mantenere la sua valuta con un margine di fluttuazione del ± 15% rispetto all'euro. Per entrare nell'unione monetaria bisogna farne parte per almeno due anni] Bulgaria Il 29 giugno 2018 il ministro delle finanze bulgaro e il governatore della Banca Nazionale Bulgara hanno inviato una lettera all'Eurogruppo per chiedere l'ingresso nell'ERM II entro luglio 2019 ( http://www.consilium.europa.eu/media/36111/letter-by-bulgaria-on-erm-ii-participation.pdf ). Il 12 luglio l'Eurogruppo e la BCE hanno pubblicato una dichiarazione sui passi necessari perché la Bulgaria venga accettata nel meccanismo ( http://www.consilium.europa.eu/en/press/press-releases/2018/07/12/statement-on-bulgaria-s-path-towards-erm-ii-participation/ ). La permanenza nell'ERM non sarà un problema dato che la Bulgaria ha la sua valuta ancorata da cambio fisso all'euro ( 1,95583 lev = 1 euro ). Tutti gli altri requisiti sono già soddisfatti ma la Bulgaria è ostacolata dal troppo elevato tasso di corruzione, che spaventa non poco e fra l'altro impedisce il via libera a Schengen. Romania La Romania scalpita per l'ingresso nell'unione monetaria ma l'obiettivo del 2022 che il governo aveva fissato l'ultima volta non è considerato realistico, perchè nonostante il forte sviluppo economico c'è bisogno di riforme strutturali per rendere più stabile e moderno il sistema. Per ideare un piano dettagliato di passaggio all'euro è stata fondata la "Commissione nazionale per il passaggio alla moneta unica" che coordinerà gruppi di lavoro tematico formati da membri dell'Amministrazione Presidenziale, delle confederazioni padronali e sindacali, della Banca Nazionale di Romania e dell'autorità di vigilanza finanziaria rumena, ma anche da personalità della scienza e della cultura e da rappresentanti di organizzazioni non-governative. Per quanto rigurada la possibile data d'ingresso non ci si sbilancia troppo ma ora si parla di non prima del 2024. Croazia Anche l'ultimo entrato in UE sta cominciando a darsi da fare. Alla fine dell'anno scorso è stato presentato congiuntamente da governo e Banca Nazionale Croata il documento "Strategia per l'adozione dell'euro in Croazia" (*), dove si spiega nel dettaglio cosa dovrebbe fare la Croazia per arrivare all'adesione all'unione monetaria e le linee guida da seguire anche durante e dopo l'evento. Dato che alcuni criteri non sono ancora soddisfatti non si stimano date per l'ingresso: per ora di certo c'è solo che la prima tappa sarà l'adesione all'ERM II, con l'intenzione di attuarla entro il 2020. In Croazia l'euro è già oggi piuttosto usato: basta pensare che l'80% dei crediti e dei risparmi sono espressi in euro, come anche molti prezzi. (*) https://euro.hnb.hr/documents/2070751/2104255/e-strategy-for-the-adoption-of-the-euroin-Cro.pdf/9e02b33f-665a-46a9-a1b6-ac63f9af3c95 Altri stati e casi particolari UNGHERIA - L'ingresso nell'unione monetaria, cosa gradita a una vasta maggioranza della popolazione, richiede una modifica costituzionale. Il primo ministro Orbán ha posto di fatto veto stabilendo che non entreranno prima che lo stato abbia raggiunto il 90% della media di reddito pro-capite dell'eurozona. REPUBBLICA CECA - Il governo ha una posizione attendista e si limita a dichiarare che bisognerebbe entrare "il prima possibile" nell'unione monetaria. POLONIA - L'adozione dell'euro richiede una riforma costituzionale ma il governo non sembra realmente intenzionato ad affrontare la questione generale dell'ingresso nell'unione monetaria. SVEZIA - In seguito al referendum del 2003 continua a rimanere fuori dall'unione monetaria evitando apposta di entrare nell'ERM II. UK e DANIMARCA hanno l'opt-out che gli permette di rimanere fuori dall'unione monetaria, salvo loro ripensamenti. La Danimarca aderisce lo stesso all'ERM II e mantiene volontariamente un margine di fluttuazione ristretto al ± 2,25% sull'euro, attuando di fatto un cambio fisso. Paesi non UE ALBANIA - Dal 2014 è uno dei candidati ufficiali all'ingresso in UE. Nonostante il percorso d'adesione sia ancora lungo già da tempo si parla di adozione unilaterale dell'euro, come in Montenegro e in Kosovo (per quest'ultimo escluse le zone del nord a maggioranza serba), dove l'euro viene usato come valuta nazionale. Il principale sostenitore di quest'idea è l'economista Zef Preçi, direttore del Centro Albanese per la Ricerca Economica, secondo cui in tutti i Balcani occidentali sarebbe meglio sostituire le valute locali con l'euro, sia per favorire la crescita economica che per spronare il processo di allargamento dell'UE nell'area. Si fa anche notare che come in altri paesi gran parte dei risparmi e dei prestiti albanesi sono già ora denominati in euro, il cui tasso di cambio influenza anche la formazione dei prezzi. Altri esperti invece sono contrari e sostengono che il passo sarebbe prematuro, in quanto l'Albania ha ancora molto da fare nel corretto funzionamento dello stato di diritto e nella stabilità finanziaria. In quest'ottica i casi dl Montenegro e Kosovo sono ritenuti particolari, in quanto per loro l'adozione dell'euro era soprattutto un modo per ottenere l'indipendenza effettiva dalla Serbia. Edited January 11, 2019 by ART 6 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tm_NPZ Posted January 29, 2019 Share #2 Posted January 29, 2019 Interessante questo "aggiornamento" sulla situazione. Come ho già scritto in passato, sono davvero curioso delle monete euro future della Croazia, visto che apprezzo anche le coniazioni attuali di questo Stato :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted February 21, 2019 Author Share #3 Posted February 21, 2019 Il 11/1/2019 alle 02:08, ART dice: Croazia [...] non si stimano date per l'ingresso: per ora di certo c'è solo che la prima tappa sarà l'adesione all'ERM II, con l'intenzione di attuarla entro il 2020. Secondo le dichiarazioni di questo mese del primo ministro Andrej Plenković l'obiettivo è di entrare nell'unione monetaria nel 2024, entro la fine del mandato del prossimo governo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted March 31, 2019 Author Share #4 Posted March 31, 2019 Secondo le dichiarazioni del primo ministro Boyko Borisov e del ministro delle finanze Vladislav Goranov, la Bulgaria punta ad entrare nell'unione monetaria nel 2022. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted July 24, 2019 Author Share #5 Posted July 24, 2019 (edited) Il 21/2/2019 alle 21:33, ART dice: Secondo le dichiarazioni di questo mese del primo ministro Andrej Plenković l'obiettivo è di entrare nell'unione monetaria nel 2024, entro la fine del mandato del prossimo governo. La Croazia, con una lettera (*) congiunta del Ministero delle Finanze e della Banca Nazionale Croata del 4 luglio 2019, ha chiesto ufficialmente l'adesione all'ERM II. Boris Vujčić, governatore della Banca Nazionale Croata, ha dichiarato: "Riteniamo che sia nell'interesse della Croazia adottare l'euro il prima possibile: se la Croazia soddisfa i cosiddetti criteri di Maastricht, nel migliore dei casi l'euro potrebbe essere adottato il 1° gennaio 2023". (*) https://www.consilium.europa.eu/media/40282/letter-of-intent.pdf Il 11/1/2019 alle 02:08, ART dice: Bulgaria Il 29 giugno 2018 il ministro delle finanze bulgaro e il governatore della Banca Nazionale Bulgara hanno inviato una lettera all'Eurogruppo per chiedere l'ingresso nell'ERM II entro luglio 2019 L'ingresso nell'ERM II per questo mese non è stato possibile, adesso si punta alla fine dell'anno. Il 11/1/2019 alle 02:08, ART dice: Per quanto rigurada la possibile data d'ingresso non ci si sbilancia troppo ma ora si parla di non prima del 2024. In Romania un rapporto della Commissione nazionale per il passaggio alla moneta unica rivela che un obiettivo di adesione più realistico sarebbe il 2025-2026, nonostante il primo ministro Viorica Dăncilă avesse annunciato gennaio 2024 come "scadenza fissa". Il rapporto indica il 2024 come la data più ottimistica per aderire all'ERM II. Edited July 24, 2019 by ART 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Papillon Posted July 31, 2019 Share #6 Posted July 31, 2019 Mi chiedo se per questi paesi il passaggio alla moneta unica dovesse rivelarsi traumatico per le loro finanze..., quali ripercussioni negative dovranno aspettarsi tutti gli altri stati EU...? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted August 2, 2019 Author Share #7 Posted August 2, 2019 (edited) Il 31/7/2019 alle 03:57, Papillon dice: Mi chiedo se per questi paesi il passaggio alla moneta unica dovesse rivelarsi traumatico per le loro finanze E perchè mai dovrebbe? Finora è sempre avvenuto il contrario, fra abbassamento quasi ovunque dei trassi d'interesse locali, diminuzione delle barriere al commercio (con l'eliminazione di fluttuazioni e rischi di cambio) e incentivo al turismo dagli altri stati dell'unione monetaria. Specialmente la Croazia tutto avrà tranne che traumi alle finanze vista la dimensione del suo comparto turistico. Per altri come la Romania poi avere una valuta decente è un fatto molto importante, visti i trascorsi anche relativamente recenti della loro. Semmai il danno potrebbero subirlo i privati cittadini, per la tendenza che ben conosciamo a giocare sporco sul cambio nei prezzi da parte di qualche farabutto, ma molto dipenderà da come gli stati affronteranno la questione. Quelli arrivati dopo almeno hanno il vantaggio di sapere esattamente cos'è successo in molti di quelli della prima tornata, quindi possono prepararsi meglio. Speriamo bene. Edited August 2, 2019 by ART 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted September 16, 2019 Author Share #8 Posted September 16, 2019 Per chi s'interessa di politica monetaria qui c'è un interessante studio sull'adozione dell'euro in Croazia, realizzato da Tomislav Ćorić (economista, attuale ministro croato dell'energia e dell'ambiente) e Milan Deskar-Škrbić (ricercatore di economia alla Banca Nazionale Croata). https://pdfs.semanticscholar.org/5e06/dcae1b88c2f83bce4fb58b6f1e28878b90ac.pdf 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted November 17, 2019 Author Share #9 Posted November 17, 2019 (edited) Il 24/7/2019 alle 22:55, ART dice: Bulgaria L'ingresso nell'ERM II per questo mese non è stato possibile, adesso si punta alla fine dell'anno. Nemmeno fine anno è fattibile, adesso il nuovo target è aprile 2020. Per il suo via libera la BCE ha richiesto uno stress test di sei fra le principali banche bulgare, anche perchè ha riscontrato carenze di capitale in due di esse, la First Investment Bank (FIBank) e la Investbank. Edited November 17, 2019 by ART 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted April 27, 2020 Author Share #10 Posted April 27, 2020 (edited) A febbraio Borisov, primo ministro della Bulgaria, aveva dichiarato di voler rinviare a luglio la decisione sull'adesione all'ERM II perchè non riteneva sufficiente il consenso pubblico all'ingresso nell'unione monetaria, ma l'emergenza COVID gli ha fatto cambiare idea. Secondo una sua dichiarazione dell'inizio di questo mese l'obiettivo è di tornare all'adesione entro fine mese, in quanto far parte dell'ERM II garantirebbe anche alla Bulgaria la copertura dei piani d'emergenza economica anti-COVID messi in piedi in ambito UE. Il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha confermato che la Bulgaria entrerà nell'ERM e nell'eurozona con l'attuale tasso di cambio fisso di 1 euro per 1,95583 lev bulgari. Come possibile data d'ingresso nell'euro ora si parla del 2023. Per quanto riguarda la Croazia, Il ministro delle finanze Zdravko Marić ha dichiarato in una seduta del Consiglio nazionale per l'adozione dell'euro che la Croazia ha soddisfatto quasi la metà delle 19 misure in sei diverse categorie necessarie per l'adesione all'ERM II e che si aspetta che il processo sarà completato entro la fine della presidenza croata dell'UE (30 giugno). Edited April 27, 2020 by ART 2 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted May 2, 2020 Author Share #11 Posted May 2, 2020 (edited) Il 30 aprile la Bulgaria ha presentato richiesta ufficiale d'ingresso nell'ERM II. Edited May 3, 2020 by ART 2 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted May 23, 2020 Author Share #12 Posted May 23, 2020 (edited) A luglio si terrà l'incontro per discutere il via libera all'adesione di Croazia e Bulgaria all'ERM II. Il primo ministro Andrej Plenković ha dichiarato che la Croazia ha completato tutte le 19 misure che rimanevano per l'adesione. Nel caso della Bulgaria resta da soddisfare un ultimo requisito: c'è un deficit di capitale di 262,9 milioni di euro presso la FIBank, uno dei sei istituti sottoposti a stress trest per la valutazione della solidità del sistema bancario bulgaro. FIBank ha lancianto un'offerta pubblica di azioni per aumentare il proprio capitale di almeno 100 milioni di euro. Edited May 23, 2020 by ART 2 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ARES III Posted May 28, 2020 Share #13 Posted May 28, 2020 @ART non è che si ripresenterà un nuovo caso Grecia con la Bulgaria ? Sarei cauto all'estensione dell'area Euro. Poi se la Bulgaria è in regola va bene, ma quando si era adottato l'Euro la prima volta la maggior parte dei Paesi non era in regola realmente, ma solo fittiziamente con escamotage di bilancio. È da qui che nasce il mio scetticismo o meglio il mio timore per ciò che potrebbe riproporsi in caso di un peggioramento della crisi finanziaria mondiale causa covid19. La Bulgaria adottando l'€ si riparerebbe da eventuali manovre speculative, però: 1- in caso di emergenza non potrà più fare il giochino della svalutazione monetaria per rendere più appetibili i suoi prodotti; 2- Portogallo, Grecia e Italia pur avendo l'Euro non si sono comunque salvate dalle speculazioni finanziarie (pur essendo colpa loro nella gestione pregressa dei conti) quindi ad un Paese finanziariamente parlando più fragile come la Bulgaria cosa le potrebbe succedere? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tm_NPZ Posted June 1, 2020 Share #14 Posted June 1, 2020 Sempre interessante essere aggiornati su questi nuovi Paesi per l'euro! Chissà quando potranno vedersi i primi bozzetti di monete! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Roy Batty Posted June 2, 2020 Share #15 Posted June 2, 2020 On 5/28/2020 at 11:36 PM, ARES III said: 1- in caso di emergenza non potrà più fare il giochino della svalutazione monetaria per rendere più appetibili i suoi prodotti; Il lev bulgaro è sempre stato agganciato dal 97 prima al marco tedesco poi all'euro. Dubito rinunceranno all'aggancio anche in periodi di crisi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted June 3, 2020 Author Share #16 Posted June 3, 2020 (edited) Il 28/5/2020 alle 23:36, ARES III dice: non è che si ripresenterà un nuovo caso Grecia con la Bulgaria ? E' un timore logico, ma secondo me non ci si può fermare solo per questo. Spero che la lezione greca l'abbiano imparata tutti... Il 28/5/2020 alle 23:36, ARES III dice: 1- in caso di emergenza non potrà più fare il giochino della svalutazione monetaria per rendere più appetibili i suoi prodotti; Nel caso della Bulgaria non è un problema dato che hanno da sempre il cambio fisso con l'euro: sono abituati a campare in ogni situazione senza intrallazzi vari con "fattura" da far pagare a chi verrà dopo, e di certo non rinunceranno alla sicurezza dell'aggancio all'Euro per rischiare di finire sbranati dalla speculazione. Il 28/5/2020 alle 23:36, ARES III dice: 2- Portogallo, Grecia e Italia pur avendo l'Euro non si sono comunque salvate dalle speculazioni finanziarie (pur essendo colpa loro nella gestione pregressa dei conti) Va detto che l'azione speculatrice è stata comunque limitata grazie all'intervento della BCE, e tutto sommato alla solidità stessa dell'Euro come valuta. I vari John Paulson e Nigel Farage in giro per il mondo erano convinti che l'Euro sarebbe crollato dopo la crisi del 2008, ma hanno capito (troppo tardi per le loro scommesse finanziarie) che invece l'unione monetaria è solida e che attaccare stati che ne fanno parte non è impossibile ma sicuramente molto rischioso. Il 1/6/2020 alle 09:09, Tm_NPZ dice: Sempre interessante essere aggiornati su questi nuovi Paesi per l'euro! Chissà quando potranno vedersi i primi bozzetti di monete! Gli affezionati lettori di questa rubrica saranno i primi a vederli! Edited June 3, 2020 by ART 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted June 19, 2020 Author Share #17 Posted June 19, 2020 (edited) Fabio Panetta, membro del consiglio di amministrazione della BCE, ha detto in un'intervista al quotidiano francese Le Monde pubblicata sul sito della BCE [*] che secondo lui Bulgaria e Croazia potrebbero entrare nell'ERM II entro la fine dell'anno, il che confermerebbe il 2023 come data di adozione dell'Euro. Ma la Croazia vuole accorciare il più possibile i tempi, infatti all'inizio di questo mese il primo ministro Plenković ha inviato una lettera ai membri dell'Eurozona e alla Commissione europea chiedendo il loro sostegno per l'adesione all'ERM già a luglio. Intanto in Bulgaria la FIBank non è riuscita a vendere abbastanza azioni per un aumento sufficiente di capitale (necessari in totale almeno 200 milioni di lev, ovvero 102 milioni di euro), quindi ha prorogato il termine per la sottoscrizione e il governo bulgaro è intervenuto tramite la Bulgarian Development Bank di proprietà statale per acquisire circa 28,3 milioni di nuove azioni FIBank. La Romania invece è ancora lontana dall'obiettivo, tanto che il rapporto di convergenza 2020 pubblicato questo mese della Commissione europea afferma che attualmente non soddisfa nessuno dei quattro criteri economici necessari per l'adozione dell'Euro (stabilità dei prezzi, solidità della finanza pubblica, stabilità del tasso di cambio e convergenza dei tassi d'interesse a lungo termine). In questo PDF c'è un interessante rapporto rumeno del 2013 intitolato "Adozione dell'euro da parte della Romania: realtà e percezioni". [*] https://www.ecb.europa.eu/press/inter/date/2020/html/ecb.in200616~2fdb438ac4.fr.html Edited June 19, 2020 by ART 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted July 14, 2020 Author Share #18 Posted July 14, 2020 (edited) Dal 10 corrente mese le valute di Bulgaria e Croazia sono state ammesse all'ERM II. https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2020/07/10/communiques-by-the-erm-ii-parties-on-bulgaria-and-croatia/ La Bulgaria manterrà l'attuale sistema di cambio fisso con l'euro e lo farà con lo stesso di prima, ovvero 1.95583 lev = 1 euro, mentre la parità centrale della kuna croata rispetto all'euro (il cambio su cui sarà calcolato il mantenimento della fluttuazione del ± 15%) è stata stabilita in 1 euro = 7.53450 kuna. Edited July 14, 2020 by ART 3 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted July 25, 2020 Author Share #19 Posted July 25, 2020 (edited) A questo indirizzo potete trovare i link del rapporto Eurobarometro 2019 circa le opinioni sull'euro e l'introduzione dell'euro da parte degli stati che non l'hanno ancora adottato (tranne la Danimarca, che ha l'opt-out). In generale si evince che chi è già dentro ne è soddisfatto (la media di gradimento dell'Eurozona nel 2019 era al 65%) mentre chi ne sta fuori sembra più restio. Tranne qualche eccezione la paura non è data dalla perdita reale o presunta d'identità o sovranità ma per tutti è quella dell'aumento abusivo dei prezzi col changeover, tuttavia in nessun caso la maggioranza pensa che l'euro non debba mai essere introdotto. Gli estremi sono l'Ungheria, dove una maggioranza sempre più vasta della popolazione pensa che dovrebbe essere introdotto il prima possibile, e la Svezia, dove una maggioranza sempre più vasta è contraria anche se non lo esclude a priori per il futuro. In tutti un'altissima maggioranza della popolazione ha già utilizzato contante in euro. https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/flash/yearFrom/1974/yearTo/2020/surveyKy/2242 Edited July 25, 2020 by ART 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted August 15, 2020 Author Share #20 Posted August 15, 2020 Ed ecco anche il recente Eurobarometro 2020 sullo stesso argomento. La situazione è più o meno invariata, tranne che per un aumento relativamente forte del consenso all'euro in Croazia. I meno entusiasti in assoluto restano Svezia e Repubblica Ceca, i più entusiasti Ungheria e Romania. https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/yearFrom/1974/yearTo/2020/surveyKy/2261 1 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cantucky23 Posted August 16, 2020 Share #21 Posted August 16, 2020 Grazie @ART per i continui aggiornamenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted October 21, 2020 Author Share #22 Posted October 21, 2020 (edited) Il governatore della Banca Nazionale Croata Boris Vujčić ha annunciato che la Croazia adotterà l'euro il 1° gennaio 2023, e che nonostante il COVID si lavora già a pieno regime per la sostituzione della kuna. Il pano dettagliato dovrebbe essere presentato a breve. Secondo il governatore della Banca Nazionale Bulgara Dimitar Radev la Bulgaria sarà pronta ad adottare l'euro nel 2023 o al massimo nel 2024. La BCE ha iniziato questo mese la supervisione diretta di cinque banche bulgare e otto croate come parte dei preparativi dei due stati per entrare nell'eurozona. Edited October 21, 2020 by ART 3 4 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted November 13, 2020 Author Share #23 Posted November 13, 2020 Un interessante articolo sull'introduzione dell'euro in Croazia: https://www.balcanicaucaso.org/aree/Croazia/Croazia-quale-sara-l-impatto-dell-introduzione-dell-euro-205473 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sdy82 Posted November 13, 2020 Supporter Share #24 Posted November 13, 2020 Grande @ART Sempre prezioso. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ART Posted December 25, 2020 Author Share #25 Posted December 25, 2020 (edited) L'11 novembre la Banca Nazionale Croata ha presentato il Piano nazionale per sostituire la kuna croata con l'euro [*]. Nel piano si legge che il periodo di transizione con la doppia circolazione del vecchio contante kuna con quello in euro sarà di 2 settimane, poi ci saranno 6 mesi per cambiare gratuitamente il contante alla posta, o nelle banche private ma a pagamento. Dopo 12 mesi le banche private non cambieranno più e lo farà gratuitamente solo la Banca Nazionale Croata. Già da tempo la Banca Nazionale Croata ha aperto sul suo sito anche una sezione speciale informativa per l'euro: https://euro.hnb. [*] https://euro.hnb.hr/documents/2070751/2600163/hn13112020_prezentacija.pdf/3d1a35c6-31f5-62d0-6922-167004dfba8c?t=1605269883861 Edited December 25, 2020 by ART 4 1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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