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Domanda sui certificati di garanzia


Risposte migliori

Buondì. Volevo chiedere in merito ai certificati di garanzia:

stavo leggendo sul forum che alcuni certificati di garanzia avevano sbagliato a scrivere, od omisero delle tirature reali ecc.

Voglio quindi chiedere: sono attendibili totalmente?

Se compro una proof in argento, è argento realmente perché lo dice il certificato?

Io colleziono proof solo vaticane e italiane. Ovviamente del Vaticano penso di poter stare tranquillo, essendo uno Stato serio.

Voi che ne pensate?

Anche in merito ad alcune vostre esperienze.

Buon fine settimana

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1 ora fa, Ale1900 dice:

Se compro una proof in argento, è argento realmente perché lo dice il certificato?

E' argento perché lo dicono, o meglio lo impongono, i decreti di emissione, che fissano le caratteristiche (peso, diametro, titolo del metallo) di quelle che sono monete a corso legale a tutti gli effetti. Pensare poi che in zecca qualcuno faccia il furbetto mettendo meno argento di quanto dovuto, e intascando la differenza, mi sembra quantomeno azzardato, in mancanza di riscontri. Se invece vogliamo parlare della possibilità di un errore nella composizione della lega, direi che anche questo, visti i macchinari di precisione che si utilizzano oggi, è a dir poco improbabile.

petronius :)

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1 ora fa, Ale1900 dice:

Buondì. Volevo chiedere in merito ai certificati di garanzia:

stavo leggendo sul forum che alcuni certificati di garanzia avevano sbagliato a scrivere, od omisero delle tirature reali ecc.

Voglio quindi chiedere: sono attendibili totalmente?

Se compro una proof in argento, è argento realmente perché lo dice il certificato?

Io colleziono proof solo vaticane e italiane. Ovviamente del Vaticano penso di poter stare tranquillo, essendo uno Stato serio.

Voi che ne pensate?

Anche in merito ad alcune vostre esperienze.

Buon fine settimana

Il Vaticano è uno stato "serio"  come tu dici, per l´Italia, o meglio la zecca italiana avresti dei dubbi?

Saluti

TIBERIVS

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16 minuti fa, TIBERIVS dice:

Il Vaticano è uno stato "serio"  come tu dici, per l´Italia, o meglio la zecca italiana avresti dei dubbi?

Saluti

TIBERIVS

No bhè io facevo riferimento specialmente all'argento od oro; ovvero: se il certificato dice "argento" , sarà argento quanto elencato? 925/1000 ecc

 

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4 minuti fa, Sirlad dice:

Ne abbiamo viste di tutti i colori con la nostra Zecca italiana..., con sparizioni di monete di prova rarissime e tante altre “chicche”.

Una autentica vergogna all’italiana.

parlavo dell'argento o dell'oro: non parlavo di sparizioni, ma dicevo quanto sopra scritto e risposto a Tiberius 

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6 minuti fa, Ale1900 dice:

parlavo dell'argento o dell'oro: non parlavo di sparizioni, ma dicevo quanto sopra scritto e risposto a Tiberius 

Mi sembrava che ti avessero già risposto su questo..., se sul certificato c’è scritto Argento 925, vuol dire che è Argento con quel titolo, sia che il certificato provenga dal Vaticano, dall’Italia o da qualsiasi altro Stato.

Non capisco i tuoi dubbi in proposito.

 

Modificato da Sirlad
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Supporter
4 ore fa, Ale1900 dice:

Buondì. Volevo chiedere in merito ai certificati di garanzia:

stavo leggendo sul forum che alcuni certificati di garanzia avevano sbagliato a scrivere, od omisero delle tirature reali ecc.

Voglio quindi chiedere: sono attendibili totalmente?

Se compro una proof in argento, è argento realmente perché lo dice il certificato?

Io colleziono proof solo vaticane e italiane. Ovviamente del Vaticano penso di poter stare tranquillo, essendo uno Stato serio.

Voi che ne pensate?

Anche in merito ad alcune vostre esperienze.

Buon fine settimana

Al di la delle giustissime considerazioni di chi mi ha preceduto considera che, comunque, anche le monete del Vaticano sono prodotte dall'IPZS.

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995 al posto di 999 posso starci. Io parlavo proprio del fatto che mettano "argento" quando non è argento; visto che sulle proof il titolo del metallo non c'è (a differenza delle medaglie papali dove da oltre 50 anni c'è il titolo ed il grado di purezza argenteo)...

Il mio timore è solo questo

Modificato da Ale1900
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Anche se non penso che gli Stati possano solare così: alle fine chi ci perderà di più sono loro. Se si mettono a coniare monete (parlo per ipotesi) ove è attestato da loro certificato che la composizione delle stesse è in argento, od oro, e poi argento ed oro non è, nessuno andrà più a comprarle. Ergo sarebbe per loro contro producente. Mi sbaglio?

Modificato da Ale1900
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1 ora fa, Ale1900 dice:

995 al posto di 999 posso starci. Io parlavo proprio del fatto che mettano "argento" quando non è argento; visto che sulle proof il titolo del metallo non c'è (come c'è invece nelle medaglie papali)...

Il mio timore è solo questo

Ma dai!!!!!! Come puoi pensare un stupidaggine  dell

genere, al posto dell´argento cosa? Alluminio, una lega?

Uno che capisca un minimo di Numismatica, capirebbe di che metallo si tratta.

Poi detto tra noi, la materia prima (argento) costa poco, a queste zecche conviene continuare cosi, vendere argento buono a prezzo altissimo, il guadagno è lì

Saluti

TIBERIVS

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4 minuti fa, TIBERIVS dice:

la materia prima (argento) costa poco, a queste zecche conviene continuare cosi, vendere argento buono a prezzo altissimo

50 - 70 Euro non mi sembra però una cifra altissima. Poi non so la materia prima quanto costi a loro

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4 minuti fa, Ale1900 dice:

50 - 70 Euro non mi sembra però una cifra altissima. Poi non so la materia prima quanto costi a loro

Quanto pesano questi oggetti.?

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19 minuti fa, Ale1900 dice:

18-22 grammi giù di lì

Vendere a 50-70 euro un oggetto che ne vale (in argento) 9-11 vuol dire farci un ricarico del 600%, non mi pare pochissimo.

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50 minuti fa, Ale1900 dice:

18-22 grammi giù di lì

 

29 minuti fa, Gallienus dice:

Vendere a 50-70 euro un oggetto che ne vale (in argento) 9-11 vuol dire farci un ricarico del 600%, non mi pare pochissimo.

Ti ha risposto egregiamente @Gallienus non hanno bisogno di truffare sul metallo.....

Saluti

TIBERIVS

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1 ora fa, Gallienus dice:

Vendere a 50-70 euro un oggetto che ne vale (in argento) 9-11 vuol dire farci un ricarico del 600%, non mi pare pochissimo.

praticamente allora con le medaglie lo stesso discorso: vendono ad un prezzo maggiore quello che in realtà è l'argento adoperato. Vale il medesimo discorso? Anche se le medaglie di Paolo VI stanno sulla quarantina di euro

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29 minuti fa, Ale1900 dice:

praticamente allora con le medaglie lo stesso discorso: vendono ad un prezzo maggiore quello che in realtà è l'argento adoperato. Vale il medesimo discorso? Anche se le medaglie di Paolo VI stanno sulla quarantina di euro

E' normale e inevitabile che sia così: se le vendessero al prezzo del metallo che convenienza ne avrebbe lo stato a produrle? È per questo che è improbabile che truffino sul metallo (parliamo di qualcosa che vale 50 centesimi al grammo, quindi assai poco): si guadagna ben di più semplicemente vendendo il prodotto senza imbrogli. 

Nel Sette-Ottocento invece, a Napoli la zecca guadagnava sottraendo metallo alle monete (facendole pesare di meno: invece di fare il tondello da 27,53 grammi lo facevano, mettiamo, da 27,00), ma lì il contesto era ben diverso, perché la moneta non aveva valore fiduciario (da una moneta di valore 120 grana teoricamente fondendola avremmo ricavato 120 grana d'argento: sottraendo metallo dal tondello invece alla moneta ne restavano, che so, 118 e 2 li tenevo per me). Sui grandi numeri l'operazione aveva un ritorno economico. Ovviamente oggi non sarebbe più così, perché i pezzi emessi son troppo pochi per trarre un guadagno significativo e perché sarebbe impossibile non essere scoperti.

Insomma, vai tranquillo che il problema delle commemorative non è certo quello dei tarocchi, quanto piuttosto la tenuta di valore nel tempo. Ma se collezioni per piacere personale e non per investimento questo dovrebbe essere un problema relativo.

Modificato da Gallienus
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15 ore fa, Gallienus dice:

(parliamo di qualcosa che vale 50 centesimi al grammo, quindi assai poco): si guadagna ben di più semplicemente vendendo il prodotto senza imbrogli. 

 

certamente...per le medaglie però scusa, non pesano di più? 40 grammi anche, alle volte di più. Chiedo visto che si parlava di monete proof

50 centesimi al grammi è l'argento o 5 centesimi?

Modificato da Ale1900
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3 ore fa, Ale1900 dice:

certamente...per le medaglie però scusa, non pesano di più? 40 grammi anche, alle volte di più. Chiedo visto che si parlava di monete proof

50 centesimi al grammi è l'argento o 5 centesimi?

L'argento fino è 50 cent al grammo circa. Quindi in una medaglia da 40 grammi - se parliamo di argento 999 - ci sono circa 20 euro di valore del metallo.

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  • 1 mese dopo...

in merito a questa discussione, per oro e argenti non ci sono problemi, visto che non sono in argento od oro puro, le emissioni per collezionisti (così come le medaglie papali). Quindi la lavorazione avviene anche con altri materiali. Difatti si parla, esempio, di Ag 925/1000 o 986/1000, o 800/1000, e queste vengono controllate direttamente dai laboratori della Zecca. Il "rischio" si potrebbe avere sull'oro pure, ma non penso vi siano monete o medaglie per collezionisti in oro pure. 

I certificati di garanzia di uno Stato sono cose serie: uno Stato non va a frodare il collezionista, giacché sarebbe frodare se stesso; e gli Stati non sono scemi :) 

Se mi sbaglio qualcuno mi corregga

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Il 31/8/2019 alle 15:29, Gallienus dice:

Vendere a 50-70 euro un oggetto che ne vale (in argento) 9-11 vuol dire farci un ricarico del 600%, non mi pare pochissimo.

Ho preso una moneta fondo specchio, argento 925/1000, del Vaticano. Peso 18 grammi, quindi il Vaticano per questa moneta, ha speso solo 9 Euro?

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