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Fiorino d'oro di Firenze


Malikalkamil

Risposte migliori

Salve a tutti,

apro questa discussione perché vorrei condividere con voi il fiorino aureo che ho recentemente acquisito, e inoltre spero possiate darmi delle conferme (o delle indicazioni) sulla classificazione. Non vi nascondo che ho provato una certa emozione quando è arrivato a casa, dal momento che, essendo la mia raccolta principale ad oggi quella delle monete internazionali della storia (lo so, lo avrò scritto una quarantina di volte!), questa moneta vi entra a pieno titolo come una delle protagoniste! So che ne esistono di conservazione superiore, tuttavia viaggiano su cifre decisamente più elevate e, per quello che è il mio approccio fortemente "storicistico" alla numismatica, preferisco avere più pezzi in conservazioni inferiori che meno pezzi "al top di gamma" (lo "svantaggio" economico di questo approccio lo sopporterà mio figlio). La classificazione fornita dalla casa d'aste è Friedberg 275, Montagano (MIR) 4/49. Io, dal canto mio, possedendo solo il Bernocchi, posso aggiungere che dovrebbe essere il numero 248, e vorrei sapere se è corretto.

Grazie in anticipo a tutti voi per la pazienza e la cortesia.

 

Fiorino Dritto.jpg

Fiorino Rovescio.jpg

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38 minuti fa, Liutprand dice:

il dollaro del Medioevo...

 

Già...un fascino e una "densità" di storia con pochi eguali!

E che duello col ducato di Venezia…un po' come se fossero dollaro-euro di 6-700 anni fa!

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Grazie mille @dabbene, è verissimo ciò che dici! Almeno per quanto riguarda il Medioevo, che è il periodo su cui mi sto concentrando per ora (perché da sempre è l'età della storia che mi affascina di più), se questa moneta non è la regina poco ci manca!

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5 ore fa, Malikalkamil dice:

per quello che è il mio approccio fortemente "storicistico" alla numismatica, preferisco avere più pezzi in conservazioni inferiori che meno pezzi "al top di gamma" (lo "svantaggio" economico di questo approccio lo sopporterà mio figlio).

E' l'approccio più significativo si possa dare ad una collezione di monete. Per come la vedo, prima la Storia e poi le monete. Complimenti.

  • Grazie 1
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Grazie per l'apprezzamento @Archivio condivido in pieno ciò che dici! In un post tempo fa ebbi modo di dire che le monete fior di conio, soprattutto con molti anni (o addirittura secoli) alle spalle, mi danno un senso di insoddisfazione che deriva dal fatto che mi sembrano monete "incompiute", che non hanno compiuto a pieno il loro dovere storico (circolare). A fronte di questo mi gratifica di più uno SPL, o anche un bel BB. Aggiungo che nella raccolta di monete e banconote mondiali che faccio da quando ero bambino, se mi capita di trovare in un lotto o in un mercatino una moneta o una banconota che già ho, ma in migliori condizioni, la sostituisco solo se quella che già ho l'avevo comprata. Se invece l'avevo riportata da un viaggio, o qualche amico me l'aveva portata da un viaggio, rinuncio a migliorarla e mi tengo quella che ho, perché ormai fa parte della mia storia personale e mi trasmette emozioni molto superiori ad una comprata!

Con ciò non voglio dire che il mio modo di vedere è quello razionalmente più corretto, anzi forse molti penseranno che io sia un po' bislacco, però qui parliamo di emozioni, e io mi emoziono così! Le chilometriche discussioni sul quarto di punto di grading le rispetto, ne capisco l'importanza anche economica e ammiro la competenza di chi le porta avanti, però proprio non riescono ad appassionarmi!

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19 ore fa, Malikalkamil dice:

Grazie per l'apprezzamento @Archivio condivido in pieno ciò che dici! In un post tempo fa ebbi modo di dire che le monete fior di conio, soprattutto con molti anni (o addirittura secoli) alle spalle, mi danno un senso di insoddisfazione che deriva dal fatto che mi sembrano monete "incompiute", che non hanno compiuto a pieno il loro dovere storico (circolare). A fronte di questo mi gratifica di più uno SPL, o anche un bel BB. Aggiungo che nella raccolta di monete e banconote mondiali che faccio da quando ero bambino, se mi capita di trovare in un lotto o in un mercatino una moneta o una banconota che già ho, ma in migliori condizioni, la sostituisco solo se quella che già ho l'avevo comprata. Se invece l'avevo riportata da un viaggio, o qualche amico me l'aveva portata da un viaggio, rinuncio a migliorarla e mi tengo quella che ho, perché ormai fa parte della mia storia personale e mi trasmette emozioni molto superiori ad una comprata!

Con ciò non voglio dire che il mio modo di vedere è quello razionalmente più corretto, anzi forse molti penseranno che io sia un po' bislacco, però qui parliamo di emozioni, e io mi emoziono così! Le chilometriche discussioni sul quarto di punto di grading le rispetto, ne capisco l'importanza anche economica e ammiro la competenza di chi le porta avanti, però proprio non riescono ad appassionarmi!

Bisogna anche distinguere tra monete coniate a martello  e a torchio a bilanciere. Le prime difficilmente possono essere classificate FDC e a mio modo di vedere è inutile fare la corsa al tondello perfetto, ci sarà sempre un esemplare messo meglio. L'insoddisfazione di cui parli avviene quando la "perfezione" si rintraccia in monete con molti secoli alle spalle, personalmente su questo tipo di monete prediligo le patine piuttosto che la conservazione. Non colleziono monete di stati preunitari ma suppongo che per queste ultime il discorso conservazione meriti considerazione, anche se, i gusti son gusti e a qualcuno può piacere di più un VE III vissuto piuttosto che intonso.

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21 ore fa, Malikalkamil dice:

Grazie per l'apprezzamento @Archivio condivido in pieno ciò che dici! In un post tempo fa ebbi modo di dire che le monete fior di conio, soprattutto con molti anni (o addirittura secoli) alle spalle, mi danno un senso di insoddisfazione che deriva dal fatto che mi sembrano monete "incompiute", che non hanno compiuto a pieno il loro dovere storico (circolare). A fronte di questo mi gratifica di più uno SPL, o anche un bel BB. Aggiungo che nella raccolta di monete e banconote mondiali che faccio da quando ero bambino, se mi capita di trovare in un lotto o in un mercatino una moneta o una banconota che già ho, ma in migliori condizioni, la sostituisco solo se quella che già ho l'avevo comprata. Se invece l'avevo riportata da un viaggio, o qualche amico me l'aveva portata da un viaggio, rinuncio a migliorarla e mi tengo quella che ho, perché ormai fa parte della mia storia personale e mi trasmette emozioni molto superiori ad una comprata!

Con ciò non voglio dire che il mio modo di vedere è quello razionalmente più corretto, anzi forse molti penseranno che io sia un po' bislacco, però qui parliamo di emozioni, e io mi emoziono così! Le chilometriche discussioni sul quarto di punto di grading le rispetto, ne capisco l'importanza anche economica e ammiro la competenza di chi le porta avanti, però proprio non riescono ad appassionarmi!

A me sembra una splendida idea di progetto di collezione, il collezionista crea un unicum tutto suo che ha un disegno, una idea, questa mi sembra splendida e condivido anche il resto che dici ...

Modificato da dabbene
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4 ore fa, Archivio dice:

Bisogna anche distinguere tra monete coniate a martello  e a torchio a bilanciere.

Certamente, sulle monete coniate a martello le irregolarità rendono il discorso sulla conservazione abbastanza differente. Tuttavia anche sulle monete "moderne", tutte uguali, e forse a maggior ragione proprio perché sono tutte uguali, un po' di usura le rende a loro modo uniche e cariche di una storia che quelle non circolate in qualche modo non hanno vissuto!

Ripeto, sono solo le mie sensazioni, personalissime! Rispetto tantissimo chi ricerca solo le alte conservazioni, perché ci possono essere dietro ragioni economiche, ma anche ragioni estetico-artistiche perfettamente comprensibili! Ognuno è libero di interpretare questa passione che ci accomuna come più gli aggrada, e ognuno vi contribuisce a modo suo!

3 ore fa, dabbene dice:

A me sembra una splendida idea di progetto di collezione, il collezionista crea un unicum tutto suo che ha un disegno, una idea, questa mi sembra splendida e condivido anche il resto che dici ...

Grazie davvero Dabbene, sono contento che la mia idea ti piaccia. È importante per chi inizia avere il sostegno dei più esperti e capaci, e in questo il forum è uno strumento indispensabile!

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Supporter
Il 5/10/2019 alle 15:41, Malikalkamil dice:

Salve a tutti,

apro questa discussione perché vorrei condividere con voi il fiorino aureo che ho recentemente acquisito, e inoltre spero possiate darmi delle conferme (o delle indicazioni) sulla classificazione. Non vi nascondo che ho provato una certa emozione quando è arrivato a casa, dal momento che, essendo la mia raccolta principale ad oggi quella delle monete internazionali della storia (lo so, lo avrò scritto una quarantina di volte!), questa moneta vi entra a pieno titolo come una delle protagoniste! So che ne esistono di conservazione superiore, tuttavia viaggiano su cifre decisamente più elevate e, per quello che è il mio approccio fortemente "storicistico" alla numismatica, preferisco avere più pezzi in conservazioni inferiori che meno pezzi "al top di gamma" (lo "svantaggio" economico di questo approccio lo sopporterà mio figlio). La classificazione fornita dalla casa d'aste è Friedberg 275, Montagano (MIR) 4/49. Io, dal canto mio, possedendo solo il Bernocchi, posso aggiungere che dovrebbe essere il numero 248, e vorrei sapere se è corretto.

Grazie in anticipo a tutti voi per la pazienza e la cortesia.

 

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@Malikalkamil complimenti per il fiorino, ti confermo la tua classificazione del Bernocchi che è giusta.

Saluti Marfir

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  • 1 mese dopo...

Salve a tutti,

riprendo questa mia discussione perché, mentre osservavo e studiavo il mio fiorino, ho notato una cosa che non riesco a spiegarmi! Nel campo del rovescio, tra San Giovanni e le lettere "NNE" di Iohannes, quello che nelle foto della casa d'aste (che ho postato all'inizio della discussione) e osservando la moneta "di piatto" sembra un semplice alone di sporco, flettendo la moneta fino a posizionarla quasi "di taglio" appare invece come un numero!!! Per la precisione il numero 8021!

Ho provato a fotografarlo con un ingranditore ottico che avevo, ma trattandosi di un "giocattolino" i risultati non sono ottimali. Però vi garantisco che anche con una lente d'ingrandimento normale, mettendo di taglio la moneta, si intravede il numero 8021! Per quanto riesco a vedere il numero non sembra inciso, mi pare più come se fosse "scritto a matita", anche se, non avendo un microscopio professionale, su questo non garantisco.

Cosa ne pensate? Come si spiega questa cosa?

Vi ringrazio e scusate per la scarsa qualità delle foto, non sono riuscito a fare di meglio con i miei modesti mezzi.

Sun Nov 17 20-56-04.jpg

Sun Nov 17 20-54-43.jpg

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7 ore fa, aemilianus253 dice:

Potrebbe essere ciò che rimane di un numero di classificazione scritto a china, tipico delle antiche collezioni. 

Grazie mille aemilianus, e grazie anche a Testone68 e a pinky che sono intervenuti!

Non sapevo di questa "bizzarra" usanza, e solo dopo la tua risposta ho scoperto che sul forum questa tematica era già stata affrontata! Che dire, grazie al forum non si finisce mai di imparare!

In effetti era un'ipotesi che avevo fatto, ma ignorando che si potesse anche solo concepire di scrivere sulle monete ? pensavo potesse essere l'impronta rimasta sulla moneta di una classificazione scritta a inchiostro su un cartoncino, su cui poi la moneta era stata poggiata. Poi però mi ero detto che su un cartoncino avrebbero scritto più grande!

Insomma, Sherlock Holmes si era impossessato di me!

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@Zenzero certo che su un grosso modulo fa ancora più effetto!

Come dicevo poco sopra non solo ignoravo tale pratica, ma neanche mi sarebbe passato per la testa di ipotizzarla! È proprio vero che l'impresa più difficile nella ricerca storica, anche amatoriale come la mia,  è spogliarsi dello spirito del proprio tempo e calarsi in mentalità diverse!

Comunque a suo modo è parte della storia della moneta anche questo!

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Buonasera!! Quasi sicuramente il motivo del numero è quello. Chissà a quale collezione apparteneva questa moneta. Sarebbe interessante scoprirlo. Bisognerebbe cercare se quel numero corrisponda a un fiorino in qualche catalogo di collezione. Mi sa però che sarà un'impresa molto ardua. Saluti. 

  • Grazie 1
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