Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buonasera,

mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate di questa moneta aggiudicatami su Inasta, vi incollo anche la descrizione  della casa d'aste.

GRECHE - BRUTTIUM - Locri Epizephyrii - AE 22 - Testa laureata di Zeus a d. /R Aquila a d. su roccia S. Ans. 533 (AE g. 11,78) Ex ACR E71, lotto 208 Grading/Stato: MB
 
Mi ha spinto a comprarla il fatto di vederla molto strana e più che altro non come una moneta battuta, ma fusa, adesso che ce l'ho in mano sarei dell'opinione che sia stata ribattuta su di una fusa (su cosa?).
Grazie

21D.jpg

21R.jpg


Inviato (modificato)

Ti unisco    @Zenzero   uno stralcio dal vecchio manuale di Sear : il tipo con aquila a destra è BMC 1 , 20

001.jpg

Modificato da VALTERI
  • Grazie 1

Inviato (modificato)

Può esser possibile capire che moneta poteva esser prima?  Allego 2 foto fatte da me.

Al D sopra la testa di Zeus sembrerebe una stella,  al R sulla sinistra una Testa con Corona?

IMG_20200324_193952.jpg

IMG_20200323_122330.jpg

Modificato da Zenzero

Inviato (modificato)

Di questa tipologia  @Zenzero  il BMC elenca 4 esemplari ( 20-21-22-23 ) tutti senza leggende, lettere o simboli .

Di questo tipo, censito da Rutter in HN Italy n. 2352, aggiungo le note che lo accompagnano

001.jpg

002.jpg

Modificato da VALTERI

Inviato

Per un più recente inquadramento delle emissioni in bronzo di Locri consiglio vivamente la lettura di: A. Filocamo, Locri Epizefiri. L'archivio di Zeus e la monetazione, in “Minima Epigraphica et papyrologica”, XII-XV (20092012), 14-17, 2012, pp.115-156 (presente anche in rete).

Lo studioso analizza con rigore metodologico le emissioni monetali della zecca proponendo un inquadramento cronologico delle varie serie esaminate.

  • Grazie 1

Inviato

Grazie @VALTERI, grazie @dracma mi sono stampato e letto tutto il lavoro di A. Filocamo, adesso che abbiamo datato l'immagine "principale" della moneta (Testa di Zeus/Aquila su Roccia) al 350/332 aC il mio pensiero si sposta ad analizzare la moneta al contrario, provo a spiegarmi meglio: l'immagine "principale"  non è l'immagine finale della moneta, spero di non dire castronerie troppo grosse ? ma ci voglio provare, secondo me l'ultimo compito svolto dalla moneta potrebbe esser stato quello di un'oncia romana e questo detto mooolto a bassa voce ?,  concludo dicendo che la moneta potrebbe esser stata battuta per ben 3 volte: 1° periodo segni a sinistra del R e possibile stella al D sopra testa di Zeus. 2° periodo al D Zeus , al R Aquila su roccia. 350-332 aC . 3° periodo Oncia????

Altro fatto interessante la moneta è andata invenduta per ben 3 volte a prezzi irrisori e anche la mia aggiudicazione (mi sembra 27 euro) è veramente irrisoria considerando che la moneta almeno io la giudico buonissima e ricca di molti particolari da approfondire.

Mi scuso se le ho tirate troppo grosse e non mi esento da feroci critiche ?


Inviato

Riconiata lo è sicuramente.

A pelle, ho pensato ad un bronzo fuso del tipo oncia con astragalo/ Globetto.

pero questi bronzi in origine avevano peso maggiore e diametro maggiore.

puoi verificare peso e diametro?

skuby

 


Inviato

Certo @skubydu, il peso è corretto 11,78 il diametro varia da 20 a 22mm,  l'oncia astragalo/globetto l'avevo esclusa sia per il peso, che se seguivo la mia teoria (e mi viene i brividi ?) la "terza moneta" doveva esser battuta e non fusa


Inviato

Però quel globo mi sembra abbastanza evidente.

ho pensato anche ad un onkia di himera, ma il peso della tua è alto

 


Inviato
4 ore fa, skubydu dice:

Però quel globo mi sembra abbastanza evidente.

ho pensato anche ad un onkia di himera, ma il peso della tua è alto

 

Buonasera @skubydu

Il peso potrebbe però essere in linea con un tetras di Himera. Se fosse “sopravvissuto” un solo globetto?

Non so quanto valida possa essere l’ipotesi, ma alla luce luce del pezzo al link seguente, di cui non saprei giudicare con certezza l’autenticità, forse una possibilità può esserci?

https://www.acsearch.info/search.html?term=Himera+tetras+only+one+struck+&category=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=0&currency=usd&company=
 

 

  • Mi piace 1

Inviato
23 minuti fa, Archestrato dice:

Buonasera @skubydu

Il peso potrebbe però essere in linea con un tetras di Himera. Se fosse “sopravvissuto” un solo globetto?

Non so quanto valida possa essere l’ipotesi, ma alla luce luce del pezzo al link seguente, di cui non saprei giudicare con certezza l’autenticità, forse una possibilità può esserci?

https://www.acsearch.info/search.html?term=Himera+tetras+only+one+struck+&category=1&en=1&de=1&fr=1&it=1&es=1&ot=1&images=1&thesaurus=1&order=0&currency=usd&company=
 

 

Potrebbe starci un Tetras, L avevo escluso perché mi dava L idea che i globetti  fossero disposti in modo diverso da quello presente.

se così fosse, sarebbe comunque interessante.


Inviato

Guardando meglio il D parrebbe intravvedersi la chioma della gorgone... sopra i capelli di Zeus. È una mia impressione??

  • Mi piace 1

Inviato

Si è lei, ed in prossimità dell orecchio, il taglio  è la bocca della gorgone, con la classica lingua che esce...?

  • Mi piace 2

Inviato
6 minuti fa, skubydu dice:

Guardando meglio il D parrebbe intravvedersi la chioma della gorgone... sopra i capelli di Zeus. È una mia impressione??

Anche io ho avuto quell’impressione. Bisognerebbe vedere se con diverse condizioni di luce qualche particolare possa maggiormente risaltare.


Inviato
Adesso, Archestrato dice:

Anche io ho avuto quell’impressione. Bisognerebbe vedere se con diverse condizioni di luce qualche particolare possa maggiormente risaltare.

Puoi postAre un D di tetras ruotato in senso orario? 30 gradi

grazie


Inviato

Se può essere d'aiuto ho rintracciato un bronzo locrese della serie t.di Zeus/aquila descritto come riconiata su esemplare incerto.

Potrebbe trattarsi del profilo della ipotizzata Gorgone secondo voi?

CNG, EA 395, 12.4.2017, 13

image.png.ee7bae4556f55be6285fdc7c2fc7d9e3.png

  • Mi piace 1

Inviato
33 minuti fa, dracma dice:

Se può essere d'aiuto ho rintracciato un bronzo locrese della serie t.di Zeus/aquila descritto come riconiata su esemplare incerto.

Potrebbe trattarsi del profilo della ipotizzata Gorgone secondo voi?

CNG, EA 395, 12.4.2017, 13

image.png.ee7bae4556f55be6285fdc7c2fc7d9e3.png

in questa immagine con questa risoluzione faccio fatica a vedere una gorgone.


Inviato

Purtroppo la risoluzione della foto non è delle migliori ?

3950013


BRUTTIUM, Lokroi Epizephyrioi. Circa 350-325 BC. Æ (21mm, 11.50 g, 7h). Laureate head of Zeus right / Eagle standing right on rock. HN Italy 2352; SNG ANS 533–5. Near VF, dark green-brown patina, overstruck on uncertain issue, off center on reverse. Rare.

From the Colin E. Pitchfork Collection, purchased from Peter Brooksd, Brisbane, 22 November 1992.

 


Inviato (modificato)
2 ore fa, skubydu dice:

Puoi postAre un D di tetras ruotato in senso orario? 30 gradi

grazie

Scusa ma mi ero perso a valutare la seconda ipotesi che mi veniva in mente.?

Vista l’aspetto del tondello sono convinto che Himera sia la risposta corretta alla domanda circa il sottotipo.

 Tuttavia mi chiedevo che probabilità ci fossero che possa trattarsi di un trias della serie fusa leggera di Selinunte o un tetras della serie fusa pesante, anche lí ci saremmo col peso, ci sono anche lì  dei globetti. Sono comunque arrivato alla conclusione che anche il trias della serie leggera per quanto avesse un tondello più regolare degli esemplari della serie pesante difficilmente potrebbe essere l’host di questa moneta.

 

Per il pezzo postato da @dracma potrebbe essere che la parte in rilievo sotto l’aquila sia la parte superiore della capigliatura di una gorgone? 
O la parte inferiore del volto?Ma il rilevo potrebbe sembrare eccessivo per quest’ultima ipotesi.

Modificato da Archestrato
Completamento parte finale
  • Mi piace 2

Inviato

L'avevo pensato anch'io benché la foto non sia delle migliori. 


Inviato (modificato)

Resta comunque un fatto estremamente curioso che esemplari bronzei di origine siciliana databili a quasi un secolo prima vengano usati come monete di “recupero” per ribattere valuta del Bruttium.

Non riesco al momento a comprendere quale direttrice storico/geografico/commerciale possano avere seguito i bronzi siciliani.

A meno che non fossero stati usati negli scambi tra popolazioni di stirpe italica (i Brettii in effetti tali dovrebbero essere) presenti al di là ed al di qua dello stretto di Messina (siculi?).

Ma quando?

Più difficilmente posso immaginare uno scambio tra colonie greche siciliane e magno greche.

É un argomento di grandissimo interesse e mi chiedo se non ci siano studi in merito.

Modificato da Archestrato
Correzione datazione
  • Mi piace 2

Inviato

Provate a leggere questa pubblicazione che ci ha suggerito @dracma di A. Filocamo, Locri Epizefiri. L'archivio di Zeus e la monetazione. Sono poche pagine e molto interessanti


Inviato
10 ore fa, Archestrato dice:

Resta comunque un fatto estremamente curioso che esemplari bronzei di origine siciliana databili a quasi un secolo prima vengano usati come monete di “recupero” per ribattere valuta del Bruttium.

Non riesco al momento a comprendere quale direttrice storico/geografico/commerciale possano avere seguito i bronzi siciliani.

A meno che non fossero stati usati negli scambi tra popolazioni di stirpe italica (i Brettii in effetti tali dovrebbero essere) presenti al di là ed al di qua dello stretto di Messina (siculi?).

Ma quando?

Più difficilmente posso immaginare uno scambio tra colonie greche siciliane e magno greche.

É un argomento di grandissimo interesse e mi chiedo se non ci siano studi in merito.

Comunque già il fatto che 2 esemplari presentino tracce di riconio su monete apparentemente diverse è importante. Sarebbe interessante capire se ciò possa riguardare un momento/ evento/periodo.

In Sicilia il fenomeno delle riconiazioni era quasi prassi, o da mercenari o da autorità emittenti che consentivano a battere moneta a polis sotto controllo.

skuby
 


Inviato (modificato)

Un ulteriore studio a firma D. Castrizio e A. Filocamo, un passo ulteriore che arricchisce ed integra il testo indicato da Dracma, anch’esso disponibile online:

“Agatocle e l’archivio Locrese di Zeus Olimpio - Un approccio numismatico”  pubblicato sulla Rivista belga di Numismatica nel 2014.

 

Aggiungo i link a due degli hoard citati nel testo in riferimento ai ritrovamenti della tipologia bronzea di questa discussione:

http://coinhoards.org/id/igch1991
 

http://coinhoards.org/id/igch2138

 

Continuo ad essere curioso: chi, quando e perché scambiò valuta bronzea tra Locri e la Sicilia e viceversa? Il bronzo himerese sopra riconosciuto  da Skubydu sembrerebbe l’esemplare più antico posto in relazione con i bronzi di Locri o sbaglio?

Chissá se il tutto non si sia mosso a partire inizialmente nel solco del legame intrecciato da Ierone, il secondo dei Dinomenidi ad essere stato tiranno a Siracusa, quando decise di intervenire in difesa di Locri contro Anassila tiranno di Reggio.. 

Ma il circolante bronzeo di solito serve usi locali, mi pare assai strano che si sia mosso attraverso i canali principali della politica estera siceliota.

C’è da sperare in nuovi dati archeologici e nuovi conseguenti studi. 

 

 

Modificato da Archestrato
  • Mi piace 1

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.