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IGNORED

Bronzetto con Giano bifronte barbuto


antonio bernardo

Risposte migliori

Buongiorno,

Sto un po' perdendo la testa nella classificazione di un piccolo bronzo proveniente da lotto multiplo di lecita provenienza.

Diametro 15mm peso 4,40grammi

Al dritto Giano bifronte barbuto bel ritratto.

Al rovescio poco leggibile mi sembra di vedere due cavalli di schiena rampanti e in esergo una linea, ma è tutto poco chiaro.

L'ho postato nella parte delle monete repubblicane ma.potrebbe essere una monetina ellenica o italica, ma sicuramente imitativa delle monete repubblicane vista la presenza di Giano.

Sarei molto a grato a chi volesse aiutarmi nella classificazione per la quale ho ipotizzato anche Panormos o emissioni macedoni.

Grazie e buon fine settimana Antonio

P_20200801_095710_1.jpg

P_20200801_095156_1.jpg

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Ce ne sono due versioni: con Dioscuri e con centauri.

Un altro esempio delle (poco studiate) emissioni provinciali repubblicane

Esistono pure numerose imitazioni barbariche di peso nettamente calante (sui 2 grammi)

 

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Quella con i dioscuri è più rara. Lunedì ti posto le mie e ti do un po' di classificazioni.

 

La tua, per peso, credo che possa essere ritenuta imitativa anche se lo stile sembra ufficiale 

Modificato da L. Licinio Lucullo
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8 minuti fa, L. Licinio Lucullo dice:

Quella con i dioscuri è più rara. Lunedì ti posto le mie e ti do un po' di classificazioni.

 

La tua, per peso, credo che possa essere ritenuta imitativa

grazie molto gentile per il tuo intervento peraltro in queste giorni grazie alle tue discussioni sono riuscito ad orientarmi per la classificazione della moneta.  Allora attendo lunedì per vedere altre monete di questa tipologia che  trovo molto interessanti.

Grazie

Antonio

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14 minuti fa, L. Licinio Lucullo dice:

Qui: https://www.wildwinds.com/coins/greece/macedonia/amphipolis/i.html trovi la versione con i centauri citata come SNG Cop 68 oppure Moushmov 5986. Viene data al 150 a. C. circa.

 

Peso sui 15 g

 

Vista, ma la mia pesa 4,40g ed ha un diametro di 15mm nominalmente potrebbe essere tutto al più un quadrante. Mistero. Sono monete un po' trascurate c'è poco in giro. Al momento ho annotato che la moneta è provinciale del periodo repubblicano 150-130 a. C. limitativa di Anphipoli (Macedonia) al rovescio vedo dei centauri.

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Per quanto me so io, le monete da 12-17 g sono quelle ufficiali. 

Seguirono poi molte imitazioni barbariche che (come succederà un secolo dopo per i bronzi di Ottaviano con Cesare) sono di peso molto inferiore e iconografica più scadente.

 

Per peso, il tuo dovrebbe appunto essere imitativo dell'emissione ufficiale 

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2 ore fa, L. Licinio Lucullo dice:

Per quanto me so io, le monete da 12-17 g sono quelle ufficiali. 

Seguirono poi molte imitazioni barbariche che (come succederà un secolo dopo per i bronzi di Ottaviano con Cesare) sono di peso molto inferiore e iconografica più scadente.

 

Per peso, il tuo dovrebbe appunto essere imitativo dell'emissione ufficiale 

Concordo mi lascia perplesso il ritratto di Giano che sembra ufficiale anche se il rovescio è scadente e mi fa propendere verso l'imitativa.

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Il 1/8/2020 alle 21:09, gpittini dice:

DE GREGE EPICURI

Una moneta simile esiste anche per Tessalonica (con centauri), dello stesso periodo (Moushmov 6607):

 

Ti ringrazio per avermi salvato dall'errore in cui stavo cadendo. In effetti, esistono 4 emissioni, ovvero (in ordine di peso):

- Anfipoli, con Centauri al retro (SNG Cop. 68; Moushmov 5986; Head pag. 217), diametro 25-30 mm, peso 15,4-18,1 g;

- Tessalonica, con Dioscuri al retro (SNG ANS 803, SNG Cop. 368, Moushmov 6634, BMC 34), diametro 20-27 mm, peso 11,6-19,9 g;

- Tessalonica, con Centauri al retro (SNG ANS 805, SNG Cop. 369-370, Moushmov 6633, Sear 1469), diametro 23-28 mm, peso 9,8-17,3 g;

- imitativa di Tessalonica, con Centauri al retro (non conosco classificazioni), diametro 15-17 mm, peso 2,6-4,4 g;

 

Per la datazione, occorre richiamare brevemente la storia dell'area.

Dopo la sconfitta di Perseo (168 a.C.) la monarchia macedone fu abolita e la Macedonia fu divisa in 4 circoscrizioni amministrative (i cui confini sono oggi ignori), denominate merides.

I diritti di conio, inizialmente aboliti ad eccezione delle sole emissioni romane, con la creazione delle merides furono ad esse assegnati. 

Nel 149 il pretore P. Juventius Thalma (o Thalna) emise un limitato numero di tetradracme, tramite un suo legato, recanti al R/ la legenda LEG (legatus pro quaestore) e una mano che regge un ramo d'ulivo (ΘAΛΛOΣ, allusivo a Thalma). Nello stesso anno fu tuttavia sconfitto da un pretendente al trono, tale Andrisco, che affermava di essere nipote di Filippo V; la coniazione di queste tetradracme proseguì, omettendo tuttavia la legenda LEG e la mano con il ramo d'ulivo. Assunto nome e titolo del presunto nonno, l'usurpatore coniò anche tetradracme recanti la legenda ΒΑΣΙΛΕΩΣ ΦΙΛΙΠΠΟΥ. Sconfitto Andrisco la Macedonia fu ridotta a provincia e la coniazione degli argenti cessò per più di un secolo ma esistono bronzi firmati dai questori G. Publilio e L. Fulcinio o Fulcinnio, bronzi attribuiti al pretore D. Junio Silano e bronzi di comunità locali, che si discute se siano da datare a dopo la sconfitta di Perseo (168) o a dopo quella di Andrisco (149).

Dal 93 i governatori della Macedonia ripresero, per 5 o 6 anni, la coniazione degli argenti, con legenda MAKEΔONΩΝ; a giudicare dal numero di conî, furono emissioni abbondanti. Le monete (dracme e tetradracme), simili fra loro, sono firmate da Aesillas, questore dal 93 all'88 e da Q. Bruttius Sura, legato pro quaestore dal 92 all'88. Furono queste le ultime emissioni recanti l'etnico MAKEΔONΩΝ (“del popolo macedone”); i bronzi continueranno a essere coniati dalle colonie romane (con inscrizioni latine e tipi tratti sia dalla storia locale che dalla tradizione romana), dalla confederazione (koinon) macedone (con iscrizioni greche e recanti generalmente al D/, sotto l'impero, il ritratto del principe) e da alcune città (caratterizzati dalla presenza dell'etnico al R/)

Modificato da L. Licinio Lucullo
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I nostri assi appartengono, con ogni verisimiglianza, all'ultima categoria (bronzi delle città, caratterizzati dalla presenza dell'etnico al R/).

 

lascio a voi valutazioni sullo standard ponderale di riferimento  ...

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Come avevo anticipato, pubblico per curiosità i miei esemplari. 

Questo è l'asse di Anphipolis con i centauri; Ø mm 27-30, peso g 18,1. Acquistato da HJB.

65 - Foto.jpg

Modificato da L. Licinio Lucullo
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Questo è l'asse di Thessalonika, con i Dioscuri. Ø mm 27, peso g 15,6. Asta LAC  del 6/6/2013, lotto 55

71 - Foto.jpg

 

 

Modificato da L. Licinio Lucullo
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