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Innocenzo XII, Testone "ROGATE QVAE AD PACEM SVNT"


ZuoloNomisma

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Supporter

Quando si unisce il fascino della Storia alla bellezza estetica delle monete, secondo me si raggiunge il vero significato della numismatica. Grazie @ZuoloNomisma sia per averci mostrato questo stupendo esemplare, sia soprattutto per l’interessantissima lezione di Storia! 

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Supporter

Conservazione straordinaria,è tutta un'altra cosa.

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Se hai catalogato tutte le tue monete con cotanta dotta e affascinante descrizione storico-numismatica devi avere più carta che Testoni....?

Caro Michele, l'unica cosa che ti posso dire ma che hai praticamente già detto tu è che una moneta classificata R in "tipica conservazione" diventa almeno RRR in questa strepitosa Qualità. 

Complimenti 

Daniele 

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Caro Michele, ottima moneta e conservazione! Come giustamente hai osservato le figure non sono ben riuscite in questo conio del Borner, e le immagini dei volti rappresentati assumono connotazioni un po' grottesche. Toglimi una curiosità: la moneta presenta hairlines?.

Modificato da Giov60
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Complimenti Michele per il bell'esemplare, che va ad arricchire la tua raccolta di testoni costruita con competenza e gusto.

Certo che tra la mano del Borner e quella degli Hamerani ce ne passa... Peccato perche l'idea della raffigurazione è davvero interessante, sebbene soprattutto i volti dei personaggi lascino a desiderare. Forse il risultato sarebbe stato già più apprezzabile se le due "figure che suonano una lunga tromba" fossero state spostate leggermente verso il centro del conio, in modo da non andare a disturbare con la punta dello strumento la composizione della legenda. Bellissimo invece lo stemma, racchiuso in quella che definisci una forma a vaso con tanto di piedistallo, che regala all'osservatore quasi un senso di tridimensionalità. 

Ancora complimenti, e grazie per le annotazioni che hai aggiunto nella presentazione, buona serata

Antonio

 

Modificato da anto R
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23 ore fa, Giov60 dice:

Toglimi una curiosità: la moneta presenta hairlines?

Ciao Giovanni, la moneta si presenta "intonsa", nel senso che non mi sembrano esserci segni di pregressa pulizia. La delicata patina uniforme, che si apprezza poco in realtà dalla foto, mi pare originale e non effetto di un ripatinatura post pulizia. Sono comunque d'accordo con te che diverse monete (mi riferisco alle papali perché su quelle mi sono concentrato) dell'ultima asta di Ranieri erano un po' "sopravvalutate" in termini di conservazione. Addirittura io personalmente ho avuto la percezione che ci fossero due metri di giudizio differenti nel giudizio delle monete, uno più "abbottonato" l'altro un po' più "generoso"... e potrebbe anche starcioo).

Michele 

Modificato da ZuoloNomisma
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12 ore fa, Giov60 dice:

Caro Michele, ottima moneta e conservazione! Come giustamente hai osservato le figure non sono ben riuscite in questo conio del Borner, e le immagini dei volti rappresentati assumono connotazioni un po' grottesche. Toglimi una curiosità: la moneta presenta hairlines? (molte monete di questa recente asta presentavano evidenti tracce di pulizia).

Buongiorno Giovanni,

toglici anche a me e mio padre una curiosità: avendo tu osservato una decina di esemplari de visu, quali sarebbero queste molte monete che "presentavano evidenti tracce di pulizia"?

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19 ore fa, ZuoloNomisma dice:

Ciao a tutti, questa sera vi presento questo testone della mia collezione:

Innocenzo XII (1691-1700), Roma, Testone (Munt 49, CNI 70).

D/: stemma trilobato in cornice a forma di vaso con piede, testina muliebre in cimasa, chiavi sciolte con impugnatura ad intagli. INNOCEN ._ XII . P . M . A . V

R/: il papa con tiara e piviale seduto a destra tra due cardinali; davanti un prelato in pulpito che legge l'esortatoria per la pace, e due figure che suonano una lunga tromba. ROGATE QVAE AD PACEM SVNT. Es.: 16 - 95 ai lati dello stemma di Mons. Maffeo Farsetti, presidente di zecca.

R/: liscio  

Peso 9.18 g.

La legenda al R/ si traduce con "Chiedete ciò che porta alla pace" (Salmo CXXI, 6) e fa riferimento all'esortativa alla pace pubblicata dal papa nel 1695 per porre fine al conflitto che opponeva tra loro la Francia, la Spagna, l'Impero, l'Olanda e l'Inghilterra. La situazione europea dell'epoca era infatti molto intricata e lo sfondo era rappresentato da quella che passò alla storia come guerra della Grande Alleanza, detta anche guerra dei Nove Anni o guerra della Lega d'Augusta o guerra di successione del Palatinato, che fu un vasto conflitto svoltosi tra il 1688 e il 1697 prevalentemente nell'Europa continentale, ma che coinvolse anche come teatri secondari l'Irlanda ed il Nord America. Essa si colloca nel contesto della grande sfida fra la casata dei Borbone e quella degli Asburgo, nonché del lungo duello personale tra Guglielmo III e Luigi XIV. In breve (fonte Wikipedia), con la ratifica del Trattato di Nimega, che pose fine alla guerra franco-olandese (1672-1678), Luigi XIV minacciò di assicurarsi una stabile egemonia sull'Europa. Tuttavia, dal 1680 il Sacro Romano Impero, sotto la guida dell'imperatore Leopoldo I, aveva iniziato a riguadagnare prestigio ed autorità, in particolare grazie alla vittoriosa campagna militare condotta nei Balcani contro l'Impero ottomano. Questo successo spinse Leopoldo ed i suoi alleati - vari principati tedeschi, la Spagna e la Svezia - a formare il 9 giugno 1686 un'alleanza difensiva, detta Lega di Augusta, in opposizione alla Francia.

Il 5 novembre del 1688, in risposta al pressante invito di sette uomini politici inglesi, l'olandese Guglielmo d'Orange attraversò la Manica con una potente flotta ed invase l'Inghilterra dando inizio alla Gloriosa rivoluzione e alla conseguente deposizione di Giacomo II. Divenuto ora re d'Inghilterra, oltre che Statolder (letteralmente "reggitore dello Stato") delle Province Unite, Guglielmo fu in grado così di formare quella coalizione anti-francese che da lungo tempo aveva ponderato. Il 12 maggio 1689 Guglielmo III e Leopoldo I inaugurarono la Grande Alleanza con l'intento di riportare la Francia ai precedenti confini designati dalla pace di Vestfalia.

All'indomani dell'attacco francese al Palatinato, regione europea situata a cavallo tra Francia e Germania, anche il Ducato di Savoia (che sarà costretto a firmare un trattato separato con la Francia prima della fine della guerra) si unì alla Grande Alleanza. Le battaglie si protrassero per nove anni in diverse regioni europee, generalmente a favore degli eserciti francesi, per sfociare nel Trattato di Rijswijk del 1697. La pace fu siglata da Luigi XIV perché la Francia non riusciva più a sostenere le enormi spese belliche. Con la pace di Rijswijk il re perse tutte le terre conquistate, tranne l'Alsazia e Strasburgo e qualche città in Catalogna, ma recuperò Pondichéry in India dagli Olandesi.

Da un punto di vista numismatico, il conio di questo testone è ad opera di Pietro Paolo Borner, svizzero, che con Chirografo del 15 novembre 1692, fu nominato incisore dei ferri e delle stampe della zecca di Roma (E. Martinori "Annali della zecca di Roma). Le figure tuttavia appaiono piuttosto goffe e caricaturali e nel complesso possiamo definirlo non una delle migliori realizzazioni del periodo.

Questo testone si trova senza grandissima difficoltà in buona conservazione, mentre molto più difficile è reperirlo nella massima conservazione, come quello presentato. Si associa una gradevole e delicata patina e un bordo ancora "tagliente".

Vostri commenti e integrazioni sono come sempre graditi.

Michele 

roma-innocenzo-xii-antonio-6418797-O.jpg

Splendido esemplare  proviene dall’asta Ranieri? 
 

non concordo invece sulle ragionj per lo stile ‘goffo’  rilevato per i volti dei personaggi. Il Borner ha volutamente rappresentato i volti con fattezze caricaturali e in questa accezione l’esercizio e’ stato riuscitissimo ?

all’epoca dell’emissione vi erano forti correnti anti-clericali in germania e molteplici sono ad esempio le medaglie coniate con ritratti del papa chiaramente artefatti e grotteschi. Mi chiedo pero’ come questo testone abbia invece potuto superare indenne la censura papalina, forse la minuta dimensione dei volti - testimonianza della bravura del Borner - ha fatto si che pochi se ne accorgessero ?

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Supporter
8 minuti fa, numa numa dice:

proviene dall’asta Ranieri? 

Sì, lotto 372. 

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Il 3/12/2020 alle 20:55, DARECTASAPERE dice:

Se hai catalogato tutte le tue monete con cotanta dotta e affascinante descrizione storico-numismatica devi avere più carta che Testoni....?

Ciao Dani! Beh diciamo che non a tutti i miei testoni ho fatto un cappello introduttivo così,  perché altrimenti avresti ragione tu!!? Però ci sono monete che più di altre si prestano ad essere davvero mezzi di collegamento con la storia proprio perché testimonianze tangibili e concrete di quello che è stato il nostro passato! E questo testone credo possa inserirsi in questo contesto! 

Ma siccome le monete sono come le ciliege, una tira l'altra, vi allego un altro mio testone che presenta la stessa legenda posta tuttavia in cartella. Di questi testoni con legenda in cartella ne esistono diverse tipologie. Questo è il Munt 47.

Ringrazio tutti intanto per i vostri interventi!

Michele 

21d.jpg

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21 ore fa, MR82 dice:

Buongiorno Giovanni,

toglici anche a me e mio padre una curiosità: avendo tu osservato una decina di esemplari de visu, quali sarebbero queste molte monete che "presentavano evidenti tracce di pulizia"?

Ma il papà lo sa: ho detto subito quello che pensavo. E comunque non desideravo creare polemiche per cui non ho fatto espliciti riferimenti. Se desideri in privato ti rispondo.

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Supporter

Michele stavolta ti sei superato! Come sempre hai raccontato la moneta come meglio non si può.

Grazie come sempre per condividere queste chicche.

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15 ore fa, ZuoloNomisma dice:

Ciao Dani! Beh diciamo che non a tutti i miei testoni ho fatto un cappello introduttivo così,  perché altrimenti avresti ragione tu!!? Però ci sono monete che più di altre si prestano ad essere davvero mezzi di collegamento con la storia proprio perché testimonianze tangibili e concrete di quello che è stato il nostro passato! E questo testone credo possa inserirsi in questo contesto! 

Ma siccome le monete sono come le ciliege, una tira l'altra, vi allego un altro mio testone che presenta la stessa legenda posta tuttavia in cartella. Di questi testoni con legenda in cartella ne esistono diverse tipologie. Questo è il Munt 47.

Ringrazio tutti intanto per i vostri interventi!

Michele 

21d.jpg

21r.jpg

stupenda.....

complimenti per la raccolta che stai mettendo insieme, spero che tutti questi Testoni messi insieme non facciano alle Testate.....???

Daniele

 

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