MAC_ROBROY 0 Posted March 8 Report Share #1 Posted March 8 Buonasera Premesso che non ci dovrebbero essere dubbi sul fatto che la moneta in questione non sia autentica (40,3 il diametro e 27,19 il peso) ma leggo che un falso si riconosce in un batter d' occhio. E' possibile quindi sapere dove si riscontrano le maggiori differenze nel conio o indicarmi in quale eventuale post è già stato analizzato il problema. Grazie Roberto Quote Report Link to post Share on other sites
Fxx 194 Posted March 8 Report Share #2 Posted March 8 Un elemento che ho imparato essere molto comune nei falsi è la perlinatura del bordo: quasi sempre è irregolare nelle monete false. Se noti nella tua moneta in alcuni punti sparisce. Quote Report Link to post Share on other sites
Scudo1901 1,992 Posted March 8 Report Share #3 Posted March 8 1 minuto fa, Fxx dice: Un elemento che ho imparato essere molto comune nei falsi è la perlinatura del bordo: quasi sempre è irregolare nelle monete false. Se noti nella tua moneta in alcuni punti sparisce. È corretto quel che scrive Fabrizio. Aggiungo anche che i falsi anni 70 sono di colore pallido e lucente e che anche i caratteri a volte sono diversi. Ma sicuramente il contorno è l’elemento principale: non deve essere sottile e la perlinatura non interrompersi o risultare irregolare. Quote Report Link to post Share on other sites
MAC_ROBROY 0 Posted March 9 Author Report Share #4 Posted March 9 In effetti al bordo non avevo pensato. L' attenzione cade spesso sulle lettere e sulla profondità di conio. Grazie Quote Report Link to post Share on other sites
ACERBONI GABRIELLA 222 Posted March 9 Report Share #5 Posted March 9 (edited) Buon giorno. Assolutamente vero quello che è stato scritto. Ci si può però anche concentrare a seconda dei falsi, non tutti sono uguali, anche sui particolari, che a volte presentano differenze macroscopiche, facili da individuare. Qui, ad esempio, salta all'occhio la differente forma della perlinatura semicircolare o circolare mentre nell'originale è a profilo quasi rettangolare. La corona sopra l'aquila, presa a se, non si capisce quasi cosa sia, la testa stessa dell'aquila, le lettere della parola TALLERO, zona colletto fermaglio sul dritto, evanescente, e molti altri particolari. (provi a cercarli con calma e li troverà) Può essere di grande aiuto il confronto con le ottime immagini del nostro catalogo, che spesso presenta per la stessa moneta, le fotografie di svariati esemplari in diverse conservazioni. Non esiste comunque una regola fissa essendo tanti e troppi i tipi di falso in circolazione, compresi quelli, purtroppo, non così facilmente individuabili. Cordiali saluti. Gabriella Ps. Le discussioni su questa moneta sono state molteplici. può cercarle su "Richiesta identificazione" e su "Regno d'Italia: identificazioni valutazione ed altro". Edited March 9 by ACERBONI GABRIELLA Quote Report Link to post Share on other sites
MAC_ROBROY 0 Posted March 9 Author Report Share #6 Posted March 9 Grazie 1000 Gabriella.....farò tesoro dei suoi suggerimenti. Roberto Quote Report Link to post Share on other sites
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