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La Lira Triestina per la zona A......


Bradi

Risposte migliori

Buongiorno a tutti ,

La lira triestina fu una valuta introdotta dal governatore militare jugoslavo, il colonnello Vladimir Lenac. Nonostante il nome non circolò mai a Trieste, bensì nella zona di occupazione jugoslava della Venezia Giulia e a partire dal 16 settembre 1947, il giorno seguente la ratifica italiana del Trattato di pace di Parigi rimase in vigore solo nella zona B del Territorio Libero di Trieste fino al 1949. La valuta, introdotta in sostituzione forzata della lira italiana ebbe vita breve dal 29 ottobre 1945 fino al luglio 1949 quando l'uso del dinaro jugoslavo venne infine esteso anche in quest'area.


L'improvvisa introduzione di questa moneta, spregiativamente chiamata "jugolira", generò panico nella popolazione istriana, riducendo molte famiglie alla povertà e provocando una delle poche rivolte contro il governo della Zona B. Si trattò di uno sciopero dei negozianti di Capodistria, che si concluse con un'azione di forza delle truppe jugoslave che prima ruppero le vetrine dei negozi, poi uccisero in una piazza due negozianti, Angelo Zarli e Francesco Reichstein, danzando infine il kolo attorno ai loro corpi; in realtà, nel libro "Storia di un esodo: Istria 1945 - 1956", viene riportato che i danni ai negozi ed i due morti furono dovuti agli scontri causati da una contromanifestazione favorevole all'introduzione della "Jugolira", e non dalla repressione delle truppe jugoslave.

Economicamente questa valuta non aveva potere d'acquisto al di fuori della zona B, ma venne resa obbligatoria la conversione da lire italiane a "jugolire", con un cambio forzoso di 1:1, delle valute in lira italiana portate da chi provenendo dalla zona A entrava nella zona B giuliana, permettendo in tal modo la raccolta, da parte delle autorità jugoslave, di valuta relativamente pregiata.

La Lira triestina per la zona A fu solo un prototipo ma non entrò mai in circolazione e si continuò ad utilizzare le lire del GMA.

 

in immagine le jugolire ( mai trovata una ) , dei prototipi di Trieste zona A so che sicuramente qualcuno li ha ma non se ne trovano e sarebbe bello vedere se qualcuno sa dar notizie in più.....  in immagine le jugolire ( la Lira Triestina per la zona B )

 

@ART

Jugolira.jpg

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Supporter

Un approfondimento si trova anche qui:

 

E contribuisco con questa mia banconota da 10 lire.

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1 ora fa, nikita_ dice:

Un approfondimento si trova anche qui:

 

E contribuisco con questa mia banconota da 10 lire.

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So per certo dalle parole di chi lavorò per i prototipi ( che non è più con noi ) che furono create anche per la zona A ma mai messe in circolazione optando per quelle del GMA....ma dei pezzi furono stampati....

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6 ore fa, Bradi dice:

So per certo dalle parole di chi lavorò per i prototipi ( che non è più con noi ) che furono create anche per la zona A ma mai messe in circolazione optando per quelle del GMA....ma dei pezzi furono stampati....

Chi era esattamente? Potremmo cominciare una ricerca preliminare a partire dal nome.

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8 minuti fa, ART dice:

Chi era esattamente? Potremmo cominciare una ricerca preliminare a partire dal nome.

devo chiedere a mio padre se si ricorda..... io avrò avuto 13 anni d è passato un pò di tempo :(

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Da uno degli 8 figli ( uno è amico di mio padre e suo coetaneo ) di Mario Franzil che dal '49 era membro del consiglio comunale di Trieste e dal '58 al '66 Sindaco di Trieste ma altro non si sa..... Le persone dell'ambiente invecchiano...loro sono la storia e la storia che interessa va a perdersi con loro.... ma siccome son sempre stato curioso come la morte...affamato di storia come sono  ( non per niente oltre alla numismatica faccio metaldetecting e non x trovar monete ma tutto altro ) proverò a chiamarlo in settimana e sentire se si ricorda del discorso fatto......34 anni prima :(....vediamo se salta fuori qualcosa ..... magari tra qualche documento di suo padre salta fuori qualcosa...ci spererei veramente tanto

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2 ore fa, Bradi dice:

ci spererei veramente tanto

Anch'io, perchè Trieste TLT è una delle aree ed epoche italiane che m'interessano di più, anche se il centro delle mie attenzioni storiche ed anche attuali è Gorizia.

Modificato da ART
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9 ore fa, ART dice:

Anch'io, perchè Trieste TLT è una delle aree ed epoche italiane che m'interessano di più, anche se il centro delle mie attenzioni storiche ed anche attuali è Gorizia.

sapessi quanti "soldi" di gorizia che ho sia gorizia//gradisca che sotto dominazione asburgica....non perfetti ma STORIA...hanno toccato mani sono passati da una parte all'altra...

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  • 1 mese dopo...
Il 16/3/2021 alle 09:14, Bradi dice:

La Lira triestina per la zona A fu solo un prototipo ma non entrò mai in circolazione e si continuò ad utilizzare le lire del GMA.

Si legge in "Trieste 1941-1954" di Bogdan C. Novak che: "Una speciale commissione finanziaria del Litorale sloveno, composta di sei esperti, doveva preparare la sostituzione della vecchia lira italiana in circolazione con una nuova lira del Litorale".

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Si legge in "Trieste 1941-1954" di Bogdan C. Novak che: "Una speciale commissione finanziaria del Litorale sloveno, composta di sei esperti, doveva preparare la sostituzione della vecchia lira italiana in circolazione con una nuova lira del Litorale".

Ma qui si parla di zona b
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10 ore fa, ART dice:

Si legge in "Trieste 1941-1954" di Bogdan C. Novak che: "Una speciale commissione finanziaria del Litorale sloveno, composta di sei esperti, doveva preparare la sostituzione della vecchia lira italiana in circolazione con una nuova lira del Litorale".

la lira della zona B quella slava ma era a mente di farne una per la zona A pensata e prodotta in pochissimi esemplari per prova ma preferirono quelle del gma per il loro cambio....questo è quello che so....ma l'amico di mio padre sta cercando tra le carte di suo padre ma ci vuole tempo ha anche i suoi 80 anni ....

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Supporter

Salve ragazzi, visto la vostra competenza su Trieste volevo chiederVi se sapete qualcosa su questo Buono cartaceo bilingue

Grazie anticipatamente 

Adriano

 

 

 

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13 ore fa, ak72 dice:


Ma qui si parla di zona b

Probabilmente nella dizione "litorale sloveno" le autorità jugoslave includevano anche Trieste. Era frequente vedere per le strade di Trieste e delle città della Zona B la scritta "Trst je naš" (Trieste è nostra). Un amico sloveno che ha prestato servizio militare nei primi anni '60 mi raccontava che i loro comandanti sostenevano come il giusto confine tra Italia e Jugoslavia coincidesse col basso corso del Tagliamento.

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Nella citazione che ho riportato s'intende proprio la Zona A infatti subito dopo viene specificato che la cosa non andò in porto, come già sappiamo.

Modificato da ART
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3 ore fa, aka6969 dice:

Salve ragazzi, visto la vostra competenza su Trieste volevo chiederVi se sapete qualcosa su questo Buono cartaceo bilingue

Non l'ho mai visto, sembrerebbe qualcosa legata all'assistenza dei tanti poveri creati dalla guerra.

Modificato da ART
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io ho in collezione tutti i pezzi tranne 50 e 1000 lire.
Queste banconote mi hanno sempre dato una sensazione strana, sono un ricontro di quando gli jugoslavi, insieme a tutto il resto, volevano anche papparsi Trieste ? ?

allego le foto dei biglietti da 100 e 500, non ancora mostrati nel topicLITORALE-100-LIRE.thumb.JPG.92924a96ac9e843c322af0e52b7d5715.JPGLITORALE-500-LIRE.thumb.JPG.96b44e0f036cde21711caa59273cb97f.JPG

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Bella discussione, vi leggo con molto piacere. Non conoscevo le banconote qui riprodotte. Un giorno o l'altro le metterò in collezione.

Trieste è una delle mie città del cuore.

Il 27/4/2021 alle 19:08, aka6969 dice:

Buono cartaceo bilingue

Molto interessante anche questo. Sulla baia negli anni ho trovato diverso materiale cartaceo testimone di quei momenti difficili, ma non ne ho mai acquistato. Dovrò però farlo.

E grazie a @petronius arbiter (e a tutti gli altri) per la discussione aperta a suo tempo.

20 ore fa, apulian dice:

Queste banconote mi hanno sempre dato una sensazione strana, sono un ricontro di quando gli jugoslavi, insieme a tutto il resto, volevano anche papparsi Trieste ? ?

Mi sa che la stessa sensazione di stranezza l'hanno avuta gli abitanti di Lubiana/Ljubljana/Laibach quando si sono ritrovati in mano le lire di Lubiana o gli istriani quando si sono ritrovati sotto gli occhi simili manifesti:

220px-Fascist_italianization.jpg.49147f65cbff5dd3b5fcd2669b9f8fa6.jpg

Brutta faccenda la vendetta, brutta faccenda il sopruso.

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7 ore fa, sdy82 dice:

Mi sa che la stessa sensazione di stranezza l'hanno avuta gli abitanti di Lubiana/Ljubljana/Laibach quando si sono ritrovati in mano le lire di Lubiana o gli istriani quando si sono ritrovati sotto gli occhi simili manifesti

Quella dell'occupazione della Jugoslavia è una pagina terribile della nostra storia, su cui, purtroppo, non si è mai voluto e ancora non si vuole fare chiarezza :glare:

petronius

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48 minuti fa, petronius arbiter dice:

Quella dell'occupazione della Jugoslavia è una pagina terribile della nostra storia, su cui, purtroppo, non si è mai voluto e ancora non si vuole fare chiarezza :glare:

petronius

Una Storia atroce : avevo due zie con il cognome slavo....

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  • 2 settimane dopo...
Il 26/4/2021 alle 23:39, ART dice:

Si legge in "Trieste 1941-1954" di Bogdan C. Novak che: "Una speciale commissione finanziaria del Litorale sloveno, composta di sei esperti, doveva preparare la sostituzione della vecchia lira italiana in circolazione con una nuova lira del Litorale".

Altro passo interessante dallo stesso libro:

"L'art. 10 confermava la validità delle leggi esistenti e l'art. 11, che trattava dell'unità monetaria, stabiliva:

Finchè non sia stabilito un regime monetario autonomo per il Territorio Libero, la lira italiana continuerà ad avere corso legale entro il Territorio Libero. Il governo italiano dovrà fornire al Territorio Libero la valuta estera e i mazzi monetari che siano ad esso necessari, a condizioni non meno favorevoli di quelle vigenti in Italia."

 

Quindi nel caso che il TLT fosse entrato in vigore la jugolira avrebbe dovuto essere soppiantata dalla lira italiana.

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Più avanti si parla di della diatriba fra governo italiano e jugoslavo sulla questione monetaria, che riassumo brevemente.

Dal novembre del 1947 il governo jugoslavo cominciò a chiedere a quello italiano di fornire le lire per Trieste B ai sensi dell'art. 11 del trattato di pace, ma l'Italia si rifiutava adducendo la motivazione che la jugolira in realtà era una valuta diversa dalla lira a causa del cambio non alla pari con quella italiana standard (tasso di 1 a 2) che invece la AM-lira aveva, e questo per loro costituiva una violazione del trattato da parte jugoslava. La Jugoslavia rispose che in base all'art. 76 paragrafo 4 avrebbe dovuto farlo obbligatoriamente perchè lì era stabilito che il governo italiano si assumeva la piena responsabilità della valuta alleata emessa in Italia dalle autorità militari alleate, solo che secondo l'intepretazione italiana per "autorità militari alleate" s'intendeva unicamente quella anglo-americana e non anche quella jugoslava di Trieste B.

Queste difficoltà e la rottura della Jugoslavia con l'URSS con la cacciata della prima dal Cominform fece cambiare idea a Tito sulla politica da tenere nei confronti della zona B, di cui si sarebbe dovuti arrivare all'annessione lasciando perdere le precedenti pretese su tutto il TLT o l'indipendenza del TLT, quindi nei primi di luglio del 1949 la jugolira fu rimpiazzata dal dinaro col rapporto di 30 dinari per 100 jugolire.

Modificato da ART
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Il 17/5/2021 alle 22:01, okt dice:

Tra i miei ricordi infantili ci sono anche le jugolire. Ricordo che mi piaceva quella con la barca...

quelle si trovano e circolavano... ( io non ero manco nato ..manco nei pensieri :D ) ...quelle della zona A fatte le prove e mai circolato si usavano quelle degli alleati

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