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Canali Fb di professionisti per acquisto monete


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Stanco di alte commissioni (20-25%), di tasse import e soste in dogana (da Paesi extra UE), di attese di 2 mesi per formalità (per es. da Spagna) e pure di strapagarle perché sono in competizione con tutto il mondo, mi trovo ad apprezzare sempre più dei canali di acquisto diretto, semplificati, online di monete (Romane) che possano coniugare: 1) costi contenuti, perché non ci sono commissioni.  2) reputazione della casa (NIP).  3) certificati di provenienza (ovviamente) e possibilmente Italiane per una maggior celerità delle consegne senza lungaggini export.

Mi pare che un buon canale online sia sempre più Facebook tramite le pagine di ditte Numismatiche che, pure a causa delle difficoltà a vendere nei convegni, oppure troppo piccole per impegnarsi in vendite su piattaforme a platea internazionale, organizzano anche piccole aste a cadenza periodica, spesso settimanale.

Convinto che la cosa sarebbe di utilità a tutti noi collezionisti, si potrebbe contribuire ad elencare tali pagine, che magari proprio per i bassi costi di gestione non pubblicano cataloghi e non godono di alta visibilità, con la precisazione che è ad usum dei collezionisti e non a scopo promozionale dei venditori, un po' come si fa nella sezione "Le prossime aste numismatiche". Sono escluse la Baia, Cata etc. (perché piattaforme di intermediazione) e le pagine di cessioni da parte di privati.

Che ne dite?

 

 

 

Modificato da vickydog

Inviato

Mi sembra un'idea fantastica! Forse così avrò un buon motivo per fare facebook :D


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L'idea è interessante, ma andrebbe proposta secondo me la creazione di una sezione apposita accanto a quella già esistente per la segnalazione delle aste, dovresti chiedere direttamente a @Reficul

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Inviato (modificato)
1 ora fa, Crine dice:

Mi sembra un'idea fantastica! Forse così avrò un buon motivo per fare facebook :D

...Magari sono anche su Instagram, oppure lo saranno... Per ora conosco solo un pugno di pagine Facebook, che forse è la piattaforma ideale perché consente una buona quantità di foto e info. E poi le ho viste solo là.

E' il principio che importa: altri canali online più snelli, ma professionali.

 

 

 

Modificato da vickydog

Supporter
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Sposto in "piazzetta" per una adeguata visibilità (considerato che l'argomento è di interesse trasversale) ed una più corretta collocazione. 

Ciao da Stilicho 

Modificato da Stilicho

Inviato

Guarda @Tinia Numismatica organizza aste ma solo romane o preromane una volta a settimana su FB..invece per italiane o più generali c’è anche brumus numismatica che organizza un paio di volte al mese..


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Inviato

Posso fare una domanda? qua sul forum c'è una sezione dedicata ai professionisti / case d'aste. Una sezione dove ogni operatore potrebbe aprire un topic per creare dei canali diretti con i collezionisti. 

Dove nasce l'esigenza di fare tutto su Facebook?
Paradossalmente quel luogo virtuale dove gli stessi professionisti poi si lamentano che tutti vendono tutto senza controllo. 

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Inviato

Personalmente credo che fb possa essere un ottimo canale per il commerciante, e lo dimostrano quelle attività che lo usano in maniera corretta. Seguo un paio di negozi (se posso ne faccio i nomi), e mi pare che le loro pagine vadano decisamente a gonfie vele. Anzi, mi stupisce che non venga usato da tutti, quantomeno come vetrina se non come canale diretto di vendita.

Ovviamente, come in tutte le cose, il collezionista deve sempre essere accorto nel distinguere la pula dal grano... 


Inviato
Il 15/4/2021 alle 17:31, vickydog dice:

Stanco di alte commissioni (20-25%), di tasse import e soste in dogana (da Paesi extra UE), di attese di 2 mesi per formalità (per es. da Spagna) e pure di strapagarle perché sono in competizione con tutto il mondo, mi trovo ad apprezzare sempre più dei canali di acquisto diretto, semplificati, online di monete (Romane) che possano coniugare: 1) costi contenuti, perché non ci sono commissioni.  2) reputazione della casa (NIP).  3) certificati di provenienza (ovviamente) e possibilmente Italiane per una maggior celerità delle consegne senza lungaggini export.

Mi pare che un buon canale online sia sempre più Facebook tramite le pagine di ditte Numismatiche che, pure a causa delle difficoltà a vendere nei convegni, oppure troppo piccole per impegnarsi in vendite su piattaforme a platea internazionale, organizzano anche piccole aste a cadenza periodica, spesso settimanale.

Convinto che la cosa sarebbe di utilità a tutti noi collezionisti, si potrebbe contribuire ad elencare tali pagine, che magari proprio per i bassi costi di gestione non pubblicano cataloghi e non godono di alta visibilità, con la precisazione che è ad usum dei collezionisti e non a scopo promozionale dei venditori, un po' come si fa nella sezione "Le prossime aste numismatiche". Sono escluse la Baia, Cata etc. (perché piattaforme di intermediazione) e le pagine di cessioni da parte di privati.

Che ne dite?

 

 

 

Inserisco una mia digressione, partendo dalle medesime motivazioni, ovvero la “stanchezza” per i costi accessori. 
Ritengo che al crescere delle commissioni, possa diventare interessante un ipotetico canale pubblico di scambio fra privati di monete ben valutabili, non troppo rare, e con pedigree verificabili.

Per ben valutabili, intendo appartenenti a tipologie frequentemente scambiate, con tanti passaggi pubblici su aste, e relativi prezzi su Acsearch. 
L’altro aspetto è che abbiano un pedigree da asta o listino pubblici verificabili, e allegato a ciascuna moneta.

A queste condizioni, il venditore ed il compratore mi sembra che potrebbero trovare un accordo sul prezzo in un range ragionevole, e insieme alla moneta potrebbe esserci una lettera di cessione fra privati con riferimento esplicito ed univoco alla moneta ed al suo pedigree documentato. 

Come sempre accade, immagino ci siano i cavilli del caso, ma in astratto mi sembra che sarebbe un canale complementare agli altri, per certe tipologie di monete, non rare e che quindi non meriterebbero di sostenere il 20% di diritti di acquisto più il 10% di diritti di vendita. 


Inviato
50 minuti fa, matteo95 dice:

in pratica quello che succede nei circoli numismatici da anni 

Sì Matteo, ma se pensassimo alla possibilità di un collegamento tra  i circoli per ampliare la platea degli offerenti e dei possibili acquirenti ? Ecco un argomento che potremmo proporre nella prossima riunione virtuale tra circoli  (Io sto sempre cercando un genovino primo tipo di grande conservazione ...). Buona domenica.

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Inviato
47 minuti fa, gpbasetti dice:

Sì Matteo, ma se pensassimo alla possibilità di un collegamento tra  i circoli per ampliare la platea degli offerenti e dei possibili acquirenti ? Ecco un argomento che potremmo proporre nella prossima riunione virtuale tra circoli  (Io sto sempre cercando un genovino primo tipo di grande conservazione ...). Buona domenica.

Beh, è simile a quanto succede nei circoli, ma il potenziale è molto maggiore perché potrebbe esserci una pagina online aperta ai non associati ai circoli.

Io credo che una piattaforma del genere potrebbe funzionare bene - se non vi sono limiti burocratici insormontabili - per le monete con pedigree comprovabile e quindi tracciabili.


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@Reficul non usando Facebook, penserò a come utilizzare lo spazio per i commercianti qui su ''Lamoneta''.

Arka

Diligite iustitiam

 

Modificato da Arka
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Inviato (modificato)

Forse i commerciali usano "questo Facebook" perché ha 3 miliardi di utenti nel mondo, 36 milioni in Italia. Gli iscritti a un gruppo vengono avvisati di quanto nuovo /eventi pubblicati, ci sono numerose funzioni come l'avviso di risposta a propri post (nel caso a proprie offerte) etc. Dispone di tecnologie di comunicazione reciproca RSS, newsfeed e altro che ne hanno fatto con gli anni una piattaforma di scambio di info straordinaria.

Secondo me è un errore voler assumere caratteristiche di Facebook o altro social specifico alla funzione di mettere in contatto utenti. Le esperienza di vendita tra utenti di qualunque forum non hanno mai avuto grande presa, da quel che so. E la ragione di ciò non è un mistero. Noi siamo un forum, tra l'altro eccellente. Facebook non potrà somigliare a noi, ma nemmeno viceversa. Va usato.  Ognuno è usato per quel che di buono ha ed è. Ognuno ha la sua specializzazione e la sua eccellenza conquistata con merito.

Secondo me un negozio numismatico avendo il proprio spazio lì, come un negozio virtuale con le sue informazioni di contatto etc., non so quanta voglia abbia di pubblicare anche qui e seguirne gli sviluppi. Lo spero... Se no avranno le loro ragioni: commerciali, di tempo, di resa, di comunicazione e altre. 

 

 

 

Modificato da vickydog

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Inviato

@vickydog Concordo sul fatto che siamo due cose diverse.

Ripeto, spesso operatori si lamentano con me perché su Facebook non c'è controllo e nei gruppi numismatici si vende di tutto, senza alcun controllo. Monete scavate, privati che fanno business senza pagare un euro di tasse.
Mi chiedo se in quel mercato anarchico che offre Facebook un operatore italiano riuscirà a competere (oggi ma soprattutto domani) con chi vende eludendo tutto...

Non fraintendetemi, nel 2021 capisco che bisogna esserci, non dico il contrario.
Ma trasformarlo in canale di vendita primario sinceramente lo ritengo uno sbaglio.

Detto questo per me una sezione dedicata alla raccolta di link legati alla numismatica si può fare.

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23 ore fa, Reficul dice:

Posso fare una domanda? qua sul forum c'è una sezione dedicata ai professionisti / case d'aste. Una sezione dove ogni operatore potrebbe aprire un topic per creare dei canali diretti con i collezionisti. 

Dove nasce l'esigenza di fare tutto su Facebook?
Paradossalmente quel luogo virtuale dove gli stessi professionisti poi si lamentano che tutti vendono tutto senza controllo. 

Semplicemente su Facebook e' presente un vasto numero di possibili acquirenti che non partecipa al Forum Lamoneta


Inviato

Non sempre la quantità è associata alla qualità...

Arka

Diligite iustitiam

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4 ore fa, Reficul dice:

@vickydog Concordo sul fatto che siamo due cose diverse.

Ripeto, spesso operatori si lamentano con me perché su Facebook non c'è controllo e nei gruppi numismatici si vende di tutto, senza alcun controllo. Monete scavate, privati che fanno business senza pagare un euro di tasse.
Mi chiedo se in quel mercato anarchico che offre Facebook un operatore italiano riuscirà a competere (oggi ma soprattutto domani) con chi vende eludendo tutto...

Non fraintendetemi, nel 2021 capisco che bisogna esserci, non dico il contrario.
Ma trasformarlo in canale di vendita primario sinceramente lo ritengo uno sbaglio.

Detto questo per me una sezione dedicata alla raccolta di link legati alla numismatica si può fare.

Infatti personalmente limiterei la divulgazione di link solo a ditte od operatori, in qualunque forma sociale, purché NIP.

Per le cessioni tra privati (che personalmente data la delicatezza della materia sulla moneta antica non guardo neppure) e proprio perché c'è già di tutto o di troppo su ogni piattaforma, anche data l'autorevolezza del forum, li terrei fuori.

Invece la divulgazione di operatori impegnati in vendite/aste periodiche online sul territorio italiano, credo sarebbe utile a tutti.

Con l'occasione ti ringrazio, come sempre, per l'impegno tuo e di tutti i collaboratori.

Modificato da vickydog

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Io su fb non comprerei proprio niente. Ci sono ziliardi di alternative molto piu' serie e professionali. Se poi il target di vendita e' proprio il popolo minuto che frequenta assiduamente quel sito, allora fa bene chi vende li. Fossero anche 100 miliardi di utenti, le formiche sono di piu' e non mi risulta comprino monete.

Sono d'accordo con la stanchezza per le commissioni altissime di certe case d'asta e per la difficolta' di chi colleziona antiche. Ma le aste veloci da leccarsi le orecchie su fb non sono proprio la soluzione a questi problemi.

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4 ore fa, giulira dice:

Io su fb non comprerei proprio niente. Ci sono ziliardi di alternative molto piu' serie e professionali. Se poi il target di vendita e' proprio il popolo minuto che frequenta assiduamente quel sito, allora fa bene chi vende li. Fossero anche 100 miliardi di utenti, le formiche sono di piu' e non mi risulta comprino monete.

Sono d'accordo con la stanchezza per le commissioni altissime di certe case d'asta e per la difficolta' di chi colleziona antiche. Ma le aste veloci da leccarsi le orecchie su fb non sono proprio la soluzione a questi problemi.

 

Ma guarda che chi vende su Facebook non è l'ultimo cialtrone anonimo, bensì commercianti professionisti tramite pagine dedicate. In sostanza è come comprare direttamente dal sito del commerciante, con la differenza di una visibilità moltiplicata per centinaia di volte.

Leggendo questa discussione mi viene la vaga impressione che parecchia gente non abbia alcuna idea di come funzioni la cosa.

  • Mi piace 1

Inviato (modificato)

Per la cronaca, non sono un particolare fan degli acquisti tramite facebook.

Ma essendo che oramai buona parte dei professionisti italiani (e non) ha una propria pagina tramite la quale vende di tutto e di più, mi viene molto comodo acquistare monete di mio interesse da alcuni venditori selezionati che ben conosco. Di alcuni sono anche vicino come zona, quindi di solito dopo aver comprato ci troviamo e facciamo ritiro a mano. Con altri accumulo un pò di materiale e al primo convegno utile (questo ovviamente in periodo precovid) facciamo anche qui ritiro a mano.

Quindi non è affatto questione di popolo minuto ne tantomeno di formiche, ma di saper usare al meglio i mezzi a nostra disposizione. Un paio di mesi fa sulla pagina Facebook di una nota numismatica del nord Italia è passato un aquilino di Mantova di Francesco I Gonzaga, moneta di grandissima rarità e pure di bella conservazione, proposta a prezzo allettante ma che purtroppo per me sulla pagina è durata un amen. Roba che vedremo presto a qualche asta, presumibilmente a prezzo raddoppiato. Chi l'ha portata a casa non era certo una formica o un rappresentante del "popolo minuto"....

Modificato da Paolino67

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Se io conosco gia il venditore e mi fido e' chiaro che mi appoggio al canale online che lei/lui sceglie (e comunque ribadisco c'e' di meglio, ma comunque e' una strada usata da molti). Questo lo davo per scontato. Parlavo d'altro: del social usato come vetrina dei propri prodotti andando ad integrarsi nell 'ambiente' e cercando clienti li.

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Inviato

La discussione parlava esplicitamente, sin dal titolo, di "canali FB di professionisti".

Non vedo davvero come si possa pensare che si parlasse di promuovere acquisti presso lo sconosciuto di turno che mette sul suo profilo le monetine trovate nel cassetto, o peggio ancora.

In quanto al fatto che per il professionista ci sia "di meglio" è senz'altro vero, per certe monete. Ma in un periodo come questo, senza convegni, con aste praticamente solo online e spostamenti fortemente limitati, un mezzo come questo non è affatto da sottovalutare. Un professionista l'anno scorso nel pieno della pandemia mi rivelò che non aveva mai venduto così tanto come in quel momento, e tutto tramite la sua pagina Facebook dedicata.

Quello che mi pare non sia chiaro è che una volta che si è riusciti a creare una cerchia di numerosi utenti fidelizzati che sono iscritti alla pagina (e che non sono persone qualsiasi, ma sono tutti collezionisti), poi si ha un enorme bacino di utenza che in periodi come questo diventa fondamentale per chi della numismatica ha fatto una professione di cui vivere.


Inviato

ok su questo siamo d'accordo. Rimane da dirimere quale sia il valore aggiunto specifico di questo  canale di vendita (che mi sembra fosse il senso della discussione), rispetto a farsi ad esempio il proprio sito o un e-commerce in hosting (tutta roba economica). Visto che se i clienti li hai gia, gli puoi fare usare quello che vuoi tu.

Un punto a favore di fb potrebbe essere la semplicita' e immediatezza di utilizzo e il basso costo. Oppure e' semplicemente un canale in piu', a gratis, tutto fa brodo.

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Inviato
55 minuti fa, giulira dice:

Rimane da dirimere quale sia il valore aggiunto specifico di questo  canale di vendita (che mi sembra fosse il senso della discussione), rispetto a farsi ad esempio il proprio sito o un e-commerce in hosting (tutta roba economica). Visto che se i clienti li hai gia, gli puoi fare usare quello che vuoi tu.

Con tutto il rispetto, ma il sito personale di e-commerce rispetto alle potenzialità di un social frequentato da tutto il mondo è come paragonare il mercatino di lamoneta con la visibilità di un ebay. Oppure paragnare le potenzialità di un attuale forum strutturato con quelle che offriva Usenet più di 20 anni fa.

Facebook, così come ebay, pur con tutte le storture è paragonabile a un grande ipermercato dedicato, dove gli utenti arrivano senza nemmeno cercarli. Il sito di ecommerce personale prevede un continuo lavoro per attirare i clienti, che di sicuro non si mettono lì tutti i giorni a controllare se ci sono novità, nemmeno se sono ampiamente fidelizzati.

Su Facebook invece ogni singolo utente che ha mantenuto attive le notifiche riceve direttamente nella sezione news del proprio profilo le novità che vengono giornalmente sfornate dal commerciante preferito. C'è la possibilità di fare aste, vendite a prezzo fisso, vendite ad offerta o proposta d'acquisto, tutte cose difficilmente realizzabili in un sito personale. Ho visto qualcuno particolarmente sveglio organizzare (con una semplice webcam) addirittura vere e proprie aste con tanto di diretta video esattamente come quelle che si vedono nelle aste maggiori.

Insomma, non è propriamente la stessa cosa.


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