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IGNORED

Denario di Elio,perché quel sollevamento dell'argento sul dritto


Risposte migliori

Inviato

Allora,perdonami,mi sembra riduttivo con studi ancora in corso prescindere dalla tecnica esecutiva.comprai quel Caracalla per il ritratto e perchè aveva ancora la sua patina intonsa che mi attirava.mi sbagliavo perchè non era stato pulitoper non evidenziare la suberatura.guarda le foglie della corona, guancia spellata e sotto la linea d'esergo sotto la sedia.è suberato ma non facile da capireda foto in quantoil rame aveva preso,ossidandosi,la tonalità dell'insieme.contestai la mancata descrizione,di cui presero atto,ma non restituii la moneta per la relativa esiguità della spesa.qui diciamo:costa più il manico che la zappa.per concludere:ho visto repub. dentellate tipo Naevia o Cosconia suberate nonostante la dentellatura e penso che solouna zecca ufficiale possa avere coniato data la complessità dell'esecuzione e destinate alla prov.siciliana forzatamente.questo è il mio pensiero,poi ognuno resta delle sue opinioni,ma ti assicuro che dietro la mia modestia nascondo una certa riconosciuta esperienza in ambito numismatico😊


Inviato
6 minuti fa, Antonino1951 dice:

una certa riconosciuta esperienza in ambito numismatico😊

 

Ciao, che io non metto assolutamente in dubbio 🙂. Come ti ho già detto non escludo che i suberati fossero coniati anche in officine ufficiali ma sicuramente ( e fino ad oggi risulta così) non con conii ufficiali ( simili si, ma non identici, forse per non far risalire agli autori e da qui la mia convinzione che non fossero emissioni ufficiali ma fraudolenti cioè falsi). Inoltre penso che di bravi incisori capaci di riprodurre molto verosimilmente i conii ufficiali c'è ne fossero anche fuori e con le giuste maestranze potevano essere prodotti anche in officine glandestine ( c'era la pena di morte per i falsari ma questo vuol dire poco in fatto di deterrenza, anche in America c'era in quasi tutti gli Stati ma gli omicidi ed altri delitti percui era prevista non diminuivano di certo, anzi 🙂). Queste sono le mie convinzioni, nonostante la mia poca esperienza ma con molti approfondimenti da me fatti sul tema, che non escludono quelle di nessuno e che non penso siano campate in aria. Se qualcuno sempre con garbo vuole aggiungere qualcosa oltre a quanto già detto da noi due sarà il benvenuto. Penso che sul fatto che io e te abbiamo già dato in questa discussione sei d'accordo. Parola a chi vorrà farlo 😉

ANTONIO 

  • Grazie 1

Inviato
46 minuti fa, Pxacaesar dice:

Ciao, che io non metto assolutamente in dubbio 🙂. Come ti ho già detto non escludo che i suberati fossero coniati anche in officine ufficiali ma sicuramente ( e fino ad oggi risulta così) non con conii ufficiali ( simili si, ma non identici, forse per non far risalire agli autori e da qui la mia convinzione che non fossero emissioni ufficiali ma fraudolenti cioè falsi). Inoltre penso che di bravi incisori capaci di riprodurre molto verosimilmente i conii ufficiali c'è ne fossero anche fuori e con le giuste maestranze potevano essere prodotti anche in officine glandestine ( c'era la pena di morte per i falsari ma questo vuol dire poco in fatto di deterrenza, anche in America c'era in quasi tutti gli Stati ma gli omicidi ed altri delitti percui era prevista non diminuivano di certo, anzi 🙂). Queste sono le mie convinzioni, nonostante la mia poca esperienza ma con molti approfondimenti da me fatti sul tema, che non escludono quelle di nessuno e che non penso siano campate in aria. Se qualcuno sempre con garbo vuole aggiungere qualcosa oltre a quanto già detto da noi due sarà il benvenuto. Penso che sul fatto che io e te abbiamo già dato in questa discussione sei d'accordo. Parola a chi vorrà farlo 😉

ANTONIO 

 

C'è anche una teoria che asserisce che fossero gli stessi incisori ufficiali ad approntare i conii falsi, in gran segreto ovviamente, vista l' indubbia abilita ed esperienza dimostrata ..qualcuno dice che persino l' imperatore fosse colluso..

  • Grazie 1

Inviato
1 ora fa, Pxacaesar dice:

ho già detto non escludo che i suberati fossero coniati anche in officine ufficiali ma sicuramente ( e fino ad oggi risulta così) non con conii ufficiali ( simili si, ma non identici, forse per non far risalire agli autori e da qui la mia convinzione che non fossero emissioni ufficiali ma fraudolenti cioè falsi

Ciao @modulo_largosi, ne ho fatto cenno in più interventi. Teniamo presente comunque che tutto il confronto è nato dal fatto che @Antonino1951ha affermato che il fatto che il mio poteva essere suberato e come sembra quello che ho trovato ufficiale ed in argento dimostrasse, a suo parere leggittimo sia ben chiaro, che fossero denari ufficiali di necessità e che fossero accettati tranquillamente da tutti in pagamento. Io ho semplicemente rimostrato il mio scetticismo ( rimango fermamente sull'idea che i due denari di Elio o sono entrambi in argento ed ufficiali o sono dei falsi suberati prodotti dallo Stato all'insaputa del popolo o da abili falsari al di fuori di questo ambito) derivante dall'unica certezza che si ha e cioè che ad oggi non sono stati trovati suberati battuti con identici conii di quelli ufficiali che sarebbe stata la soluzione più logica e pratica (vista la pragmaticita in tutti i campi che avevano i romani) in caso di emissioni ufficiali di necessità 🙂.

ANTONIO 

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

Da neofita, mi sembra evidente che non esistano denari suberati e denari legali battuti con identico conio: questo sarebbe stato possibile unicamente sottraendo un conio già in uso presso una zecca ufficiale, per poi riutilizzarlo nella creazione di denari suberati. Sarà anche successo, chissà, ma mi sembra comunque una fattispecie remota, di cui infatti ad oggi non si hanno prove. Ovvero, sarebbe altresì possibile facendo entrare clandestinamente un conio usato per battere denari contraffatti in qualche officina di zecca (ipotesi ancora più fantascientifica e poi, a quale scopo??).

Diversa la teoria secondo cui alcuni maestri incisori, desiderosi di voler "arrotondare", abbiano messo a disposizione i propri talenti per la creazione di conii da usare per la contraffazione. Un'ipotesi che da neofita mi sembra già più plausibile, e potrebbe spiegare la qualità raggiunta da alcuni suberati.

Infine, la teoria secondo la quale alcuni suberati possano essere stati creati nelle zecche ufficiali, mi sembra plausibile se si pensa all'ipotesi di una piccola associazione a delinquere: dei lavoratori di un'officina decidono di "arrotondare" creando patacche (spartendosi poi l'argento in eccesso risultato delle patacche). Perché no, non ho mai letto nulla al riguardo. Ma su larga scala? Non ne vedrei il motivo, se non appunto alti livelli di corruzione e malaffare dilagante. Ordini di politica monetaria? Se gli imperatori potevano decidere delle quantità di argento nel metallo, perché ricorrere ai suberati?

Però ripeto sono neofita, e di libri ne devo ancora leggere sull'argomento! 

Grazie per l'interessante discussione.

  • Mi piace 2

Inviato

Aggiungo che i conii ufficiali erano tenuti segregati sotto stretta sorveglianza di guardie armate 24 ore al giorno, era impossibile quindi utilizzarli a scopo fraudolento, ed a fine carriera venivano distrutti, quei pochi che sono giunti fino a noi sono quasi tutti conii di falsari o, di rado ,di zecche itineranti..


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