Vai al contenuto
IGNORED

Aurei del terzo secolo bucati e riparati infiltrati in aste internazionali


cliff

Risposte migliori

  • cliff ha rinominato il titolo in Aurei del terzo secolo bucati e riparati infiltrati in aste internazionali
6 ore fa, cliff dice:

Oltreoceano si sta discutendo molto per un presunto scandalo venuto alla luce da poco.

Nella prossima CNG battuta sono stati ritirati 8 aurei del terzo secolo e la cosa potrebbe essere la punta dell'iceberg?

In pratica sembra che più di 250 aurei di questo periodo siano stati in origine delle monete bucate, poi riparate in maniera esperta e pressoché perfetta chiudendo i buchi e infine rivendute nelle maggiori aste internazionali senza menzione dei restauri. Finora sarebbero stati rintracciati esemplari con questo tipo di problematica in alcune delle maggiori aste tipo CNG, NAC, Heritage, Leu, Kuenker, Rauch, Naumann e altre (non ho verificato tutte le presenze ma riporto quanto scritto da Murphy su internet).

La cosa è diventata evidente in quanto molte delle monete provengono dell'Ucraina e sono state vendute su un sito di aste ucraino, per cui si son potute in questo modo rintracciare molte delle immagini delle monete bucate come vendute originariamente sul sito ucraino. Pare che gli aurei bucati siano piuttosto comuni per la seconda metà del terzo secolo soprattutto in regioni barbarizzate dell'Est Europa che riutilizzavano gli aurei come gioiello, si ipotizza pertanto un ritrovamento di un grosso gruzzolo in quelle regioni. Sembra anche che chi ripara le monete possa essere un'unica persona/gruppo.

Non si hanno ancora tutte le informazioni perché le case d'aste stanno decidendo il da farsi anche dal punto di vista legale credo, pare che Heritage intanto stia contattando i clienti che hanno comprato le monete rattoppate senza saperlo. Barry Murphy di NGC è una delle prime persone che han permesso di scoprire il problema (probabilmente in fase di slab) e si è speso per identificare altre monete di questo gruppo. Uno dei problemi al momento è che in alcune di queste monete la chiusura del buco non è evidente neanche ad un'osservazione al microscopio tanto è ben fatta, per cui stan cercando di capire se c'è qualche esame specifico che possa aiutare a evidenziare senza dubbio i buchi riempiti.

Pubblico qui un pò delle foto che girano, immagino ce ne saranno altre e spero ci sarà la volontà magari anche per un comunicato ufficiale più avanti quando ci saranno più elementi.

 

IMG-20210905-WA0079.jpg

IMG-20210905-WA0078.jpg

IMG-20210905-WA0077.jpg

IMG-20210905-WA0076.jpg

IMG-20210905-WA0075.jpg

IMG-20210905-WA0074.jpg

IMG-20210905-WA0073.jpg

IMG-20210905-WA0072.jpg

IMG-20210905-WA0071.jpg

IMG-20210905-WA0070.jpg

IMG-20210905-WA0069.jpg

IMG-20210905-WA0068.jpg

IMG-20210905-WA0067.jpg

IMG-20210905-WA0066.jpg

IMG-20210905-WA0065.jpg

IMG-20210905-WA0064.jpg

IMG-20210905-WA0063.jpg

IMG-20210905-WA0062.jpg

IMG-20210905-WA0061.jpg

IMG-20210905-WA0060.jpg

IMG-20210905-WA0059.jpg

IMG-20210905-WA0058.jpg

IMG-20210905-WA0057.jpg

IMG-20210905-WA0055.jpg

IMG-20210905-WA0054.jpg

IMG-20210905-WA0053.jpg

Ciao,che dire il lavoro effettuato per rinchiudere i buchi è veramente impressionante che se fatto a mano(ma qui ho molti dubbi) a qualcosa di eccezionale. Difficilissimo individuare se non si hanno foto del prima e dopo il punto di riparazione della moneta. Lascio ad altri eventuali commenti. Alla prossima       ANTONIO 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Complimenti davvero all’esperto della NGC per l’occhio clinico e per aver scoperto un fatto che porterà certamente a delle conseguenze importanti. 
Ricordo che un primo campanello d’allarme l’avevamo avuto già un anno fa, quando sempre l’ottimo @cliff (che ringrazio vivamente per riportarci queste notizie) aveva evidenziato qualcosa di molto strano in un aureo di Valeriano. In molti, me compreso, temevano che non si trattasse di un caso isolato. 
Purtroppo, così è stato…

 

  • Mi piace 2
Link al commento
Condividi su altri siti


E' una notizia che sto seguendo su alcuni forum francesi... al di là dell'indiscussa abilità del manipolatore (o gruppo di manipolatori) che ha sistemato queste monete, il dato di maggior interesse - probabilmente anche frutto della mia passione per la provenienza! - sta nella più che probabile origine comune di queste monete... un tesoretto del genere con un possibile manufatto di gioielleria (o più d'uno) dev'essere stato qualcosa di sensazionale!

Sarebbe interessante capire - ma non lo sapremo mai - la consistenza originaria del tutto, le modalità di rinvenimento e l'epoca di realizzazione del (dei) manufatto (i). 

Intanto è un notevole passo avanti la raccolta fotografica di tutto il materiale riconducibile alla vicenda.

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Grazie mille per la segnalazione. In verità, se ne era parlato anche in passato e non solo a proposito dell'aureo di Valeriano cui si accenna in un post. Probabilmente è la punta dell'iceberg, di uno degli iceberg della numismatica. Quantomeno, pur se frutto di una azione di  riparazione truffaldina, le monete sono/paiono autentiche. Il prossimo iceberg, ben più grande, potrebbe venire fuori quando si faranno generalizzate ed oggettivamente probanti le indagini sul metallo contenuto dagli aurei. Si potrà probabilmente scoprire che un dato metallo è proveniente dal nuovo mondo (è successo con un Vitellio, pare, il cui metallo è risultato di origine canadese). Mi rendo conto che, al momento, le mie affermazioni possano sembrare (e sono) esagerate. Vedremo gli sviluppi. Chiaramente, i falsari ci sono e ci saranno sempre. Il loro successivo passo, se quanto ipotizzato da me si realizzerà mai, sarà di coniare falsi utilizzando metallo antico, ottenuto da monete scadenti. E lì ci dovrà essere una nuova corsa "delle guardie", non so proprio con quali ulteriori analisi.
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


13 ore fa, aemilianus253 dice:
Grazie mille per la segnalazione. In verità, se ne era parlato anche in passato e non solo a proposito dell'aureo di Valeriano cui si accenna in un post. Probabilmente è la punta dell'iceberg, di uno degli iceberg della numismatica. Quantomeno, pur se frutto di una azione di  riparazione truffaldina, le monete sono/paiono autentiche. Il prossimo iceberg, ben più grande, potrebbe venire fuori quando si faranno generalizzate ed oggettivamente probanti le indagini sul metallo contenuto dagli aurei. Si potrà probabilmente scoprire che un dato metallo è proveniente dal nuovo mondo (è successo con un Vitellio, pare, il cui metallo è risultato di origine canadese). Mi rendo conto che, al momento, le mie affermazioni possano sembrare (e sono) esagerate. Vedremo gli sviluppi. Chiaramente, i falsari ci sono e ci saranno sempre. Il loro successivo passo, se quanto ipotizzato da me si realizzerà mai, sarà di coniare falsi utilizzando metallo antico, ottenuto da monete scadenti. E lì ci dovrà essere una nuova corsa "delle guardie", non so proprio con quali ulteriori analisi.

vorrei dirti che in Serbia stanno già da parecchio facendo nummi falsi riconiati su monete antiche

ho personalmente e consapevolmente acquistato un FALSO AE4 con monogramma di Teodorico (?) coniato evidentemente su una piccola moneta di epoca costantiniana ... peraltro più sottile e leggermente più ampia di un AE4 di VI secolo...

quindi...ci siamo già....

Link al commento
Condividi su altri siti


diciamo che con i nummi il materiale di base per lavorare il falso è più facile da reperire e soprattutto più "a buon mercato" rispetto a un aureo. 

anche se poi, alla fine, è tutto un gioco di proporzioni basate sui prezzi di realizzo

Link al commento
Condividi su altri siti

Awards

Riparare monete antiche (se i risultati sono quelli visti in foto, ottimi tra l'altro)

se lo scoglio è solo la tipologia del metallo (antico o meno) non dovrebbero esserci problemi nell'utilizzare il metallo (oro) proveniente da pezzi in infima conservazione, "rattoppando"  monete rare ed in alta conservazione, sicuramente ottenendo un alto ritorno economico, sulle spalle dei "poveri" collezionisti. 

Saluti 

TIBERIVS 

Modificato da TIBERIVS
  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

In alcuni casi oltre che chiudere i buchi si è lavorato per altri particolari. 

Il lavoro è ottimo.

La domandina è "sapevano o non sapevano "...................

Link al commento
Condividi su altri siti


Adesso, luigi78 dice:

In alcuni casi oltre che chiudere i buchi si è lavorato per altri particolari. 

Il lavoro è ottimo.

La domandina è "sapevano o non sapevano "...................

Sicuramente sapevano che stavano facendo un lavoro economicamente valido. 

Link al commento
Condividi su altri siti


Supporter

Sicuramente, ma la domanda è rivolta alle case d'asta , dalla risposta potrebbe saltare il banco....

Link al commento
Condividi su altri siti


58 minuti fa, luigi78 dice:

Sicuramente, ma la domanda è rivolta alle case d'asta , dalla risposta potrebbe saltare il banco....

E.... qui si va sul problematico sapevano o non sapevano!?!?! 

Mah chissà!!! ???

 

Link al commento
Condividi su altri siti


Carinus, as Caesar, AV Aureus. Siscia, AD 282-283. M AVR CARINVS NOB CAES, laureate, draped and cuirassed bust to right / MARS VLTOR, Mars advancing to right, holding spear and shield. RIC V.2 188; C. 49; Calicó 4348. 4.42g, 19mm, 7h.

Near Very Fine; flan slightly bent and pierced in antiquity. Exceptionally rare, no other examples on CoinArchives

https://www.romanumismatics.com/250-lot-1332-carinus-as-caesar-av-aureus?auction_id=150&view=lot_detail

 

carinus-as-caesar-av-aureus-7385457.jpg

Modificato da ARES III
Link al commento
Condividi su altri siti


19 ore fa, aemilianus253 dice:
Grazie mille per la segnalazione. In verità, se ne era parlato anche in passato e non solo a proposito dell'aureo di Valeriano cui si accenna in un post. Probabilmente è la punta dell'iceberg, di uno degli iceberg della numismatica. Quantomeno, pur se frutto di una azione di  riparazione truffaldina, le monete sono/paiono autentiche. Il prossimo iceberg, ben più grande, potrebbe venire fuori quando si faranno generalizzate ed oggettivamente probanti le indagini sul metallo contenuto dagli aurei. Si potrà probabilmente scoprire che un dato metallo è proveniente dal nuovo mondo (è successo con un Vitellio, pare, il cui metallo è risultato di origine canadese). Mi rendo conto che, al momento, le mie affermazioni possano sembrare (e sono) esagerate. Vedremo gli sviluppi. Chiaramente, i falsari ci sono e ci saranno sempre. Il loro successivo passo, se quanto ipotizzato da me si realizzerà mai, sarà di coniare falsi utilizzando metallo antico, ottenuto da monete scadenti. E lì ci dovrà essere una nuova corsa "delle guardie", non so proprio con quali ulteriori analisi.

Lo fanno già… dal 1770 almeno , con tutti i metalli, bronzo compreso. 

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


https://www.sixbid.com/en/antykwariat-numizmatyczny-michal-niemczyk/8791/collection-of-ancient-coins/7388661/collection-of-ancient-coins

Lot 33. Collection of Ancient coins
RÖMISCHEN REPUBLIK / GRIECHISCHE MÜNZEN / BYZANZ / ANTIK / ANCIENT / ROME / GREECE

Naśladownictwo barbarzyńskie Aureusa III - IV w. n. e.

Aw.: Zbarbaryzowane popiersie w lewo, wokół barbarzyńska nieczytelna legenda.Rw.: Postać na wprost powozi bigę (najprawdopodobniej zbarbaryzowany Sol Invictus) wokół, w odcinku barbarzyńska nieczytelna legenda.Najprawdopodobniej naśladownictwo zrobione z monety Probusa, przedstawiającej Sola Invictusa (słońce niezwyciężone) powożącego bigę na wprost np. antoniniana bilonowego typ RIC 911. Moneta posiada typowy dla monet barbarzyńskich otwór, spowodowane jest to faktem, że ludy te używały monet jako wisiorków.Moneta z otworem.

Details: 5,78 g Au 21,2 mm
Condition: 4- (F-).

https://www.sixbid.com/en/antykwariat-numizmatyczny-michal-niemczyk/8791/collection-of-ancient-coins/7388642/collection-of-ancient-coins

Lot 14. Collection of Ancient coins
RÖMISCHEN REPUBLIK / GRIECHISCHE MÜNZEN / BYZANZ / ANTIK / ANCIENT / ROME / GREECE

Roman Empire. Trajan Decjusz (249-251). Aureus 250, Rome

Aw.: Popiersie Decjusza w wieńcu laurowym w prawo. IMP C M Q TRAIANVS DECIVS AVGRw.: Uberitas stoi w lewo, trzyma pileus i róg obfitości. VBERITAS AVGCesarz Decjusz był pierwszym rzymskim cezarem zabitym, przez barbarzyńców w bitwie. Do zdarzenia doszło pod Abrittus (obecnie Razgrad w Bułgarii) latem 251 r. n.e. Zginął również syn Decjusza Herennius Etruscus, wskutek bitwy Goci przejęli skarb cesarski stąd duże ilości aureusów znajdowanych na terenach ziem Gockich.Wiele z nich ma otwory jak ten opisywany i drugi, który również pochodzi z czasów Decjusza. Rzymianie stracili 3 legiony i po raz pierwszy musieli przystać na warunki rozejmu narzucone przez wroga. Który wycofał się z łupami na własne terytoria.Barbarzyński otwór na 12 h. Graffiti w polu.

Details: 5,17 g Au 19,5 mm
Condition: 3/4 (VF/F).

 

S.O.S. @Arka per la traduzione. Grazie.

collection-of-ancient-coins-7388661.jpg

collection-of-ancient-coins-7388642.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Traduzione:

Lotto 33

Imitazione barbarica di un aureo del III - IV secolo

Dritto: Busto barbarizzato a s., intorno legenda barbarizzata illeggibile. Rovescio: figura frontale conduce una biga ( probabilmente un barbarizzatto Sol Invictus) e intorno legenda barbarizzata illeggibile. Probabilmente imitazione di una moneta di Probo con il Sol Invictus (Sole Invincibile) che conduce una biga frontale per esempio un antoniniano di biglione tipo RIC 911. La moneta ha un buco tipico per le monete barbariche, a causa dell'abitudine di portarle come ornamento. Moneta con buco.

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


Traduzione:

Lotto 14

Dritto: busto di Decio laureato a d. Rovescio: Uberitas stante a s. con il pileus e la cornucopia. L'imperatore Decio fu il primo imperatore romano ad essere ucciso dai barbari in battaglia. Lo scontro fu presso Abrittus (attualmente Razgrad in Bulgaria) nell'estate del 251. Morì anche il figlio Erennio Etrusco, i Goti presero la cassa imperiale motivo per cui si trovano grandi quantità di aurei nelle terre dei Goti. Molti hanno un buco come quello qui descritto e il successivo che pure è dell'epoca di Decio. I Romani persero tre legioni e per la prima volta hanno dovuto accettare le condizioni del nemico, che si ritirò nei suoi territori con il bottino. Buco barbarico a h 12. Graffi nel campo.

Arka

Diligite iustitiam

  • Grazie 1
Link al commento
Condividi su altri siti


4 ore fa, Tinia Numismatica dice:

Lo fanno già… dal 1770 almeno , con tutti i metalli, bronzo compreso. 

In fondo lo so. Ma evidentemente non lo fanno tutti, se è vera la storia dell'aureo "sgamato" dal laboratorio di Monaco di Baviera. 

Link al commento
Condividi su altri siti


Non mi piacciono i furbetti, però esteticamente parlando quelle monete sono più belle dopo quei ritocchini.

Certamente quando avvengono questo genere di trattamenti, lo si dovrebbe indicare, anche per una questione economica.

  • Mi piace 1
Link al commento
Condividi su altri siti


2 ore fa, filippo1 dice:

Buon giorno,

@cliff È gentilmente in grado di postare il link dell'articolo originale scritto da Murphy.

Grazie mille

Buongiorno, non c'è nessun articolo solo una discussione in un gruppo facebook, le mando ulteriori dettagli in MP.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • 2 settimane dopo...

Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...

×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.