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Inviato (modificato)

Cosa ci riserva il 2022?

Di buono o meno, fate vobis.

Io sono propenso a credere che la Russia invaderà l'Ucraina. Ci saranno ritorsioni da parte dell "europa" (scritto in piccolo apposta) e dagli USA. La Russia chiuderà del tutto i rubinetti del gas... e se così dovesse essere, sarà un disastro dal punto di vista socio economico. Già con questi prezzi, molte aziende chiuderanno. Non oso pensare cosa succederebbe se la mia previsione si dovesse avverare.

La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se la Cina decidesse di conquistare Taiwan... 

A mio giudizio, non è questione se lo farà o meno, ma quando deciderà di procedere.

Sul Covid, semplicemente dovremo abiutiarci a convivere con esso e copn le varianti che si susseguiranno. Nessun virus è mai sparito e questo ha tutte le intenzioni di rimanere ben vivo e vegeto. Con noi, o senza di noi.

Di positivo vedo... un attimo, non trovo la lente di ingrandimento, vi farò sapere in seguito.

Modificato da FFF
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Inviato
1 ora fa, FFF dice:

Cosa ci riserva il 2022?

Di buono o meno, fate vobis.

Io sono propenso a credere che la Russia invaderà l'Ucraina. Ci saranno ritorsioni da parte dell "europa" (scritto in piccolo apposta) e dagli USA. La Russia chiuderà del tutto i rubinetti del gas... e se così dovesse essere, sarà un disastro dal punto di vista socio economico. Già con questi prezzi, molte aziende chiuderanno. Non oso pensare cosa succederebbe se la mia previsione si dovesse avverare.

La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se la Cina decidesse di conquistare Taiwan... 

A mio giudizio, non è questione se lo farà o meno, ma quando deciderà di procedere.

Sul Covid, semplicemente dovremo abiutiarci a convivere con esso e copn le varianti che si susseguiranno. Nessun virus è mai sparito e questo ha tutte le intenzioni di rimanere ben vivo e vegeto. Con noi, o senza di noi.

Di positivo vedo... un attimo, non trovo la lente di ingrandimento, vi farò sapere in seguito.

Già che ci siamo vogliamo metterci purè un invasioncina aliena cosi tanto per non farci mancare niente.Invading The Vintage


Inviato

Mah.... tutti a fasciarsi la testa prima di rompersela....

1- Il gas russo ormai non passa quasi più per l'Ucraina (North Stream e quello meridionale) e a quel che dicono i giornali liberal chic Gazprom rispetta i contratti e non ha fatto alzare i prezzi del gas, il problema sono gli intermediari. In Ungheria dove è il governo a contrattare con Gazprom, il prezzo del gas pattuito quest'anno è minore rispetto a 15 anni fa, ed è il più basso dell'UE.

2- l'Ucraina di oggi è una forzatura e regalia di ieri dei Russi, quindi in caso di rimpicciolimento , non crollerebbe mica il mondo....(l'impero Romano è crollato e il mondo continua a girare!).

3- la Russia confina già in molti punti con l'UE senza problemi (Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia)

4- fossimo stati intelligenti avremmo già fatto aderire Georgia, Armenia, Azerbaijan, Moldavia, Serbia, Macedonia del Nord, Albania, .....  ogni indugio ed esitazione non fa altro che aiutare la controparte

5- forse avremmo dovuto contrattare molto tempo prima con i Russi per la neutralità di Bielorussia e Ucraina, fuori della Nato ma altrettanto fuori dall'influenza russa.

Poi magari una Polonia, Romania e Ungheria più grandi non sarebbero neppure una cattiva cosa per l'Europa (ricordiamoci che sono state mutilate, magari la Romania non molto), e così anche l'UE sarebbe più estesa.


Inviato

Ogniuno dice la sua sulla questione gas/elettricità. Fatto sta che le bollette continuano ad essere sempre più esose. Alieni o non alieni, intermediari o non intermediari.

  • Haha 1

Inviato
31 minuti fa, FFF dice:

Fatto sta che le bollette continuano ad essere sempre più esose.

Non in Ungheria!

Semmai in Italia e negli altri Paesi UE!

Ci sarà un motivo?


Inviato (modificato)
8 ore fa, FFF dice:

Io sono propenso a credere che la Russia invaderà l'Ucraina. Ci saranno ritorsioni da parte dell "europa" (scritto in piccolo apposta) e dagli USA. La Russia chiuderà del tutto i rubinetti del gas... e se così dovesse essere, sarà un disastro dal punto di vista socio economico. Già con questi prezzi, molte aziende chiuderanno. Non oso pensare cosa succederebbe se la mia previsione si dovesse avverare.

L' "europa" in piccolo siamo noi stessi che la vogliamo, quindi almeno per questo dobbiamo prendercela con noi stessi prima che con la Russia.

Chiuderà i rubinetti del gas? Secondo me è improbabile a meno che la situazione non precipiti in uno scontro più serio, perchè così facendo si giocherebbe la possibilità di ricattare e creare altri vincoli economici per far "saltare il banco" da subito, che è un'azione stupida e attirerebbe ulteriore attenzione USA/NATO. Ma questo dovrebbe farci anche riflettere seriamente sull'opportunità di continuare a dipendere per quieto vivere e interessi commerciali spiccioli dalla Russia, visto che il gas non ce l'hanno solo loro. Forse dovremmo cominciare a pensare da Europa con la maiuscola una buona volta, accettare i rischi che comporta e fare la nostra parte per liberarci dai ricatti di zecche del genere. Sarà difficile, anche perchè dopo decenni di guerra fredda ci siamo tutti troppo abituati a pensare da dipendenze, attaccati alla gonna di mamma USA che decide per noi e gestisce la nostra difesa con la NATO, mentre noi facciamo i bravi accondiscendenti con tutti. L'Ucraina ci va di mezzo perchè è l'unico paese dell'area non controllato dalla Russia a non far parte della NATO (*), per cui Valdimiro nostro con vari pretesti la usa come strumento per giocare a scacchi con gli americani... ma il vero bersaglio di tutte queste manovre siamo noi, non scordiamocelo.

Il 2022 sarà l'anno del risveglio europeo, quello della presa di coscienza che è meglio per noi essere alleati di chi vogliamo ma sovrani (nel senso reale del termine, non quello dei ciccibelli "sovranisti")? Sarà difficile ma nonostante tutto continuo a sperare.

 

(*) ci sarebbero anche Svezia e Finlandia, ma ormai da molto tempo non fanno neanche più finta di essere neutrali e le loro forze armate hanno un alto livello d'integrazione con quelle NATO. Inoltre, cosa non secondaria, sono stati dell'UE

 

8 ore fa, FFF dice:

La situazione potrebbe peggiorare ulteriormente se la Cina decidesse di conquistare Taiwan...

Altra questione molto interessante, ma non mi aspetto grandi novità quest'anno.

 

Modificato da ART

Supporter
Inviato (modificato)
Il 31/12/2021 alle 11:19, FFF dice:

Sul Covid, semplicemente dovremo abiutiarci a convivere con esso e copn le varianti che si susseguiranno. Nessun virus è mai sparito

In realtà, da un punto di vista sia storico che scientifico, non è assolutamente vero che nessun virus sia mai sparito. Nel 1979 l’OMS ha dichiarato la totale eradicazione del virus del vaiolo grazie ad un’intensa campagna vaccinale su scala globale. Anche la poliomielite, sempre provocata da un virus, sta per essere debellata completamente in tutto il pianeta. Nei Paesi occidentali lo è già da anni ma nel Mondo si registrano ancora dei casi isolati tra Pakistan ed Afghanistan. 
Sul fatto che il Covid possa essere eradicato o meno non mi pronuncio perché non ho le competenze per farlo. Diciamo che il mio intervento si limita all’affermazione (errata) che nessun virus sia mai sparito. 

Modificato da lorluke
  • Grazie 1

Inviato
12 ore fa, lorluke dice:

In realtà, da un punto di vista sia storico che scientifico, non è assolutamente vero che nessun virus sia mai sparito. Nel 1979 l’OMS ha dichiarato la totale eradicazione del virus del vaiolo grazie ad un’intensa campagna vaccinale su scala globale. Anche la poliomielite, sempre provocata da un virus, sta per essere debellata completamente in tutto il pianeta. Nei Paesi occidentali lo è già da anni ma nel Mondo si registrano ancora dei casi isolati tra Pakistan ed Afghanistan. 
Sul fatto che il Covid possa essere eradicato o meno non mi pronuncio perché non ho le competenze per farlo. Diciamo che il mio intervento si limita all’affermazione (errata) che nessun virus sia mai sparito. 

Chissà se negli anni 60-70 ci stavano chi era convinto fino al midollo di non farsi vaccinare...

Detto questo, ti ringrazio per il tuo intervento chiarificatore.

Credo che comunque il Vaiolo e la Poliomielite siano virus con scarsa capacità di creare varianti. Al contrario dei virus dell'influenza e dei coronavirus. Quindi rimango scettico sul fatto che si possa eradicarli facendo vaccinare tutta la popolazione mondiale. Oltre che impossibile, si è visto come siano in grado di modificarsi in fretta. Spero solo che non arrivino varianti più mortali.

 

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Inviato
6 ore fa, FFF dice:

Chissà se negli anni 60-70 ci stavano chi era convinto fino al midollo di non farsi vaccinare...

Gli anti-vaccinisti sono vecchi quanto i vaccini stessi

https://www.ilpost.it/2021/03/20/no-vax-antivaccinismo-storia/

La differenza con il passato sta nel fatto che oggi internet offre loro un'enorme cassa di risonanza, impensabile negli anni '60-'70, per non dire di prima ancora.

petronius


Inviato
16 minuti fa, petronius arbiter dice:

oggi internet offre loro un'enorme cassa di risonanza

Pur essendo per il diritto della libertà di parola, quando si dicono fesserie (uso un eufemismo) che contrastano con la logica, la scienza, il buon senso, e mettono a rischio la vita delle persone....possiamo ancora permettere che queste siano diffuse e tutelate?


Inviato
14 ore fa, ARES III dice:

Pur essendo per il diritto della libertà di parola, quando si dicono fesserie (uso un eufemismo) che contrastano con la logica, la scienza, il buon senso, e mettono a rischio la vita delle persone....possiamo ancora permettere che queste siano diffuse e tutelate?

Citando Churchill " la democrazia non è sicuramente il miglior metodo di governo, ma è il migliore che conosco"

  • Mi piace 1

Supporter
Inviato

30 anni fa si discuteva di fine della storia.

???????

?????

???

??

Supremazia tecnologica, responsabilità sociale della scienza, il cosmo, ecosistemi sotto stress, conflitti che si sostituiscono ininterrottamente a nuove pax intese in senso antico-romano, la peste declinata in forme attuali... Altro che fine della storia! Piuttosto direi... prodromi delle società distopiche immaginate nelle narrazioni apocalittiche di tanti autori oppure immaginate durante le partite di FutuRisiKo!

Sono stato abbastanza ottimista?

 


  • 2 settimane dopo...
Inviato

Io speriamo che me la cavo.

Arka

Diligite iustitiam

  • Haha 1

  • 3 settimane dopo...
Supporter
Inviato

 


Supporter
Inviato
Il 31/12/2021 alle 18:41, ART dice:

L' "europa" in piccolo siamo noi stessi che la vogliamo, quindi almeno per questo dobbiamo prendercela con noi stessi prima che con la Russia.

Chiuderà i rubinetti del gas? Secondo me è improbabile a meno che la situazione non precipiti in uno scontro più serio, perchè così facendo si giocherebbe la possibilità di ricattare e creare altri vincoli economici per far "saltare il banco" da subito, che è un'azione stupida e attirerebbe ulteriore attenzione USA/NATO. Ma questo dovrebbe farci anche riflettere seriamente sull'opportunità di continuare a dipendere per quieto vivere e interessi commerciali spiccioli dalla Russia, visto che il gas non ce l'hanno solo loro. Forse dovremmo cominciare a pensare da Europa con la maiuscola una buona volta, accettare i rischi che comporta e fare la nostra parte per liberarci dai ricatti di zecche del genere. Sarà difficile, anche perchè dopo decenni di guerra fredda ci siamo tutti troppo abituati a pensare da dipendenze, attaccati alla gonna di mamma USA che decide per noi e gestisce la nostra difesa con la NATO, mentre noi facciamo i bravi accondiscendenti con tutti. L'Ucraina ci va di mezzo perchè è l'unico paese dell'area non controllato dalla Russia a non far parte della NATO (*), per cui Valdimiro nostro con vari pretesti la usa come strumento per giocare a scacchi con gli americani... ma il vero bersaglio di tutte queste manovre siamo noi, non scordiamocelo.

Il 2022 sarà l'anno del risveglio europeo, quello della presa di coscienza che è meglio per noi essere alleati di chi vogliamo ma sovrani (nel senso reale del termine, non quello dei ciccibelli "sovranisti")? Sarà difficile ma nonostante tutto continuo a sperare.

 

(*) ci sarebbero anche Svezia e Finlandia, ma ormai da molto tempo non fanno neanche più finta di essere neutrali e le loro forze armate hanno un alto livello d'integrazione con quelle NATO. Inoltre, cosa non secondaria, sono stati dell'UE

 

Altra questione molto interessante, ma non mi aspetto grandi novità quest'anno.

 

Sono sostanzialmente d'accordo che la Russia non chiuderà i rubinetti, il che non vuol dire che il gas smetterà di essere l'arma a doppio taglio che conosciamo. Il fatto che l'UE possa poi diversificare le fonti d'approvvigionamento lo accoglierei di buon grado, ma per il semplice fatto che diversificare, come nelle scienze finanziarie, ti espone meno a turbolenze concentrate. Però non credo sia facile percorrere la strada della diversificazione.

Comunque, mio caro Art, faccio mia la tua amarezza, faccio mia la tua speranza di una UE più decisionista, più forte, più pronta a correre rischi. So che non è semplice, so che c'è bisogno di tanto lavoro, so che il primo problema non sono le sfere alte, ma siamo noi, l'opinione pubblica (chi ce lo fa fare di rischiare una guerra per gente, gli ucraini, che neanche conosciamo). Chi accetterebbe altri prelievi forzati dalle nostre tasche per la costituzione di un esercito europeo? Io e Art probabilmente accetteremo, ma altri farebbero valere (giustamente) le loro opinioni per sottrarsi ad altri prelievi fiscali.

Scrivo anch'io il mio tema come fa lo scugnizzo del film della Wertmüller:

SVOLGIMENTO

"Vorrei vedere una UE con un proprio esercito, una UE che piano piano si sganci dalla gonnella di mamma USA e papà NATO, magari seguendo proprio l'esempio di Svezia e Finlandia (e altri paesi europei):

'Ci siamo, siamo qui, fate come volete, però intanto, sulla carta, non ti devo nulla.'

Lo so che è complicato, pesa ancora (come potrebbe non pesare?) tutto il Novecento sulle nostre coscienze, però mi piacerebbe si parli di Ucraina e UE piuttosto che di Ucraina e NATO. E magari un giorno, come prospettava il nostro Berlusconi nazionale, la Russia stessa entrerà in UE. E il giorno dopo l'adesione di una Russia compiutamente liberale e democratica una flotta di marziani avrà invaso tutto il pianeta. E io... speriamo che me la cavo."

FINE

 

P.s.

 

  • Mi piace 1

Inviato

Io credo che un forte esercito europeo potrebbe costare meno della somma dei costi dei singoli eserciti. Economie di scala applicate all'esercito...

Arka

Diligite iustitiam

  • Mi piace 1

Inviato

Personalmente c'è chi soffia sempre sul fuoco perché non vede l'ora di fare un'altra bella guerra, per guadagnarci si intende, tanto verrebbe fatta come sempre in casa di altri, cioè in casa nostra l'Europa, e non nella propria!

Mi domando perché gli Americani non mettano contingenti in Alaska, per "invadere" Vladivostok......  

Ormai la storiella che tutti sono cattivi tranne gli Americani è stantia: non ci ricordiamo delle armi batteriologiche in Iraq, e poi non c'erano (il laburista Blair in UK si è dovuto addirittura scusare) ?

Se la stessa Ucraina dice di abbassare i toni, allora gli altri cosa vogliono intromettersi?

E poi gli Ucraini non sono proprio delle candide animelle innocenti: ieri come oggi i loro squadristi aggrediscono fisicamente le minoranze etniche (polacchi, ungheresi, rumeni, ebrei, russi...), vandalizzano i loro cimiteri, fanno processi farsa (accusando di tradimento o spionaggio) dei loro rappresentanti, per non parlare delle leggi che hanno tolto il diritto i poter usare la propria lingua madre o il diritto di avere più cittadinanze,....

Fra un po' potrebbero esserci pure delle espulsioni di massa dei non-ucraini...come negli anni '20, '30 e '40

E noi dovremmo difendere questi?

La mia non è una provocazione, ma una domanda!

 


Supporter
Inviato
Il 2/2/2022 alle 16:49, ARES III dice:

Ormai la storiella che tutti sono cattivi tranne gli Americani è stantia: non ci ricordiamo delle armi batteriologiche in Iraq, e poi non c'erano (il laburista Blair in UK si è dovuto addirittura scusare) ?

Caro Ares III, mi ricordo bene delle bugie o mezze verità di quell'establishment americano. Lungi da me difenderlo!

Il 2/2/2022 alle 16:49, ARES III dice:

E poi gli Ucraini non sono proprio delle candide animelle innocenti: ieri come oggi i loro squadristi aggrediscono fisicamente le minoranze etniche (polacchi, ungheresi, rumeni, ebrei, russi...), vandalizzano i loro cimiteri, fanno processi farsa (accusando di tradimento o spionaggio) dei loro rappresentanti, per non parlare delle leggi che hanno tolto il diritto i poter usare la propria lingua madre o il diritto di avere più cittadinanze,....

Fra un po' potrebbero esserci pure delle espulsioni di massa dei non-ucraini...come negli anni '20, '30 e '40

E noi dovremmo difendere questi?

Però non voglio ragionare in termini di "candide animelle innocenti". Ca' nisciune è fesso, dicono a Napoli. Ogni cerchia, ogni nazione, ogni establishment ha i suoi interessi, le sue colpe e i suoi meriti. Ma posso dire la stessa cosa anche di me. Non ho la pretesa di pensare che io abbia svolto nella mia vita solo azioni disinteressate e nobili. Non credo fosse nei piani di @FFF dedicare questa discussione specificatamente al l' Ucraina, quindi non entro in merito.

Però, sì... tra i miei pensieri ottimisti c'è quello per cui un giorno vedrò:

- nascere una difesa compiutamente europea,

-  l'Ucraina entrare nella UE (e chi si offende paga da bere! )

?


Inviato
4 minuti fa, sdy82 dice:

l'Ucraina entrare nella UE (e chi si offende paga da bere! )

Ma allora rimarrai a bocca asciutta o con la gola secca :pleasantry:.....L'Ucraina non farà mai parte dell'UE o meglio non ne farà parte al meno per i prossimi 60-80 anni, se non consideriamo al limite il fenomeno dell'espansione di altri paesi UE come Polonia o Romania ai danni dell'Ucraina!

 

8 minuti fa, sdy82 dice:

Ogni cerchia, ogni nazione, ogni establishment ha i suoi interessi, le sue colpe e i suoi meriti. 

Si e proprio per questo mi fa strano dover entrare in guerra (con danni economici e perdita di vite umane) a fianco di chi utilizza dei metodi intimidatori simili a quelli degli eventuali aggressori! 

Comunque la guerra la vuole solo l'America, quindi facciano loro!

PS: non c'è nessun accordo di difesa NATO-Ucraina che obbligherebbe i Paesi Atlantici ad aiutare l'Ucraina.

Poi mi fa strano: nel '56 gli ungheresi pregarono gli Americani ad intervenire in difesa così come i Cechi nel '68...ma loro fecero orecchi da mercante... Quindi è difficile che qualcuno dell'Europa Centrale si senta veramente obbligata moralmente verso gli USA! La domanda sorge spontanea: volete aiutare gli ucraini ma a noi ci avete abbandonato nelle mani degli aguzzini?

È sempre una questione di prospettiva ...   

 


  • ADMIN
Staff
Inviato
Il 2/2/2022 alle 16:07, Arka dice:

Io credo che un forte esercito europeo potrebbe costare meno della somma dei costi dei singoli eserciti. Economie di scala applicate all'esercito...

Fermo restando l'appoggio degli USA/UK sicuramente. Se si dovesse viceversa ragionare su un esercito funzionalmente indipendente direi che la vedo dura. Rammento che gli USA spendono circa il 3% del PIL in spese militari mentre nella UE non siamo neanche al 2%.


Inviato (modificato)
Il 2/2/2022 alle 15:52, sdy82 dice:

Comunque, mio caro Art, faccio mia la tua amarezza, faccio mia la tua speranza di una UE più decisionista, più forte, più pronta a correre rischi. 

Grazie, carissimo sdy82, è confortante non essere soli. A noi europei in questo periodo serve un po' di speranza e ottimismo... io per quanto mi riguarda ne ho sempre meno anche se il "lumicino" è ancora acceso.

Ma visto che parliamo del mio campo di studio principale, per di più di una questione su cui in passato ho scritto molto, voglio iniziare col darti una piccola buona notizia:

 

Il 2/2/2022 alle 15:52, sdy82 dice:

Chi accetterebbe altri prelievi forzati dalle nostre tasche per la costituzione di un esercito europeo? Io e Art probabilmente accetteremo, ma altri farebbero valere (giustamente) le loro opinioni per sottrarsi ad altri prelievi fiscali.

Evidentemente non si rendono conto di quanto sia importante per noi europei avere una dimensione militare concreta, unitaria, perchè ne va direttamente della tanto decantata "sovranità" che tutti dicono di volere ma che nella realtà ci scarseggia, come si vede particolarmente bene in questo periodo. Non si rendono conto di quanto ci costi in termini sia geopolitici che anche puramente economici rimanere organizzati come ora. Ma...

Per la costituzione di un "esercito europeo" (intendendosi con questo termine forze armate di terra e/o mare e/o cielo e/o spazio e/o nucleari a gestione centralizzata europea) non ci sarebbe bisogno di nessun prelievo forzato dalle nostre tasche, perchè i bilanci ordinari collettivamente considerati basterebbero per la formazione di un efficace e consistente nucleo di partenza di questo apparato. In realtà una sorta di nucleo di esercito europeo esiste già, ma questo è un discorso lungo.

Uno dei motivi di ciò lo spiega Arka:

Il 2/2/2022 alle 16:07, Arka dice:

Io credo che un forte esercito europeo potrebbe costare meno della somma dei costi dei singoli eserciti. Economie di scala applicate all'esercito...

Proprio così. Fra migliore organizzazione con minori sprechi, la fine degli sdoppiamenti di programmi di progettazione e produzione di armamenti, l'aumento della standardizzazione e le maggiori dimensioni della forza impiegabile senza compromessi e perdite di tempo, il risparmio con liberazione di risorse sarebbe notevole.

 

Il 2/2/2022 alle 15:52, sdy82 dice:

una UE che piano piano si sganci dalla gonnella di mamma USA e papà NATO, magari seguendo proprio l'esempio di Svezia e Finlandia (e altri paesi europei):

Questo non sarebbe necessario, nel senso che una UE militarmente unita avrebbe dimensioni geopolitiche tali da non dover sottostare a nessun alleato o avversario. Potrebbe scegliere tranquillamente se e con chi stare, in un rapporto di partnership reciproca e non di leadership di altri su di noi.

Comunque anche se Svezia e Finlandia non fanno parte della NATO ci collaborano strettamente, inoltre la Svezia (discreta produttrice di armamenti di una certa sofisticazione) segue gli standard NATO. Da parecchi anni non si fingono più neutrali, e il trafficare di Putin ai confini dell'Ucraina ha fatto sorgere in entrambi un dibattito sull'ingresso nella NATO.  

 

6 ore fa, incuso dice:

Fermo restando l'appoggio degli USA/UK sicuramente. Se si dovesse viceversa ragionare su un esercito funzionalmente indipendente direi che la vedo dura. Rammento che gli USA spendono circa il 3% del PIL in spese militari mentre nella UE non siamo neanche al 2%.

Premettendo che stabilire le vere quote esatte di spesa militare dei paesi è una faccenda complessa, in questo caso le percentuali sul PIL non c'entrano niente. Il bilancio complessivo della difesa degli Stati UE ha dimensioni di per sè molto rilevanti, in sostanza la seconda al mondo dopo gli USA (e Cina a parte, la cui spesa reale può essere solo stimata a grandi linee). Le lamentele USA sull'insufficiente spesa militare europea riguardano la ripartizione degli oneri difensivi, che secondo gli americani ricade troppo su di loro.

Modificato da ART

Inviato (modificato)

Come andrà a finire questa faccenda?

Lo scontro fra gli "imperi" americano e russo per il controllo dell'Ucraina, il motivo geopolitico di questa zuffa al di là delle solite narrazioni retoriche di ogni conflitto, è nel pieno dello svolgimento.

Riassumendo, gli obiettivi (reali) dei contendenti sono questi:

Russia:

- Impedire l'ingresso dell'Ucraina nell'orbita USA/NATO per farla entrare saldamente nella propria con la stessa modalità di sovranità limitata della Bielorussia. Obiettivi secondari sono prendere il resto mancante dei territori di Donbass e Luhansk e possibilmente cercare di evitare che anche a Svezia e Finlandia salti in testa l'ingresso formale nella NATO (anche se de facto  ci sono legate mani e piedi).

Da notare che a quanto sempre dichiara la Russia l'ingresso dell'Ucraina nella NATO è da impedire perchè porterebbe "i missili americani" troppo vicini... ma i suoi possono tranquillamente stare ad esempio a Kaliningrad, nel bel mezzo del territorio NATO/UE, o in Bielorussia. Questa mia ultima considerazione è giusto una "nota di colore", dato che il vero motivo dei timori russi non è quello.

USA:

- Impedire l'ingresso dell'Ucraina nell'orbita russa e lavorare per farla entrare saldamente nella propria, possibilmente con l'ingresso nella NATO. Obiettivo secondario è fare qualcosa perchè negli interessi americani stessi l'Europa sia meno soggetta al giochino russo dei ricatti energetici con lo stile "chi vuol capire capisca" (svolto sottilmente, senza aperte minacce o violazioni di contratti ma con opportune "manutenzioni improvvise" agli impianti e inspiegabili cali dei flussi nei gasdotti che stranamente si ripristinano dopo qualche telefonata a Putin).

Da notare il continuo traccheggio degli USA con proposte e controproposte non sempre serie, che potrebbe sembrare strano ma che in realtà ha un obiettivo ben preciso: prendere tempo per trasferire il più possibile armamenti ed equipaggiamenti all'Ucraina, in particolare missili anticarro e MANPADS (missili antiaerei spalleggiabili).

Ucraina:

- Impedire l'inglobamento nel sistema russo come secondo satellite dell'ovest (col frammento Transnistria) dopo la Bielorussia, che in seguito comporterebbe necessariamente anche un sistema di governo allineato a quello russo. Un compito disperato vista la sproporzione di dimensioni e capacità rispetto al nemico, che può essere attuato solo con l'ingresso nella NATO o con un piuttosto improbabile accordo USA - Russia per l'Ucraina come entità neutrale.

 

Quindi la guerra (Russia - Ucraina, perchè ovviamente USA e resto della NATO non interverranno direttamente) scoppierà o no? Ad oggi è difficile da dire. Gli analisti militari sono divisi fra chi la ritiene più che possibile e chi la ritiene improbabile. Comunque quasi tutti concordano che in caso d'invasione la Russia si limiterà a conquistare solo alcuni territori, da usare poi come merce di scambio nelle trattative di pace. Il tempo gioca a sfavore della Russia, con l'Ucraina che riceve aiuti dalla NATO e lo scioglimento delle nevi in arrivo (che in molte zone metterebbe in difficoltà l'avanzata delle unità corazzate dei gruppi tattici di battaglione russi). Come succede in ogni conflitto moderno le divisioni IW (infomation warfare) si stanno scatenando, con la produzione di un fiume di retorica e balle assortite, compreso l'utilizzo massiccio di bot e "troll" sui social media.

Modificato da ART
  • Mi piace 1

Inviato

Per conto mio oramsi stanno rendendo tutti conto che se ci sara' la guerra sul campo sara' una situazione lose - lose in cui tutti perderanno molto e per questo ora si cerca una via d'uscita senza che nessuno perda la faccia.


Inviato

Non ci sarà alcuna guerra, non conviene a nessuno. Gli oligarchi locali hanno già ottenuto quanto volevano. 


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