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Biaggi - Zecche Medievali


polase

Risposte migliori

volevo chiedere...

ma cosa ne pensate degli indici di rarità indicati dal Biaggi (Monete e zecche medievali italiane)?

Mi sembra che sia un po troppo generoso...

Questi indici di rarità sono affidabili? Insomma una R4 è veramente così rara? ed una R5?

Inoltre ho notato che diverse quotazioni in lire risultano essere superiori alle attuali quotazioni in euro...

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Supporter

sono indici da prendere sempre con le molle..... il grado di rarità e i prezzi a volte passano con il variare degli anni..... specie i prezzi..

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Purtroppo il Biaggi non è particolarmente affidabile ma è l'unico catalogo che copre quel periodo storico. Comunque vi posso comunicare che entro l'anno dovrebbe uscire una nuova versione aggiornata nei prezzi e nelle rarità con diverse monete inedite. Aspettiamo con impazienza.

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Purtroppo il Biaggi non è particolarmente affidabile ma è l'unico catalogo che copre quel periodo storico. Comunque vi posso comunicare che entro l'anno dovrebbe uscire una nuova versione aggiornata nei prezzi e nelle rarità con diverse monete inedite. Aspettiamo con impazienza.

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Sarò un felice acquirente della nuova edizione; quella vecchia è indispensabile per le identificazioni, ma le quotazioni sono generalmente da lasciar perdere.

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  • 2 settimane dopo...
Inviato (modificato)

Piu che le quotazioni che è possibile aggiornare con i cataloghi e leaggiudicazioni d'asta, quello che mi lascia un po perplesso è il grado di rarità... Possibile che si possano trovare nel giro di pochi mesi due esemplari della stessa moneta classificati R5?

A questo punto quelle classificate comuni dovrebbero avere ancora valore legale...

Modificato da polase
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Piu che le quotaizoni che è possibile aggiornare con i cataloghi e leaggiudicazioni d'asta, quello che mi lascia un po perplesso è il grado di rarità... Possibile che si possano trovare nel giro di pochi mesi due esemplari della stessa moneta classificati R5?

A questo punto quelle classificate comuni dovrebbero avere ancora valore legale...

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Possibilissimo, per dirla con le parole di E. Arslan il grado di rarità, non ha senso se non è riferito a degli studi quantitativi di circolante rigorosi. Inoltre, a mio modesto parere, penso che sia direttamente influenzabile, oltrechè dagli esemplari presenti nelle casseforti ( :o )...... , anche da tesoretti che in futuro potrebbero essere scoperti....

Modificato da denario69
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[ Inoltre, a mio modesto parere, penso che sia direttamente influenzabile, oltrechè dagli esemplari presenti nelle casseforti ( :o )...... , anche da tesoretti che in futuro potrebbero essere scoperti....

224512[/snapback]

Anche io sono convinto di questo.

(Teoria della rarita' relativa)

Giusto un esempio , per me attuale : ho appena comprato un denaro tornese di Filippo d' Acaja (zecca di Chiarenza) ebbene come dice il Biaggi questa moneta fino al secolo scorso era ritenuta rara ora risulta piuttosto comune rispetto alle altre tipologie grazie a nuovi ritrovamenti .

E proprio per tal motivo anche la valutazione si e' adeguata alla facile reperibilita'

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[ Inoltre, a mio modesto parere, penso che sia direttamente influenzabile, oltrechè dagli esemplari presenti nelle casseforti ( :o )...... , anche da tesoretti che in futuro potrebbero essere scoperti....

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Anche io sono convinto di questo.

(Teoria della rarita' relativa)

Giusto un esempio , per me attuale : ho appena comprato un denaro tornese di Filippo d' Acaja (zecca di Chiarenza) ebbene come dice il Biaggi questa moneta fino al secolo scorso era ritenuta rara ora risulta piuttosto comune rispetto alle altre tipologie grazie a nuovi ritrovamenti .

E proprio per tal motivo anche la valutazione si e' adeguata alla facile reperibilita'

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Se può consolarti, è capitato anche a me ed è proprio per questo motivo che considero la rarità come un aspetto secondario (correlato anche al budget di spesa a disposizione :cry: ), al primo posto ormai metto la conservazione.

ciao :)

Modificato da denario69
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in base al biaggi ho una collezione piena di R4 ed R5...

devo andare in giro con la scorta :lol:  :lol:  :lol:

224713[/snapback]

Vediamo la nuova edizione cosa dirà...

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però pensavo...

l'indice di rarità dovrebbe far riferimento anche al circolante...

ora, se in Italia i nuovi ritrovamenti non posso circolare liberaemnte perchè di proprietà dello stato, allora l'indice di rarità dovrebbe restare fisso nel tempo...

giusto???

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però pensavo...

l'indice di rarità dovrebbe far riferimento anche al circolante...

ora, se in Italia i nuovi ritrovamenti non posso circolare liberaemnte perchè di proprietà dello stato, allora l'indice di rarità dovrebbe restare fisso nel tempo...

giusto???

226424[/snapback]

Ti riferisci al solo caso di ritrovamenti da scavi archeologici.

Però è anche possibile (anzi è normale) che le monete rare in un certo periodo possano divenire meno rare:

perchè antiche collezioni (mediamente dopo 30 - 40 anni) vengano rivendute,

perchè eredi non appassionati di numismatica decidano di monetizzare l'eredità,

perchè gruzzoli di monete vengono scoperti nelle cantine o in case da ristrutturare,

oppure perchè il grado di rarità nelle nuove pubblicazioni numismatiche non sempre viene rivisto ma si continua a prendere per buono quello dei vecchi testi.

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però pensavo...

l'indice di rarità dovrebbe far riferimento anche al circolante...

ora, se in Italia i nuovi ritrovamenti non posso circolare liberaemnte perchè di proprietà dello stato, allora l'indice di rarità dovrebbe restare fisso nel tempo...

giusto???

226424[/snapback]

Ti riferisci al solo caso di ritrovamenti da scavi archeologici.

Però è anche possibile (anzi è normale) che le monete rare in un certo periodo possano divenire meno rare:

perchè antiche collezioni (mediamente dopo 30 - 40 anni) vengano rivendute,

perchè eredi non appassionati di numismatica decidano di monetizzare l'eredità,

perchè gruzzoli di monete vengono scoperti nelle cantine o in case da ristrutturare,

oppure perchè il grado di rarità nelle nuove pubblicazioni numismatiche non sempre viene rivisto ma si continua a prendere per buono quello dei vecchi testi.

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il grado di rarità si riferisce alle monete conosciute, mica al circolante (è una domanda) escluse le monete delle collezioni pubbliche perchè oramai sono andate;

le monete scoperte dentro le case non credo si possano commercializzare così facilmente... altrimenti la nostra legislazione va a farsi benedire...

attendo impazientemente...

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In effetti è un argomento interessante e di cui si è già dibattuto più volte senza venirne veramente a capo. Bisogna anche aggiungere che alle volte una moneta rara è conosciuta in più esemplari di una considerata meno rara...

Mi spiego meglio perchè capisco che detta così può sembrare un'assurdità...

Una moneta di una tipologia molto collezionata può essere più difficile da reperire (anche se emessa in tiratura molto alta) di una con tiratura più bassa, ma appartenente ad una tipologia poco ricercata...

Venendo alle monete in "circolazione" può capitare che venga a mancare un collezionista che aveva decine di pezzi R5 e che questi finiscano sul mercato tutti assieme per volere della famiglia che intende disfarsi della collezione...

Io ritengo comunque che i vari indici di rarità vadano presi un po' meno alla lettera...

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Supporter

bisognerebbe fare come aveva fatto il Barzan che aveva indicato un grado di rarità e un grado di reperibilità.....

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Direi che non esiste un grado di rarità, ma solo uno di reperibilità. Di una moneta ci possono essere 500 esemplari conosciuti, ma tutti chiusi in musei. Reperibilità R5. Di un'altra moneta ci sono solo 20 pezzi noti, che però girano continuamente sul mercato. Reperibilità R4.

Credo che il concetto di rarità sia solo un'abitudine mentale del collezionista.

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Direi che non esiste un grado di rarità, ma solo uno di reperibilità. Di una moneta ci possono essere 500 esemplari conosciuti, ma tutti chiusi in musei. Reperibilità R5. Di un'altra moneta ci sono solo 20 pezzi noti, che però girano continuamente sul mercato. Reperibilità R4.

Credo che il concetto di rarità sia solo un'abitudine mentale del collezionista.

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quindi per rarità intendiamo pacificamente la reperibilità... quindi + o - quello che dico io. In pratica i pezzi conservati da collezioni pubbliche sono fuori mercato, e lo stesso, per quelli che alla data odierna non siano stati denunciati...

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