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Inviato

Beh, si, il primo sesterzio, ma diciamolo più precisamente, il primo sesterzio adatto a questa sezione!

Considero averlo pagato una trentina di euro, non è proprio una bellezza infinita, ma su una monetine cosi diminutiva, la cosa si può anche capire.

Qualche incrostazione e sporcizia che sono certo qualche esperto potrebbe togliere c'è, e la moneta, dati i piccoli sbriciolamenti visibili sul bordo, è seriamente affetta da cristallizzazione - qualche suggerimento sul mantenimento sarebbe molto gradito!

In fondo però, il primo sesterzio d'argento rimane qualcosa!

 

IMG_8841.jpg

IMG_8842.jpg


Inviato

Grazie Franco! Si, anche per l'altra sezione ho qualcosina a questo punto - anzi, un bel vassoietto di qualcosina! Però collezionando più per il fascino storico che per quello della moneta stessa, non tutti miei tondelli sono i più presentabili, seppur interessanti!

Questa invece toccava tutti e due i punti!


Inviato (modificato)

A me sembra un quinario. Al dritto, quell'asta obliqua dietro l'elmo sta per una V

44/6 211 a.C. (Roma)

Modificato da legionario
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Inviato

DE GREGE EPICURI

In ogni caso, sarebbe utile conoscere peso e diametro.


Inviato

bisognerebbe anche assicurarsi che non sia una fusione.


Inviato (modificato)
6 hours ago, gpittini said:

DE GREGE EPICURI

In ogni caso, sarebbe utile conoscere peso e diametro.

 

Peso grammi 1.1!

Diametro variabile, ma nei limiti mi sembra.

Modificato da Loruca

Inviato
6 hours ago, legionario said:

A me sembra un quinario. Al dritto, quell'asta obliqua dietro l'elmo sta per una V

44/6 211 a.C. (Roma)

 

Possibilità che non avevo immaginato...

Un quinario da 1.1 grammi?


Inviato

In effetti, sembra un quinario, ma è decisamente troppo leggero per la tipologia del quinario anonimo ( i cui pesi censiti non scendono sotto 1,6 g: https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A2/1 ; http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A2/2 ; etc.)

 

Potrebbe forse trattarsi di un quinario con MA, la tipologia più leggera nota, con un peso che scende fino a 1,4 g ( https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-A2/6 ); la corrosione della tua moneta spiegherebbe sia l'impossibilità di leggere il monogramma MA sia l'ulteriore riduzione di 0,3 g. Tuttavia lo stile non mi sembra congruo: l'elmo di Roma, nel quinario con MA, è decisamente più "gonfio".

 

Secondo me si tratta di un quinario anonimo suberato, che comincia a perdere parte della copertura in argento al retro, nel punto in cui dovrebbe esserci il Dioscuro di destra. Questo spiegherebbe il peso calante.

 

In alternativa potrebbe essere un sesterzio, su cui la corrosione ha modificato un po' il simbolo del valore, talché oggi leggiamo V al posto di SII; tuttavia mi sembra difficile

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