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Risposte migliori

Inviato
59 minuti fa, Ptr79 dice:

Capisco il tuo punto di vista effettivamente hai ragione.. solo che mi torna difficile con il filtro moderno riferirmi all’alchimia come una scienza.. ad ogni modo il nesso tra sparizione dell’ alchimia (vorrei vedere con l’evoluzione della scienza..) e sparizione della numismatica veramente faccio fatica a trovarlo

 

Intendevo questo. La scienza ed il collezionismo non moriranno mai. Ma evolvono, cambiano. Chi oggi è uno scienziato moderno,per esempio un chimico, se nasceva nel Medioevo probabilmente sarebbe stato un alchimista (è morta l'alchimia, ma non la scienza). Cioè tutto può evolvere e cambiare, anche se apparentemente ci sembra impossibile. E quindi anche la numismatica, a mio avviso, non è immune da rischi e pericoli (può morire la numismatica, ma non il collezionismo). Ciò non vuol dire che dobbiamo farne un dramma: noi amiamo degli oggetti che non è scontato che in futuro saranno ancora così amati ( se e quando sparirà il contante). Pazienza. Inoltre, la numismatica è un mezzo per amare e studiare altre discipline e queste sì che dureranno nel tempo, cioè la storia, la geografia, l'arte, l'economia, la geopolitica, etc. Forse un giorno tali discipline saranno studiate passando da altri oggetti da collezione che non sono le monete. Anche se, in effetti, fatico ad immaginare cosa. Le monete sono uno straordinario strumento per possedere, ammirare e studiare oggetti di qualunque epoca e soprattutto sono oggetti tutto sommato acquistabili a cifre ragionevoli


Inviato

Effettivamente se penso anche alle schede telefoniche (scusate il poco nobile paragone) si è smesso di collezionarle quando hanno iniziato a scomparire le cabine telefoniche in luogo dei telefoni mobili.

La numismatica però, è un territorio vasto, fatto di monete antiche, con valore intrinseco del metallo, monete circolanti ecc ecc. e, ripeto è vasta la scelta di tipologia. Quindi, che scompaia in toto la numismatica con la sparizione del denaro contante magari no, ma monete a cui convenzionalmente viene attribuito un valore molto alto senza sottostante del metallo, magari prendono una ridimensionata della valutazione. 

Però, nel frattempo, l'inflazione (che ricordo essere salutare in un'economia sana) potrebbe colmare questo gap di valutazione nel corso degli anni; cioè ad esempio un 5 lire Maria Luigia 1832 che oggi viene venduto sui 500 euro con un potere d'acquisto che conosciamo, magari verrà valutato sempre 500 euro fra 30 anni ma con un potere d'acquisto minore. Ciò in analisi del valore economico.... quanto invece all'interesse numismatico beh, questo deve essere riversato nelle nuove generazioni. E fortunatamente se l'Italia un po' latita in questo senso, magari altri paesi sono più virtuosi e offriranno l'opportunità di liquidare la collezione se sarà necessario.  

Fondamentale, come ho già scritto, capire bene il settore a cui dedicarsi. Parere personale, il settore del Regno VE III secondo me è molto molto a rischio di crolli importanti; ad ora non ci sono le avvisaglie perchè in Italia c'è ancora molto interesse ma reputo alcune valutazioni fuori di testa rispetto alla rarità. E non è detto che per queste tipologie patriottiche l'estero potrà assorbire l'interesse. Parere opinabile, ci mancherebbe.


Inviato
Il 8/6/2023 alle 21:19, monete_romane_ dice:

 

Io forse sono un caso raro, ho 22 anni e nessuno nella mia famiglia colleziona e compro col poco che ho dato che studio :)

 

Come vedi, la tua passione è dentro te, nessuno te l’ha trasmessa, e per farla progredire usi quello che puoi. Cosa molto onorevole, un giorno magari quando le tue basi economiche saranno più stabili riuscirai ad investire di più sulla tua passione, facendoti scoprire sempre novità e piaceri culturali molto appaganti.

Bravo, continua così.


Inviato

Se non fosse stato per mio nonno, grande appassionato di Numismatica non mi sarei mai avvicinato, ricordo ancora quella volta che mi disse"(Vuoi vedere un quadro vero di Nerone? "mostrandomi un sesterzio di Nerone con un bellissimo ritratto, era appassionato di quadri romani imperiali diceva! Oggi dopo 35 anni mi rendo conto di cosa voleva dire e lo ringrazio per avermi trasmesso questo amore! 

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Inviato (modificato)

Pur avendo ancora una visione molto limitata dal fatto che ho appena cominciato (circa un annetto) mi sentirei di dire che il collezionismo non è morto è anzi più florido che mai: il problema sta forse nell'espansione di quello che è considerato "materiale collezionabile". Per quelli nati come me tra la fine degli anni '80 e la prima metà degli anni '90 si è aperto il mare magnum delle carte collezionabili. Un pozzo senza fondo fatto di titoli anche evanescenti e che per qualche ragione sta prendendo sempre più piede negli ultimi anni. Non parlo dei grandi titoli famosi (Magic, Pokemon, Yugi-oh) ma anche di giochi meno noti ma con grande attrattiva e un pubblico internazionale legato soprattutto all'anglosfera.

Direi che non ci sono mai stati così tanti collezionisti in giro - nella mia cerchia di amici una buona metà delle persone possiede una qualche sorta di collezione - semplicemente la scelta enorme di campi a cui dedicarsi ha un po' annebbiato le branche "classiche" - filatelia e numismatica.

Modificato da Arcimago
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Inviato

Immagino che le monete per collezionisti le faranno sempre.


Inviato
6 ore fa, aldo marchesi dice:

Immagino che le monete per collezionisti le faranno sempre.

 

Fosse per me ne vieterei la produzione... Sono molto drastico sull'argomento, lo so 😅 

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  • Oppiano ha impostato come importante e ha impostato come non importante questo topic
  • 1 anno dopo...
Inviato (modificato)

La numismatica morirà davvero quando non si userà più il contante, diventando così un hobby per pochissime persone che hanno vissuto una data epoca, come è stato per i francobolli. Dato che non si rischia che il contante in Italia sparisca, allora per il momento non mi preoccuperei.


Detto questo, è evidente che la numismatica non sia e non sarà più come prima perché influisce il fatto che da oramai molti anni intere generazioni stanno crescendo col mito di collezionare quelle carte schifose buone solo per pulirsi il sedere, e parlo di un vero e proprio fenomeno di massa, ben più ampio della numismatica e filatelia messi insieme nei momenti di maggiore diffusione.
Queste persone quando cresceranno, e stiamo già a quella fase, indirizzeranno il loro interesse sempre a queste cartacce se vogliono continuare a collezionare.


Inoltre non mi meraviglia il fatto che in mercato della numismatica italiana sia un pò in declino, siamo l'unica nazione che ha i salari che negli ultimi 30 anni sono saliti solo dell'1%, mentre la media europea è del 32,5% di aumento, siamo l'unica nazione i cui abitanti si stanno impoverendo dato che l'inflazione aumenta più dei salari e quindi 40 anni fa le persone erano molto più ricche di oggi, e nel frattempo i prezzi stanno aumentando vertiginosamente, dal 2019 ad oggi i beni alimentari sono aumentati del 30%, ma i salari sono fermi, siamo tutti più poveri, MA LA NUMISMATICA E' UNA PASSIONE COSTOSA, di conseguenza ci sono meno persone che hanno i soldi da investire per portarla avanti.


E poi ritengo il settore della nusmatica sia inquinato da questi tentativi mirati per spillare i soldi ai collezionisti tramite tutte queste monete commemorative.
Daltro canto noto comportamenti strani da parte dei collezionisti odierni, pensano troppo spesso all'investimento, pensano troppo spesso ad ottenere monete solo in alta conservazione o fior di conio, snobbano in modo atroce monete in conservazione più bassa, e ci sono fin troppe persone che non capiscono il valore delle monete e insistono a fare offerte davvero ridicole. Ma questo forse lo capirà più chi segue i gruppi facebook.
Poi non capisco oggi questa ossessione patologica per la ricerca dell'errore di conio sull'euro o delle numerazioni particolari sulle banconote d'euro, sembra più espressioni di autismo che altro nel leggerli, ma anche qui credo che possiate capire cosa dico solo seguite i gruppi facebook.
Poi c'è una ossessione nel concentrarsi solo su certe tematiche da collezione che non mi piace, in quanto sembra che la massa stia prendendo questa tendenza, praticamente collezionando solo monete e banconote italiane o solo monete d'argento, mentre le monete e banconote mondiali sembrano attirare sempre di meno.
Che poi sinceramente il collezionismo di banconote mi sembra in crisi, li ci sarebbe da riflettere, se notate su internet il 99% delle discussioni riguardano monete e non banconote, se notate su ebay le banconote si vendono poco o vengono svendute, e sopratutto anche sui gruppi facebook vedo un interesse limitato alle banconote italiane o dell'euro che usiamo, ma quelle mondiali sembrano snobbate tranne per i lotti dove le svendono in gruppo. Sta succedendo da tempo qualcosa sul mercato delle banconote che non riesco bene ad inquadrare, è come se i collezionisti fossero drasticamente calati e/o deviati verso le monete.


 

Modificato da mimmo77

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