Vai al contenuto

Risposte migliori

Inviato

Buonasera a tutti,

in questi ultimi mesi ho avviato una collezione sulle monete preunitarie in argento di grosso modulo, portafoglio permettendo. 😅

Oggi mi è arrivato questo scudo di Pio VI. Girando nel catalogo Lamoneta ho scoperto che si tratta di una variante rara, in particolare per la tiara non radiante e per la stella nella legenda. Chiedo agli esperti se effettivamente si tratta di una rarità, giusto per curiosità. 🙂

Vi ringrazio in anticipo!

Xenon97

3e7b91ce-0549-4d9b-912d-1aa287a4ca91.thumb.jpg.49610a022d7bc9ff51fdb7351496a458.jpgf4840b7b-965e-4abc-b0d8-8950a93a3ea7.thumb.jpg.0d5675440a72af3958f94943270137ed.jpg

  • Mi piace 2

Inviato

Ciao @Xenon97, della miriade di scudi di Pio VI questo è forse il più "particolare" tra le emissioni romane; oltre alle citate stella al rovescio (secondo il MIR caratteristica delle prime emissioni A.VI-1780) e tiara non radiante, la caratteristica meno nota e appariscente è la mancanza delle bacche (talvolta descritte come "olive") nei rami sotto lo stemma al diritto.

Si tratta di una tipologia in effetti molto rara, mancante sia nel Muntoni che nel CNI, ma classificata dal Serafini al n°98.

I pochi esemplari che ho visto con queste particolarità, provengono tutti dalla stessa coppia di conii; qui il tuo esemplare a confronto con uno simile passato all'asta Num. Picena 5 del 2018:

f4840-vert.jpg

A giudicare dalle foto temo che il tuo esemplare sia stato in qualche modo "tosato", venendo a mancare parte del bordo rigato. Prova a verificarne il peso, ma se così fosse anche il contorno ornato sarebbe alterato/lisciato.

Ciao, RCAMIL.

 

  • Mi piace 1
  • Grazie 1

Inviato

Ciao 

24 minuti fa, rcamil dice:

Ciao @Xenon97, della miriade di scudi di Pio VI questo è forse il più "particolare" tra le emissioni romane; oltre alle citate stella al rovescio (secondo il MIR caratteristica delle prime emissioni A.VI-1780) e tiara non radiante, la caratteristica meno nota e appariscente è la mancanza delle bacche (talvolta descritte come "olive") nei rami sotto lo stemma al diritto.

Si tratta di una tipologia in effetti molto rara, mancante sia nel Muntoni che nel CNI, ma classificata dal Serafini al n°98.

I pochi esemplari che ho visto con queste particolarità, provengono tutti dalla stessa coppia di conii; qui il tuo esemplare a confronto con uno simile passato all'asta Num. Picena 5 del 2018:

f4840-vert.jpg

A giudicare dalle foto temo che il tuo esemplare sia stato in qualche modo "tosato", venendo a mancare parte del bordo rigato. Prova a verificarne il peso, ma se così fosse anche il contorno ornato sarebbe alterato/lisciato.

Ciao, RCAMIL.

 

 

Ciao Rcamil, ti ringrazio per le preziose info! Addirittura molto rara? Rimango stupito! 

Il peso oscilla tra i 23,23 g - 23,28 g, mentre il contorno è principalmente liscio tranne una piccola parte a destra. Ho pensato a una traccia di montatura, ma forse potrei sbagliare.

Quanto potrebbe valere? L'ho pagata 50 euro e mi piacerebbe segnare il mio secondo colpo nella lista delle monete fortunate. 🤣

Ti ringrazio in anticipo!

Xenon97

 


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.