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Inviato

Buongiorno a tutti!
Oggi vorrei presentarvi questo 10 Kreuzer in argento coniato all’interno della zecca di Kremnitz (KB) nel 1765, ultimo anno di regno del Sacro Romano Imperatore Francesco I Stefano di Lorena.

La moneta presenta:
al dritto, l’effigie laureata del sovrano volta a destra entro rami incrociati di lauro circondati dalle iscrizioni latine FRANC D G R IMP S A GER IER REX LO B M H D, Francesco Per Grazia di Dio Imperatore dei Romani Sempre Augusto, Re di Germania e Gerusalemme, Duca di Lorena e Brabante, Granduca di Toscana e, al rovescio, l’aquila imperiale coronata brandente spade caricata dello scudetto lorenense sormontante il valore “10” contenuto in un cippo affiancato da rami di lauro e palma e dal marchio di zecca K B, il tutto circondato dal motto latino del sovrano “IN TE DOMINE SPERAVI” accompagnato dal millesimo 1765 e dalla Croce di S.Andrea.

Qualche cenno biografico su questo Sovrano spesso omesso dai libri di Storia...
Francesco I Stefano di Lorena può essere annoverato tra quelle figure che, purtroppo, molti storici hanno lasciato e lasciano tutt’ora in penombra.
Imperatore del Sacro Romano Impero, Granduca di Toscana, sposo della grande Sovrana Maria Teresa d’Asburgo e fondatore della casa d’Asburgo-Lorena, Francesco I non fu uomo di guerre gloriose o di riforme clamorose e, per questo motivo, venne facilmente “offuscato” dalla forte personalità della consorte e dalle azioni degli altri sovrani asburgici.

La sua vita fu segnata, come descritto in precedenza, dall’unione con Maria Teresa d’Asburgo. Insieme affrontarono la sanguinosa Guerra di Successione Austriaca, scontro in cui buona parte delle potenze europee tentarono di strappare agli Asburgo l’eredità del Sacro Romano Imperatore Carlo VI. In quel frangente Francesco Stefano non si distinse particolarmente sui campi di battaglia, ma svolse un ruolo più discreto volto a sostenere dal punto di vista economico gli eserciti della consorte, aiutandola, inoltre, ad amministrare vari territori come, per esempio, il Regno d’Ungheria, l’Arciducato d’Austria...

La sua elezione a Sacro Romano Imperatore, avvenuta nel 1745 in seguito alla morte di Carlo VII di Baviera, segnò il ritorno della casa regnante austriaca sul trono di Carlo Magno ristabilendo l’ordine precedente all’aspra Guerra di Successione.
Francesco I non fu un Imperatore destinato a lasciare il segno attraverso conquiste, ma attraverso la paziente costruzione di equilibri patrimoniali, culturali e dinastici: egli infatti custodì ed amministrò con saggezza il patrimonio della corona, incrementò le rendite familiari e promosse collezioni artistiche e soprattutto scientifiche che fecero di Vienna uno dei più grandi centri di attrazione intellettuale del XVIII secolo.

La posterità ha spesso relegato Francesco Stefano ad un ruolo secondario, paragonandolo ad un “ornamento barocco” della grande Maria Teresa d’Asburgo. Eppure, senza la sua opera silenziosa di consolidamento, la nuova dinastia degli Asburgo-Lorena non avrebbe goduto di quella stabilità che le permise di dominare la scena europea per oltre un secolo.

Francesco I morì nell’Agosto del 1765 ad Innsbruk durante i festeggiamenti per le nozze dell’Arciduca Pietro Leopoldo, futuro Granduca di Toscana e Sacro Romano Imperatore. Da quel giorno la grande sovrana Maria Teresa, distrutta dalla scomparsa dell’amato marito e fidato consigliere, decise di vestire sempre a lutto (l’effigie velata della Sovrana può essere notata su molte monete coniate dopo il 1765) e di trascorrere tutto il mese di Agosto rinchiusa nei suoi appartamenti sino al 1780, anno della sua dipartita. Nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, luogo di sepoltura dei sovrani asburgici, è possibile ammirare il maestoso doppio sarcofago barocco dove riposano Francesco I e Maria Teresa. 

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Supporter
Inviato

Buongiorno @Dott_20Kreuzer, monetazione interessante, peccato che la moneta sia un po' usurata e che sia  si veda poco il ritratto del sovrano. Molto dettagliato il cenno storico. 


Inviato
1 ora fa, Dott_20Kreuzer dice:

Buongiorno a tutti!
Oggi vorrei presentarvi questo 10 Kreuzer in argento coniato all’interno della zecca di Kremnitz (KB) nel 1765, ultimo anno di regno del Sacro Romano Imperatore Francesco I Stefano di Lorena.

La moneta presenta:
al dritto, l’effigie laureata del sovrano volta a destra entro rami incrociati di lauro circondati dalle iscrizioni latine FRANC D G R IMP S A GER IER REX LO B M H D, Francesco Per Grazia di Dio Imperatore dei Romani Sempre Augusto, Re di Germania e Gerusalemme, Duca di Lorena e Brabante, Granduca di Toscana e, al rovescio, l’aquila imperiale coronata brandente spade caricata dello scudetto lorenense sormontante il valore “10” contenuto in un cippo affiancato da rami di lauro e palma e dal marchio di zecca K B, il tutto circondato dal motto latino del sovrano “IN TE DOMINE SPERAVI” accompagnato dal millesimo 1765 e dalla Croce di S.Andrea.

Qualche cenno biografico su questo Sovrano spesso omesso dai libri di Storia...
Francesco I Stefano di Lorena può essere annoverato tra quelle figure che, purtroppo, molti storici hanno lasciato e lasciano tutt’ora in penombra.
Imperatore del Sacro Romano Impero, Granduca di Toscana, sposo della grande Sovrana Maria Teresa d’Asburgo e fondatore della casa d’Asburgo-Lorena, Francesco I non fu uomo di guerre gloriose o di riforme clamorose e, per questo motivo, venne facilmente “offuscato” dalla forte personalità della consorte e dalle azioni degli altri sovrani asburgici.

La sua vita fu segnata, come descritto in precedenza, dall’unione con Maria Teresa d’Asburgo. Insieme affrontarono la sanguinosa Guerra di Successione Austriaca, scontro in cui buona parte delle potenze europee tentarono di strappare agli Asburgo l’eredità del Sacro Romano Imperatore Carlo VI. In quel frangente Francesco Stefano non si distinse particolarmente sui campi di battaglia, ma svolse un ruolo più discreto volto a sostenere dal punto di vista economico gli eserciti della consorte, aiutandola, inoltre, ad amministrare vari territori come, per esempio, il Regno d’Ungheria, l’Arciducato d’Austria...

La sua elezione a Sacro Romano Imperatore, avvenuta nel 1745 in seguito alla morte di Carlo VII di Baviera, segnò il ritorno della casa regnante austriaca sul trono di Carlo Magno ristabilendo l’ordine precedente all’aspra Guerra di Successione.
Francesco I non fu un Imperatore destinato a lasciare il segno attraverso conquiste, ma attraverso la paziente costruzione di equilibri patrimoniali, culturali e dinastici: egli infatti custodì ed amministrò con saggezza il patrimonio della corona, incrementò le rendite familiari e promosse collezioni artistiche e soprattutto scientifiche che fecero di Vienna uno dei più grandi centri di attrazione intellettuale del XVIII secolo.

La posterità ha spesso relegato Francesco Stefano ad un ruolo secondario, paragonandolo ad un “ornamento barocco” della grande Maria Teresa d’Asburgo. Eppure, senza la sua opera silenziosa di consolidamento, la nuova dinastia degli Asburgo-Lorena non avrebbe goduto di quella stabilità che le permise di dominare la scena europea per oltre un secolo.

Francesco I morì nell’Agosto del 1765 ad Innsbruk durante i festeggiamenti per le nozze dell’Arciduca Pietro Leopoldo, futuro Granduca di Toscana e Sacro Romano Imperatore. Da quel giorno la grande sovrana Maria Teresa, distrutta dalla scomparsa dell’amato marito e fidato consigliere, decise di vestire sempre a lutto (l’effigie velata della Sovrana può essere notata su molte monete coniate dopo il 1765) e di trascorrere tutto il mese di Agosto rinchiusa nei suoi appartamenti sino al 1780, anno della sua dipartita. Nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, luogo di sepoltura dei sovrani asburgici, è possibile ammirare il maestoso doppio sarcofago barocco dove riposano Francesco I e Maria Teresa. 

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Moneta interessante, con una bellissima presentazione.

Complimenti 


Inviato
3 ore fa, Alan Sinclair dice:

peccato si veda poco il ritratto del sovrano. Molto dettagliato il cenno storico. 

Purtroppo l'usura ha colpito maggiormente proprio l'effigie del Sovrano...
Grazie per l'apprezzamento!

@torpedo Grazie!


Supporter
Inviato

@Dott_20Kreuzer, comunque la moneta si può ancora gradire, notevole la tua presentazione storica. 


Inviato

@Alan Sinclair Certo, nel complesso è ancora una bella moneta...che risente della sua età 😂
Al rovescio è molto bello notare come risalta lo scudetto composto dagli stemmi del Ducato di Lorena e Granducato di Toscana.

Grazie ancora per l'apprezzamento circa la breve biografia del Sovrano! Le monete asburgiche sono veramente utili a comprendere la storia europea nel corso dei secoli


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