raimondo10 Inviato ieri alle 10:03 #1 Inviato ieri alle 10:03 (modificato) Ciao a tutti. Chiedevo gentilmente un parere su questa lettera. Volevo capire cosa hanno combinato quelli delle poste con i francobolli e se i francobolli possono essere considerati varietà o se è solo un difetto. Grazie. Modificato ieri alle 17:05 da raimondo10
PostOffice Inviato 12 ore fa #2 Inviato 12 ore fa Nessuna varietà, .. e nessuna colpa delle poste, se non avere annullato il francobollo spezzato, .. .. che potrebbe essere una possibile frode dell' unione di due parti di Francobollo usate ma non raggiunte dall' annullo nella loro interezza.. ? Infatti le due parti non sembrano combaciare perfettamente. .. ... oppure la semplice unione di due parti spezzate di un Francobollo nuovo. Poteva succedere.
raimondo10 Inviato 10 ore fa Autore #3 Inviato 10 ore fa 1 ora fa, PostOffice dice: Nessuna varietà, .. e nessuna colpa delle poste, se non avere annullato il francobollo spezzato, .. .. che potrebbe essere una possibile frode dell' unione di due parti di Francobollo usate ma non raggiunte dall' annullo nella loro interezza.. ? Infatti le due parti non sembrano combaciare perfettamente. .. ... oppure la semplice unione di due parti spezzate di un Francobollo nuovo. Poteva succedere. Grazie👍 infatti il pezzo aggiunto non è il pezzo mancante del francobollo spezzato , appartiene a un altro francobollo.
raimondo10 Inviato 4 ore fa Autore #4 Inviato 4 ore fa (modificato) Ciao a tutti.Questi dovrebbero essere i personaggi che facevano parte della commissioni. tutti con titolo nobiliare e militari patriottici. Lodovico Melzi d'Eril (1820-1886) fu un nobile, patriota e imprenditore italiano, III Duca di Lodi, noto per essere stato una figura di spicco della nobiltà milanese del XIX secolo, legato alla celebre famiglia che ebbe contatti con Leonardo da Vinci e che ebbe importanti membri in epoca napoleonica e risorgimentale. https://storiadeipalchi.teatroallascala.org/persona/703-besana-eugenio Lodovico Trotti Bentivoglio, VI marchese di Fresonara (Milano, 26 gennaio 1829 – Arcore, 25 dicembre 1914), è stato un nobile, patriota, militare e politico italiano. Fu senatore del Regno d'Italia nella XVII legislatura. Intestazioni: Brivio Sforza, marchesi, sec. XIV - sec. XX, SIUSA Di origine tedesca, i Brivio si trasferirono in Italia in pieno Medio Evo. Già signori di Zivido e Carpianello, estesero le loro proprietà in Brianza e a Meda nel corso del 1800. Numerosi membri di questa famiglia ricoprirono cariche pubbliche ed ottennero importanti benemerenze. Il marchese Cesare Brivio Sforza nel 1806 fu designato Podestà di Milano. Giacomo, figlio di Annibale e nipote di Cesare, fu un fervente patriota e partecipò al governo provvisorio nel corso delle Cinque giornate di Milano. Il figlio di Giacomo, Annibale (1892-1988) sposò Marianna Trivulzio (n. 1895) da cui ebbe Giacomo Luigi (1918-1994) e Luigi Alberico (1921-2002), Angelena, Maria Isabella, Gianfrancesco e Margherita. L'archivio fu sempre custodito da Annibale e successivamente da Luigi Alberico. Note: Adalberto Barbò, marchese di Soresina, volontario del 1859. penso cho il barbò dovrebbe essere questo. https://www.lombardiabeniculturali.it/fotografie/schede/IMM-3a130-0008385/ Modificato 57 minuti fa da raimondo10
Risposte migliori