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sapete quanto costa produrre gli euro?


Risposte migliori

cIAO PER CASO; SAPETE QUANto costa pRODURRE GLI EURO?)

cIOE' QUANTO COSTA IL METALLO IL LAVORO ECC ECC CHE SPENDE X ESEMPIO L'ITALIA A PRODURRE LE 8 MONETE X LA CIRCOLAZIONE,

NON I FOLDER UFFICIALI

ED INOLTRE QUANTO COSTA PRODURRE LE FS

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Tempo fa avevo calcolato che il rame del centesimo supera, come prezzo di mercato, il valore facciale.

Ma potrei essermi sbagliato: sarebbe bene se qualcuno controllasse questo calcolo.

315370[/snapback]

il centesimo però non è tutto di rame, ma acciaio placcato...

non penso che la (leggera) placcatura valga più di tanto

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I costi di produzione non li conosco però può essere interessante questa constatazione UFFICIALE (già postata anche in un'altra discussione) http://europa.eu/scadplus/leg/it/lvb/l25087.htm

La Commissione suggerisce di esaminare i miglioramenti possibili, soprattutto per quanto riguarda le monete di basso valore unitario (1, 2 e 5 cent) che rappresentano circa l'80% delle nuove monete prodotte. Queste monete producono un reddito monetario modesto ed il costo della loro produzione e le spese connesse (trasporto, imballaggio, ecc..) sono elevati rispetto al loro valore nominale. Poiché la diversità delle facce nazionali impedisce in certa misura lo scambio e/o il trasferimento degli stock di monete tra i paesi, alcuni Stati possono essere pronti a considerare l'utilizzo di monete di basso valore unitario con una faccia nazionale 'standard'.

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La Commissione suggerisce di esaminare i miglioramenti possibili, soprattutto per quanto riguarda le monete di basso valore unitario (1, 2 e 5 cent) che rappresentano circa l'80% delle nuove monete prodotte.

mi sembra una fonte poco attendibile :blink: , non posso assolutamente credere che l80% della moneta circolante sia suddivisa in inutili pezzi da 1, 2 e 5cent, mentre solo il 20% comprenda i 10, 20, 50cent e 1€ e 2€ che sono poi le monete che vediamo circolare normalmente.

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mi sembra una fonte poco attendibile :blink: , non posso assolutamente credere che l80% della moneta circolante sia suddivisa in inutili pezzi da 1, 2 e 5cent, mentre solo il 20% comprenda i 10, 20, 50cent e 1€ e 2€ che sono poi le monete che vediamo circolare normalmente.

315476[/snapback]

Beh, se non è attendibile il portale ufficiale dell'Unione Europea quali sarebbero i siti attendibili?

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mi sembra una fonte poco attendibile :blink: , non posso assolutamente credere che l80% della moneta circolante sia suddivisa in inutili pezzi da 1, 2 e 5cent, mentre solo il 20% comprenda i 10, 20, 50cent e 1€ e 2€ che sono poi le monete che vediamo circolare normalmente.

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Beh, è un dato facilmente verificabile, basta calcolare la tiratura delle monete emesse dopo il 2002 (visto che si parla di nuove monete prodotte).

Onestamente non ho alcuna voglia di calcolare la tiratura di tutte le monete emesse in Eurolandia, mi sono limitato all'Italia, che dal 2003 al 2007 ha emesso circa 2,5 miliardi di nuove monete. Di questi, 1,5 miliardi sono dei tagli da 1, 2 e 5 cent, quindi il 60% della tiratura totale. Tenendo conto che paesi come la francia da anni non coniano per la circolazione alcuni dei tagli superiori al 5 cent, penso non sia poi così fuori del mondo il dato diffuso dal portavoce della UE.

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Paolino67 Inviato il Oggi alle, 19:55

Beh, è un dato facilmente verificabile, basta calcolare la tiratura delle monete emesse dopo il 2002 (visto che si parla di nuove monete prodotte).

Onestamente non ho alcuna voglia di calcolare la tiratura di tutte le monete emesse in Eurolandia, mi sono limitato all'Italia, che dal 2003 al 2007 ha emesso circa 2,5 miliardi di nuove monete. Di questi, 1,5 miliardi sono dei tagli da 1, 2 e 5 cent, quindi il 60% della tiratura totale. Tenendo conto che paesi come la francia da anni non coniano per la circolazione alcuni dei tagli superiori al 5 cent, penso non sia poi così fuori del mondo il dato diffuso dal portavoce della UE.

beh se lo dici tu non posso non crederci... però è assurdo, chissà quante di quelle monetine saranno perse sul fondo di qualche borsa, nei cassetti di casa e nei portaoggetti delle automobili... non servono a niente e continuano a produrne di nuove!

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Scusate,mi sembra ovvio che le monete

con la maggior tiratura sono quelle di taglio

più basso.E' solo una questione di proporzioni

(ed anche naturalmente di scelte economiche).

E' sbagliato non dar valore ai piccoli centesimi,

ed anzi dovremmo pretendere che siano usati!

Riguardo alla fonte,secondo me è più che attendibile,

è certa! :rolleyes:

Modificato da TALLEROE
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  • ADMIN
Staff

Abbiamo un simpatico catalogo Euro che riporta tutte le tirature. Ho fatto un rapido calcolo interrogando direttamente il DB e il totale dei pezzi da 1, 2 e 5 coniati dopo il 2002 risulta di 17.858.997.086 monete contro 6.700.278.694 per gli altri tagli. Ergo rappresenta il 72% del totale.

Non credo che i dati sul catalogo siano sbagliati piú di tanto.

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Per chi conosce un poco il tedesco date un occhio a questo link

http://www.krone.at/index.php?http%3A//wcm...xcms/index.html

316933[/snapback]

L'articolo del giornale austriaco online è interessante e dice che il costo di produzione delle monete da

1 e 2 cent è di 1 cent

5 e 10 cent = 2 cent

20 cent = 3 cent

50 cent = 4 cent

1 euro = 10 cent

2 euro = 20 cent (in Germania 13 cent)

Costo di produzione delle banconote:

5 euro = 7 cent

10 euro = 9 cent

tagli più grossi = 16 cent al massimo

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Per chi conosce un poco il tedesco date un occhio a questo link

http://www.krone.at/index.php?http%3A//wcm...xcms/index.html

316933[/snapback]

L'articolo del giornale austriaco online è interessante e dice che il costo di produzione delle monete da

1 e 2 cent è di 1 cent

5 e 10 cent = 2 cent

20 cent = 3 cent

50 cent = 4 cent

1 euro = 10 cent

2 euro = 20 cent (in Germania 13 cent)

Costo di produzione delle banconote:

5 euro = 7 cent

10 euro = 9 cent

tagli più grossi = 16 cent al massimo

316959[/snapback]

Dati molto interessanti

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2 euro = 20 cent (in Germania 13 cent)

Strano, è specificato anche come riescono a risparmiare tanto (non capisco il tedesco)?

317056[/snapback]

No, non è specificato ma è facilmente intuibile: le 5 Zecche tedesche coniano quantitatvi di monete enormemente superiori a quella austriaca. Più alta è la tiratura più si abbassa il costo di produzione, come in tutte le cose.

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Sì, ma allora perchè questo varrebbe solo per i due euro e non per tutti valori?

317141[/snapback]

Il giornale austriaco ha citato solo il caso della moneta da 2 euro perchè il più eclatante. I dati sono basati sui costi della Zecca austriaca, ovvio che in Germania tutti i costi sono da ritenere più bassi, tranne quello delle monetine da 1, 2 e 5 cent che pare sia incomprimibile.

Rimane il mistero della Zecca italiana, quantitativi molto larghi ma costi più alti di Francia e Germania. Tecnologie obsolete?

Pare che Malta avesse ricevuto dalla nostra Zecca un preventivo quasi doppio di quello della Zecca francese che alla fine s'è aggiudicata l'appalto per il conio delle monete.

Modificato da richterian
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Sì, ma allora perchè questo varrebbe solo per i due euro e non per tutti valori?

317141[/snapback]

Rimane il mistero della Zecca italiana, quantitativi molto larghi ma costi più alti di Francia e Germania. Tecnologie obsolete?

Pare che Malta avesse ricevuto dalla nostra Zecca un preventivo quasi doppio di quello della Zecca francese che alla fine s'è aggiudicata l'appalto per il conio delle monete.

317147[/snapback]

Un appassionato di banconote mi ha detto che l'Italia ha degli accordi per produrre banconote. In effetti ho preso delle mazzette in BCI, nuove e sigillate, da 10 e 20 euro con lettere straniere.

Non vorrei che sia questo a frenare la coniazione di monete per l'estero, anche se questo è un parere personale.

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2 euro = 20 cent (in Germania 13 cent)

Strano, è specificato anche come riescono a risparmiare tanto (non capisco il tedesco)?

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No, non è specificato ma è facilmente intuibile: le 5 Zecche tedesche coniano quantitatvi di monete enormemente superiori a quella austriaca. Più alta è la tiratura più si abbassa il costo di produzione, come in tutte le cose.

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La motivazione per la quale il costo di produzione delle monete risulta più basso è sicuramente quella che hai indicato.

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Costo di produzione delle banconote:

5 euro = 7 cent

10 euro = 9 cent

tagli più grossi = 16 cent al massimo

316959[/snapback]

Non avrei immaginato che fossero tanto bassi!

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In effetti ho preso delle mazzette in BCI, nuove e sigillate, da 10 e 20 euro con lettere straniere.

Non vorrei che sia questo a frenare la coniazione di monete per l'estero, anche se questo è un parere personale.

Che centra, banconote e monete sono prodotte in "catene" diverse.

Modificato da ART
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...Poiché la diversità delle facce nazionali impedisce in certa misura lo scambio e/o il trasferimento degli stock di monete tra i paesi...

315419[/snapback]

Questa non l'ho capita. A meno che non voglia dire che i singoli stati sono costretti a produrre le proprie monete nazionali, anziche appaltarle ad altre zecche. Ma anche cosi, se mettiamo l'Austria volesse risparmiare, non potrebbe ordinare monete con la faccia tedesca e distribuire quelle ? Forse e' solo una faccenda di orgogliio nazionale.

Il dato delle monetine 1-2-5 centesimi come 80% della produzione totale e' piu o meno in linea con i dati della zecca americana, dove i centesimi fanno la parte del leone (~55%). Anche i costi sono comparabili: un centesimo post-82 messo in circolazione costa 2 centesimi (di dollaro). Il 5 cent ne costa circa 10.

Sulle monete piccole, visto che comunque vengono prodotte in enormi quantita, il costo predominante e' la distribuzione.

Modificato da ersanto
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In effetti ho preso delle mazzette in BCI, nuove e sigillate, da 10 e 20 euro con lettere straniere.

Non vorrei che sia questo a frenare la coniazione di monete per l'estero, anche se questo è un parere personale.

Che centra, banconote e monete sono prodotte in "catene" diverse.

317425[/snapback]

Su questo non ci piove.

La mia frase è conseguenza di questo ragionamento:

- io ho letto che la zecca francese e finlandese coniano monete per diversi stati, la prima anche extra-euro.

- mi è stato detto ed ho visto le mazzette che l'Italia stampa le banconote per altri stati europei.

- non sappiamo se per gli accordi internazionali all'Italia spetta solo la produzione di banconote. Di accordi ce ne sono in tutti i campi in ambito europeo.

Aggiungo:

- se ipoteticamente devo coniare delle monete solo per me, il costo dei macchinari, della manodopera e del prodotto grezzo ricade tutto a mio carico.

- se invece ho la possibilità di poter coniare anche per altri il discorso cambia, vengono ammortizzati i costi.

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La mia frase è conseguenza di questo ragionamento:

- io ho letto che la zecca francese e finlandese coniano monete per diversi stati, la prima anche extra-euro.

- mi è stato detto ed ho visto le mazzette che l'Italia stampa le banconote per altri stati europei.

- non sappiamo se per gli accordi internazionali all'Italia spetta solo la produzione di banconote. Di accordi ce ne sono in tutti i campi in ambito europeo.

Francamente non vedo il nesso fra gli elementi citati: se alcuni stati dell'UE coniano monete per altri stati UE o per paesi esteri e l'Italia stampa banconote anche per altri perchè mai non dovrebbe coniare monete per sè stessa? (se non ho capito male cosa intendi)

Comunque per la precisione le banconote di alcuni stati non vengono stampate apposta per farle circolare direttamente in altri: finiscono negli stock della BCE e vengono distribuite all'occorrenza ovunque ce ne sia bisogno. Ad esempio, se in Italia in un dato periodo si registra una necessità più alta del solito di biglietti da 10 dalla riserva centrale vengono prelevati biglietti da 10 di uno stato qualunque per distribuirli in Italia.

Conta anche che non tutti gli stati producono tutti i tagli di banconote.

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Dopo il 2002, nessuno stampa piú banconote "per sé", ma gli stati si sono specializzati per tagli e stampano secondo le esigenze comuni europee.

Quindi il ricorso alle riserve BCE non è legato solo ad esigenze straordinario.

Ad esempio gli unici tagli italiani a firma Trichet esistenti sono i 20, i 50 e i 100 euro.

Penso che l'idea di centesimi a faccia comune miri a fare qualcosa di simile.

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