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IGNORED

20 Centesimi (Esagono) 1918 (rigato)


Risposte migliori

Poiche' le poste italiane se la stanno prendendo comoda vi posto intanto le foto ,eseguite dal precedente proprietario, della mia ultima curiosita'

A voi la parola........

20 Centesimi (Esagono) 1918 rigato Vittorio Emanuele III

D/ REGNO D' ITALIA -stemma sabaudo coronato tra rami di lauro e di quercia in basso le iniziali A M (Attilio Motti autore dei modelli e incisore)

R/ Nel campo entro un esagono CANT / 20 / 1918 / R , in quattro righe , il tutto in corona di alloro

T/ rigato

Nichelio 250 e Rame 750 , 21,3 mm. , gr. 4 , zecca Roma

43.097.000 unita' , seconda classe

Autore dei modelli Attilio Silvio Motti , R.Decreto n.2111 del 30 dicembre 1917

Gigante 214a

Per definire un esemplare con taglio rigato deve esserci una rigatura nitida , evidente e completa lungo tutto il contorno

Ecco il passo originale (pagine 21-22 ) della Relazione Ufficiale della Regia Zecca dove si parla di questa monetazione in nichelio

[..] Intanto per fronteggiare rapidamente l' accennata crisi delle monete di bronzo, si era pensato ,sul finire del 1917, di riutilizzare le monete da cent. 20 di nichelio misto (rame 75,nichel 25) che coniate nel 1894, erano poi state ritirate ed accantonate nella Regia Zecca

L' incisore capo prof. Motti studio' e preparo' due modelli per sostituire le vecchie impronte direttamente sulle monete stesse con un colpo della pressa

Tali sostituzioni di impronte presentano sempre nella pratica attuazione notevoli difficolta'

Chi infatti guardi attentamente col sussidio di una lente d' ingrandimento, queste monete ribattute potra' ancora sul loro campo riscontrare traccie piu' o meno visibili delle antiche impronte

Se i nuovi punzoni non fossero stati tecnicamente perfetti e studiati in tutti i minimi particolari con grandissima cura , queste tracce sarebbero maggiormente evidenti

Poiche' lo scopo di questa lavorazione speciale era di provvedere con sollecitudine ad attenuare la rarefazione delle monete di bronzo ,le sole operazioni , alle quali le vecchie monete da 20 centesimi venivano sottoposte prima della stampa, consisteva in una riconzione entro recipienti chiusi ed in un successivo imbianchimento

Se ne poterono riconiare cosi' in poco piu' di un anno , e cioe' tra la fine dell' esercizio 1917-1918 e la fine dell' esercizio successivo , 70.597.000 pezzi corrispondenti a L. 14.119.400, ottenendo lo scopo che si voleva conseguire

Nell' esercizio 1919-1920 ne furono riconiati ancora 6.765.000 pezzi per un valore di L. 1.353.000

Di questa moneta creata per motivi contingenti e destinata a vita breve , era stata autorizzata la coniazione per il quantitativo limitato di L. 16.000.000 (decreto luogotenenziale 30 dicembre 1917 , n. 2111)

Essa ha tuttavia ancora dei residui in circolazione , quantunque da tempo ne sia stato disposto il ritiro e la sostituzione con monete di nichelio puro (Regio decreto-legge 21 gennaio 1923-I E.F.. , n.215)

sul tema della monetazione in nichelio c'e' questa vecchia discussione :

http://www.lamoneta....1919-e-il-1926/

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Bel pezzo Pier.

Generalmente i 'nichelini' deficitano di una rigatura completa, eccezione fatta per questa moneta che sembra presentare una rigatura ben marcata lungo tutto il contorno.

Saluti,

N.

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Io ne ho una (carina ma non così bella) con una rigatura identica, che avevo messo nei doppioni da vendere su ebay considerandola contorno liscio :P

Per fortuna che nessuno l'ha comprata, adesso è finita in collezione :D

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attenzione perche i 20 cent ribattuti sono abbastanza comuni

di solito quasi tutti gli esemplari in alto grado di conservazione presentano segni di ribattitura

per quanto riguarda la rigatura di solito si trovano abbastanza facilmente , questo poi ha una bella rigatura , ma non penso sia una grande rarita

nella mia collezione ne ho 6 o 7 ribattuti che ho trovato ai vari mercatini e quelli con rigatura non li conto , ma una volta mi e capitato un pacco con 100 esagoni e almeno 15 avevano rigatura , piu o meno marcata

ciao

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anzi riguardando la rigatura non mi pare tanto accennata

Io la rigatura in queste monete (come ho già detto più volte) di solito nemmeno la guardo, perchè non la considero affatto una variante, quanto una bufala commerciale. Tempo fa però ne è stata postata una sul forum che presentava una rigatura tipo questa, e l'opinione comune fu che andava considerata rigata. Siccome il mio doppione ha una rigatura identica (e non è brutto, vicino allo SPL) ne ho approfittato per avere la scusa di non rimetterla tra le monete da cedere, e l'ho fatta finire in collezione.

Ma ben conscio che in realtà quella moneta non ha nulla di diverso (salvo la conservazione più decente) da tutti gli altri doppioni in mio possesso.

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la varietà interessante non è tanto la rigatura, bensì la moneta su cui è ribattuta, un 1895, millesimo raro

ciao ;)

Hai proprio ragione ;)

Non si tratta sicuramente di esemplari (gli esagoni del 1918 rigati) rari infatti sono classificati come NC

Tuttavia in alta conservazione ,con i segni evidenti del precedente nichelino di Umberto I e con una rigatura completa hanno sempre il loro mercato e spuntano discrete quotazioni

Piu' volte i venditori mi hanno invece proposto esemplari a detta loro rigati ma alla prova dei fatti solo parzialmente rigati

p.s. da ragazzino ne avevo un centinaio ma non andavano oltre il BB e la rigatura era in tutti parziale........sono finiti in una ciotola di un banchetto e ora mi accontento di soli due esemplari uno liscio ed uno rigato :D

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Io ne ho una (carina ma non così bella) con una rigatura identica, che avevo messo nei doppioni da vendere su ebay considerandola contorno liscio :P

Per fortuna che nessuno l'ha comprata, adesso è finita in collezione :D

hai fatto bene è sempre un qualcosa di curioso :lol: :lol: :lol:

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Innanzitutto concordo con Paolino67 sul fatto che la rigatura di queste monete non è da considerarsi una variante, ma soltanto un errore di conio.

Inoltre, mi dispiace non concordare sui giudizi espressi sulla qualità della rigatura della tua moneta: anche se la rigatura è presente su tutto il bordo non è comunque una rigatura in rilievo, perfetta, come dovrebbe essere. Io ne ho visto soltanto un'esemplare, battuto da InAsta 2o3 anni fa (non ricordo bene la data, ma se nteressa posso andare a vedere) che aveva una rigatura veramente perfetta, ma con una rigatura nel campo.

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Io ne ho visto soltanto un'esemplare, battuto da InAsta 2o3 anni fa (non ricordo bene la data, ma se nteressa posso andare a vedere) che aveva una rigatura veramente perfetta, ma con una rigatura nel campo.

Tempo fa ne postai una con una rigatura veramente perfetta, in rilievo e presente in tutti i punti del taglio. L'unico neo è che non è FDC. Ho anche un 19 con la stessa rigatura ma in bassa conservazione. Inutile dire che le tengo entrambe, pur avendo due FDC con rigatura parziale... non mi accontento mai :lol:

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Buongiorno,

vi presento il mio esemplare di 20 cent 1919 "rigato", trovato in ciotola. A parere mio, , la presenza più o meno della rigatura non aggiunge valore, ma è solo una curiosità.

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la rigatura del pezzo di saturno è completa quindi il pezzo rigato per davvero uniformente ne ho visti parecchi con tracce di rigatura ma non come il pezzo di saturno :D

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