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Medaglie e monete di Gioacchino Murat


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Ed ecco le due medaglie in questione

Ciao Francesco e buona sera, io intanto provo a scrivere qualcosa sul ciò che riesco a vedere sulle due medaglie:

A prescindere della dimensione delle lettere, meno grossolane sulla 2^ l'unica cosa che stona è la parola SICIL nella seconda anzichè SICILIE che nella prima, poi per il resto, analizzato il volto del sovrano, mi sembrano identiche, a parte ovviamente anche il bordo, che nella prima è assente (dentelato).

Per quanto riguarda poi quale tipologia di medaglia deve essere classificata per prima, credo che si debba dare la precedenza a quella con la legenda continua, il motivo, mi sembra di ricordare di averlo letto in un tuo articolo pubblicato su Panorama Numismatico n° 243 del settembre 2009, sulle Medaglie Napoletane di Gioacchino Murat; e cioè che la rottura del conio presente su questa medaglia (osservata in tutti gli esemplari conosciuti) avrebbe obbligato gli incisori a produrre un secondo conio.

Ciao

Modificato da peter1
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Ed ecco le due medaglie in questione

Ciao Francesco e buona sera, io intanto provo a scrivere qualcosa sul ciò che riesco a vedere sulle due medaglie:

A prescindere della dimensione delle lettere, meno grossolane sulla 2^ l'unica cosa che stona è la parola SICIL nella seconda anzichè SICILIE che nella prima, poi per il resto, analizzato il volto del sovrano, mi sembrano identiche, a parte ovviamente anche il bordo, che nella prima è assente (dentelato).

Per quanto riguarda poi quale tipologia di medaglia deve essere classificata per prima, credo che si debba dare la precedenza a quella con la legenda continua, il motivo, mi sembra di ricordare di averlo letto in un tuo articolo pubblicato su Panorama Numismatico n° 243 del settembre 2009, sulle Medaglie Napoletane di Gioacchino Murat; e cioè che la rottura del conio presente su questa medaglia (osservata in tutti gli esemplari conosciuti) avrebbe obbligato gli incisori a produrre un secondo conio.

Ciao

Ciao Pietro, grazie per il tuo intervento, in effetti come fatto notare sia da Picchio che nel mio studio del 2009 (PN 243, pag. 9) http://www.ilportaledelsud.org/med_murat_2.pdf , la lesione di conio è presente in tutti gli esemplari osservati, anche in quello in argento presente nel gabinetto numismatico del Castello Sforzesco di Milano (collezione di medaglie che consiglio di visionare). E' evidente che il conio del 12 carlini lavorò solo per pochissimi esemplari di questa medaglia, la cosa curiosa è che se già per il tondello in argento subì una lesione, e poi c'è anche da dire che questa medaglia ha il rovescio girato di 180° come una moneta. Sarebbe interessante avere in archivio qualche immagine in più per poterla approfondire al meglio.

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Ha il giro a 180 ° perchè a mio giudizio è la prova del diritto del 12 carlini e come tale ruota alla francese. Credo sia stato accoppiato il diritto al primo rovescio presente in zecca, i lavori in piazza Murat e battuti alcuni esemplari di saggio, rotto il conio si passò a nuovi conii; e di nuovi conii per il 1809 non è che ne manchino in zecca; per questo millesimo credo siano non meno di 12 per accoppiamento di coni, quasi certamente di più.

La frattura del conio è netta, diventa impossibile mettere in circolazione delle monete ch epresentano questo difetto sin dall'origine.

Piuttosto si parlava dell'articolo del Prota, alla produzione dei due conii del 40 franchi; mentre per il conio del Arnaud non si conoscono prove, per il conio del Morghen fu battuta una moneta di ostentazione in argento in piedfort del peso di 24,45, per un'altezza di 4,2 millimetri citata nel prove e progetti del Pagani al n. 753 ex Asta Ratto 20.1.1956 n.1041. Si hanno notizie in merito ?

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Del diritto del 12 carlini con rovescio i lavori di piazza Murat esiste, a conforto di quanto prima detto, una prova in rame con il bordo in rilievo che reca la stessa legenda del 12 carlini 1809; venduta da Paolo Crippa ex collezione Johnson, qualche anno fa. In caalogo non era specificato il rilievo al bordo, ma posso in serenità d'animo garantire che fosse :

D/ GIOACCHINO NAPOL • RE DELLE DUE SICILIE testa nuda a sinistra con folta capigliatura

Rv. VOTI PUBBLICI / PER LA NUOVA PIAZZA / MURAT / NEL GIORNO NATALIZIO / DEI NOSTRI AUGUSTI / LI 25 MARZO 1809 / ANNO I DEL REGNO

Taglio ❀❀❀❀❀ DIO PROTEGGE ❀❀❀ IL RE E IL REGNO in rilievo (B) ↓

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Sempre il mio personale pensiero, poco numismaticamente parlando, i tre centesimi in piombo e piombo ramato sono una bufala, e lo dico con assoluta cognizione di causa, possedendone tre esemplari, tra cui anche quello della ex Mantegazza. Trattasi di fusioni, e per onestà intellettuale dovrebbero essere cancellati dalla numismatica Napoleonica, io in raccolta li ho messi nelle curiosità .... care ma curiosità. Invece devo rivalutare una moneta che ho semptre consirerato un lusus naturae. L'ccoppiamento di conii tra la medaglia di Murat con al diritto l'aquila spiegata ed al rovescio il 2 lire denari 8 della repubblica italiana Napoleone Presidente faceva già parte della vendita Kampmann del 27.11.1972 a Parigi dove fu venduta la più incredibile selezione di monete di Murat compreso il celeberrimo 12 carlini 1815 testa a destra. Ciò mi fa riconsiderare una sorta di possibilità che la moneta sia stata effettivamente assemblata in un periodo coevo a Murat, anche se rimango quanto mai scettico del fatto che il conio di una medaglia battuta a Napoli si potesse incontrare con il rovescio di un due lire del 1802 prodotto a MIalno.

Ringrazio Varesi per avermi omaggiato del catalogo di vendita Kampmann che ho cercato infruttuosamente per 20 anni. Fa sempre bene andare a trovare gli amici per pranzo !

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  • 5 anni dopo...

Desidero proporvi alcuni manoscritti inediti sulle medaglie coniate durante il regno di Gioacchino Murat. Sono stati da me rintracciati nei Reali dispacci presso l'Archivio Storico Municipale di Napoli.

Quando li lessi rimasi deluso dalle scarsissime informazioni che vi si possono trovare; in ogni caso ho ritenuto utile qui pubblicarli.

2ih2bue.jpg

1zg4z7c.jpg

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2wpnhux.jpg

Modificato da demonetis
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Nel presente autografo inedito - datato 1813 e rintracciato presso l'Archivio Storico Municipale di Napoli - il ministro dell'interno ordina al sindaco di Napoli di pagare il Rega per l'esecuzione dei coni di una medaglia celebrante il ritorno di Murat nel regno di Napoli.

2qlqtc4.jpg

Modificato da demonetis
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