Vai al contenuto
IGNORED

Antoniniano bonsai


Exergus

Risposte migliori

Salve a tutti,

ho alcune perplessità su questa moneta, la classificazione che si avvicina di più secondo me,(visto quel che ne resta) è:

Claudio II Gotico - RIC 261 Antoniniano in mistura, zecca di Milano 270 a.D.

D: DIVOCLAVDIO - busto con corona radiale rivolto a destra

V: CONSECRATIO - altare con fiamma accesa

La moneta è veramente piccola, misura appena 11,4 mm per 0,93 g. Anche supponendo che sia stato grattuggiato il materiale che conteneva le legende (come fa pensare il bordo), non credo che possa aver superato i 15 mm di diametro, mentre dovrebbe aggirarsi attorno ai 20mm. Lo stesso ritratto mi sembra molto piccolo per questa tipologia di monete. So che in un certo periodo sono state coniate monetine piccolissime (minimi e minimissimi) che circolavano in sacchetti, ma se ben ricordo questo avveniva nel secolo successivo, potrebbe appartenere comunque a questa categoria? O che?

Grazie a tutti in anticipo.

post-18735-1262445780,05_thumb.jpg

post-18735-1262445787,59_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie,

effettivamente, al dritto, benchè il ritratto appaia stilisticamente accettabile, la corona radiale sembra un po' stilizzata, così come l'altare al verso. Allora, date le dimensioni, si può concludere che monete di questo tipo (radiati piccolissimi) sono da considerarsi imitative barbariche? Mi rendo conto che la documentazione esistente sulle imitative è scarsa, ma sono sicuro che qualcuno potrebbe dirmi qualcosina in più...

Ciao

p.s. Per raffronto aggiungo una foto del RIC 261, trovata sul sito dei "venti selvaggi".

post-18735-1262451698,73_thumb.jpg

Link al commento
Condividi su altri siti


... i Claudio II CONSECRATIO sono stati frequentemente oggetto di imitazioni barbariche (al pari dei Tetrici...) ed a mio parere anche il campione postato per primo potrebbe esserlo. :huh:

I ritratti talvolta non sono proprio canonici.

Anch'io ne ho uno di dimensioni ridotte con un ritratto delle caratteristiche di cui sopra che il buon Pittini (dotato di occhio fine e buona esperienza nel campo) me lo aveva dato come autentico.

Il problema è che spesso sono consunti (sia il mio che i due postati...) e ciò non aiuta nell' identificazione...

Tra l'altro mi pare Gianfranco in questi giorni sia in ferie (cosa che farò anch'io da domani :D :D :D ) e quindi impossibilitato a darci un'occhiata. Forse al rientro...

Ciao

Illyricum

;)

Link al commento
Condividi su altri siti


Dal bel lavoro di Weber (ringrazio ancora Nikko), mi sembra di aver capito che potrebbe essere proprio una di queste, sia dalle tipologie che dalla frequenza di queste imitative ritrovate nei tesoretti. C'è la foto di una ritrovata in Algeria che è molto somigliante. Alla luce di questo, ho rivisitato alcuni antoniniani in mistura più piccoli del normale, di Tetrico, Claudio II (consecratio con aquile o altari) e Gallieno, che avevo classificato tempo fa, quando ero ancora molto più ignorante di adesso, credo che più d'uno di questi, viste le dimensioni e lo stile, potrebbe ricadere nella categoria delle imitative/monete di necessità.

Acc... è un campo maledettamente interessante...

Modificato da Exergus
Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

In effetti rientro oggi dalle Gallie (!) e vi dò il mio parere.Sia la prima moneta postata che quella mostrata subito dopo sembrano imitative (direi di evitare il termine "barbariche"), lo dimostrano sia il peso, che le dimensioni, che la tipologia dell'altare al R.; le "fiamme verticali" e anche la suddivisione cruciforme con 4 globetti sono tipici di queste imitative, uscite in quantità abbondante già contemporaneamente alle monete ufficiali, e poi per almeno 10-15 anni. Dove? Sembra soptrattutto in Italia Settentrionale, Gallia Meridionale, probabilmente anche in Africa. Motivo: carenza di numerario. Discorso un po' diverso per le imitative dei Tetrici. Le imitative di Gallieno, Vittorino e Postumo sono molto meno comuni. Se vi interessa, sui radiati imitativi dovrebbe uscire un mio articolo sul prossimo numero di "Monete Antiche".

Link al commento
Condividi su altri siti


Grazie Gianfranco della conferma, mi dispiace per te che hai finito le ferie... :) ma la rivista si trova in edicola oppure è in abbonamento? Non mi sembra di averla mai vista dai giornalai che conosco, devo cambiare edicolante?

Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

In effetti rientro oggi dalle Gallie (!) e vi dò il mio parere.Sia la prima moneta postata che quella mostrata subito dopo sembrano imitative (direi di evitare il termine "barbariche"), lo dimostrano sia il peso, che le dimensioni, che la tipologia dell'altare al R.; le "fiamme verticali" e anche la suddivisione cruciforme con 4 globetti sono tipici di queste imitative, uscite in quantità abbondante già contemporaneamente alle monete ufficiali, e poi per almeno 10-15 anni. Dove? Sembra soptrattutto in Italia Settentrionale, Gallia Meridionale, probabilmente anche in Africa. Motivo: carenza di numerario. Discorso un po' diverso per le imitative dei Tetrici. Le imitative di Gallieno, Vittorino e Postumo sono molto meno comuni. Se vi interessa, sui radiati imitativi dovrebbe uscire un mio articolo sul prossimo numero di "Monete Antiche".

Grazie per la spiegazione, c'è già un post nel forum che descrive queste "imitative", per poterle inquadrare?

Link al commento
Condividi su altri siti


DE GREGE EPICURI

Purtroppo la rivista è solo in abbonamento; non costa molto (23 € per 6 numeri!), il versamento va fatto sul CCP 22375026 intestato a Libreria Classica Editrice Diana, CASSINO. Per in formazioni puoi telefonare (0776-22815), Antonio Morello è molto gentile. Se non fai a tempo, posso mandarti il testo dell'articolo, ma senza le immagini, perchè risulta troppo complicato. Quanto a discussioni qui sul sito su radiati di imitazione: qualcosa forse c'è, ma non te la so indicare con precisione; puoi cercare con le parole-chiave "radiati, imitazioni, barbariche"; prova anche a vedere nei Manuali de La Moneta. Sicuramente c'è una vecchia discussione sul FAC, ma nel settore inglese.

Link al commento
Condividi su altri siti


Unisciti alla discussione

Puoi iniziare a scrivere subito, e completare la registrazione in un secondo momento. Se hai già un account, accedi al Forum con il tuo profilo utente..

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Only 75 emoji are allowed.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato..   Cancella editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Caricamento...
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.