ricky petra Posted January 17, 2010 Share #1 Posted January 17, 2010 salve a tutti sono nuovo in questo forum, infatti solo di recente mi sto interessando di numismatica.... anni fa, quando ero ancora piccolo un mio amico mi diede una moneta, che non avevo mai visto, da sempre mi sono chiesto quanto potesse valere e solo oggi mi è venuto in mente di poterlo chiedere a un forum come il vostro! quindi ciò che vorrei sapere, è se qualcuno puo darmi qualche descrizione sull'euro di fiesole pontassieve e se ha un qualche valore.... grazie in anticipo riccardo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tm_NPZ Posted January 17, 2010 Share #2 Posted January 17, 2010 Salve, purtroppo quella non è una moneta, ma una coniazione di privati senza alcun particolare valore numismatico (può valere qualche Euro solamente). Attendiamo anche altre opinioni, ma sicuramente saranno simili alla mia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mirko8710 Posted January 17, 2010 Share #3 Posted January 17, 2010 (edited) Ciao Riccardo, prima di tutto benvenuto nel Forum. Per quanto riguarda la tua domanda, quello da te postato è un gettone, precursore dell'Euro. Sono state coniate anche da altri comuni d'Italia Ci sono state altre discussioni a riguardo, ti indirizzo su due. http://www.lamoneta...._1entry534986 http://www.lamoneta....precursori+euro Edited January 17, 2010 by Mirko8710 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ogarlo Posted January 17, 2010 Share #4 Posted January 17, 2010 (edited) Concordo, è solo una curiosità, "coniata" da privati per cercare di avvicinare le persone all'euro, ma non è una moneta ufficiale. Può valere qualche Euro ma niente di più.... Edited January 17, 2010 by ogarlo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GAETANO94 Posted January 17, 2010 Share #5 Posted January 17, 2010 Può valere qualche Euro ma niente di più.... Secondo me non vale niente.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
luke_idk Posted January 17, 2010 Share #6 Posted January 17, 2010 Esiste un piccolo mercato di nicchia, per il quale qualche euro lo vale, ma non molti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ogarlo Posted January 17, 2010 Share #7 Posted January 17, 2010 Esiste un piccolo mercato di nicchia, per il quale qualche euro lo vale, ma non molti. C'è chi colleziona di tutto.... B) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toto Posted January 17, 2010 Share #8 Posted January 17, 2010 Salve, purtroppo quella non è una moneta, ma una coniazione di privati senza alcun particolare valore numismatico (può valere qualche Euro solamente). Attendiamo anche altre opinioni, ma sicuramente saranno simili alla mia... Almeno per "ecco l'euro" di Fiesole Pontassieve mi sembra fosse un po' diverso. La produzione cartacea e metallica fu dello IPZS zecca di Roma. Già detto qui: Link per ora non ne ho (poi provo a cercare). Però sul buono da 3 euro (emesso insieme alle monete) è indicato che è stato stampato a Roma. Questo è l'angolo inferiore destro del retro. Entrambe i buoni o meglio segni (cartaceo e metallico) portano la dicitura "euro" dopo la cifra dello "pseudo-valore" e per un periodo potevano davvero circolare in quei comuni insieme alla valuta ufficiale (lire) come prova della futura valuta, sebbene credo siano stati in gran parte tesaurizzati. Ho trovato un annuncio qui della COOP di Firenze, datato settembre 1997. Un salutone, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Tm_NPZ Posted January 17, 2010 Share #9 Posted January 17, 2010 Forse li ha coniati l'IPZS per conto di privati... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toto Posted January 17, 2010 Share #10 Posted January 17, 2010 Forse li ha coniati l'IPZS per conto di privati... Ciao Tm_NPZ', ho trovato qui un altro riferimento, in cui si parla addirittura di "buoni". Non ne voglio fare un fatto lessicale, ma per quelli mi sembra ci fosse una certa ufficialità e la possibilità, dal primo ottobre 1997 al 31 marzo 1998, di scambiarli con beni in quei comuni... Quindi, forse, persino il termine "buoni" in quel caso ci potrebbe stare, ma non ne sono sicuro... Quanto segue è invece tratto dall'annuncio della COOP di Firenze, linkato in precedenza: Banche e uffici postali funzioneranno da centri di cambio. E intorno sarà tutto un pullulare di iniziative a carattere internazionale: concerti, convegni, premi e concorsi scolastici. Una moneta da 1 Euro varrà 2 mila lire (ed è un cambio totalmente arbitrario, escogitato per comodità contabile, avvertono gli esperti) quella da mezzo Euro mille lire e l'unica banconota-buono in circolazione equivarrà a 6 mila lire. L'abbiamo chiamata moneta tanto per intenderci, ma in realtà si chiamano 'segni metalli o cartacei'. L'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ne ha già coniata una prima parte, pari a un importo di 500 milioni: una vera festa anche per i collezionisti. Insomma, se non altro, gli euro non c'erano ancora. Ma fu fatta questa "cosa" con un minimo di ufficialità e con un certo coinvolgimento attivo dello IPZS... Un salutone, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lanotte Posted January 18, 2010 Share #11 Posted January 18, 2010 Forse li ha coniati l'IPZS per conto di privati... Perchè privati avrebbero dovuto fare un operazione simile? la cosa era molto ufficiale. Alberto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
toto Posted January 18, 2010 Share #12 Posted January 18, 2010 ... la cosa era molto ufficiale. Alberto Grazie per la precisazione, Alberto. Confermi quindi che l'operazione fu in gran parte effettuata con il finanziamento della Comunità Europea? E' che, purtroppo, successivamente ne sono state fatte di cotte e di crude con le cosiddette prove dell'Euro. E questo ha tolto indebitamente il piccolo, ma per alcuni significativo, valore di "testimonianza" ad iniziative che non furono come le innumerevoli che seguirono e seguono ancora... <_< Do il mio benvenuto sul forum a ricky petra. Il valore venale è piccolo, ma quell'operazione, secondo me ed altri, può ricordare degnamente l'abbandono della lira ed il passaggio ad un euro che, ancor oggi, su chi è meno giovane (...), può creare qualche problemino residuo di adattamento. Un salutone, Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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