gpittini 2,195 Posted March 13, 2010 Report Share #1 Posted March 13, 2010 DE GREGE EPICURI Sto approfondendo la mia cultura sui control-marks. Alcune delle cose scoperte: -quando son presenti simboli sui 2 lati, in genere c'è una corrispondenza biunivoca, cioè ad un simbolo ne corrisponde sempre e solo un altro; e ciascuno dei due ad un solo conio. Vale ad es. per PAPIUS. (211 coppie di simboli). -quando il simbolo c'è da un solo lato, ed il numero complessivo di simboli è basso (fino a 20), possono esservi diversi conii corrispondenti ad un solo simbolo (ad es. per NAEVIUS BALBUS Cr. 382/1a.) -in certi casi, si trova un simbolo da un lato ed un numero dall'altro (es. P CREPUSIUS, Cr.361/1a); ad un simbolo corrisponde un certo range di numeri, ad es. in questa moneta la cavalletta sul D. corrisponde alle cifre da 42 a 117 (i numeri arrivano fino al 525!!) -in altri casi, si usano lettere greche, isolate o a coppie, il che aumenta enormemente il numero delle control-marks possibili. Ma ecco il P CREPUSI, che pesa 3,5 g. e riporta una cavalletta al D. Al R. si vede appena, ma io riesco a leggere LXXV (e la L è la solita T rovesciata!) Quote Report Link to post Share on other sites
gpittini 2,195 Posted March 13, 2010 Author Report Share #2 Posted March 13, 2010 Rovescio. Quote Report Link to post Share on other sites
tacrolimus2000 201 Posted March 30, 2010 Report Share #3 Posted March 30, 2010 Sto approfondendo la mia cultura sui control-marks. Alcune delle cose scoperte: -quando son presenti simboli sui 2 lati, in genere c'è una corrispondenza biunivoca, cioè ad un simbolo ne corrisponde sempre e solo un altro; e ciascuno dei due ad un solo conio. Credo sia vero solo in parte. Le emissioni in cui una marca di controllo del dritto è abbinata invariabilmente sempre con la stessa marca di controllo al rovescio sono 12. Poco più della metà (7) la coppia di marche di controllo hanno una unica coppia di conii. Per le restanti 5 sono noti più conii di dritto e di rovescio. I due sistemi hanno pro e contro. Il primo criterio di abbinamento rende semplicissimo controllare l'impiego dei conii, ma il secondo permette uno sfruttamento migliore della vita di entrambi i conii. Con riferimento al primo sottogruppo (7 emissioni), utilizzare una coppia di marche di controllo solo per una unica coppia di conii provocava di fatto una minore efficenza di produzione; come noto, il conio di dritto aveva una vita maggiore ed era potenzialmente ancora utilizzabile quando il (primo) conio di rovescio era usurato, ad esempio su un secondo conio avente ovviamente la medesima marca del primo. I due sistemi sono stati impiegati in modo alternato nel tempo. Sicuramente Crawford lo spiega meglio a pagina 586 del suo RRC. Luigi Quote Report Link to post Share on other sites
gpittini 2,195 Posted April 13, 2010 Author Report Share #4 Posted April 13, 2010 DE GREGE EPICURI E' proprio così, la mia era infatti una semplificazione. Se ora, come da suggerimento di Rapax, metteremo in piedi una descrizione generale delle marcature di conio, questo aspetto verrà precisato. Ma in ogni caso dovremo fare qualche taglio semplificatorio, altrimenti temo che si stuferanno tutti. Quote Report Link to post Share on other sites
RWS2012 23 Posted November 15, 2013 Report Share #5 Posted November 15, 2013 Rovescio. DE GREGE EPICURI Sto approfondendo la mia cultura sui control-marks. Alcune delle cose scoperte: -quando son presenti simboli sui 2 lati, in genere c'è una corrispondenza biunivoca, cioè ad un simbolo ne corrisponde sempre e solo un altro; e ciascuno dei due ad un solo conio. Vale ad es. per PAPIUS. (211 coppie di simboli). -quando il simbolo c'è da un solo lato, ed il numero complessivo di simboli è basso (fino a 20), possono esservi diversi conii corrispondenti ad un solo simbolo (ad es. per NAEVIUS BALBUS Cr. 382/1a.) -in certi casi, si trova un simbolo da un lato ed un numero dall'altro (es. P CREPUSIUS, Cr.361/1a); ad un simbolo corrisponde un certo range di numeri, ad es. in questa moneta la cavalletta sul D. corrisponde alle cifre da 42 a 117 (i numeri arrivano fino al 525!!) -in altri casi, si usano lettere greche, isolate o a coppie, il che aumenta enormemente il numero delle control-marks possibili. Ma ecco il P CREPUSI, che pesa 3,5 g. e riporta una cavalletta al D. Al R. si vede appena, ma io riesco a leggere LXXV (e la L è la solita T rovesciata!) In confronto ad altri esempi, questo Crepusius è Cavalletta + T/ 87 R Schaefer Quote Report Link to post Share on other sites
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