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Oboleggiando...


fra crasellame

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Altro obolo (o frazione di statere o di siglos che dir si voglia). Zecca di Tarsos, si riallaccia allo statere di qualche discussione addietro anche se la moneta postata era falsa. La tipologia appartiene alla monetazione civica di Tarsos anche se quest'obolo (come anche lo statere) qualcuno lo attribuisce a Tiribazos.

post-1677-1275394207,94_thumb.jpg

CILICIA, Tarsos. AR Obol (9mm - peso n.p.).

Testa giovanile maschile a destra.

Figura femminile col seno scoperto inginocchiata a sinistra che lancia alcuni astralagoi.

Rif. Göktürk 17-8; SNG France 239, SNG Lev. 65

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Continuamo a ... oboleggiare.

post-1738-1275728692,06_thumb.jpg

CILICIA, Tiribazos (396-380)

AR, 0.65 g, Raro

Diritto: Testa d'Ahura-Mazda a dx

Rovescio: Baal in piedi a sx che tiene un'aquila; a dx legenda TRI

Ref.: SNG Levante 216; SNG Paris 234; SNG von Aulock 5415.

roth37

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  • 2 settimane dopo...

Qualche nota sulla fanciulla che lancia gli astragaloi. L'astragalo è un gioco molto antico e si effettua con le ossa (astragali) di animali come capre e montoni. Ogni astragalo presenta quattro facce diverse.

E. Babelon esitava a vedere nella fanciulla in questione l'immagine di Persefone. Si potrebbe, in effetti, avere un eco di una pratica divinatoria in Cilicia. Sul rilievo di Fraktin in piena Cataonia (a nord della Cilicia orientale, nell'Antitauro), la dea Hébat posa un astragalo di forma ovoidale su un tavolo davanti a Puduhébat, la sposa del re ittita Hattusili, la quale le offre una libagione.

fraktin06.jpg

fraktin04.jpg

Fonte: http://www.hittitemonuments.com/fraktin/

L'immagine della fanciulla dunque potrebbe testimoniare la pratica dell'astragalomanzia nella regione. Si noterà con interesse che l'astragalo appare spesso nel campo delle monete o come tipo principale nelle monete divisionarie a Selge, Kelenderis, Soloi, Mallos e Tarso.

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  • 2 settimane dopo...

Noto con dispiacere un totale (o quasi) disinteresse verso queste monete... posso capire per le achemenidi, i persiani erano brutti e cattivi :D (per non parlare di monete sconce ove viene mostrato un dio tutto nudo :o proprio dei barbari :lol: ), ma almeno quest'obolo speravo suscitasse un minimo di risposte, invece nulla.

Mi piacerebbe capirne il motivo, forse se innescassi l'ennesima polemica da "reality-forum" avrei più successo, peccato (per me) che questo "genere" non mi interessi. Sono molto più interessato a discutere di numismatica, apprendere il più possibile da chi ne sa più di me e condividere con altri appassionati info e documenti.

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Hai ragione.Qui la CULTURA è un optional.

Non colleziono questo genere di monete. Ma questo non vuol dire che non le guardo con attenzione e non le apprezzo.

Ho seguito online l'Asta Lanz e ho notato molto interesse su oboli,hemioboli ,dioboli e micromonete in genere.

http://www.sixbid.com/nav.php?lot=235&p=viewlot&sid=258

(venduta a 320) Mi impressiona il fatto che monete così piccole e leggere siano state curate nei particolari esattamente come gli stateri o le tetradramme.

Scorri l'Asta Lanz , ne troverai alcune veramente notevoli: Sono state quasi tutte vendute molto bene.

Buona Domenica .

Roberto

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L'ho vista l'asta Lanz e ho deciso di non giocare nonostante l'interesse verso alcune monete (soprattutto uno statere contromarcato) a causa dei diritti e tasse varie. Ho preferito prendere la moneta che ho sul profilo :D

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Noto con dispiacere un totale (o quasi) disinteresse verso queste monete... posso capire per le achemenidi, i persiani erano brutti e cattivi :D (per non parlare di monete sconce ove viene mostrato un dio tutto nudo :o proprio dei barbari :lol: ), ma almeno quest'obolo speravo suscitasse un minimo di risposte, invece nulla.

... e invece no... :blum: L'interesse l'hai suscitato pienamente!!! Solo che essendo in altre faccende affaccendata ... (esami.. ) ho dovuto rimandare il piacere di rispondere a queste meraviglie che hai postato...

Altro obolo (o frazione di statere o di siglos che dir si voglia). Zecca di Tarsos, si riallaccia allo statere di qualche discussione addietro anche se la moneta postata era falsa. La tipologia appartiene alla monetazione civica di Tarsos anche se quest'obolo (come anche lo statere) qualcuno lo attribuisce a Tiribazos.

post-1677-1275394207,94_thumb.jpg

CILICIA, Tarsos. AR Obol (9mm - peso n.p.).

Testa giovanile maschile a destra.

Figura femminile col seno scoperto inginocchiata a sinistra che lancia alcuni astralagoi.

Rif. Göktürk 17-8; SNG France 239, SNG Lev. 65

La ninfa dello statere (quello originale però..) è di una sensualità ammaliante… Anche l'obolo però non è da meno! Stupendo!!!! Non conoscevo questa tipologia, e nemmeno avevo una particolare simpatia per gli astragali prima..., per cui ti ringrazio per aver solleticato la mia curiosità a ricercare ...

Di ninfa in ninfa, ricambio con un altrettanto bellissimo diobolo di Kierion, in Tessaglia, (13mm, 1.29 g, Circa 400-350 aC) con al D/ Zeus laureato e al R/ la Ninfa Arne, in ginocchio e intenta al gioco degli astragali…

post-6487-1278177639,53_thumb.jpg

La Ninfa Arne compare anche sul R/ di un triemiobolo di Kierion, Thessalia, etnico [KIERI] - EIW[N]. Al D/ la testa di Poseidone con taenia. SNG Copenhagen 35. AE 15, 400-344 aC.

post-6487-1278177659,78_thumb.jpg

Secondo la tradizione tessalo-beotica presente in Diodoro Siculo (4, 67) , proprio dall'unione di Arne con Poseidone sarebbero nati i due gemelli Aiolos e Boiotòs. Ad Aiolos-Eolo, verrebbe qui attribuito il ruolo di fondatore unico delle isole del Tirreno… (Fonte: HESPERIA 7, Studi sulla grecità di Occidente a cura di Lorenzo Braccesi) Si tratterebbe del terzo Aiolos della serie, discendente diretto del capostipite degli Eoli in quanto nipote di un Eolo II che a sua volta era pronipote di Eolo I, il figlio di Elleno…

Il termine ρνη (Arne) rappresenterebbe l'arcaico toponimo che denominava le città delle origini e quindi risulta strettamente connesso con i miti di fondazione dell'Ellade della Beozia e della Tessaglia, secondo i quali le antiche città avrebbero derivato il loro nome proprio da Arne, ninfa figlia del mitico re Aiolos che si narra avesse regnato in Aeolia.

(continua...)

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...... L'immagine della fanciulla dunque potrebbe testimoniare la pratica dell'astragalomanzia nella regione. Si noterà con interesse che l'astragalo appare spesso nel campo delle monete o come tipo principale nelle monete divisionarie a Selge, Kelenderis, Soloi, Mallos e Tarso.

E qui un delizioso emiobolo di Mallos Cilicia c. 400-380 aC, 0.38g, : D/ astragalo; R/ "ankh " simbolo (attribuzione incerta)

post-6487-1278178220,96_thumb.jpgMALLUS emiobolo[/b] 400 380ac 0,38g.jpg]

Gli astragali di ovino e più raramente di bovino sono presenze costanti nei depositi votivi insieme alle conchiglie di molluschi ed appaiono connessi a diverse divinità. Ad esempio, una connessione al culto di Herakles potrebbe essere testimoniata dal bellissimo obolo di Gela postato da Piakos qui, dove appunto l'astragalo compare dietro alla testa di Herakles ...

Alle Ninfe e ai culti connessi alla sfera delle acque termali di Himera potrebbe alludere anche l'astragalo al dritto dell'exas che richiama la dracma imerese della serie "di tipo acragantino" che riporta al D/ il gallo e al R/ un astragalo.

Riporto qui lo stupendo esemplare di dracma dalla ex collezione Moretti : 475-470 aC, AR 4.26 g. SNG Lloyd 1015. Westermark, Himera: the coins of Akragantine type, Traveaux Le Rider, 127.

post-6487-1278178444,32_thumb.jpg

Hermes e astragalo compaiono invece sul R/di questo tetrobolo di Abdera, in Tracia Circa 386/5-375 aC, con al D/ il Grifone. May, Abdera 432 (A295/P348); SNG Lockett 1140 (same reverse die); McClean 4023 (same obverse die). (Asta Triton VI, 2003)

post-6487-1278178532,7_thumb.jpg

Riguardo alla connessione assai interessante con Athena, suggerita dall'intrigante iconografia presente sugli oboli di Selge da te postati, carissimo Fra Crasellame, penso meriti davvero un altro post tutto suo... :rolleyes:

(continua...)

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Sulla connessione indubbia con Afrodite e il figlioletto Eros, molteplici sono anche le testimonianze letterarie….

Inizio con un autore che amo particolarmente, Luciano di Samosata, che nel dialogo Zeus e Ganimede, a Ganimede stesso che (rapito da Zeus e portato sull'Olimpo per farne il coppiere degli dei) chiede preoccupato "E se vorrò giocare, chi giocherà con me? Sull'Ida eravamo molti coetanei", così fa rispondere Zeus:"Anche qui hai chi giocherà con te –Eros, questo qui- e moltissimi astragali. Fatti solo coraggio, sii sereno e non sentir alcun rimpianto delle cose di laggiù."...

Eros, giocatore di astragali, simbolo dei capricci d'amore, è celebrato insieme agli altri Eroti nel celeberrimo epigramma di Asclepiade ...

Ventidue anni ancor non ho, ma stanco

sono già della vita. Perché, dunque,

Amori, continuate a tormentarmi?

Perché mi consumate? Che farete

s'io dovessi morire? Io son sicuro,

nella vostra consueta insensatezza

seguirete a giocare con gli astragali.

(A. P., XII 46 Traduzione di Michele Coco)

post-6487-1278179252,37_thumb.jpg

E ritorna anche in Meleagro:

Spuntava l'aurora: ancora in braccio alla madre, con leggerezza

Eros bambino giocò agli astragali la mia anima...

(trad. di Guidorizzi)

post-6487-1278179347,53_thumb.jpg

E ancora ... Anacreonte:

"Astragali d'Amore sono

i tumulti e le follie…"

Frammento 111, in B.Gentili 1958

post-6487-1278179425,34_thumb.jpg

Valeria

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Concludo questa parentesi "lirica", con una citazione di ArkaPD, a commento dello statere di Tarsos con la ninfa che gioca agli astragali ....

La fanciulla che raccoglie il fiore di loto è una delle più belle rappresentazioni della monetazione classica dell'Asia minore. ....
... Nella descrizione della moneta della collezione Weber (n° 7631) la figura femminile è descritta come Aphrodite playing with astragali... Nella SNG Paris è descritta come joueuse d'osselets agenouillée a g. Il Kraay non descrive il rovescio (n° 1042) lasciando il dubbio. Ma a me sembra che colga un fiore...

E sul connubio Fiore di Loto e Astragalo .... dedico a Voi tutti questa ammaliante Sfinge greca che poggia delicatamente le protomi leonine sul Fiore di Loto, sul D/ di un'altro statere, di CYPRUS, Idalion (470-460 aC. ). Sul R/ ancora un Fiore di Loto, una foglia d'edera e .... l'Astragalo!

post-6487-1278180738,68_thumb.gif

Immagine cortesia: Department of Antiquities, Cyprus

Valeria

(continua)

Modificato da medusa
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Ti ringrazio molto per il tuo ricco post :)

queste monetine hanno un fascino notevole tanto quanto le loro sorelle maggiori.

A proposito di ninfe... quest'altro obolo era passato inosservato...

una mini "Arethusa" :D

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Ti ringrazio molto per il tuo ricco post :)

queste monetine hanno un fascino notevole tanto quanto le loro sorelle maggiori.

Sono io che ringrazio te, carissimo Fra Crasellame! :rolleyes:

Oltre che straordinariamente fascinose, trovo le frazioni assai intriganti, in quanto capaci con la loro iconografia di aprire squarci su scenari sempre nuovi che spaziano davvero in tutti i campi... E così, ogni volta che vedo un oboletto a me prima sconosciuto, ne vengo letteralmente fagocitata ! :D ;) Impossibile poi non continuare ad indagarli....

..... A proposito di ninfe... quest'altro obolo era passato inosservato... http://www.lamoneta....os-pharnabazos/

una mini "Arethusa" :D

Hai fatto bene a ricordare questo obolo!!! Splendido!! Nulla da invidiare alla certo più "blasonata" Arethusa di Kimon!!!

Quanto da dire sullo stile di questi ritratti frontali … Sicuramente un filone di ricerca da riprendere e approfondire…, magari in connessione con quanto già scritto per i ritratti frontali in Sicilia in Oboli che passione!

Intanto, hai altri gioiellini sommersi a cui dare nuova luce???

Valeria

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Sono io che ringrazio te, carissimo Fra Crasellame! :rolleyes:

Oltre che straordinariamente fascinose, trovo le frazioni assai intriganti, in quanto capaci con la loro iconografia di aprire squarci su scenari sempre nuovi che spaziano davvero in tutti i campi... E così, ogni volta che vedo un oboletto a me prima sconosciuto, ne vengo letteralmente fagocitata ! :D ;) Impossibile poi non continuare ad indagarli....

Per non parlare della loro funzione nella vita di tutti i giorni 2000 e passa anni fa :)

Hai fatto bene a ricordare questo obolo!!! Splendido!! Nulla da invidiare alla certo più "blasonata" Arethusa di Kimon!!!

Quanto da dire sullo stile di questi ritratti frontali … Sicuramente un filone di ricerca da riprendere e approfondire…, magari in connessione con quanto già scritto per i ritratti frontali in Sicilia in Oboli che passione!

Intanto, hai altri gioiellini sommersi a cui dare nuova luce???

Valeria

Al momento nessun obolo, mi sono distratto con una tetra della Caria e con una moneta del British che mi ha intrigato e sono perso in due ricerche passionanti. Per ora quindi gli oboli sono un po' in disparte :)

PS: leggendo Casabonne il ritratto femminile degli oboli e stateri di Farnabazo e Tarkumwa non deriverebbe direttamente da quello siracusano ma da quello (già imititativo di Siracusa) di Neapolis in Campania (anche se, personalmente, io le ho sempre viste di profilo le ninfe delle monete di Neapolis, ma forse cidjazz ci può illuminare in merito! ).

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Sono io che ringrazio te, carissimo Fra Crasellame! :rolleyes:

Oltre che straordinariamente fascinose, trovo le frazioni assai intriganti, in quanto capaci con la loro iconografia di aprire squarci su scenari sempre nuovi che spaziano davvero in tutti i campi... E così, ogni volta che vedo un oboletto a me prima sconosciuto, ne vengo letteralmente fagocitata ! :D ;) Impossibile poi non continuare ad indagarli....

Per non parlare della loro funzione nella vita di tutti i giorni 2000 e passa anni fa :)

Hai fatto bene a ricordare questo obolo!!! Splendido!! Nulla da invidiare alla certo più "blasonata" Arethusa di Kimon!!!

Quanto da dire sullo stile di questi ritratti frontali … Sicuramente un filone di ricerca da riprendere e approfondire…, magari in connessione con quanto già scritto per i ritratti frontali in Sicilia in Oboli che passione!

Intanto, hai altri gioiellini sommersi a cui dare nuova luce???

Valeria

Al momento nessun obolo, mi sono distratto con una tetra della Caria e con una moneta del British che mi ha intrigato e sono perso in due ricerche passionanti. Per ora quindi gli oboli sono un po' in disparte :)

PS: leggendo Casabonne il ritratto femminile degli oboli e stateri di Farnabazo e Tarkumwa non deriverebbe direttamente da quello siracusano ma da quello (già imititativo di Siracusa) di Neapolis in Campania (anche se, personalmente, io le ho sempre viste di profilo le ninfe delle monete di Neapolis, ma forse cidjazz ci può illuminare in merito! ).

La spiccata somiglianza iconografica del dritto ( testa femminile) gioca a favore del Casabonne, ma non bisogna dimenticare che, nel periodo di emissione della serie in questione, Neapolis aveva intrecci con la stessa Siracusa, inoltre l'emissione neapolitana con testa frontale, fu introdotta/prodotta quasi un secolo prima delle imitazioni e, serie nota in quantità scarsa, questo pone almeno qualche dubbio che sia stata proprio la serie neapolitana a far da modello.......post-1457-1278236551,24_thumb.jpgpost-1457-1278236551,24_thumb.jpg

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ho scritto imitazione perchè non riuscivo ad inserire nel post la sola foto, .....la prima è di un esemplare di Neapolis

La prima ok, bellissima, sublime, ma la seconda ? E' un'imitazione, cioé è di una moneta cilicia ?

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Hai fatto bene a ricordare questo obolo!!! Splendido!! Nulla da invidiare alla certo più "blasonata" Arethusa di Kimon!!!

Quanto da dire sullo stile di questi ritratti frontali … Sicuramente un filone di ricerca da riprendere e approfondire…, magari in connessione con quanto già scritto per i ritratti frontali in Sicilia in Oboli che passione!

PS: leggendo Casabonne il ritratto femminile degli oboli e stateri di Farnabazo e Tarkumwa non deriverebbe direttamente da quello siracusano ma da quello (già imititativo di Siracusa) di Neapolis in Campania (anche se, personalmente, io le ho sempre viste di profilo le ninfe delle monete di Neapolis, ma forse cidjazz ci può illuminare in merito! ).

La spiccata somiglianza iconografica del dritto ( testa femminile) gioca a favore del Casabonne, ma non bisogna dimenticare che, nel periodo di emissione della serie in questione, Neapolis aveva intrecci con la stessa Siracusa, inoltre l'emissione neapolitana con testa frontale, fu introdotta/prodotta quasi un secolo prima delle imitazioni e, serie nota in quantità scarsa, questo pone almeno qualche dubbio che sia stata proprio la serie neapolitana a far da modello.......post-1457-1278236551,24_thumb.jpg

Grazie a Cid1jazz per la preziosa dissertazione!

Anche Agnes Baldwin in "Facing Heads on greek Coins" attribuirebbe una chiara influenza dell'Arethusa kimoniana sulle raffigurazioni frontali delle ninfe sugli stateri e oboli di Pharnabazos e Datames.

In particolare trovo straordinaria la somiglianza su questo statere di Datames, Satrapo di Cilicia e Cappadocia 378-372 aC . Ecco lo statere di Datames a sinistra e a destra l'ammaliante Arethusa di Kimon

post-6487-1278261753,52_thumb.jpg

Ecco invece il ritratto frontale della Ninfa di Tarsos sull'obolo postato da Fra Crasellame e per confronto anche su 1/3 di statere e su uno statere, sempre di Pharnabazos ....

post-6487-1278262043,73_thumb.jpg

Una curiosità: … già avevo postato qui un confronto tra l'Arethusa di Kimon (410-400 a.C.) e il ritratto di tre quarti della Ninfa Himera su una emilitra bronzea battuta ad Himera tra il 420-407 a.C. . Proprio questa testina di tre quarti di Himera verrebbe considerata dalla Caccamo Caltabiano quale terminus ante quem per lo schema dell'Arethousa di Kimon…!

Valeria

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Infine, ecco una bella tavola riassuntiva delle testine frontali copie dell'Arethusa di Kimon tratta da: "Syracusan Medallions and Their Engravers in the Light of Recent Finds" - Arthur John Evans.

post-6487-1278262311,29_thumb.jpg

Valeria

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Inviato (modificato)

Anche Agnes Baldwin in "Facing Heads on greek Coins" attribuirebbe una chiara influenza dell'Arethusa kimoniana sulle raffigurazioni frontali delle ninfe sugli stateri e oboli di Pharnabazos e Datames.

In particolare trovo straordinaria la somiglianza su questo statere di Datames, Satrapo di Cilicia e Cappadocia 378-372 aC . Ecco lo statere di Datames a sinistra e a destra l'ammaliante Arethusa di Kimon

post-6487-1278261753,52_thumb.jpg

Valeria

Che belle monete! Ma devo correggerti, secondo studiosi alquanto accreditati, come Le Rider e Casabonne, Tarkumuwa non è Datames, come ho riassunto qui:

Alcune monete di Farnabazo e Tarkumuwa pare abbiano lo stesso conio.

PS: ho già esaurito i miei voti positivi da dare!!! Tanto siete bravi cid e medusa!

Modificato da fra crasellame
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Anche Agnes Baldwin in "Facing Heads on greek Coins" attribuirebbe una chiara influenza dell'Arethusa kimoniana sulle raffigurazioni frontali delle ninfe sugli stateri e oboli di Pharnabazos e Datames.

In particolare trovo straordinaria la somiglianza su questo statere di Datames, Satrapo di Cilicia e Cappadocia 378-372 aC . Ecco lo statere di Datames a sinistra e a destra l'ammaliante Arethusa di Kimon

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Valeria

Che belle monete! Ma devo correggerti, secondo studiosi alquanto accreditati, come Le Rider e Casabonne, Tarkumuwa non è Datames, come ho riassunto qui: http://www.lamoneta....es-no-tarkumuwa

Alcune monete di Farnabazo e Tarkumuwa pare abbiano lo stesso conio.

Grazie per la precisazione, Fra!! In effetti per me questa monetazione è del tutto nuova..... ma ti confesso che grazie al carissimo Roth37 e a te, sta iniziando ad appassionarmi!!

Grazie ancora e corro a leggermi il post che mi hai segnalato... ;)

Valeria

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Sempre dalla Campania, in vendita su un sito yankee di tutta fiducia.

28126q00.jpg

A parte il volto verso destra, si nota la comparsa della collana (ed anche del polos che però non c'è nelle emissioni clicie)

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